[dicono di lui] Vincent Paterson racconta la nascita del video di Smooth Criminal

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4everMJJ
00lunedì 11 luglio 2011 07:41


Sono passati due anni dalla prematura scomparsa di Michael Jackson e da quel triste giorno del giugno 2009 non sono mancati articoli, film e tributi che onoravano il suo lascito. In linea con lo spirito di tutto ciò che riguarda MJ vi presentiamo un lato leggermente diverso per celebrare il Re del Pop, parlando con l'apprezzato coreografo Vincent Paterson. Vincent ha collaborato con Michael in una serie di video, a partire dal suo primo incontro in "Beat It", dove interpretava il capobanda biondo, e poi come zombie danzante nell'innovativo video "Thriller".

Siamo stati presentati a Vincent nel 2008, quando fu prodotta la serie Thrillercast per commemorare il 25° anniversario dell'album più venduto di tutti i tempi. Vincent ha contribuito a uno degli episodi più convincenti quando ha descritto la sua esperienza di aver ballato e lavorato con il genio musicale. Sebbene i primi lavori di Vincent con MJ siano stati notevoli, uno dei suoi più grandi contributi alla leggenda di MJ arrivò nel 1987, quando collaborò e coreografò l'epico video musicale "Smooth Criminal".

Abbiamo recentemente parlato con Vincent e lui ci ha dato una vista dietro le quinte della realizzazione di questo video memorabile. E se avete provato una di queste mosse nel gioco di Michael Jackson per Wii, allora sapete che non è così facile come lo fanno sembrare, soprattutto quando si tratta di quella sfida alla gravità che nessuno è stato in grado di capire. Dovete leggere per vedere se lui ne parla...


D: In che modo Jackson ti ha proposto di coreografare questo pezzo e aveva un'idea per la trama e il ballo?

VP: Avevo ballato con MJ in due video. Ero il capo della banda in "Beat It" e uno zombie ballerino in "Thriller", oltre ad essere l'assistente coreografo di Michael Peters. Ero a casa una notte e ricevetti una telefonata. Una voce sommessa chiese di Vincent Paterson. Pensai che fosse qualcuno che mi faceva uno scherzo, facendo una voce simile a quella di Michael Jackson. "Chi parla?" chiesi. "Sono Michael Jackson", fu la risposta. "Chi diavolo sei?" chiesi. Stessa risposta. "Ora attacco il f ***o telefono se non mi dici chi sei!" dissi. Era davvero Michael Jackson. Mi profusi in scuse.

MJ stava lavorando al suo ultimo CD in studio di registrazione a Hollywood e mi chiese se potevo fare un salto. Mi precipitai nella speranza che volesse chiedermi di ballare in un altro video. Andammo in studio, mi fece sentire la musica di "Smooth Criminal" e mi chiese cosa ne pensassi. Mi piacque tantissimo. Poi mi chiese se potevo trovare un'idea per il video e se l'avrei coreografato e diretto. Rimasi senza fiato, onorato ed entusiasta oltre ogni immaginazione.

MJ suggerì un club alla moda con 10 uomini in frac e cappello a cilindro. Ma voleva che io concepissi le mie idee e mi dette anche un consiglio che ho usato da allora, "Non cercare di imporre un'idea sulla musica. Lascia che la musica ti dica cosa vuole essere".

D: Puoi raccontarci il tuo processo per mettere insieme questo meccanismo?

VP: Sapevo che a Michael piacevano i film di Fred Astaire, così mi documentai sui movimenti dai musical di Astaire, di solito le coreografie erano di Hermes Pan. Michael era in studio di registrazione durante gran parte del mio processo creativo iniziale con i ballerini. Mi mise a disposizione un teatro di posa in cui aveva fatto installare un pavimento in legno costruito per la sicurezza dei ballerini. Il piano inferiore del set di cui avevamo discusso era nel teatro. Mi diede anche un incredibile sistema audio, una videocamera e 10 ballerini con i quali iniziare la coreografia.

Ogni mattina facevamo lezioni di danza, poi iniziavo a coreografare il movimento sulla pista da ballo e quindi spostavo i ballerini nel set. Alla fine della giornata mettevo su video quello che avevo fatto. Andavo a casa di Michael e guardavamo il lavoro. MJ di solito diceva: "Questo è davvero grande. Penso tu abbia bisogno di altri 10 ballerini". Assumevo altri ballerini e la routine quotidiana ricominciava. Questo è successo fino a quando è stato costruito un secondo piano sul set e avevo assunto circa 50 ballerini o giù di lì per partecipare al video.


D: Quanto tempo vi ci è voluto per creare, provare e filmare questo pezzo?

VP: Non ricordo esattamente per quanto tempo è andato avanti il processo, ma direi circa un mese o 6 settimane. Quello che era iniziato come un video musicale entrò a far parte del film, "Moonwalker". Lavorai con Michael per estendere la canzone ed è diventato un pezzo di 10 minuti nel film. Dopo aver creato il pezzo, ho lavorato solo con MJ. La sua tecnica nelle prove era da capogiro. Gli insegnavo una sezione che avevo coreografato, sentiva alcuni dei ritmi e regolava il movimento. Poi Michael si metteva davanti a uno specchio ed eseguiva una sezione di danza più e più e più volte fino a quando era non solo perfetta, ma sembrava come se stesse improvvisando il lavoro in quel momento. Aveva un'energia e una concentrazione infinita.

D: Com'era lavorare con Jackson nel processo di collaborazione?

VP: Adoravo Michael come artista e come collaboratore. Lui si fidava di me. Creavo i movimenti per lui e per i ballerini - ogni ballerino si muove su ogni battuta per l'intera canzone. Lasciavo spazio a MJ per creare il suo movimento e fare le sue cose. Ha lavorato duramente per trovare il suo modo specifico di muoversi e io volevo sempre concedergli l'opportunità di evidenziare la sua danza.

In tutti gli anni in cui ho lavorato con Mike, più di 16 anni, non l'ho mai sentito dire qualcosa di crudele o sgarbato con nessuno. Nel processo di collaborazione diceva sempre a chiunque: "Questo è molto buono, ma stavo pensando che potremmo provare qualcosa di un po' più simile a questo...". E questo che si trattasse di costumi, scenografie, luci, qualsiasi cosa. Era un uomo unico e geniale e ci mancherà per sempre. Se n'è andato troppo presto.

D: C'è una sequenza di movimento di cui sei più orgoglioso in questo lavoro?

VP: Tutti fanno domande sui ballerini che si inclinano. Tutti vogliono sapere come abbiamo fatto. Non lo dirò. Tuttavia, non aveva niente a che vedere con le scarpe inchiodate al pavimento. Ah!

boomitude.com/features/michael-jacksons-moves.html


Articolo del 2009:

Anche se gli appassionati di musica di tutto il mondo sono rimasti scioccati e rattristati per la morte di Michael Jackson il 25 giugno, un alunno del Dickinson aveva un profondo legame con la pop star che andava oltre lo stato di fan.

A partire dal suo ruolo di ballerino in "Beat It" nel 1982, il regista e coreografo Vincent Paterson ha avuto un rapporto artistico duraturo con Jackson.

"Ho lavorato con tutti, da Bette Davis e Glenn Close ai Beatles, ad eccezione di John Lennon, Madonna e Bjork, e fra tutti quelli con cui ho lavorato, nessuno era educato, gentiluomo, dolce e che non giudica gli altri come Michael Jackson", ha detto Paterson in un'intervista telefonica da Montreal, dove sta preparando la sua ultima produzione, "Viva Elvis", per il Cirque du Soleil.

Anche se dice di essere stato ispirato a considerare una carriera teatrale dal compianto professor Dickinson e dal regista David Brubaker, "Michael è colui che mi ha donato la mia carriera", ha detto Paterson. "Ha creduto in me anche se mi conosceva solo come ballerino".

Paterson ha descritto il momento in cui Jackson gli ha dato la sua prima grande opportunità. "Un giorno ero seduto a casa e arrivò una telefonata. 'Ciao, c'è Vincent? Sono Michael'", ricorda Paterson imitando la voce sommessa di Jackson.

Durante questa chiamata nella seconda metà degli anni '80, Jackson lo invitò a coreografare e dirigere il video musicale di "Smooth Criminal".

"E 'sempre stato per me una persona a cui sarò eternamente grato", dice Paterson. "Ha creduto in me e mi ha tirato fuori dall'anonimato. Michael mi ha insegnato tantissimo sull'ascoltare la musica", aggiunge Paterson. "Uno dei processi fondamentali instillati da Michael era: 'Non cercare di imporre la tua idea sulla musica. Ascolta. E lei dirà che cosa vuole essere'. Lavoro ancora in questo modo 25 anni dopo. Ogni volta che ricevo nuova musica o una sceneggiatura, le sue parole mi vengono in mente. Lui è sempre qui".

Paterson ha diretto l'opera Manon, con Anna Netrebko e Placido Domingo, nel 2008.

Dopo "Smooth Criminal", Paterson ha diretto e coreografato il Bad World Tour di Jackson, così come il Blond Ambition Tour di Madonna e ha lavorato nel cinema, in teatro, a Broadway, nell'opera, in tv e per degli spot.

L'ultimo lavoro di Paterson con Jackson è stato circa 10 anni fa, quando ha coreografato e diretto "Blood on the Dance Floor". Un anno fa, dopo che Paterson ha coreografato la produzione per il 25° anniversario di "Thriller", Jackson lo ha chiamato per ringraziarlo (Paterson era un ballerino e assistente coreografo dell'originale del 1983). Ha visto Jackson l'ultima volta quattro anni fa, quando il cantante/ballerino ha chiesto di incontrarlo per un progetto. A causa di altri impegni precedenti, Paterson ha dovuto declinare l'offerta.

Per Paterson, Jackson è stato l'"incarnazione della musica" e un artista con una concentrazione incredibile. "Gli preparai una serie di movimenti in 'Smooth Criminal', e se ne stava di fronte a uno specchio per tre o quattro ore a ripetere gli stessi tre o quattro passi di danza. Fred Astaire e Michael Jackson sono le persone che noi come americani possiamo considerare luminari della danza, storicamente. Michael ha portato integrità, intelligenza e arte al mondo del pop commerciale e gli ha dato una nuova validità".

Anche se non è riuscito a partecipare al Jackson Memorial martedì scorso a causa del suo lavoro a Montreal, Paterson è stato ricercato per i suoi commenti sul suo lavoro con la defunta pop star.Qui c'è una selezione di video:

www.youtube.com/watch?v=fEe8HIuoWbE
www.youtube.com/watch?v=g46mF6rezSo&feature=fvw
www.youtube.com/watch?v=mIHQFnzqpeQ&NR=1

www.dickinson.edu/news-and-events/features/2009-10/Dancing-With-the-King...



- Traduzione di 4everMJJ per MJFanSquare -

Compix
00lunedì 11 luglio 2011 08:06
Re:
4everMJJ, 11/07/2011 07.41:


"In tutti gli anni in cui ho lavorato con Mike, più di 16 anni, non l'ho mai sentito dire qualcosa di crudele o sgarbato con nessuno. Nel processo di collaborazione diceva sempre a chiunque: "Questo è molto buono, ma stavo pensando che potremmo provare qualcosa di un po' più simile a questo...". E questo che si trattasse di costumi, scenografie, luci, qualsiasi cosa. Era un uomo unico e geniale e ci mancherà per sempre. Se n'è andato troppo presto."



Non è un caso che chiunque abbia lavorato con Michael tenda sempre a sottolineare l'estrema delicatezza e umiltà di quest'uomo.

In quanto al "passo antigravità" del video di Smooth Criminal, so che sono state utilizzate delle funi, al contrario delle esibizioni live.


MelJ
00lunedì 11 luglio 2011 09:26
Grazie per questa interessante testimonianza. [SM=g27811]
badgirl.
00lunedì 11 luglio 2011 10:52
La sua tecnica nelle prove era da capogiro. Gli insegnavo una sezione che avevo coreografato, sentiva alcuni dei ritmi e regolava il movimento. Poi Michael si metteva davanti a uno specchio ed eseguiva una sezione di danza più e più e più volte fino a quando era non solo perfetta, ma sembrava come se stesse improvvisando il lavoro in quel momento.[/G]



Eh..infatti.....da’ quell’impressione soprattutto nelle esibizioni live quando esce e rientra nelle coreografie.....semplicemente pazzesco.

Compix pure io so così

Grazie Cri.....bellissima anche la foto


Edit: no ma.....uff......però sta maledizione del grassetto inizia a rompere sul serio [SM=g27825] [SM=g27825]
migi.mj
00lunedì 11 luglio 2011 12:27
Grazie Cri.
Lascia che la musica ti dica cosa vuole essere.... bella immagine.

Mi piace molto leggere articoli e interviste dove si racconta il "dietro le quinte".


Anto (girl on the line)
00lunedì 11 luglio 2011 15:40
Testi simili a questo vorrei sempre leggere quando si parla di Michael...
Grazie mille per la traduzione,inutile dire che l'ho trovata interessantissima!
[SM=g27838]
patrimj71
00lunedì 11 luglio 2011 16:30
Cri non ci crederai ma qualche settimana fa ho fatto una ricerca su questo coreografo e quindi doppio grazie!
Quindi l'idea di farne un video stile western non è vera o l'ha solo tralasciata nella sua testimonianza ? Perchè nel secondo caso sarebbe stato interessante sentire come era andata.
tagea
00lunedì 11 luglio 2011 16:40
Grazie instancabile "traduttora" [SM=g27828] , molto bella questo testimonianza.
mo.vir
00lunedì 11 luglio 2011 16:59
Bellissima!
Grazie!
Dalle testimonianze vere, come questa, viene fuori il profilo di un Uomo di altissima professionalità, un esempio per tutti ed in particolare per i "creativi". Essere preparati e rispettosi del lavoro degli altri, cogliendone i lati positivi. Soltanto in questo modo si può ottenere il massimo da noi stessi e dai collaboratori.
Grandissimo Michael Jackson! Sempre! [SM=x47932] [SM=g27836]
giady.fan.MJ
00lunedì 11 luglio 2011 17:18
"La sua tecnica nelle prove era da capogiro. Gli insegnavo una sezione che avevo coreografato, sentiva alcuni dei ritmi e regolava il movimento. Poi Michael si metteva davanti a uno specchio ed eseguiva una sezione di danza più e più e più volte fino a quando era non solo perfetta, ma sembrava come se stesse improvvisando il lavoro in quel momento. Aveva un'energia e una concentrazione infinita."
Ed ecco il genio [SM=x47963] [SM=x47963]... la mia passione per Michael è iniziata prorpio grazie a Smooth Criminal... non dimenticherò mai quando lo vidi per la prima volta [SM=g27836]

Grazie mille per questa testimonianza![SM=x47981]
MJxsempre84
00lunedì 11 luglio 2011 17:21
Re: Re:
Compix83, 11/07/2011 08.06:



Non è un caso che chiunque abbia lavorato con Michael tenda sempre a sottolineare l'estrema delicatezza e umiltà di quest'uomo.

In quanto al "passo antigravità" del video di Smooth Criminal, so che sono state utilizzate delle funi, al contrario delle esibizioni live.






Quoto!
derber
00lunedì 11 luglio 2011 17:53
[SM=g27813] In tutti gli anni in cui ho lavorato con Mike, più di 16 anni, non l'ho mai sentito dire qualcosa di crudele o sgarbato con nessuno. [SM=x47928] Era troppo buono , non meritava quello che gli anno fatto!

Grazie per aver postato quasta intervista, davvero molto molto carina...
(Miss Piggy)
00lunedì 11 luglio 2011 18:01
Grazie Cri, illuminante come tutte le testimonianze di chi l'ha conosciuto davvero.
Io comunque avrei scommesso che quello nella foto fosse Michael Peters...invece è Paterson?? Mi fido, eh!
aurora.69
00lunedì 11 luglio 2011 18:24
In tutti gli anni in cui ho lavorato con Mike, più di 16 anni, non l'ho mai sentito dire qualcosa di crudele o sgarbato con nessuno

questo era il suo marchio di gentiluomo ... chiunque ha avuto la fortuna di lavorare con LUI dicono tutti la stessa cosa ..

grazie cri .. ma di cuore proprio, e' una delizia leggere questi momenti e ci fa conoscere sempre piu' il ns amato [SM=g27822]
4everMJJ
00lunedì 11 luglio 2011 19:19
Re:
(Miss Piggy), 11/07/2011 18.01:

Grazie Cri, illuminante come tutte le testimonianze di chi l'ha conosciuto davvero.
Io comunque avrei scommesso che quello nella foto fosse Michael Peters...invece è Paterson?? Mi fido, eh!




Oh, postator non porta pena, la foto è nel link [SM=g27828]


patrimj71, 11/07/2011 16.30:

Cri non ci crederai ma qualche settimana fa ho fatto una ricerca su questo coreografo e quindi doppio grazie!
Quindi l'idea di farne un video stile western non è vera o l'ha solo tralasciata nella sua testimonianza ? Perchè nel secondo caso sarebbe stato interessante sentire come era andata.



Beh, per come la racconta lui sembrerebbe che si sia parlato subito di un club, non di un western, ma non è che si è addentrato molto nei dettagli [SM=g27822]

mimma58
00lunedì 11 luglio 2011 19:31
Bellissima testimonianza...Chi ha conosciuto veramente Michael..lo definiscono tutti, un uomo gentle e delicato.
Grazie Cri..
mitino@
00lunedì 11 luglio 2011 19:39
Grazie mille Cri....amo moltissimo leggere questo tipo di interviste dove si racconta di Michael all'opera....me lo immagino ogni volta e mi sembra di conoscerlo un pò di più oltre che amarlo come persona per essere così speciale in tutto (sicuramente avrà avuto anche lui i suoi limiti [SM=g27828] ).
La sua umiltà e delicatezza emerge sempre quando qualcuno che ha collaborato con lui racconta qualcosa e per me questa parte dell'intervista lo sottolinea molto:

...Nel processo di collaborazione diceva sempre a chiunque: "Questo è molto buono, ma stavo pensando che potremmo provare qualcosa di un po' più simile a questo...". E questo che si trattasse di costumi, scenografie, luci, qualsiasi cosa.

La foto mi piace molto...

paolainlove
00lunedì 11 luglio 2011 22:00
"In tutti gli anni in cui ho lavorato con Mike, più di 16 anni, non l'ho mai sentito dire qualcosa di crudele o sgarbato con nessuno. Nel processo di collaborazione diceva sempre a chiunque: "Questo è molto buono, ma stavo pensando che potremmo provare qualcosa di un po' più simile a questo...". E questo che si trattasse di costumi, scenografie, luci, qualsiasi cosa. Era un uomo unico e geniale ....."

per la serie quando uno è davvero un grande non ha bisogno né di sottolinearlo né di trattare gli altri come pezze da piedi...
E "grande" è inteso sia come artista che come persona. Bravo Mike!

Grazie, instancabile Cri ! [SM=g27838]
foreverdarling70
00lunedì 11 luglio 2011 22:53
"Una voce sommessa chiese di Vincent Paterson. Pensai che fosse qualcuno che mi faceva uno scherzo, facendo una voce simile a quella di Michael Jackson. "Chi parla?" chiesi. "Sono Michael Jackson", fu la risposta. "Chi diavolo sei?" chiesi. Stessa risposta. "Ora attacco il f ***o telefono se non mi dici chi sei!" dissi. Era davvero Michael Jackson. Mi profusi in scuse. "

Era il destino di MJ sentirsi rispondere per le rime quando telefonava a qualcuno....

"La sua tecnica nelle prove era da capogiro. Gli insegnavo una sezione che avevo coreografato, sentiva alcuni dei ritmi e regolava il movimento. Poi Michael si metteva davanti a uno specchio ed eseguiva una sezione di danza più e più e più volte fino a quando era non solo perfetta, ma sembrava come se stesse improvvisando il lavoro in quel momento. Aveva un'energia e una concentrazione infinita."

Nulla da aggiungere, ce lo vedo proprio davanti alla specchi a ripetere all'infinito, finchè non era come voleva lui.

"Nel processo di collaborazione diceva sempre a chiunque: "Questo è molto buono, ma stavo pensando che potremmo provare qualcosa di un po' più simile a questo."

E qui mi sa che aveva letto ed assimilato le tecniche sul sostegno della motivazione. A questo proposito, vado un pò off topic,la stessa cosa la penso ogni volta che leggo qualcosa circa il suo interagire con i figli: deve aver divorato manuali di pedagogia , un pò come faceva per la danza, letti e riletti finchè il modo di agire suggerito non gli veniva spontaneo.
tiziamj
00martedì 12 luglio 2011 21:47
Quanto mi piace leggere queste testimonianze di persone che hanno lavorato con Michael e sottolineano sia la capacità professionale che le qualità umane.

"Se n'è andato troppo presto" . Purtroppo è proprio così.

Grazie mitica Cri!


4everMJJ
00mercoledì 13 luglio 2011 13:59
Sempre riguardo Paterson, ho trovato per caso un altro articolo di due anni fa, poco dopo la morte di MJ. L'articolo è pubblicato sul sito del College che ha frequentato, il Dickinson. Non aggiunge tantissimo a ciò che Paterson ha detto nell'intervista, ma lo posto per completezza di informazione (e perché è il regista di BODTF [SM=g27824] )



Anche se gli appassionati di musica di tutto il mondo sono rimasti scioccati e rattristati per la morte di Michael Jackson il 25 giugno, un alunno del Dickinson aveva un profondo legame con la pop star che andava oltre lo stato di fan.

A partire dal suo ruolo di ballerino in "Beat It" nel 1982, il regista e coreografo Vincent Paterson ha avuto un rapporto artistico duraturo con Jackson.

"Ho lavorato con tutti, da Bette Davis e Glenn Close ai Beatles, ad eccezione di John Lennon, Madonna e Bjork, e fra tutti quelli con cui ho lavorato, nessuno era educato, gentiluomo, dolce e che non giudica gli altri come Michael Jackson", ha detto Paterson in un'intervista telefonica da Montreal, dove sta preparando la sua ultima produzione, "Viva Elvis", per il Cirque du Soleil.

Anche se dice di essere stato ispirato a considerare una carriera teatrale dal compianto professor Dickinson e dal regista David Brubaker, "Michael è colui che mi ha donato la mia carriera", ha detto Paterson. "Ha creduto in me anche se mi conosceva solo come ballerino".

Paterson ha descritto il momento in cui Jackson gli ha dato la sua prima grande opportunità. "Un giorno ero seduto a casa e arrivò una telefonata. 'Ciao, c'è Vincent? Sono Michael'", ricorda Paterson imitando la voce sommessa di Jackson.

Durante questa chiamata nella seconda metà degli anni '80, Jackson lo invitò a coreografare e dirigere il video musicale di "Smooth Criminal".

"E 'sempre stato per me una persona a cui sarò eternamente grato", dice Paterson. "Ha creduto in me e mi ha tirato fuori dall'anonimato. Michael mi ha insegnato tantissimo sull'ascoltare la musica", aggiunge Paterson. "Uno dei processi fondamentali instillati da Michael era: 'Non cercare di imporre la tua idea sulla musica. Ascolta. E lei dirà che cosa vuole essere'. Lavoro ancora in questo modo 25 anni dopo. Ogni volta che ricevo nuova musica o una sceneggiatura, le sue parole mi vengono in mente. Lui è sempre qui".

Paterson ha diretto l'opera Manon, con Anna Netrebko e Placido Domingo, nel 2008.

Dopo "Smooth Criminal", Paterson ha diretto e coreografato il Bad World Tour di Jackson, così come il Blond Ambition Tour di Madonna e ha lavorato nel cinema, in teatro, a Broadway, nell'opera, in tv e per degli spot.

L'ultimo lavoro di Paterson con Jackson è stato circa 10 anni fa, quando ha coreografato e diretto "Blood on the Dance Floor". Un anno fa, dopo che Paterson ha coreografato la produzione per il 25° anniversario di "Thriller", Jackson lo ha chiamato per ringraziarlo (Paterson era un ballerino e assistente coreografo dell'originale del 1983). Ha visto Jackson l'ultima volta quattro anni fa, quando il cantante/ballerino ha chiesto di incontrarlo per un progetto. A causa di altri impegni precedenti, Paterson ha dovuto declinare l'offerta.

Per Paterson, Jackson è stato l'"incarnazione della musica" e un artista con una concentrazione incredibile. "Gli preparai una serie di movimenti in 'Smooth Criminal', e se ne stava di fronte a uno specchio per tre o quattro ore a ripetere gli stessi tre o quattro passi di danza. Fred Astaire e Michael Jackson sono le persone che noi come americani possiamo considerare luminari della danza, storicamente. Michael ha portato integrità, intelligenza e arte al mondo del pop commerciale e gli ha dato una nuova validità".

Anche se non è riuscito a partecipare al Jackson Memorial martedì scorso a causa del suo lavoro a Montreal, Paterson è stato ricercato per i suoi commenti sul suo lavoro con la defunta pop star.Qui c'è una selezione di video:

www.youtube.com/watch?v=fEe8HIuoWbE
www.youtube.com/watch?v=g46mF6rezSo&feature=fvw
www.youtube.com/watch?v=mIHQFnzqpeQ&NR=1

www.dickinson.edu/news-and-events/features/2009-10/Dancing-With-the-King...

(Miss Piggy)
00mercoledì 13 luglio 2011 17:28
Ma ci ha lavorato o no con Madonna?? Prima dice di no, poi c'è scritto che ha diretto il Blonde Ambition Tour...forse intendeva che non ha mai fatto una coreografia per lei.
E comunque lo so, traduttor non porta pena :-)!!!
parmy76
00mercoledì 13 luglio 2011 19:55
Re:
foreverdarling70, 11/07/2011 22.53:

"Una voce sommessa chiese di Vincent Paterson. Pensai che fosse qualcuno che mi faceva uno scherzo, facendo una voce simile a quella di Michael Jackson. "Chi parla?" chiesi. "Sono Michael Jackson", fu la risposta. "Chi diavolo sei?" chiesi. Stessa risposta. "Ora attacco il f ***o telefono se non mi dici chi sei!" dissi. Era davvero Michael Jackson. Mi profusi in scuse. "

Era il destino di MJ sentirsi rispondere per le rime quando telefonava a qualcuno....




Mi stavo appunto chiedendo se qualcuno l'avesse già scritto... e infatti! [SM=g27811] Porello [SM=g27824] !

Grazie Cristià! Favolosa
badgirl.
00giovedì 14 luglio 2011 06:58
Michael ha portato integrità, intelligenza e arte al mondo del pop commerciale e gli ha dato una nuova validità

Bellissima sta frase...

Arigrazie tesorissima
4everMJJ
00giovedì 14 luglio 2011 07:40
Re:
(Miss Piggy), 13/07/2011 17.28:

Ma ci ha lavorato o no con Madonna?? Prima dice di no, poi c'è scritto che ha diretto il Blonde Ambition Tour...forse intendeva che non ha mai fatto una coreografia per lei.
E comunque lo so, traduttor non porta pena :-)!!!




Mi sa che invece stavolta porta pena [SM=x47979]
"Ad eccezione" è riferita solo a John Lennon, cioè con i Beatles ad eccezione di John Lennon, mentre con Madonna è Bjork dice ci ha lavorato [SM=g27828]

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