Una lettera di Michael : abbiate misericordia, sto sanguinando da tanto tempo ormai...

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Trilly-88
00mercoledì 25 novembre 2009 18:22



Like the old indian proverb says
do not judge a man until you've wolked
2 moons in his mocassins.
Most people don't know me , that is why they write
such things in wich (qui salta la h ) most is not true
I cry very very often , because it hurt and I
wory (qui salta una r ) about the children all my children all over the
world , I live for them .
If a man could say nothing against a
character but what he can prove , history could
not be written.
Animals strike , not for malice , but because they
wont live , it is same whit those who
criticize , they desire our blood , not our
pain. But still I must achieve , I must seek
truth in all things. I must endure for the power
I was sent forth , for the world , for the children
But have mercy , for he been bleeding a
long time now .

MJ

traduzione:

Come dice un vecchio proverbio indiano
non giudicare un uomo finchè non hai camminato
2 lune nei suoi mocassini .
Gran parte delle persone non mi conosce , per questo scrivono
certe cose , in cui la maggior parte non sono vere .
Piango molto molto spesso , perchè fa male e
mi preoccupo per i bambini , per tutti i miei bambini di tutto
il mondo, vivo per loro.
Se una persona potesse dire contro un personaggio solo ciò che può provare
la storia non potrebbe essere scritta.
Gli animali non colpiscono per malvagità , ma perchè
vogliono vivere , è lo stesso con coloro che
criticano , loro vogliono il nostro sangue , non il nostro
dolore. Ma devo scoprire , devo cercare
la verità in tutte le cose. Devo resistere a ciò per il potere
che mi è stato mandato , per il mondo , per i bambini .
Ma abbiate misericordia , sto sanguinando da tanto tempo ormai .

MJ


Articolo di Todd Gold del 26 giugno in cui ricorda l’incontro con Michael nel 1987 per un’intervista durante il Bad Tour. Questa lettera fu la risposta di Michael alla domanda: "Credi che il pubblico ti fraintende - e se sì, perché?":

In una recente notizia riguardante la morte di Michael Jackson, Uri Geller ha detto che nessuno conosceva Michael e che anzi l'auto-proclamato Re del Pop è stato un enigma che, insieme con la sua musica, sarà la sua più duratura e originale creazione.
Ma nell'ottobre del 1987, ero con Michael e lui fornì un quadro chiaro della sua anima, e non era bello.
"Abbiate pietà, perché sto sanguinando da tanto tempo", scrisse in una strana e indimenticabile lettera che ha una risonanza ancora maggiore alla luce della sua tragica scomparsa di ieri all'età ancora giovane di 50 anni.
Siamo stati a Tokyo, dove Michael stava lanciando il suo Bad tour, forse l'ultimo momento veramente brillante della sua lunga e celebrata carriera. Stavo facendo un servizio su di lui per la rivista People e ho avuto l’insolito e personalissimo accesso grazie alla fiducia guadagnata di Michael e del suo manager, Frank Dileo, che avevano apprezzato i miei precedenti articoli.
Sono arrivato a Tokyo e ho sentito che Michael si sentiva bene per lo spettacolo e al top della forma. Ho incontrato Sheryl Crow, poi un cantante (ndr backup singer, non ho capito, tipo una voce di supporto, boh), che disse che lo show era eccellente.
E lo fu. La serata di apertura fu un trionfo di grandi canzoni, scenografie e l’incredibile talento di Michael. E intendo dire incredibile. Sapeva davvero cantare e ballare. Puoi addolcire la voce (non ho idea se lo abbia fatto), ma dal suo primo giro e scivolata lungo il palcoscenico la sua danza è stata una cosa incredibilmente bella, anni di video MTV esplosi dal vivo.
Si divertiva. Chiaramente Michael era nel suo ambiente naturale, cantava sotto i riflettori, assorbendo l'amore e l'adorazione incondizionati. Fuori dal palcoscenico giocava con il suo scimpanzé, bubbles, che aveva la sua suite. Una notte, alle 3 circa, vidi Frank Dileo scendere nella hall ricoperto da una stupida corda rosa. Chiesi cosa fosse accaduto. Con un’alzata di spalle disse "Ero con il ragazzino". Michael è stato come un bambino, come tutti sanno, inquieto, tormentato e chissà cos'altro, e quelle storie saranno raccontate nei prossimi giorni, settimane e anni.
Ma quando ho incontrato Michael alcune notti dopo nel suo camerino era un timido uomo che beveva il tè e mi diceva che secondo lui i primi show erano andati bene. Ci stringemmo la mano, la sua presa non era così forte; ma abbiamo condiviso alcuni momenti veri.
Michael si avventurò coraggiosamente nella zona di Ginza (ndr quartiere di Tokyo) per un servizio fotografico che fu rovinato quando i fans ci invasero, ma fu folle, pericoloso, eccitante - proprio il tipo di cose che portavano un sorriso sul volto di Michael; poi scomparve nella notte, lasciando il fotografo e me a lottare con la folla per le nostre vite. Ma aveva ragione, fu un divertimento pazzo e memorabile.
Michael negò le mie richieste di un'intervista di persona, ma accettò di rispondere alle domande se le mettevo per iscritto.
Poche ore dopo, consegnai a Frank una lista di domande. La maggior parte riguardavano i negozi di giocattoli che aveva visitato a Tokyo, i fans che aveva incontrato, l'amore folle che i giapponesi avevano dimostrato per bubbles, che stava facendo le sue personali apparizioni. Ma aggiunsi uno (zinger?): "Credi che il pubblico ti fraintende - e se sì, perché?"
Questo è quello che egli scelse di rispondere (ndr qui manca una parte):
"Come un vecchio proverbio indiano dice, non giudicare un uomo finché non avrai camminato per due lune nei suoi mocassini", scrisse. "La maggioranza della gente non mi conosce. È per questo che scrivono tante cose, la maggior parte delle quali non sono vere. Piango molto, molto spesso, perché fa male ... Ma devo ancora realizzare. Devo cercare la verità in tutte le cose. Devo sopportare per il potere che mi è stato trasmesso, per il mondo, per i bambini. Ma abbiate pietà, perché sto sanguinando da tempo. "
Ieri, tristemente, l'emorragia si è fermata. È facile concentrarsi sulla parte stramba dell'eredità di Michael.
Ma, come ho guardato queste foto, ho scelto di ricordare il genio e la gioia. Grazie, Michael, per tutto ciò che ci hai dato. Riposa in pace.
Micheal'sNewFan
00mercoledì 25 novembre 2009 18:29
Povero Michael...
Gli hanno fatto troppo male. Non è giusto. No, non lo è affatto! [SM=g27826]
Fa male leggere queste cose... [SM=x47964]
Karmessa67
00mercoledì 25 novembre 2009 18:30
mamma mia che tristezza....quant'era angosciato !!!!!!
"Dangerous boy"
00mercoledì 25 novembre 2009 18:34
quesa lettera mi ha sciolto in un mare di lacrime [SM=x47964] [SM=x47964] [SM=x47964]
povero il nostro angelo [SM=x47964] [SM=x47964]
valmjj70
00mercoledì 25 novembre 2009 18:37
Re:
"Dangerous boy", 25/11/2009 18.34:

questa lettera mi ha sciolto in un mare di lacrime [SM=x47964] [SM=x47964] [SM=x47964]
povero il nostro angelo [SM=x47964] [SM=x47964]



mi associo anche io.. [SM=g27813]

si percepisce tutta la sua angoscia e mi unisco ad essa..
quanto ha sofferto... [SM=x47964] [SM=x47964] [SM=x47964]
fa stringere il cuore..

God bless you Mike.. ora sei sereno finalmente..

angel_3
00mercoledì 25 novembre 2009 18:38


Questa lettera è del 1987, ricordo molto bene quando la scrisse!
Era in Giappone, durante il Bad Tour... Quanto male mi fecero le sue parole... quanto male...
rosellina81
00mercoledì 25 novembre 2009 19:47
87? ma ancora il caso pedofilia non era scoppiato e allora..cosa è che lo angosciava così??i gossip?? piccolo..proprio oggi questa lettera :-((
°°°miss J°°°
00mercoledì 25 novembre 2009 20:11
[SM=g27831] noo...87... [SM=x47964]
Azzurra_90
00mercoledì 25 novembre 2009 20:25
Che angoscia pensare che già alla sue giovane età stava soffrendo così, e iniziava ad isolarsi...
rita.78
00mercoledì 25 novembre 2009 21:27
Re:
rosellina81, 25/11/2009 19.47:

87? ma ancora il caso pedofilia non era scoppiato e allora..cosa è che lo angosciava così??i gossip?? piccolo..proprio oggi questa lettera :-((




Michael non ha mai avuto un buon rapporto con la stampa e come biasimarlo.
All'epoca non c'erano i problema con le accuse, ma già lo avevano preso di mira da un bel pezzo, vedi vitiligine, camera iperbarica, presunta omossessualità e quant'altro.
Michael era una persona troppo sensibile e piena di sentimenti puliti, non ha mai accettato il luridume di certi esseri.
Mi si spezza il cuore, povero angelo, spero sia in un posto migliore, lontano dagli sciacalli che gli hanno distrutto la vita
(martiii)
00mercoledì 25 novembre 2009 21:34
dio che tristezza oggi..che Dio ti benedica Michael, solo questo dolce angelo..=(
Polemos
00mercoledì 25 novembre 2009 21:43
Spero che,ovunque sia ora,riesca a trovare la pace che non ha mai avuto.
Anche se dubito fortemente che ci stia riuscendo.
luli.de
00mercoledì 25 novembre 2009 21:59
Sono parole strazianti che manifestano e trasmettono un dolore profondo. Gridava e nessuno lo ascoltava, soffriva e loro infierivano. Quando uno arriva al punto di chiedere misericordia cosa si può volere ancora da lui, che colpa gli si può attribuire tale da farlo arrivare ad un simile tormento e esasperazione. Perchè una persona deve supplicare il diritto a vivere?
L'essere umano talvolta è veramente un essere spregevole.
MmoreJ
00mercoledì 25 novembre 2009 22:06
mamma mia.. fa male al cuore leggere queste cose.. non è giusto trattare una persona così.. io non capisco perchè si siano accaniti così su questo povero ragazzo.. non è giusto..
rosellina81
00mercoledì 25 novembre 2009 22:07
Proprio stasera ho trovato su youtube dei video di un documentario I SEGRETI DI MJ...lo sfottono sul naso..lo fanno apparire come uno legato ai soldi..gli fanno i conti in tasca (impossibile morire con i debiti..uno come lui..l hanno dissanguato davvero da più parti e poi..se li era guadagnati poteva spenderli come e quando voleva..) fattostà che vedendo questo documentario già è stato difficile quando poi hanno vedere della ROBA SUA..disco d oro di bad..vestiti dei tour..foto di famiglia..tutto confiscato per un debito non pagato (boh..) hanno fatto vedere anche i conti della commercialista non ci ho più visto e ho chiuso..

che squallore ragazzi..con quest uomo il MONDO è STATO TROPPO SCORRETTO..inquisizioni pubblicate ..interrogatori pubblicati..aste...conti resi pubblici..foto di famiglia rese pubbliche sequestrate ...gente che mette le mani su cose non proprie...accuse..invidia..nessuna privacy..GLI SONO PASSATI SOPRA COME UN RULLO COMPRESSORE senza pietà...ed ora questa lettera..povero cristo..cono contenta che sia ll'altro mondo..almeno si è tolto da questo schifo..ai soldi nn è mai stato attaccato..e si vedeva...
SONO SCHIFATA DALL INSE SIBILITà DEL MONDO.
FRANCY65.
00mercoledì 25 novembre 2009 22:19
Sono senza parole ma piena di tristezza per il dolore che il cuore di Michael ha sofferto fin da quando era giovane...
Pensando a quanto profondo e vero amore ha donato, ancora una volta devo purtroppo riconoscere che ha solo subito troppe, troppe cattiverie ed ingiustizie.
Come è possibile che abbiano "distrutto" un uomo unico e meraviglioso, pieno di valori veri come lui....

stardust_mj
00mercoledì 25 novembre 2009 22:25
Se già soffriva così nell'87, figuriamoci dal '93 in poi... Il colpo di grazia [SM=g27813]
Wendy.73
00mercoledì 25 novembre 2009 22:29
[SM=g27813] non riesco a dire niente, penso solo a questi ultimi anni quanto questi suoi turbamenti, potessero essere amplificati, ancora più dolore, ancora più tormento..... [SM=x47964]
derber
00mercoledì 25 novembre 2009 22:29
Re: Re:
rita.78, 25/11/2009 21.27:




Michael non ha mai avuto un buon rapporto con la stampa e come biasimarlo.
All'epoca non c'erano i problema con le accuse, ma già lo avevano preso di mira da un bel pezzo, vedi vitiligine, camera iperbarica, presunta omossessualità e quant'altro.
Michael era una persona troppo sensibile e piena di sentimenti puliti, non ha mai accettato il luridume di certi esseri.
Mi si spezza il cuore, povero angelo, spero sia in un posto migliore, lontano dagli sciacalli che gli hanno distrutto la vita




Hai ragione, hai proprio ragione! Speriamo davvero che adesso stia in un posto migliore e soprattutto che sia felice! [SM=x47964] [SM=x47964] [SM=x47964] [SM=x47964] [SM=x47964] [SM=x47964]
MmoreJ
00mercoledì 25 novembre 2009 22:33
Io credo che fosse una persona troppo buona finita in un mondo crudele..
BEAT IT 81
00mercoledì 25 novembre 2009 23:02
Mi si stringe il cuore ha leggere parole così piene di dolore, s epoi penso che all'epoca aveva solo 29 anni...29 anni, mio Dio, ma quanto ha sofferto quest'uomo?!? Io mi chiedo come sia stato possibile tutto questo accanimento e questa cattiveria nei suoi confronti, lui che si faceva in quattro x il prossimo, che ha fatto un sacco di beneficienza, che ha aiutato tantissima gente, come è stato possibile? Davvero, gli uomini sono esseri strani, a volte sembriamo più animali noi degli animali stessi e come la stampa e l'ambiente dello shiwbiz si è comportato con lui ne è la prova (parere personale). Davvero, è assurda tutta questa sofferenza in una vita sola, povero Mike. Anch'io spero che ora possa essere felice lassù, finalmente libero di essere sè stesso senza paura di essere giudicato e umiliato. Eri davvero troppo buono Mike, troppo, questo mondo nn ti ha mai meritato veramente.
(angel66)
00mercoledì 25 novembre 2009 23:10
grazie per averla postata, ma pensate quanta sofferenza aveva questo uomo, odio le persone che lo hanno fatto soffrire, perche' non gli hanno mai creduto e offeso alla grande. Mi dispiace amore mio tu abbia sofferto tanto ti amo
Tatyana76
00mercoledì 25 novembre 2009 23:19
Re:
BEAT IT 81, 25/11/2009 23.02:

Mi si stringe il cuore ha leggere parole così piene di dolore, s epoi penso che all'epoca aveva solo 29 anni...29 anni, mio Dio, ma quanto ha sofferto quest'uomo?!? Io mi chiedo come sia stato possibile tutto questo accanimento e questa cattiveria nei suoi confronti, lui che si faceva in quattro x il prossimo, che ha fatto un sacco di beneficienza, che ha aiutato tantissima gente, come è stato possibile? Davvero, gli uomini sono esseri strani, a volte sembriamo più animali noi degli animali stessi e come la stampa e l'ambiente dello shiwbiz si è comportato con lui ne è la prova (parere personale). Davvero, è assurda tutta questa sofferenza in una vita sola, povero Mike. Anch'io spero che ora possa essere felice lassù, finalmente libero di essere sè stesso senza paura di essere giudicato e umiliato. Eri davvero troppo buono Mike, troppo, questo mondo nn ti ha mai meritato veramente.




Ti quoto, anch'io spero che ora stia meglio e sia in pace.
Vorrei solo aggiungere: riflettiamo sulle parole di Mike, specialmente sull'ultima parte, quando dice che gli è stato dato il potere e quindi deve resistere. Lui era su questa terra non solo per la musica ora più che mai sono più che convinta.
SunnyOne
00mercoledì 25 novembre 2009 23:30
Re:
Trilly-88, 25/11/2009 18.22:



..è lo stesso con coloro che criticano ,
loro vogliono il nostro sangue , non il nostro
dolore.




mi sembra che questa frase risultasse un po' oscura anche all'epoca. voi come la interpretate?
Tatyana76
00mercoledì 25 novembre 2009 23:43
Re: Re:
SunnyOne, 25/11/2009 23.30:




mi sembra che questa frase risultasse un po' oscura anche all'epoca. voi come la interpretate?




Il sangue è la vita (senza questo non vivi), il dolore è la pena. Quindi, è come dire: loro (cioè chi critica) vogliono vederci morti, non si accontentano di farci solo soffrire.
Se è un pò pesante come interpretazione del testo mi scuso.
Taty
mike_29
00giovedì 26 novembre 2009 10:15
che tristezza...non è mai stato felice perchè lo massacravano in continuazione
angel_3
00giovedì 26 novembre 2009 11:34


"loro vogliono il nostro sangue e non il nostro dolore" è come per dire che non vogliono farci soffrire, cioé lo fanno per vivere, ma come i vampiri, si alimentano del nostro sangue, delle nostre vite, perché è così che vendono i giornali, ma mica volontariamente vogliono il nostro dolore...
Nella sua grandezza e nella sua profonda intelligenza e sensibilità Michael riusciva a giustificarli, per questo fa il paragone con gli animali, loro appunto uccidono altri animali per nutrirsi, non per provocare sofferenza!
Tutto questo accadeva nel settembre del 1987...

Grieved
00giovedì 26 novembre 2009 12:39
Grazie infinite Giusy, è così commovente, non la conoscevo.

Dopo aver letto il primo commento di angel 3 ho trovato un bellissimo articolo di Todd Gold, il giornalista al quale Michael consegnò questa lettera per un’intervista. Todd Gold si era recato a Tokyo per intervistare Michael durante il Bad Tour nell’ottobre del 1987 per la rivista People. Nell’articolo che vi riporto, scritto il 26 giugno di quest’anno, Todd Gold ricorda appunto quell’incontro. L’ho trovato stupendo, mi ha fatto sorridere e commuovere ed è riuscito a portarmi per alcuni minuti indietro nel tempo.

Michael Jackson Was ‘Bad’ - And That Was Good: A Remembrance

On one of the recent news reports covering Michael Jackson’s death, mentalist Uri Geller speculated that no one knew Michael, and indeed, the self-proclaimed King of Pop was an enigma that, along with his music, will be his most lasting and original creation. But in October 1987, I was with Michael and he provided clear insight into his psyche, and it wasn’t pretty.
“Have mercy, for I’ve been bleeding a long time now,” he wrote in an strange and haunting epistle that has even more resonance in light of his tragic passing yesterday at the still youthful age of 50.
We were in Tokyo, where Michael was launching his Bad tour, perhaps the last truly shining moment in his long and celebrated career. I was reporting about him for People magazine, and I had unusual and highly personal access thanks to trust I had earned from Michael and his manager, Frank Dileo, who had enjoyed my previous stories.
I got to Tokyo and heard Michael was feeling good about the show and in top form. I met Sheryl Crow, then a backup singer, who said the show was excellent.
And it was. Opening night was a triumph of great songs, staging and Michael’s incredible talent. And I mean incredible. He could really sing and dance. You could sweeten the vocals ( I have no idea if he did), but from his first turn and slide across the stage, his dancing was a stunningly beautiful thing, years of MTV videos uncorked live. He enjoyed himself.
Clearly, Michael was in his element, singing in the spotlight, absorbing unconditional love and adoration. Off stage, he played with his chimp, Bubbles, who had his own suite.
One night, about 3 am, I saw Frank Dileo walking down the hall covered in pink silly string. I asked what happened. With a shrug, he said, “I was with the kid.” Michael was kid-like, as everyone knows, troubled, tortured and who knows what else, and those stories will be told over the next days, weeks and years.
But when I met Michael a few nights later in his dressing room, he was a shy man drinking tea and telling me that he thought the early shows had gone well. We shook hands; his grip was not that impressive; but we shared a few genuine moments.
Michael gamely ventured into the Ginza area for a photo shoot that was ruined when fans overran us; it was insane, dangerous, exciting – just the kind of thing that brought a smile to Michael’s face; then he disappeared into the night, leaving the photographer and me wrestling with the crowd for our lives. But he was right, it was wild, memorable fun.
Michael denied my requests for a sit-down interview, but he agreed to answer questions if I submitted them in writing.
A few hours later, I gave Frank a list of queries. Most were throwaways about the toy stores he’d visited in Tokyo, the fans he’d encountered, the crazy affection the Japanese had shown Bubbles, who was making his own personal appearances. But I included one zinger: “Do you think the public misunderstands you – and if so, why?”
That’s the one he chose to answer.
“Like the old Indian proverb says, don’t judge a man until you’ve walked two moons in his moccasins,” he wrote. “Most people don’t know me. That is why they write such things in which most are not true. I cry very very often because it hurts…But still I must achieve. I must seek truth in all things. I must endure for the power I was sent forth, for the world, for the children. But have mercy, for I’ve been bleeding a long time now.”
Yesterday, sadly, the bleeding stopped. It’s easy to focus on the whacko part of the Jacko legacy.
But as I looked at these photos, I chose to remember the genius and joy. Thanks, Michael, for all you gave. Rest in peace.


Traduzione di Grieved per MJFS

In una recente notizia riguardante la morte di Michael Jackson, Uri Geller ha detto che nessuno conosceva Michael e che anzi l'auto-proclamato Re del Pop è stato un enigma che, insieme con la sua musica, sarà la sua più duratura e originale creazione.
Ma nell'ottobre del 1987, ero con Michael e lui fornì un quadro chiaro della sua anima, e non era bello.
"Abbiate pietà, perché sto sanguinando da tanto tempo", scrisse in una strana e indimenticabile lettera che ha una risonanza ancora maggiore alla luce della sua tragica scomparsa di ieri all'età ancora giovane di 50 anni.
Siamo stati a Tokyo, dove Michael stava lanciando il suo Bad tour, forse l'ultimo momento veramente brillante della sua lunga e celebrata carriera. Stavo facendo un servizio su di lui per la rivista People e ho avuto l’insolito e personalissimo accesso grazie alla fiducia guadagnata di Michael e del suo manager, Frank Dileo, che avevano apprezzato i miei precedenti articoli.
Sono arrivato a Tokyo e ho sentito che Michael si sentiva bene per lo spettacolo e al top della forma. Ho incontrato Sheryl Crow, poi un cantante (ndr backup singer, non ho capito, tipo una voce di supporto, boh), che disse che lo show era eccellente.
E lo fu. La serata di apertura fu un trionfo di grandi canzoni, scenografie e l’incredibile talento di Michael. E intendo dire incredibile. Sapeva davvero cantare e ballare. Puoi addolcire la voce (non ho idea se lo abbia fatto), ma dal suo primo giro e scivolata lungo il palcoscenico la sua danza è stata una cosa incredibilmente bella, anni di video MTV esplosi dal vivo.
Si divertiva. Chiaramente Michael era nel suo ambiente naturale, cantava sotto i riflettori, assorbendo l'amore e l'adorazione incondizionati. Fuori dal palcoscenico giocava con il suo scimpanzé, bubbles, che aveva la sua suite. Una notte, alle 3 circa, vidi Frank Dileo scendere nella hall ricoperto da una stupida corda rosa. Chiesi cosa fosse accaduto. Con un’alzata di spalle disse "Ero con il ragazzino". Michael è stato come un bambino, come tutti sanno, inquieto, tormentato e chissà cos'altro, e quelle storie saranno raccontate nei prossimi giorni, settimane e anni.
Ma quando ho incontrato Michael alcune notti dopo nel suo camerino era un timido uomo che beveva il tè e mi diceva che secondo lui i primi show erano andati bene. Ci stringemmo la mano, la sua presa non era così forte; ma abbiamo condiviso alcuni momenti veri.
Michael si avventurò coraggiosamente nella zona di Ginza (ndr quartiere di Tokyo) per un servizio fotografico che fu rovinato quando i fans ci invasero, ma fu folle, pericoloso, eccitante - proprio il tipo di cose che portavano un sorriso sul volto di Michael; poi scomparve nella notte, lasciando il fotografo e me a lottare con la folla per le nostre vite. Ma aveva ragione, fu un divertimento pazzo e memorabile.
Michael negò le mie richieste di un'intervista di persona, ma accettò di rispondere alle domande se le mettevo per iscritto.
Poche ore dopo, consegnai a Frank una lista di domande. La maggior parte riguardavano i negozi di giocattoli che aveva visitato a Tokyo, i fans che aveva incontrato, l'amore folle che i giapponesi avevano dimostrato per bubbles, che stava facendo le sue personali apparizioni. Ma aggiunsi uno (zinger?): "Credi che il pubblico ti fraintende - e se sì, perché?"
Questo è quello che egli scelse di rispondere (ndr qui manca una parte):
"Come un vecchio proverbio indiano dice, non giudicare un uomo finché non avrai camminato per due lune nei suoi mocassini", scrisse. "La maggioranza della gente non mi conosce. È per questo che scrivono tante cose, la maggior parte delle quali non sono vere. Piango molto, molto spesso, perché fa male ... Ma devo ancora realizzare. Devo cercare la verità in tutte le cose. Devo sopportare per il potere che mi è stato trasmesso, per il mondo, per i bambini. Ma abbiate pietà, perché sto sanguinando da tempo. "
Ieri, tristemente, l'emorragia si è fermata. È facile concentrarsi sulla parte stramba dell'eredità di Michael.
Ma, come ho guardato queste foto, ho scelto di ricordare il genio e la gioia. Grazie, Michael, per tutto ciò che ci hai dato. Riposa in pace.
www.fancast.com/blogs/celebrities/michael-jackson-was-bad-and-that-was-good-a-reme...

Edit: Giusy ho aggiunto la traduzione dell'articolo nel tuo post


sonyantares
00giovedì 26 novembre 2009 12:51
Michael era questo, un animo puro, nobile, troppo buono per questo pianeta!
Ha sofferto tantissimo, lo hanno fatto sanguinare fino ad ucciderlo!!

L'ho sempre detto con un filo di ironia che voglio mettere ancora, ma davvero, San Michael da Gary lo devono fare!!

Ha sofferto per queste cattiverie tutta la vita, fino alla fine!!

Noi spero possiamo aver imparato da lui, dalla sua vita, l'umiltà, il guardare noi stessi prima di giudicare e il non avere pregiudizi, l'eesere leali, aiutare il nostro prossimo, il pianeta e il nostro futuro e credere nei nostri sogni!
Se cercheremo di imparare e portare avanti il suo messaggio, lui non avrà sofferto invano!
rosellina81
00giovedì 26 novembre 2009 13:00
ragazzi..29 anni..un anno più di me e...davvero..si sentiva un vecchio..erano ben 23 anni circa che già lavorava..che peso sul cuore e sulle spalle doveva avere :-(( di persone così ..non ce ne saranno più..è stato un gioco al massacro fino alla fine e ..giustifica anche i giornalisti..che cuore..come dire ..lo devono fare perchè devono vivere anche loro ..fa parte del gioco e del successo che ha..come lo chiama LUI "potere"..sopprota per i bambini..senza il successo cmq nn avrebbe potuto aiutare i bambini..ma ..non ce la faceva più..ABBIATE MISERICORDIA..anche nel video d scream...anni dopo ..continua a ripere ..NON METTETEMI SOTTO PRESSIONE..ABBIATE PIETà..mah..un urlo continuo ..perpretrato negli anni e mai ascoltato..

mia mamma ha sentito la traduzione di KEEP THE FAITH ..WILL YOU BE THERE...STRANGER IN MOSCOW..e m ha colpito dicendo..una persona riesce a scivere queste cose solo se soffre veramente..parole toccanti...

Michael..nn c sono parole per dirti cosa rappresenti per il mondo..soprattutto per il mio mondo...
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