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Oltre 24.000 morti
Un bilancio provvisorio delle vittime del maremoto che ha colpito ieri le coste dell'Asia sud-orientale parla di oltre 24.000 morti.
SRI LANKA: almeno 12.000 le vittime, 10.029 nelle zone controllate dal governo, 2.000 nelle zone controllate dai ribelli Tamil. Più di un milione gli sfollati. Tra le vittime anche due
cittadini italiani; altri sei italiani risultano dispersi;
INDIA: si stima che siano 6.156 le vittime, di cui 3.000 solo nelle isole Andaman e Nicobar. Almeno 2.780 persone sono decedute nello stato Tamil Nadu, altre 306 nell'ex enclave francese di Pondicherry, e 70 nell'Andhra Pradesh;
INDONESIA: E' salito a circa 5.000 il numero dei morti accertati finora. Distrutte le città e i villaggi più vicini all'epicentro del sisma. La provincia di Aceh, nel nord dell'isola di Sumatra,
è quella più colpita, con 3.000 vittime nella capitale Banda Aceh;
THAILANDIA: sono almeno 839 le vittime accertate finora. Il premier ha riferito che 600-700 persone sono morte nell'isola Phuket, dove hanno perso la vita anche sei italiani. Altri tre
italiani sono morti sull'isola di Phi Phi, dove secondo i soccorrittori sarebebro morte altre 300 persone. Le autorità hanno riferito di 4.100 feriti e migliaia di dispersi.
MALAYSIA: almeno 48 vittime, più di 220 feriti, oltre 100 i dispersi nella sola isola di Penang, sulla costa nordoccidentale. Decine di migliaia le persone fatte sfollare da alberghi e
residence.
BANGLADESH - Almeno due bambini morti.
MALDIVE: almeno 43 morti confermati, e 51 dispersi. Morto un turista britannico per infarto; inondata gran parte della capitale Male.
MYANMAR: Almeno dodici persone sono rimaste uccise nel crollo di un ponte. Ma i morti sono una trentina secondo un'organizzazione umanitaria internazionale, Ayeyarwaddy, secondo cui il computo finale delle vittime potrebbe essere "molto più elevato".
SOMALIA: Almeno nove le vittime dell'onda anomala che ha spazzato via barche e abitazioni sulle coste nordorientali del Paese.
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povera gente...