Un Pensiero Felice (in corso). Rating: verde

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sungirl11
00lunedì 12 luglio 2010 14:40
Salve a tutti! [SM=g27817]
Ho seguito e letto parecchie Fan Fiction e devo dire che siete tutte bravissime! (parlo al femminile perchè finora ne ho lette solo di donne [SM=g27829] )
Mi avete ispirata [SM=g27821] e, mettendo da parte la mia timidezza, provo anche io a farvi leggere la mia storia [SM=g27829]
Mi piace molto scrivere, ma non sono molto brava [SM=g27819]
Comunque, se avrete voglia di leggere la mia Fan Fiction, spero che la apprezzerete e, soprattutto, che non vi annoierete... [SM=g27819]
Bè, bando alle ciance...

UN PENSIERO FELICE


Capitolo 1

Bip. Bip. Bip.
Sempre lo stesso, identico, martellante suono.
Rimbomba nella mia testa, a volte si fa più acuto, a volte mi pare quasi di non sentirlo.
Alterno momenti in cui non ricordo più chi sono, dove mi trovo, a momenti di lucidità quasi allarmanti.
Sento quello che accade intorno a me. Percepisco le mani che mi sfiorano, le parole sussurrate al mio orecchio.
Il mondo intorno a me si muove, lo so, è la mia certezza.
Io, invece, sono immobile non so esattamente da quanto: potrebbero essere poche ore, alcuni giorni, due settimane, dieci anni. Sempre troppo, troppo tempo.
La mia vita se ne sta andando, è scattata in avanti e mi ha superata senza che io possa provare a raggiungerla. Sono destinata a perdere questa corsa.
Nei rari momenti in cui riesco a mantenere la mente lucida, sento i medici, mia madre, mio padre, mio fratello... Parlano sempre di me.
"Non crediamo possa sentirla, signora, il coma è troppo profondo..."
E io vorrei poter urlare, gridare con tutte le mie forze "Io ci sono, sono qui, vi sento, posso sentirvi!"
Ma non posso.
Quante volte, nella vita, in bilico tra una possibilità o un'altra, si preferisce non sbilanciarsi, non rischiare. Si possiede il momento in cui si ha la possibilità di compiere una scelta e lo si lascia andare, il più delle volte per paura di sbagliare.
E così se ne vanno le occasioni, l'attimo svanisce.
Non so cosa darei, per avere ancora la facoltà di dire "Io posso."
Bip. Bip. Bip.
Non lo sopporto. Vorrei che smettesse.
So che cosa significherebbe e cosa comporterebbe, ma quante, quante volte sono stata presa dal desiderio di non essere costretta a sentire più quel rumore incessante, quelle parole rassegnate, la mano bagnata di lacrime di mia madre che mi sfiora la guancia, la voce straziante di mio padre che inveisce contro i medici "ci dev'essere ancora una possibilità per la mia bambina!" e il profumo dei fiori che continuano ad arrivare...
Invece resto qui, non parlo, non mi muovo, non sorrido, non piango, non sono.
Quando sprofondo nel buio della mia mente, mi si propongono immagini distorte, sequenze inimmaginabili, giochi di luce, forme senza senso. Negli attimi in cui riesco a tornare a galla, il dolore mi strazia per ciò che sento attorno a me e desidererei ritrovare quelle immagini tanto inspiegabili quanto rassicuranti.
Ma la mia mente si rifiuta di collaborare e io sono costretta a questa condizione che mi distrugge, mi logora a poco a poco, mi consuma e mi trasforma in qualcosa che non conosco, un essere che non ha nulla a che fare con me, così tanto diverso dalla persona che ero, dalla persona che non sarò mai più.
Già... la persona che ero... Ma chi ero? A volte me lo ricordo, a volte no, a volte modello una sagoma che non mi appartiene.
Tuttavia, è nei momenti di sconforto e di dolore più strazianti che tutto quello che posso fare per cercare di non sprofondare negli abissi distorti della mia mente è aggrapparmi all'unica certezza che ho, l'unico punto fermo di una vita ormai volta al termine: il mio passato, prossimo o remoto che sia.
E allora i ricordi affiorano, iniziano ad affollare la mia mente, a prendere forma e a svolgersi davanti a me come una pellicola.
E io osservo: spettatrice immobile, silenziosa, non più partecipe.
Bip. Bip. Bip.
Il film sta per cominciare...
Bip. Bip. Bip...
Ecco, non lo sento più.


Guaiti. Ululati.
Intimorita, mi volto cercando mia madre con lo sguardo, sperando di trovare conforto nel suo viso. Lo trovo. Mi sorride, intuendo il motivo della mia preoccupazione. "Non ti preoccupare, tesoro, non senti? Gli stanno solo facendo un bagnetto, non gli fanno del male."
Allora provo ad ascoltare con più attenzione e sì, lo sento, un rumore che prima era sfuggito alla mia attenzione: lo scrosciare dell'acqua.
Sorrido a mia volta, sollevata.
Sono nervosa, impaziente, emozionata e incredibilmente felice.
Immagino che quasi tutti i bambini di undici anni sognino di avere un animale con cui giocare, da coccolare, viziare, stringere. Il mio desiderio, però, me lo porto nel cuore praticamente fin dalla nascita: ho imparato a leggere ancora prima di andare a scuola solo per conoscere le caratteristiche di tutte le razze canine presenti sulla terra, per essere pronta a fare la scelta giusta nell'attimo in cui i miei genitori avessero deciso che era il momento di soddisfare il mio desiderio. Quel momento, finalmente, è arrivato.
La mia scelta, alla fine, è ricaduta su una razza amabile, particolarmente adatta alla presenza di bambini e di media statura: un Beagle.
Mentre aspetto impaziente in quello che intuisco essere lo studio del proprietario dell'allevamento, la mia mente ha la possibilità di tornare indietro al giorno in cui conobbi il mio cagnolino.
Io e i miei genitori eravamo andati a scegliere il cucciolo una settimana prima: erano in quattro, tre maschi e una femmina. La scelta già si restringeva: volevamo un maschio. Ricordo che quel giorno ero particolarmente nervosa: il proprietario dell'allevamento mi condusse all'interno della gabbia e io, dapprima intimorita, ma poi sempre più sicura, iniziai ad accarezzare quegli adorabili cuccioli, alla ricerca del mio futuro amico a quattro zampe. Notai che solo tre mi si erano fatti incontro abbaiando e scodinzolando. Sorpresa, iniziai a guardarmi intorno alla ricerca del cucciolo mancante e, dopo un'accurata ispezione del perimetro, lo vidi: se ne stava in disparte, a dormire contro il freddo muro di mattoni dell'edificio, russando ad intermittenza. Divertita, mi lasciai sfuggire una debole risata e, per l'improvvisa ondata di affetto che provai e che fece sobbalzare il mio cuore, capii: avrei scelto lui. "Voglio quello" dissi, dapprima solo a me stessa; poi, chiamai i miei genitori e informai anche loro della mia decisione. La scelta del nome non era stata facile, l'indecisione mi aveva accompagnato fino a poche ore prima, ma...
Un rumore di passi interrompe i miei pensieri. Il cuore prende a battermi, forte.
"Eccoci qua". E' la la moglie dell'allevatore, mi sorride. In un primo momento, non noto nemmeno il fagotto che stringe a sè. Poi, lo vedo: è ancora più bello di come me lo ricordassi. Tra le mie braccia, si dimena e inizia a leccarmi la faccia, preso da una vitalità e da un affetto che non mi sarei mai aspettata. Per paura di lasciarmelo sfuggire, lo passo a mia madre: la sua stretta è più salda della mia e il cucciolo si calma subito. Non riesco a smettere di guardarlo.
Dopo aver firmato le solite carte, finalmente saliamo in macchina: mia madre si posiziona ovviamente alla guida, mentre io mi accomodo sul sedile posteriore insieme al cucciolo. Apposta per lui, c'è già ad attenderlo una piccola tinozza gialla con una vecchia coperta e un mio vecchio peluche a forma di coniglio.
Dopo pochi minuti dalla nostra partenza, tuttavia, il cucciolo comincia a piangere e ad ululare disperatamente. Più preoccupata che mai, ricerco ancora una volta il conforto, questa volta non così rassicurante come speravo, di mia madre. "Credo che gli manchi la sua mamma". A queste parole, mi sento pervadere senza avviso da una tristezza infinita, causata dalla mancanza di sensibilità che mi accorgo appena adesso di aver dimostrato: pensare solo alla mia felicità, bramare il momento in cui finalmente avrei stretto tra le braccia un cagnolino tutto mio, aveva messo da parte, in me, la consapevolezza di strappare una creatura alla propria mamma. Solo adesso mi riscopro a pensare come si possa sentire, improvvisamente tolto alle cure della madre e all'affetto e al calore dei suoi fratelli: da solo. Con il cuore in mano, protendo un braccio verso il suo musetto triste e, goffamente, prendo ad accarezzarlo sulla testa per cercare di tranquillizzarlo; poi, delicatamente, lo gratto dietro le orecchie. Stupita, mi rendo conto che sembra che il cucciolo apprezzi: scodinzola e mi lecca la mano. Sollevata, persevero nei miei movimenti, decisa a renderlo felice o, perlomeno, a provare a ridurre un po' la sua sofferenza.
Finalmente, dopo una decina di minuti, vedo le sue zampette cedere alla forza del sonno e, quasi come un bambino, si raggomitola nella tinozza chiudendo gli occhi. Continuo ad accarezzarlo ritmicamente sulla schiena e, ad un tratto, il piccolo Beagle comincia a russare nello stesso, buffo, modo che aveva fatto sì che scegliessi lui. Lo guardo ancora una volta, con affetto; poi, distolgo lo sguardo e osservo le forme veloci che scorrono fuori dal finestrino, cercando di catturarne alcune. Mi sforzo di pensare ad altro, ma so che la mia mente mi ricondurrà sempre al medesimo interrogativo: che cosa si deve provare quando si viene strappati alla propria madre?
Mi volto: una musica che non riconosco invade l'abitacolo e lei se ne sta lì, con le mani che battono a tempo sul volante. E' proprio buffa: è evidente che non sa le parole, infatti la maggior parte se le inventa; solo ogni tanto, esclama "Black or White!" con tanta convinzione che sembra che si trovi su un palco di fronte a migliaia di persone. Ridacchio sotto voce e, ad un tratto, provo ad immaginare una vita senza di lei, senza la mia mamma. Non è vita.
Riprendo ad accarezzare il cucciolo, capendo finalmente che cosa deve provare.
"Allora, sei sicura del nome che hai scelto?" Sobbalzo, rendendomi conto che la canzone è finita e che i profondi occhi verdi di mia madre mi stanno osservando dallo specchietto retrovisore, in attesa di una risposta.
Guardo per l'ennesima volta il piccolo Beagle: la morbida schiena si alza e si abbassa ritmicamente con movimenti profondi, gli occhioni nocciola stanno esplorando chissà quali sogni, il naso vibra ogni tanto come a voler fiutare qualcosa e le zampette sono dolcemente adagiate sulla coperta che un tempo aveva accolto me. "Sì - sorrido - Mike è perfetto".



Ancora vivi?
So che può non sembrare una Fan Fiction e che magari vi sarete annoiati [SM=g27819] ma preferisco arrivare alle cose con calma [SM=g27821]
Ah, sono molto lenta a scrivere, quindi abbiate pazienza con il seguito! [SM=g27828]
[SM=g27817]
minamj
00lunedì 12 luglio 2010 15:52
Ciao Sungirl,ho letto ora
la tua puntata.Oddio,e'molto triste [SM=g27819]
Una stretta al cuore. [SM=g27819]
Ma sai scrivere bene,e non mi hai annoiata [SM=g27811]
Aspetto di leggere il seguito.
Non sara' sempre cosi' triste,vero?

Ciao
Mina
(martiii)
00lunedì 12 luglio 2010 16:07
Ma sììì sììì che mi piace [SM=g27830] [SM=g27830]
Scrivi davvero bene, perchèè dici il contrario?! Sei bravissima : D
Insomma il primo pezzo è una sorta di prologo dove lei ricordando ci riconduce alla storia, no? [SM=g27817]
Mi piace mi piace : D
Non preoccuparti se non sarai veloce, non è quello l'importante.
Io aspetto qui il seguito perchè mi hai incuriosito tanto tanto.
LOOVE [SM=g27823]
ludo.94
00lunedì 12 luglio 2010 16:17
ciao sungirl!! ho letto il primo capitolo e mi è sembrato mooooolto interessante continua...e non è vero che non sei brava anzi!! sei bravissima!!
p.s. anche io mi sono posta la stessa domanda di martii....è una sorta di prologo questo??? ah...comunque mio cugino ha un bassotto che si chiama mike!!! ihiiihiihi continua please!!
unn bacio,ludo!!
BEAT IT 81
00lunedì 12 luglio 2010 16:27
Ciao Sungirl!! Ho letto il primo capitolo della tua Ff e mi è piaciuto molto, è molto triste è vero, ma è anche molto bello, continua così e nn preoccuparti se nn sarai veloce a postare, noi aspettiamo ;-)))))) Bravissima!!!! . Baci Sara
mimma58
00lunedì 12 luglio 2010 16:52
Sungirl,bello,anche sè triste ma molto reale.Aspettiamo il seguito,sei brava e sensibile.
sungirl11
00lunedì 12 luglio 2010 18:52
Re:
minamj, 12/07/2010 15.52:

Ciao Sungirl,ho letto ora
la tua puntata.Oddio,e'molto triste [SM=g27819]
Una stretta al cuore. [SM=g27819]
Ma sai scrivere bene,e non mi hai annoiata [SM=g27811]
Aspetto di leggere il seguito.
Non sara' sempre cosi' triste,vero?

Ciao
Mina




Grazie mille [SM=g27821]
Lo so che è molto triste [SM=g27819] è che io tendo spesso a riflettere nelle mie storie il mio umore del momento... è questo per me (e ahimè per voi xD) non è un periodo proprio felice!... però non ti preoccupare, non sarà sempre così [SM=g27817] ho già mente un finale e... ma non anticipo nulla! [SM=g27828]

(martiii), 12/07/2010 16.07:

Ma sììì sììì che mi piace [SM=g27830] [SM=g27830]
Scrivi davvero bene, perchèè dici il contrario?! Sei bravissima : D
Insomma il primo pezzo è una sorta di prologo dove lei ricordando ci riconduce alla storia, no? [SM=g27817]
Mi piace mi piace : D
Non preoccuparti se non sarai veloce, non è quello l'importante.
Io aspetto qui il seguito perchè mi hai incuriosito tanto tanto.
LOOVE [SM=g27823]



Oddio grazie [SM=g27819]
Esatto, il primo pezzo è una sorta di prologo dove lei tramite i ricordi svela spezzoni del suo passato, o, meglio, i suoi "pensieri felici" [SM=g27817]

ludo.94, 12/07/2010 16.17:

ciao sungirl!! ho letto il primo capitolo e mi è sembrato mooooolto interessante continua...e non è vero che non sei brava anzi!! sei bravissima!!
p.s. anche io mi sono posta la stessa domanda di martii....è una sorta di prologo questo??? ah...comunque mio cugino ha un bassotto che si chiama mike!!! ihiiihiihi continua please!!
unn bacio,ludo!!



[SM=x47984]
Alla tua domanda ho risposto sopra [SM=g27817]
Che cariiino il bassotto Mike [SM=g27824] il mio cane si chiama Mac (per la cronaca xD)
Continuerò prima possibile (già vi ho informata sui miei tempi [SM=g27829] )


BEAT IT 81, 12/07/2010 16.27:

Ciao Sungirl!! Ho letto il primo capitolo della tua Ff e mi è piaciuto molto, è molto triste è vero, ma è anche molto bello, continua così e nn preoccuparti se nn sarai veloce a postare, noi aspettiamo ;-)))))) Bravissima!!!! . Baci Sara



Grazie mille anche a te! [SM=x47938]
Sinceramente non mi aspettavo questo successo... sono contenta!
Cercherò di postare prima possibile [SM=g27817]


mimma58, 12/07/2010 16.52:

Sungirl,bello,anche sè triste ma molto reale.Aspettiamo il seguito,sei brava e sensibile.



Che dire, ti ringrazio [SM=x47984]

Davvero ringrazio tutte, gentilissime [SM=g27817] [SM=g27838] [SM=x47938]
huhu91
00lunedì 12 luglio 2010 19:46
oooooh e io dov'ero? ah si a leggere la FF di marti...
sungirl sei bravissima a scrivere altro che, non vedo l'ora di poter leggere il continuo, chissà come andrà avanti. non preoccuparti anch'io aspetto qui eh [SM=x47979] [SM=g27823]
manu 62
00martedì 13 luglio 2010 07:03
Bell'inizio,brava!Aspetto Michael...
sungirl11
00martedì 13 luglio 2010 10:33
Re:
huhu91, 12/07/2010 19.46:

oooooh e io dov'ero? ah si a leggere la FF di marti...
sungirl sei bravissima a scrivere altro che, non vedo l'ora di poter leggere il continuo, chissà come andrà avanti. non preoccuparti anch'io aspetto qui eh [SM=x47979] [SM=g27823]




manu 62, 13/07/2010 7.03:

Bell'inizio,brava!Aspetto Michael...




Grazie mille a tutte e due [SM=g27838]
Prometto che posterò prima possibile e che... Michael arriverà [SM=g27817] [SM=g27835]
marty.jackson
00martedì 13 luglio 2010 10:44
bravissima mi piace questo inizio!! non vedo l'ora di leggere il seguito! [SM=g27811]
sungirl11
00martedì 13 luglio 2010 11:21
Re:
marty.jackson, 13/07/2010 10.44:

bravissima mi piace questo inizio!! non vedo l'ora di leggere il seguito! [SM=g27811]




Che dire, grazie [SM=g27821]
Sto già scrivendo, forse riesco a postare in giornata...MOLTO forse [SM=x47984]
Sennò, domani! [SM=g27817]
sungirl11
00giovedì 15 luglio 2010 21:36
Mamma mia, sono in ritardissimo [SM=g27819]
Ma sono a buon punto con il secondo capitolo... domani lo finisco e lo posto! Veramente [SM=g27819]
sungirl11
00venerdì 16 luglio 2010 19:17
Ed eccomi qui (era ora [SM=g27821] ) con il

Capitolo 2

Mani che mi afferrano.
Ma chi sono? Che cosa vogliono? Lasciatemi in pace, lasciatemi al mio pensiero felice!
Cerco di aggrapparmi all'immagine di Mike che dorme raggomitolato nella sua tinozza, voglio rimanere in macchina con mia madre, in viaggio verso casa, ma già si fa tutto confuso, le forme sfumano a poco a poco, sento che sto sprofondando in una realtà sconosciuta, fatta di luci bizzarre, immagini inspiegabili e mani che mi afferrano...
No, devo resistere, non voglio tornare a sentire, concentrati, concentrati...
Dov'ero? In macchina, con mia madre e con Mike, sì, me lo ricordo e c'era una musica, una canzone che conosco bene, ma che all'epoca per me non significava nulla... Ricorda, ricorda, concentrati, concentrati, puoi sentire il bambino che litiga con il padre, la prepotente chitarra elettrica, le note che si susseguono e poi una voce, sì, una voce a tratti cristallina, pura, dolce, a tratti graffiata, decisa... a chi appartiene? Lo so, so di saperlo, ma non riesco...
Un lampo, una luce squarcia le tenebre che offuscano la mia mente e vedo, sì, riesco a vedere quegli occhi profondamente buoni, sinceri, malinconici, i capelli annodati in dolci riccioli corvini, le labbra che bastava si schiudessero per incantare il mondo, il sorriso che ha rapito il mio cuore...
Quando ho conosciuto quel sorriso? Quando l'ho visto per la prima volta? Posso ricordare, so di potermelo ricordare, è importante che io me lo ricordi...
Faceva freddo. Era il...


...25 dicembre 2003. Il mio tredicesimo Natale. Mi dò un'ultima veloce occhiata allo specchio, decisamente non soddisfatta di quello che riflette: la gonna di taffettà rossa ricade con un leggero rigonfiamento all'altezza delle ginocchia avvolte in collant nere, il maglioncino bordò cucito da mia zia per l'occasione è troppo stretto sulle spalle e le ballerine nere laccate con una pesante fibbia in argento sfregano e fanno male. L'insieme non è bello da vedere.
Un rumore cattura la mia attenzione: è Mike, che sospinge con il musetto la porta della mia stanza. Mi guarda. "Allora, che te ne pare?" dico, piroettando davanti a lui. Piega leggermente la testa, si gira e se ne va. "Ho afferrato il concetto" sbuffo, alzando gli occhi al cielo e uscendo in corridoio. "Mamma!" chiamo, spazientita. "Sono in bagno!" Mi dirigo a passo di marcia incontro alla voce, decisa quest'anno a non dargliela vinta. "Posso entrare?" chiedo, sbirciando nel piccolo bagno sui toni del verde che amo tanto. Lei è davanti allo specchio, proprio come me pochi istanti prima. E' bellissima: indossa un completo molto elegante, giacca e pantaloni color panna, foulard marrone chiaro girato morbidamente intorno al collo, scarpe a punta quadrata dello stesso colore. Sta raccogliendo i capelli in un fermaglio di madreperla e nota la mia espressione affranta nello specchio. "Che c'è?" chiede. Esplodo, forse esageratamente "Che c'è? Guardami... e guardati! TU assomigli ad una dea greca, mentre IO sembro una Kakatua impagliato!" Sento una voce che ride: è il mio adorabile fratello che, passandomi accanto in una scia di profumo maschile ed esclamando "Non più del solito!" mi pizzica sui fianchi. "Ahia!" urlo, con rabbia; mi levo una scarpa e gliela tiro dietro, ma lui la schiva, sempre ridendo. "Andy! - gli occhi della mamma mandano scintille - Perfavore, è Natale!" C'è un limite alla sopportazione "Ma mamma, hai visto cos'ha fatto! - senza lasciarle il tempo di replicare, continuo - e poi, sono venuta da te per un altro motivo: sono stufa di vestirmi come una bambina! Insomma, guarda questa gonna, potrebbe mettersela la nonna, perchè non posso mettere i pantaloni come te? E queste scarpe... mi fanno male! Per non parlare del maglioncino della zia, che, a giudicare dalla misura delle spalle, crede di avere un Umpa-lumpa come nipote!" finisco di gridare e incrocio le braccia, in attesa. La mamma sospira "Hai finito? - visto che non ho intenzione di risponderle, prosegue - Primo, secondo me vestita così sei molto carina; secondo, no, non ti puoi mettere i pantaloni, ne avevamo già parlato: festività ed occasioni speciali in gonna; terzo, sai quanto ci tenga la zia a vederti indossare i suoi maglioni, almeno a Natale puoi fare un piccolo sforzo! E quarto e ultimo..." - la interrompo bruscamente, al limite dell'esasperazione - "Va bene, quello che hai detto, a parte il fatto che vestita così sono carina, è tutto vero: ma ho tredici anni! Non credi che le cose potrebbero cambiare? Sai quanto odio mettere la gonna e..." - come se non avesse sentito nulla, la mamma riprende - "E quarto e ultimo, ormai è tardi per cambiarti: papà sarà qui a momenti per andare dalla nonna."
Proprio in quel momento, sento aprirsi la porta d'ingresso e la voce di mio padre, che chiede "Allora, siamo pronti?" mi manda il sangue al cervello. Con il fumo che mi esce dalle orecchie, mi dirigo pestando i piedi nell'ingresso, afferro il cappotto ed esco sfilandogli accanto senza nemmeno salutarlo. "E buon Natale anche a te" dice lui. Poi, mi segue in macchina insieme alla mamma e a mio fratello e, con "Bianco Natal" in sottofondo, andiamo dalla nonna.

Ah, i parenti. Tra "buon Natale, quanto tempo, ma guarda come ti sei fatta grande" e buffetti sulle guance, passano dieci minuti prima che possa tornare a respirare. In effetti, però, senza di loro non so come farei; a volte penso a tutti quei bambini senza una mamma, senza un papà e la mia famiglia rumorosa, chiassosa, mai contenta, non mi è mai sembrata così accogliente.
Il pranzo di Natale passa in allegria, tra portate che non finiscono mai, risate, pettegolezzi e storie d'altri tempi. Alla fine, mi sono persino dimenticata di indossare una carta da parati.
Finalmente, arriva il momento che, duro ammetterlo, aspetto di più: i regali. Già entrando li avevo addocchiati sotto l'albero. Noto con la coda dell'occhio che anche mio fratello, alla veneranda età di 19 anni, li sbircia da un bel po', certo di non farsi notare. "Che dici, apriamo i regali?" gli chiedo, con nonchalance. Lui mi osserva per un attimo, indeciso se continuare con il suo teatrino di "ormai sono grande e non mi interessa". Opta per il no: sorride, scatta in piedi e in un attimo siamo entrambi seduti per terra e chini sui pacchetti. Dopo aver aperto i nostri, distribuiamo ai parenti i relativi doni; alla fine, mi accorgo che, in un angolo, è rimasto un pacchetto evidentemente sfuggito alla mia attenzione. Mi avvicino e lo prendo in mano: non è molto grande, è piatto e rettangolare, con carta rossa e nastro blu. Non c'è il biglietto. Metto da parte la curiosità e lo porto a chi, con molta probabilità, ne sa più di me. "Mamma, su questo non c'è il nome" Lei lo guarda per un momento, si batte una mano sulla fronte ed esclama "Oh, che sciocca, me ne sono dimenticata! Poco male: è per te" "Per me?" Lei annuisce, sorridendo. Ricambio il sorriso e, con foga, strappo la carta per scoprire che cosa nasconde. E' un dvd: in copertina, un ragazzo con i capelli scuri, ricci e di media lunghezza e circondato da fumo se ne sta in piedi con le gambe leggermente divaricate e un microfono in mano. "Michael Jackson: Dangerous Tour, Live in Bucarest" leggo, ad alta voce. Guardo la mamma, tentando di celare il mio scetticismo. Insomma, Michael Jackson! E' roba superata, ormai. Cerco di non dar a vedere la mia perplessità e chiedo, accennando un sorriso "Posso guardarlo subito?" La mamma sembra entusiasta "Perchè no?" risponde, facendomi l'occhiolino.
Mi dirigo con passo strascicato alla televisione in soggiorno, inserisco il dvd nel lettore e schiaccio PLAY.


Spero vi sia piaciuto [SM=g27817]
marty.jackson
00venerdì 16 luglio 2010 21:33
bellissimo, bravissima! [SM=g27811]
sungirl11
00sabato 17 luglio 2010 09:01
Re:
marty.jackson, 16/07/2010 21.33:

bellissimo, bravissima! [SM=g27811]




Grazie! [SM=g27821]
Per il seguito, bisognerà aspettare un bel po' ahimè, perchè sono via fino a mercoledì prossimo! [SM=g27829]
(angel66)
00sabato 17 luglio 2010 11:22
questi due sono belli e sicuramente il continuo sara splendido
brava
sungirl11
00sabato 17 luglio 2010 22:43
Re:
(angel66), 17/07/2010 11.22:

questi due sono belli e sicuramente il continuo sara splendido
brava




Grazie per la fiducia! [SM=g27821] [SM=x47938]
BEAT IT 81
00domenica 18 luglio 2010 00:53
Oddio, nel rileggere la descrizione della protagonista vestita x Natale mi sono un po' rivista alla sua età, oddio!!!!! Bravissima, davvero, continua così che sono curiosa di vedere come prosegue ;-)))))))) . Baci Sara
sungirl11
00domenica 18 luglio 2010 19:52
Re:
BEAT IT 81, 18/07/2010 0.53:

Oddio, nel rileggere la descrizione della protagonista vestita x Natale mi sono un po' rivista alla sua età, oddio!!!!! Bravissima, davvero, continua così che sono curiosa di vedere come prosegue ;-)))))))) . Baci Sara




[SM=g27828] Infatti ho cercato di rendere la storia il più verosimile possibile, così magari qualcuno si rivedeva in essa! Proprio come è successo a te [SM=g27824] Soddisferò la tua curiosità appena torno [SM=g27811]
minamj
00lunedì 19 luglio 2010 13:21
Complimenti,molto bella anche questa puntata.
Chiar@95
00lunedì 16 agosto 2010 17:56
Belloooooooo!.
è da un pò che leggo la tua ff e devo dire che è bellissima,ma con gli impegni e le assenze dal forum non mi hanno mai permesso di commentare.
Poi non l'ho più vista,il titolo non me lo ricordavo e quindi,non riuscivo a trovarla,ma oggi che sto girando tutte le ff ho ritrovato la tua e mi sono messa a rileggerla.
Ah ho sempre pensato alla tua ff,ma davvero,non riuscivo a trovarla,grazie alla mancanza di tempo.
Continua presto,Chiara.
Fr@ncy=)
00lunedì 16 agosto 2010 19:40
ciao!! è la prima volta che commento, mi era sfuggita questa ff!!
mi piace molto il modo in cui scrivi e fin'ora è tutto molto originale =)
sono proprio curiosa di leggere il seguito, e ho come l'impressione che la nostra Andy rimarrà a bocca aperta nel vedere Michael!!
continua così un bacione
ludo.94
00lunedì 16 agosto 2010 23:14
bellisimo sungirl!!! ho letto adesso il nuovo capitolo! mmm scommetto anche io che quando Andy vedrà il dvd nè resterà entusiasta! aspetto il seguito,divertiti in vecanza!
un bacione,ludo!
Chiar@95
00sabato 21 agosto 2010 16:01
No vedo l'ora che arrivi il nuovo capy,sono un pò in astinenza.
Ma so che tra poco arriverà quindi aspetto qui buona buona.
maria96
00sabato 28 agosto 2010 15:10
Bello bello veramente, continua!!
maria96
00sabato 28 agosto 2010 15:10
Bello bello veramente, continua!!
LSButterfly
00martedì 14 settembre 2010 20:02
Beh...che succede ? Ci siamo arenate ???!!!!! Forza, continua...non lasciarci così....dai segni di vita, la stora ci piace.....attendiamo fiduciose !!!!!!
minamj
00mercoledì 15 settembre 2010 20:43
Anche io aspetto ehhh!!!!!!
Ciaooo
Chiar@95
00domenica 31 ottobre 2010 20:10
Ilnuovo capitolo?,dai ti prego volgio sapere come va avanti mica può finire qua,la tua bella scrittura,dai dai al lavoro.
Aspetto il seguito.
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