email dell'autore del libro "l'uomo nello specchio"

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maxfarmer
00giovedì 23 luglio 2009 01:21
Ciao a tutti,

ho letto il libro da poco, praticamente tutto d'un fiato. Credo sia un libro che non spara a zero su michael, anzi lo difende e fa un analisi molto chiara sul padre e su tutti gli sciacalli che hanno girato intornoa Michael nell'ultimo periodo.
Ho scritto un email all'autore e questa la sua risosta:


Ciao Max.
Mi fa piacere ricevere mail coma la tua perché ne sto ricevendo anche da parte di persone che mi accusano di essere stato una specie di sciacallo,pronto ad approfittare della morte di Michael per guadagnare.
Quando Rizzoli mi ha chiamato per propormi di scrivere il libretto a tempo di record, io ho accettato per sfida, perché il personaggio mi interessava e perché da ragazzo l'avevo seguito e ascoltato molto(come fra l'altro ho scritto anche nel testo). Trovo che altre pubblicazioni uscite subito dopo la mia siano più vicine allo sciacallaggio, ma lasciamo perdere.
Hai ragione a definire Michael una vittima, ma in primo luogo era una vittima di se stesso.A volte sapeva reagire, ma il più delle volte si lasciava trasportare.Dal padre, dai produttori, dai discografici, dagli avvocati...
Io lo vedo come una persona molto sola e desiderosa di avere qualche amico che lo vedesse come un essere umano e non come l'artista. Anche se lui,prima degli altri, era affascinato dalle star e spesso le considerava irraggiungibili, senza quasi rendersi conto che lui stesso era una star.
Mi ha colpito molto leggere di quando l'orrido dentista, quello che fu la causa del suo primo processo, lo invitò a casa sua. E Michael accettò, normalmente, come se fosse un vicino di casa. Quello era un segno di come cercasse un barlume di vita normale.
Certo, quando non si nasce "normali", quando si ha dentro qualcosa che ti differenzia dal resto del mondo, sarà sempre difficile adattarsi a una esistenza media.
Michael non era normale, perché era un artista di capacità straordinarie e viveva per coltivare e mostrare al mondo queste capacità. Il tipo di vita che gli fece condurre il padre non ha fatto che accrescere questa distanza dal mondo.
Ci sarebbero state molte altre cose che avrei voluto dire su Michael, ma i tempi di realizzazione del libro erano davvero stretti. In cinque giorni ho dormito poco più di sei ore, ma alla fine credo ne sia valsa la pena.

Ciao
Michaela Jackson
00giovedì 23 luglio 2009 01:27
bello..
ma dove loposso trovare questolibroo?? [SM=g27836]

comuque è bella come lettera [SM=g27811]
maxfarmer
00giovedì 23 luglio 2009 01:34
nella maggior parte delle librerie. E' anche quello che costa meno di tutti, 15 uro. Oggi alla fnac ne ho visto un altro che costava molto di più.
abcDeH
00giovedì 23 luglio 2009 01:35
sembrano parole sincere le sue..
magari il suo libro-a-tempo-record non è così male..il tempo di trovarlo e lo leggo subito :)
veronzica
00giovedì 23 luglio 2009 01:36
molto carina la sua rispos...
Michaela Jackson
00giovedì 23 luglio 2009 02:22
ok allora domani corro da feltronelli!
simojj
00giovedì 23 luglio 2009 09:00
io lo sto leggendo, ho letto circa 40 pagine, è molto scorrevole. non è male, soprattutto si pone degli interessanti interrogativi (come ha fatto tmz.com ad avere la notizia a tempo di record? chi li ha avvertiti? chi ha scattato quella maledetta foto?) e poi fa un riassunto di tutte le cose dette a ridosso della sua morte.
Wendy.73
00giovedì 23 luglio 2009 09:24
anche io ne ho acquistato uno ieri sera, ma così al volo (figuratevi dentro un Esselunga) e non ho guardato nulla, oggi vi posto il titolo e l'autore (magari è lo stesso) anche io pagato poco comunque....
TuQuoQue
00giovedì 23 luglio 2009 10:22
Re:
maxfarmer, 23/07/2009 1.21:

Ciao a tutti,

ho letto il libro da poco, praticamente tutto d'un fiato. Credo sia un libro che non spara a zero su michael, anzi lo difende e fa un analisi molto chiara sul padre e su tutti gli sciacalli che hanno girato intornoa Michael nell'ultimo periodo.
Ho scritto un email all'autore e questa la sua risosta:


Ciao Max.
Mi fa piacere ricevere mail coma la tua perché ne sto ricevendo anche da parte di persone che mi accusano di essere stato una specie di sciacallo,pronto ad approfittare della morte di Michael per guadagnare.
Quando Rizzoli mi ha chiamato per propormi di scrivere il libretto a tempo di record, io ho accettato per sfida, perché il personaggio mi interessava e perché da ragazzo l'avevo seguito e ascoltato molto(come fra l'altro ho scritto anche nel testo). Trovo che altre pubblicazioni uscite subito dopo la mia siano più vicine allo sciacallaggio, ma lasciamo perdere.
Hai ragione a definire Michael una vittima, ma in primo luogo era una vittima di se stesso.A volte sapeva reagire, ma il più delle volte si lasciava trasportare.Dal padre, dai produttori, dai discografici, dagli avvocati...
Io lo vedo come una persona molto sola e desiderosa di avere qualche amico che lo vedesse come un essere umano e non come l'artista. Anche se lui,prima degli altri, era affascinato dalle star e spesso le considerava irraggiungibili, senza quasi rendersi conto che lui stesso era una star.
Mi ha colpito molto leggere di quando l'orrido dentista, quello che fu la causa del suo primo processo, lo invitò a casa sua. E Michael accettò, normalmente, come se fosse un vicino di casa. Quello era un segno di come cercasse un barlume di vita normale.
Certo, quando non si nasce "normali", quando si ha dentro qualcosa che ti differenzia dal resto del mondo, sarà sempre difficile adattarsi a una esistenza media.
Michael non era normale, perché era un artista di capacità straordinarie e viveva per coltivare e mostrare al mondo queste capacità. Il tipo di vita che gli fece condurre il padre non ha fatto che accrescere questa distanza dal mondo.
Ci sarebbero state molte altre cose che avrei voluto dire su Michael, ma i tempi di realizzazione del libro erano davvero stretti. In cinque giorni ho dormito poco più di sei ore, ma alla fine credo ne sia valsa la pena.

Ciao






ilaMJJ93
00giovedì 23 luglio 2009 10:40
grazie..
mi sa che allora me lo compro anche io..
Wendy.73
00giovedì 23 luglio 2009 13:52
come vi dicevo stamattina del libro invece che ho acquistato io, si intitola : Michael Jackson Dossier di Ken Paisli Chinaski edizioni
(seconda edizione aggiornata) pagato 9.35 ne costava 11,00 ma era scontato del 15%, vabè ho letto 26 pagine e all'inizio si parla delle prove del processo, che rabbia.... i bambini obbligati a dire chissà quali scemenze, le persone che lavoravano con lui venduti per soldi e per un pò di fama, i legali che discutevano tra loro, per le linee da seguire, e lui che piangeva come un bambino, per essere accusato delle peggiori cose........lo dico sempre, che tristezza!!!!
liberiangirl1977
00giovedì 23 luglio 2009 14:20
Re:
maxfarmer, 23/07/2009 1.21:

Ciao a tutti,

ho letto il libro da poco, praticamente tutto d'un fiato. Credo sia un libro che non spara a zero su michael, anzi lo difende e fa un analisi molto chiara sul padre e su tutti gli sciacalli che hanno girato intornoa Michael nell'ultimo periodo.
Ho scritto un email all'autore e questa la sua risosta:


Ciao Max.
Mi fa piacere ricevere mail coma la tua perché ne sto ricevendo anche da parte di persone che mi accusano di essere stato una specie di sciacallo,pronto ad approfittare della morte di Michael per guadagnare.
Quando Rizzoli mi ha chiamato per propormi di scrivere il libretto a tempo di record, io ho accettato per sfida, perché il personaggio mi interessava e perché da ragazzo l'avevo seguito e ascoltato molto(come fra l'altro ho scritto anche nel testo). Trovo che altre pubblicazioni uscite subito dopo la mia siano più vicine allo sciacallaggio, ma lasciamo perdere.
Hai ragione a definire Michael una vittima, ma in primo luogo era una vittima di se stesso.A volte sapeva reagire, ma il più delle volte si lasciava trasportare.Dal padre, dai produttori, dai discografici, dagli avvocati...
Io lo vedo come una persona molto sola e desiderosa di avere qualche amico che lo vedesse come un essere umano e non come l'artista. Anche se lui,prima degli altri, era affascinato dalle star e spesso le considerava irraggiungibili, senza quasi rendersi conto che lui stesso era una star.
Mi ha colpito molto leggere di quando l'orrido dentista, quello che fu la causa del suo primo processo, lo invitò a casa sua. E Michael accettò, normalmente, come se fosse un vicino di casa. Quello era un segno di come cercasse un barlume di vita normale.
Certo, quando non si nasce "normali", quando si ha dentro qualcosa che ti differenzia dal resto del mondo, sarà sempre difficile adattarsi a una esistenza media.
Michael non era normale, perché era un artista di capacità straordinarie e viveva per coltivare e mostrare al mondo queste capacità. Il tipo di vita che gli fece condurre il padre non ha fatto che accrescere questa distanza dal mondo.
Ci sarebbero state molte altre cose che avrei voluto dire su Michael, ma i tempi di realizzazione del libro erano davvero stretti. In cinque giorni ho dormito poco più di sei ore, ma alla fine credo ne sia valsa la pena.

Ciao




Mi piace il punto in cui dice che Michael accettava inviti da gente comune come se nulla fosse, io credo fermamente che lui lo facesse come per dire: "beh, cosa c'è di strano, vado a trovare un amico sono una persona come tutte le altre"....senza pensare alla cattiveria e alle malignità delle persone....povero Michael lui si che aveva fiducia nel genere umano, anche troppa secondo me.
DirtyDeny
00giovedì 23 luglio 2009 14:54
grazie della segnalazione...vedrò di andarlo a compare il prima possibile...
manuMJ
00giovedì 23 luglio 2009 19:31
io l'ho comprato la settimana scorsa......ma non ho avuto ancora il tempo di leggerlo....ma accaderà molto presto!!!!
sabivano
00giovedì 23 luglio 2009 21:33
sonyantares
00giovedì 23 luglio 2009 21:43
io l'ho visto ma di primo acchitto mi apreva il solito libro sensazionalistico, perciò l'ho scartato, ma allora me lo prendo!!
Believer85
00giovedì 23 luglio 2009 21:51
Era uno di quei libri che avevo visto in libreria circa una settimana fa e aspettavo per comprarlo, proprio sperando che qualcuno lo leggesse e desse un'opinione.
Ora credo proprio che lo prenderò. Grazie della segnalazione.
-Darking-
00venerdì 24 luglio 2009 09:29
Un bel Libro,è vero non è contro Michael e non spara cretinate,ti fa anche riflettere in varie parti.
Daniela(75)
00venerdì 24 luglio 2009 10:14
maxfarmer, nessuno ti ha ancora accusato di trojan marketing, a me sì, pensa, solo per aver espresso un'opinione favorevole a questo libro, dopo averlo letto, in un thread dove molti, avendolo solo sfogliato al volo in negozio, lo demonizzavano...
(JacksonFlavi)
00venerdì 24 luglio 2009 13:41
Cavolo devo comprarlo immediatamente!!!!!
maxfarmer
00sabato 25 luglio 2009 22:34
Re:
Daniela(75), 24/07/2009 10.14:

maxfarmer, nessuno ti ha ancora accusato di trojan marketing, a me sì, pensa, solo per aver espresso un'opinione favorevole a questo libro, dopo averlo letto, in un thread dove molti, avendolo solo sfogliato al volo in negozio, lo demonizzavano...



non ci guadagno nulla a parlare bene di questo libro...ne avrei parlato male se fosse stato così ma è un libro che parla bene e in maniera corretta di quello che è successo e il fatto di dirlo qui sul forum è solo perchè mi fa piacere condividere con voi un libro che valorizza la fugura di michael e non o demolisce come il 90% di quello che esce in questi giorni. ma davvero ti hanno accusato di trojan marketing??? non ho parale..che cos'è, un regime nazista??


Daniela(75)
00sabato 25 luglio 2009 23:22
Pel foltuna, come una londine non fa plimavela così un utente non fa un folum... Oggi, al lavoro uno che è salito a chiedere info mi ha scambiata per un'italo-cinese [SM=g27828]
Aryn
00domenica 26 luglio 2009 00:10
Re:
Daniela(75), 24/07/2009 10.14:

maxfarmer, nessuno ti ha ancora accusato di trojan marketing, a me sì, pensa, solo per aver espresso un'opinione favorevole a questo libro, dopo averlo letto, in un thread dove molti, avendolo solo sfogliato al volo in negozio, lo demonizzavano...



perché sono ignoranti, senza nemmeno aver letto un testo ne danno un giudizio, è una cosa che mi dà un sacco fastidio e purtroppo l'ho visto fare molto spesso da queste parti.

Personalmente ho letto questo libro e ha una prima parte veramente buona, peccato che sia così riassuntivo, ma immagino che avessero poco tempo a disposizione... poi per essere scritto bene è scritto bene!

Credo sarebbe molto meglio far uscire un volume veramente esaustivo su MJ, magari aspettando anche l'esito dell'autopsia e l'evolversi definitiva della vicenda, così da avere uno scritto finalmente completo... Vorrei qualcosa simile a Magic and Madness di Taraborelli, la mia speranza è che venga tradotto quello... almeno 700 pagine mi durano più di un giorno.....
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