costruendo un monumento vivente d'amore

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LOREMJ
00domenica 29 settembre 2013 18:35
volevo condividere con voi questi pensieri che non sono miei,ma che condivido in pieno

mi aspetto che a molti non interessi,ma spero anche che ci sia chi apprezza quanto me,perchè credo che questa sia veramente l'eredità di Michael.
buona lettura


www.majorloveprayer.org/2011/01/monument-of-love.html


Costruendo un monumento vivente d’amore

Postato: Giovedì 27 gennaio 2011
postato originariamente il 7 gennaio 2011 da BeGodsGlow su www.majorloveprayer.org [DE - Deutsche Übersetzung]

Questa è più di una storia su un blog personale che vorrei condividere. Spero di trovare un modo per esprimere ciò che mi ha spinto a iniziare a scrivere questo un paio di giorni fa. Cercherò comunque di farlo. Può essere molto triste (davvero, siete stati avvertiti) è addirittura "sopra le righe" in alcuni punti, ma spero capirete dove porta.



l’Udienza preliminare di questa settimana e tutti i dettagli che ha portato alla luce senza alcun dubbio ha straziato molti di noi e portato alla mente ricordi dolorosi della giornata in cui abbiamo avuto questa notizia terribile. Personalmente, ho amato Michael con ogni battito del cuore, più di quanto potessi mai sperare di spiegare, fin dal momento in cui avevo 12 anni, ad ora che ne ho quasi 40. E lo amerò sempre. Il 25 giugno 2009 è stato semplicemente il giorno peggiore della mia vita, in quella che divenne una sorta di anno perso. (Anche se, forse meno "perso" di quanto originariamente pensavo, perché mi ha portato a raggiungere gli altri con amore, per avviare bei progetti, con amici nuovi e ci ha avviato al cammino spirituale che continuiamo oggi.) Tuttavia, quando ho visto queste notizie era come se ogni atomo del mio essere si è frantumato in un miliardo di pezzi. Sono crollata in una pozza di lacrime in un modo che non pensavo potesse essere umanamente possibile. E' semplicemente mi sono rotta. So che molti di voi capiranno.

In queste prime due settimane ho notato molto di ciò che chiamerò "pensiero laterale", cose che non sembravano avere a che fare con me e di cui non vorrei preoccuparmi, ma che sembravano comunque di fondamentale importanza in quel momento. Credo che questo è comune quando si perde una persona cara. E che il tempo era pieno di parole come "memoriale" e "funerale", e voci roteate su come la famiglia avrebbe potuto trattare tali questioni. Scioccata e con l’anima a pezzi, era quasi troppo da sopportare anche solo pensarlo. L’unica cosa che raccordo nel mio cuore a quel tempo era un corteo pieno di royal-style con folle solenni di centinaia di migliaia o addirittura milioni lungo le strade di Los Angeles, invadendo l'intera città, con le lacrime agli occhi, i fiori in mano e il capo chinato con grida soffocate nel massimo rispetto per questo genio straordinario, umanitario e padre. Era tutto quello che il mio cuore a quel tempo certamente non voleva accettare. Il memoriale trasmesso a livello mondiale è stato bello e commovente e sono grata per questo. Ci fu un altro passo da fare dopo, però,che mi ha lasciato con questo pensiero più e più volte: "Ora capisco il Taj Mahal".



Sono sicura che avete almeno visto le immagini del Taj Mahal, ma forse alcuni di voi non conoscono la storia. Si tratta di un grande mausoleo costruito in India nel 1600 dall’addolorato imperatore Mughal Shah Jahan. La costruzione è iniziata un anno dopo la morte della terza amatissima moglie, come un monumento al loro amore eterno, e ci sono voluti più di vent'anni per completare l’intera distesa, la decorazione del mausoleo e i giardini circostanti. Centinaia e centinai di artigiani sono stati coinvolti nella sua creazione e oggi è considerato uno degli edifici più belli del mondo. Qualunque cosa si voglia credere sul rapporto tra l'imperatore e sua moglie Mumtaz Mahal, uno non può fare altro che chiedersi perché qualcuno dovrebbe arrivare a queste grandezze per commemorare qualcun’altro? Come l'imperatore stesso scrisse, "La vista di questa dimora crea sospiri dolenti, e il sole e la luna versano lacrime dai loro occhi". Così era la sua devozione senza fine? La sua incredibile bellezza? Forse entrambe le cose. Ma tutto ciò che era realmente necessario era l'amore.

Così ero lì, il mio cuore in angoscia, la mia anima a brandelli. Non posso esprimere quanto incredibilmente quest'uomo è prezioso per me. Mio caro Michael, il mio maestro, la mia migliore gioia, l'amore supremo della mia vita (senza offesa per mio marito, un fan e collega che capisce per fortuna;). Mi resi conto, però, che non ho potuto costruire a Michael un 'Taj Mahal'. Io non sono un'imperatrice. Io non sono la regina del mondo. Cavolo, non riesco nemmeno a permettermi una macchina nuova. Ma se si può forse capire questo, nel mio cuore durante quei giorni bui era questa visione celestiale di un mausoleo che sarebbe stato l'edificio più incredibilmente bello mai costruito nella storia del mondo, fatto per durare migliaia di anni. Sarebbe così grande, così grande da essere visto dallo spazio, eppure così fragile che potrebbe esistere solo in una fiaba. Sarebbe così squisito, fare in modo che un’altra cosa di questo mondo nella sua bellezza avrebbe letteralmente fatto cadere in ginocchio la gente, assoggettandola al solo avvicinarvisi. E sarebbe stato fatto con l'architettura più divinamente intricata, sculture e opere d'arte che riflettono gli stili di tutto il mondo, dai palazzi indiani più suggestivi alle cattedrali gotiche e i più splendidi mosaici di cristallo mozzafiato. L'architetto sarebbe rimasto senza nome. L'unico nome importante da sapere per il futuro sarebbe stato "Michael Jackson", e che questa persona è stata tanto amata che la gente ha costruito questo nella sua memoria! Sarebbe l'ultimo monumento d’amore, a colui che ha dato così tanto di se stesso per l’amore e ci ha chiesto di fare lo stesso, che lo ha portato fuori di noi e lo ha tenuto vivo nei nostri cuori come un piccolo tizzone ardente anche nel peggiore dei momenti . Un capolavoro degno di un re amato, che in quasi tutti i suoi anni ha ispirato le dichiarazioni più appassionati di sempre e che la gente lo avrebbe avvicinato in lacrime estatiche. (Siamo pazzi? O semplicemente a conoscenza di qualche segreto insondabile?) so che un tale edificio è impossibile da costruire e sì, è davvero sopra le righe. Davvero, davvero sopra le righe. Non era sano di mente o logico o pratico, ma tale è il regno delle emozioni. E ancora, non dovete essere in alcun accordo. E' stata solo la sensazione che avevo in quel momento, "Oh, se potessi dargli almeno questo!"



E prima di pensare che sto per annunciare che stiamo raccogliendo fondi per questo o qualcosa del genere (lol, no, no, non preoccupatevi), voglio dirvi che mi sono resa conto di recente che in realtà sono la creazione di questo, anche se metaforicamente. Ogni pezzo di verità di cui si parla o si mette per iscritto in modo riflessivo, ogni atto d'amore di protezione o di rivendicazione (come l'arresto dello show su Discovery Channel sull’autopsia o di aver ottenuto che il nome di Michael fosse scoperto al Gardner School's auditorium), ogni albero piantato in suo onore (intere foreste le sono già state!), ogni donazione che è fatta per chi è nel bisogno, ogni preghiera mensile globale che diffonde l'amore, ogni sforzo che si fa per guarire il mondo, in piedi contro l'ingiustizia e la povertà per fermare la guerra e il combattimento, ogni giocattolo dato a un ospedale pediatrico, ogni favola che leggiamo ai nostri piccoli, ogni sorriso che abbiamo suscitato sul viso di qualcuno suonando la sua musica o emulando la sua gentilezza ... se è stato ispirato da Michael, stiamo creando quel monumento di amore per lui, pezzo per pezzo, mattone su mattone.

E vedo che succede dappertutto. Tanti e stupendi siti web, così tanti gruppi di fan che lavorano a missioni umanitarie in tutte le loro varie forme (e altri ne arriveranno!), tutti incoraggiati da un amore condiviso, innescato da un solo uomo. Ci sono tanti motivi per fare la cosa giusta (non solo a causa di Michael, ovviamente), ma non sottovalutate il potere di una persona di ispirare gli altri su questa strada, né sottovalutate la fonte di tale ispirazione. Alla fine, l'ultima fonte è l'amore, e per inciso, pone un'altra pietra miliare in un capolavoro delle ultime generazioni. Non di marmo o pietra, ma di speranza e di umanità. Tale eredità è uno dei più grandi successi di Michael Jackson... e così è più caldo e vivo che mai! È il suo monumento vivente d’amore, e ciascuno di noi ha il potere di fare la nostra piccola parte altrettanto gloriosa come quella di Michael e il nostro cuore può immaginare di "Change the world." ♥
LOREMJ
00martedì 1 ottobre 2013 21:33
immaginavo che cose come questa cadessero nel vuoto....
peccato,un occasione persa per chi non vuol sentire certe cose e per chi non ha la voglia di confrontarsi con alcune verità su ciò che ha realmente fatto Michael nella vite di moltissime persone.
mi accorgo che non è facile trovare complici in certi pensieri,ma non importa,io ho le mie convinzioni e non me ne vergogno e nemmeno mi nascondo,semplicemente le vivo e le condivido e se c'è chi non comprende...pazienza....
it's all for love
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