TROUBLE (in corso) Rating: rosso

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Foxy1975
00mercoledì 10 aprile 2013 12:59

TROUBLE:

Commedia sexy introspettiva e romantica, ispirata al personaggio e alla vita di Michael Jackson.

AUTRICE : Foxy1975

PERIODO STORICO : 2009

RATING : ROSSO, ROSSISSIMO!!! Per i contenuti e alcuni temi trattati questa ff é consigliata ad un pubblico adulto.

DURATA della FF : Più di 50 capitoli,ancora in lavorazione.


Carissime utenti, benvenute..io sono Foxy,e questa é la mia prima ff, spero che vi piaccia e vi porti 'altrove', posterò una volta alla settimana, così avrete tutto il tempo di leggere i capitoli..i commenti NON sono obbligatori, ma sicuramente ben graditi! Vi ringrazio dell'attenzione, buona lettura.. [SM=g2927044]

Questo NON è il BJ.


TROUBLE : CAPITOLO 1



3 Marzo 2009 Londra


Non ci sono molte donne nella security di una grande compagnia. Dieci anni fa, quando ho cominciato, ero una delle prime, adesso siamo tantissime, sareste sorpresi nel sapere quante siamo.
Non ho sempre voluto fare l’agente di sicurezza, avevo altre ambizioni al liceo, volevo fare la psicologa e aiutare la gente, ma ho dovuto rinunciarci perché sono rimasta in cinta prima di andare all’università...mia madre non me l’ha mai perdonato..mio padre, invece, si é suicidato quando avevo 8 anni, ecco perché volevo fare la psicologa, era depresso da così tanto tempo e noi non siamo stati in grado di capirlo e aiutarlo..ma sono certa che sarebbe stato fiero di me ugualmente, e avrebbe adorato mio figlio Dylan, che adesso ha 12 anni e mezzo e gli assomiglia tantissimo, non solo nell’aspetto.
Durante la settimana, Dylan sta da mia madre, perché io lavoro di notte e non avrei tempo di seguirlo nei compiti e accompagnarlo alla scuola di calcio, lo raggiungo lì per la cena, stiamo insieme prima che io vada al lavoro, poi mia madre me lo riporta il sabato mattina, dopo che io ho fatto l’ultima notte della mia settimana lavorativa. Vede anche suo padre ogni tanto, che però non vive a Londra ed ha un’altra famiglia. Non ho troppi sensi di colpa nei confronti di Dylan, faccio del mio meglio, faccio un lavoro che non mi piace per mantenerlo, dormo di giorno da circa 10 anni...le cose non vanno sempre come vorresti nella vita, io sono rimasta in cinta ed ho smesso di studiare, Dylan ha una madre nevrotica e un padre inesistente, é meglio che impari subito come gira il mondo.
Vivo in una piccola casa su due piani a Kensington, é pulita e accogliente, e anche se c’é un unico bagno e le scale scricchiolano, non la cambierei mai con nessun altra casa, é il mio regno, é casa mia.
Mi chiamo Jennifer, ma sin dal liceo, chi mi conosce si ostina a chiamarmi Lisa Marie, come la figlia del Re...Elvis Presley..dicono che le assomiglio, per i capelli lisci e castani, la pelle chiara e gli occhi azzurri, qualcuno mi ha detto che ho la sua bocca, e i suoi zigomi, ma soprattutto, la sua strafottenza sexy..io lo detesto! Sono una donna di 30 anni, piccola e rotonda che non ha proprio nulla a che fare con la figlia del Re del rock’n’roll..ma é sempre meglio che essere chiamata Jenny Trouble, questo é il mio nome, e per favore, non ridete.
La storia che sto per raccontare comincia un venerdì, dopo essermi fatta una dormita dopo il turno di lavoro, come sempre ero uscita per fare la spesa per il week end e per pagare un paio di bollette, con il bagagliaio pieno di cibarie e buste della tintoria, come ogni venerdì ero passata al distributore di South Kensington per fare il pieno alla mia Subaru arancio, insostituibile compagna di avventure da quando é nato Dylan. Mi conoscono tutti alla stazione di servizio, i quartieri di Londra sono come dei piccoli paesi in cui tutti sanno tutto di tutti e nessuno si fa gli affari propri...
La radio mandava They don’t care about us di Michael Jackson, e avevano interrotto il pezzo per comunicare che la pop star era attesa a Londra in quelle ore, sempre che non fosse già arrivata in incognito..sbuffai e pensai che perciò il centro sarebbe stato off limits quel weekend, e i miei piani di portare Dylan a Piccadilly per un po’ di shopping andavano a farsi benedire, poi sorrisi pensando che forse avrei potuto coinvolgere Dylan in un appostamento sotto l’albergo di Michael, mi prendevo la confidenza di dargli del tu perché ero una sua fan da anni...quindi ero scesa dall’auto e avevo lasciato le chiavi al giovane Will
Jenny “ ..Will, mi fai il pieno?! Intanto vado dentro a pagare..”
Will “ Vai serena Lisa..”
Mi ero girata e gli avevo mollato un’occhiataccia e lui mi aveva sorriso strizzandomi l’occhio...poco dopo ero uscita dall’ufficio, pescando con la mano dentro d un pacchetto di Puff al formaggio gusto pizza, non ci ho mai tenuto troppo alla dieta, e si vede.
Will era già impegnato nel pulire il lunotto anteriore di un grosso suv nero due pompe più giù, la mia ‘piccola’ mi aspettava pronta con le chiavi infilate nel tappo del carburante..salii in macchina, mi allacciai la cintura e misi in moto, e poco prima di girare il volante, vidi con la coda dell’occhio qualcosa che si muoveva nel sedile posteriore, mi girai e lo vidi...gridai, e lui gridò, inchiodai l’auto
Michael “ Per favore, parti!”
Lo fissavo esterrefatta e paonazza, poi lui cambiò espressione, come se guardandomi avesse visto qualcosa che gli piaceva
Jenny “ Sei Michael Jackson?!”
Michael “ Parti! Parti!”
Mi ripeté scivolando in basso sul sedile e scrutando fuori con aria furtiva..abbassai il pedale della frizione, inserii la prima e partii in gran fretta lasciando il distributore..mi aggrappai al volante come se mi stessero inseguendo, e chissà perché, mi aspettavo di sentire le sirene della polizia dietro di me..invece percorrevo Kensington Road senza nessuno alle costole..guardai nello specchietto retrovisore, lui si era girato a guardare indietro, come se avesse la mia medesima preoccupazione, perciò il mio istinto non mi tradiva, avevo ben ragione di credere che stavo rapendo Michael Jackson..esitai a parlare, cosa potevo dirgli senza sembrare un’idiota?! Ma dopo tutto, lui si era infilato nella mia macchina e adesso erano anche affari miei...
Jenny “ Da chi stiamo scappando?!”
Lui non mi rispose e restò incollato al lunotto posteriore, anche se non ci seguiva nessuno, lo guardai ancora nello specchietto, i capelli lisci e scuri, l’abito elegante, le sue mani aggrappate al sedile
Jenny “ Mi stai mettendo nei guai?!”
Gli domandai ancora con la falsa speranza che mi rispondesse
Lui finalmente si girò
Michael “ Ahm..scusami?!”
Indossava dei grandi occhiali scuri che gli coprivano quasi interamente il viso
Jenny “ Perché sei entrato nella mia macchina?!”
Michael “ Perché nessuno mi avrebbe mai cercato in una macchina come questa..ero sicuro.. credevo che il proprietario fosse un uomo..”
Jenny “ Ehi, cosa hai da dire sulla mia macchina?!”
Michael sorrise
Michael “ E’ arancione!”
Jenny “ Beh, é la mia macchina, e sii cortese, dato che ti sta portando in giro..”
Michael si sporse un po’ in avanti
Michael “ Hai ragione, non sono stato molto gentile..ricominciamo da capo, vuoi?!..Io sono Michael, tu invece..?!”
Jenny “ Jenny..Jennifer..”
Michael “ Jenny e poi?! Avrai un cognome..”
Gli lanciai uno sguardo nello specchietto
Jenny “ Mi chiamo.. Jennifer Trouble..”
Lui accennò un sorriso
Michael “ Piacere Jennifer Trouble, sono davvero lieto di fare la tua conoscenza e di essere portato in giro da questa buffa auto arancione con la guida a destra..”
Fermai lo sguardo nello specchietto e mi persi un attimo a sentire la sua voce carezzevole parlare..lui non aveva riso, non aveva fatto facili ironie con il mio cognome, come facevano in genere gli uomini insulsi per attaccare bottone
Michael “ Attenta!”
Stavo andando fuori strada
Jenny “ Scusa..”
Mi accorsi solo in quel momento di stare tremando dall’emozione..prima lo spavento, poi l’adrenalina, ora l’emozione di avere seduto dietro di me in macchina l’uomo più famoso del pianeta, meno male che che mi ero lavata i capelli quella mattina..
Jenny “ Finirò nei guai per questo?”
Michael “ Per cosa?”
Jenny “ Per averti rapito, forse é meglio che ti riporti subito indietro..”
Michael “ Per favore no..non voglio..non sarai coinvolta te lo prometto..”
Jenny “ Non voglio guai con la polizia..ho un figlio..”
Michael “ Oh, no..te lo garantisco..anzi, pagherò per il tuo disturbo..posso?!”
Lui indicò il pacchetto di patatine che si era rovesciato sul sedile del passeggero
Jenny “ Serviti pure..sei scappato?!”
Michael “ Si..”
Jenny “ Posso sapere perché o é uno di quegli scandali in cui siete sempre coinvolti voi del mondo della musica?..”
Michael allungò la mano nel pacchetto e pescò una manciata di Puff
Michael “ Io non sono sempre coinvolto..oh, al diavolo! Me ne sono andato perché..ne avevo abbastanza..”
Jenny “ Capisco..che ci fai a Londra?!..”
Michael “ Lavoro..il motivo per cui me ne sono andato..”
Jenny “ Perciò..cosa hai intenzione di fare adesso?!”
Michael masticava le Puff pensieroso
Michael “ Ahm..non lo so..non ci ho pensato..”
Jenny “ Mi vuoi dire che hai deciso di andartene senza pensare a dove ti saresti potuto nascondere?!”
Michael “ Non l’avevo progettato! Ho litigato con il mio avvocato e..non ci ho davvero pensato..dove potrei andare?! In un albergo!”
Jenny “ In un albergo?! Così dopo 20 minuti saresti assediato dalla stampa..senza contare che il tuo avvocato ti troverebbe subito..a meno che tu non voglia tornare a casa con la coda fra le gambe..”
Michael “ Certo che non voglio! Voglio farli morire di preoccupazione, voglio che mi supplichino di tornare!”
Jenny “ Merda!”
Michael “ Cosa c’é?!”
Jenny “ Ho dimenticato..accidenti..puoi passarmi il cellulare che é nella borsa lì dietro?!”
Lui frugò un po’
Michael “ Perché hai un set di pronto soccorso nella borsa?! Non ho mai visto tanta roba..”
Jenny “ Credevo avessi dei bambini..”
Mi porse il telefono, e io chiamai un numero
Jenny “ Ciao mamma..ho avuto un imprevisto, non ce la faccio per cena..ma passo dopo, prima di attaccare..che te ne importa?! Un imprevisto..mamma..per favore..di a Dylan che mi spiace, passo per dargli la buona notte..”
Chiusi la chiamata e buttai il cellulare sul sedile
Michael “ Dylan é tuo figlio?!”
Jenny “ Si, é la mia vita..”
Michael “ Quanti anni ha?”
Jenny “ 12 e mezzo..”
Michael “Prince ha quasi la stessa età..”
Jenny “ Divertente, vero?!”
Michael sorrise
Michael “ Per niente, é un incubo! Hanno sempre ragione loro!”
Jenny “ E sanno tutto molto meglio di te!..”
Ridemmo, poi ci fu un po’ di imbarazzo
Michael “ Ti ringrazio per quello che fai..non so se un altro..”
Jenny “ Prima hai per caso detto che pagherai per il mio disturbo?!”
Michael “ Beh..certamente..mi rendo conto che..”
Jenny “ Per chi mi hai presa?!! Per una prostituta? Per un’accompagnatrice?!!..Se ti faccio un favore non voglio essere pagata! O almeno, fallo decidere a me!”
Michael era senza parole
Michael “ Non intendevo davvero offenderti..scusami..io..”
Jenny “ Volevo mettere in chiaro le cose..”
Michael “ Ahm..allora..grazie..ora..puoi portarmi in centro?!Credo che troverò un albergo dove mi faranno credito..”
Jenny “ No, non ti porterò in centro..non ne ho il tempo..mi hai già fatto perdere la mia cena con Dylan, e non voglio fare tardi al lavoro..perciò..”
Michael “ Ti accorgi di quanto sei impietosa nei miei confronti? Non manchi di farmi notare di che fastidioso imprevisto io sia!”
Jenny “ Non credevo che avrei avuto a cena il re del pop! ...”
Michael “ Davvero vuoi portarmi a casa tua?!!”
Jenny “ Conosci un posto meno conosciuto?! Almeno per stanotte..”
Lui sorrise
Michael “ Davvero no! Oh grazie..sono curioso di vedere una casa inglese..”
Jenny “ Non é Backingham Palace..”
Michael “ Non importa..sono sicuro che hai una casa accogliente..”
Jenny “ Aspetta di inciampare nel bucato da lavare..”
Michael rise poi gli capitò lo sguardo sul cofanetto di cd nella mensola del cruscotto
Michael “ Sei una mia fan?!”
Estrassi il contenitore e glielo passai
Jenny “ Guarda pure, non ho nulla da nascondere..”
Lui aprì il cofanetto
Michael “ Non c’é niente di mio..!”
Feci un sorrisetto
Jenny “ Sono tutti a casa..okay..quasi tutti..quando avevo meno soldi compravo solo le musicassette..ma ce li ho quasi tutti..ho perso qualche album..ma Invincible c’é l’ho..”
Michael “ Se vuoi, posso farti avere i cd che ti mancano..se non ti senti trattata come una prostituta..”
Diventai paonazza, lui rise e si lasciò cadere indietro sul sedile.

Grazie [SM=g2927030]

Foxy




(StreetWalker )
00mercoledì 10 aprile 2013 14:05
Interessante con Jenny e Michael se ne vedranno delle belle.
sapphi
00mercoledì 10 aprile 2013 15:41
Foxyyyyyyyyyyyyyyyyyyyyyy...bentornata !!! [SM=x47928] [SM=x47928] [SM=x47928] [SM=x47928] [SM=x47928] Non capisco come mai questa è la tua prima FF, spero di non confonderti con qualcun altro [SM=x47984] però penso proprio di no...nessuno scrive come te [SM=g27830] Che posso dire...già mi piace , ho smesso di leggere le ff da quando è finito BJ e ho fatto bene cosi posso apprezzare di più la tua ... mi sei mancata [SM=x47964] Non vedo l'ora di leggere il seguito [SM=g2927030]


ps. Trouble is my middle name [SM=x47983]
Foxy1975
00mercoledì 10 aprile 2013 15:56
Street e Sapphi, ben venute!!!Sono felice che ci siano già le prime adesioni..GRAZIE!!!
Sapphi, questa é la prima ff perché il BJ, per mole e contenuti, é una specie di 'saga'...comunque, non é importante...spero che quest'inizio, vi abbia incuriosito..

Grazie e alla prossima :) :) :)

Foxy


P:S: Un'ultima cosa...il Michael del BJ era il prodotto dei miei sogni di bambina..invece, questo Michael, forse, appartiene di più all'idea che me ne sono fatta da adulta..ecco forse perché questa é la mia prima effettiva ff...GRAZIE A TUTTI! [SM=x47981]
Chiar@95
00mercoledì 10 aprile 2013 21:10
Che bella storiaaaa... qualcosa di originale e diverso dalle altre,... bhé io non posso dire niente della altre anche le mie sono sdolcinate... questa è molto improvvisa...mi sono sentita attratta subito da questo imprevisto...
Mmmmm vediamo un po come si evolve...
Complimentoni... [SM=g27811]

Chiar@95
Lulù(94)
00giovedì 11 aprile 2013 00:07
Interessante!! Sono curiosa di leggere il prossimo capitolo...
Foxy1975
00mercoledì 17 aprile 2013 12:16

Eccovi il secondo capitolo...
Le parti narrate da Michael sono in corsivo
Buona lettura! [SM=x47961]

Capitolo 2


Quando arrivammo a Kensington, la sera era scesa da un pezzo, perciò eravamo protetti dal favore delle tenebre...nella mia via di case a schiera, i vicini sono piuttosto invadenti, sperano sempre che mi porti a casa un uomo, ma nessun uomo ha mai varcato la porta di casa mia, tranne l’idraulico e il lattaio..e forse una volta il tecnico del frigorifero..dopo il padre di Dylan, non mi sono più innamorata, sono uscita con degli uomini, ma ho sempre fatto in modo che la mia vita privata non collimasse con mio figlio, non voglio cambiare il suo mondo che ha già così poche certezze.
Dopo aver guardato bene in giro, Michael scese dalla macchina,ed ebbe subito un brivido e si strinse nella giacca dell’abito, mettendo le mani in tasca, intanto io avevo aperto il bagagliaio e tiravo fuori le buste
Jenny “ Hai freddo?!”
Michael “ Ho lasciato il cappotto nel suv..non avrei avuto credibilità se fossi tornato a prendermelo..non credi?!”
Jenny “ Tra un momento entriamo in casa, fa un bel calduccio lì..ma..la spesa non si porta dentro da sola..”
Michael “ Oh certo..ti aiuto..”
Lui allungò le braccia e io le caricai di pacchi,ci dirigemmo verso l’ingresso e io pensai che Michael Jackson mi stava aiutando con la spesa..trattenni un risolino, ed entrammo..
Jenny “ La cucina é da questa parte..”
Sentivo il suo passo leggero dietro di me, e adesso che eravamo vicini, anche il suo profumo, misto all’aria pungente della sera, ero ancora emozionata e a disagio..Michael Jackson era nella mia bicocca e io non sapevo cosa fare..
Poggiò le buste sul tavolo giallo in formica
Michael “ Anche noi avevamo una cucina così..lo giuro! E’ identica!”
Jenny “ Noi chi?!”
Michael “ La mia famiglia..a Gary..nella casa dove sono nato..”
Jenny “ Ho visto la tua casa! Era un buco! Mi stai dicendo che la mia casa ti ricorda la tua casa piccolissima?!”
Michael “Solo..la cucina..il tavolo..avevamo un tavolo talmente piccolo,che facevamo delle prolunghe con le assi per mangiare tutti insieme..e..”
Eravamo per la prima volta una di fronte all’altro, lui indossava ancora gli occhiali scuri
Jenny “ Puoi togliere gli occhiali?!”
Lui li tolse, alzò gli occhi su di me, arrossì sulle guance, e subito dopo colsi quell’espressione anche nei suoi occhi, oltre che sul suo viso, un ‘espressione dolce
Jenny “..Sei..struccato..”
Michael “ Certo..credi che io dorma con quella roba sulla faccia? Credi che al mattino mi precipiti a passarmi il rimmel sulle ciglia..sono un uomo! “
Jenny “ Lo so che sei un uomo! Solo, ti ho visto sempre truccato e mi chiedevo..”
Michael “ Ti chiedevi come fossi veramente..beh, come sono?”
Jenny “ Nulla da dire..eccetto..”
Cominciai a svuotare le buste della spesa e a sistemarla nella dispensa o in frigorifero e continuai a parlare, non rendendomi conto che lui pendeva dalle mie labbra, come se l’opinione di una perfetta estranea contasse qualcosa
Michael “ Eccetto?!”
Jenny “ Il tuo naso..non mi piace..”
Michael “ E a me non piace la tua sciarpa..che razza di maleducata! E’ questa la tua ospitalità?!”
Jenny “ Me lo hai chiesto..sono stata sincera..”
Michael “ Beh, in alcune circostanze..sarebbe meglio..”
Jenny “ Mentire?”
Ci guardammo fissi, e lui avanzò verso di me di qualche centimetro, mi guardò il viso, e mi sentii a disagio..che sensazione strana, non mi metteva a disagio la sua vicinanza, ma il modo in cui mi stava vicino, come mi guardava..con quello sguardo maledettamente dolce..
Michael “ Mi ricordi qualcuno che conosco..”
Abbassai lo sguardo
Jenny “ Lo so..lo immaginavo..me lo dicono in tanti..”
Michael “ E’..strabiliante quanto le assomigli..”
Jenny “ Non assomiglio affatto alla tua ex moglie..”
Michael sorrise
Michael “ Sei più alta e più..formosa..”
Mi scostai da lui
Jenny “ Intendi aiutarmi con la spesa o pensi di startene a guardare mentre preparo la cena?! Dovrai guadagnarti il vitto..”
Michael “ Cosa vuoi che faccia?!”
Jenny “ Levati la giacca, o si gualcirà e aiutami a finire di sistemare la spesa..poi, prepariamo la cena..hai fame?”
Michael “ Ho mangiato le patatine..”
Jenny “ Beh non mi sembra una cena..lasciati dire che sei pelle e ossa..”
Michael “ Sai..non ho mai avuto delle sane abitudini crescendo..pasti a orari regolari.. ahm..mangiavo quando potevo o avevo fame..quando entri in studio per registrare o provare, sai quando entri ma non quando ne uscirai..perciò..non sono abituato a mangiare molto..”
Jenny “ Diamine! Si vede! Beh, finché sei qui, dovrai abituarti a delle sane abitudini...”
Michael “ Okay, mi sta bene..ahm, dove posso lavarmi le mani?!”
Jenny “ Al piano di sopra..non puoi sbagliare..é l’unica stanza che ha un water!”
Perché cerco sempre di fare la simpatica quando sono agitata?!..Lui mi aveva fatto un mezzo sorriso in risposta e poi si era diretto alle scale, ero tornata in cucina nel panico, le mie guance bruciavano, avevo cercato sollievo buttandomi in faccia un po’ di acqua fredda...gli avevo detto che la sua casa era un buco, che il suo naso era brutto, gli avevo persino detto che mi aveva trattato come una prostituta mentre lui cercava solo di essere gentile..ora lo avrei obbligato a mangiare il mio stufato stoppaccioso...

Mentre salivo le scale, osservando i disegni fatti da suo figlio incorniciati e attaccati alla parete, mi chiedevo...che diavolo ci faccio qui?! Sto rovinando tutto..questa é la mia occasione..loro non sono contro di me, loro sono con me, vogliono il mio trionfo quanto me, se non di più..devo tornare in albergo..ma non avevo nessuna intenzione di farlo, mi convincevo di queste parole mentre continuavo a pensare al seguito di quella serata..okay, non le piacevo, non avevo nessun fascino su di lei,ma forse sarei riuscito a baciarla...era la prima volta dopo tanto tempo che..una donna.. mi interessava..e assomigliava a Lisa, come in una versione di lei più dolce..anche se caspita, che carattere..anche il bagno mi ricordava quello di Gary, con una piccola vasca in muratura in fondo..
..Caramelle, caramelle, caramelle...mi guardai nelle tasche, non avevo più caramelle..aprii l’armadietto del lavandino..colluttorio, disinfettante, cerotti..uhm..pillola anticoncezionale.. okay..crema per le mani...bingo! Sonniferi..presi subito il tubetto, erano prescritti a lei, aprii il coperchio, ma poi mi fermai..mi guardai allo specchio..avevo davvero intenzione di prendere le caramelle adesso? Poteva essere interessante..persino..divertente..volevo davvero addormentarmi con la faccia nel piatto?!..Richiusi l’armadietto..con tutta probabilità avrei dormito lì, li avrei sempre potuti prendere dopo..feci quello che ero entrato a fare e tornai di sotto..


Quando tornò in cucina, avevo già sistemato la spesa e avevo già preparato la base per lo stufato che brontolava sul fuoco dalla pentola
Jenny “ Ehi, credevo ci fossi caduto dentro!”
Mi fissò
Jenny “ Scusa..scusami..mi rendo conto che sono stata..sgradevole, ma..”
Lui cambiò discorso
Michael “ Cosa prepari?!”
Jenny “ Il mio cavallo di battaglia..il mio stufato di manzo..lo avevo preso per Dylan, ma..”
Michael mi si avvicinò per alzare il coperchio alla pentola e dare un’occhiata
Michael “ ..Lo so, lo so..ma una noiosa pop star ti é capitata tra i piedi..hai pensato di sfumare la carne con un po’ di vino?! Ne hai?!”
Jenny “ Si..é una buona idea..dovrei averne una bottiglia..qui da qualche parte..”
Rovistai nella credenza, mentre lui girava il mio stufato con un mestolo (!!!)..tirai fuori un rosso novello da due soldi
Michael “ Dai a me, lo apro io..tu prepara la tavola..”
Gli affidai la bottiglia e il cavatappi e con la coda dell’occhio lo osservai aprire la bottiglia, non capita mai di vedere le star che fanno questo genere di cose.. tirai fuori le tovagliette di tutti i giorni, una era macchiata di cioccolato e la misi al rovescio, poi presi due bicchieri e lui li riempì con un po’ di vino, brindammo
Michael “ Ai nuovi amici..”
Sorrisi incredula
Jenny “ Ai nuovi amici..”
Bevemmo un sorso, io inorridii
Jenny “ Ma é tremendo!”
Rise, e la sua espressione diceva la stessa cosa
Michael “ Forse abbiamo rovinato il tuo stufato..”
Jenny “ Semmai..tu, hai rovinato il mio stufato..non importa, possiamo ordinare una pizza..”
Poi presi il mestolo per assaggiare
Jenny “ Non é poi così male..assaggia..”
E il suo viso si illuminò quando gli porsi il cucchiaio colmo,come se fosse lieto di quel gesto di confidenza, poi si sporse e assaggiò
Michael “ Non é male, é vero..ma..manca qualcosa..hai del formaggio Ceddar?!”
Jenny “ Certo, per chi mi hai preso?!”
Presi dal frigo la scatola in cui tenevo un pezzo del tipico formaggio inglese e la grattugia da un cassetto
Michael “ Scommetto che ci sta benissimo..”
E lo grattò nella pentola
Jenny “ Sei proprio americano!”
Lui si voltò
Michael “ E tu sei inglese..ti rendi conto che mangiate pesce fritto da un giornale?!!”
Scoppiai a ridere
Jenny “ Touché!”
E lui sembrò incantato, mentre guardava il mio sorriso
Jenny “ Cosa c’é?!”
Michael “ Non c’è niente di meglio che far sorridere una bella ragazza..credimi..”
Jenny “ Sarei io la bella ragazza?! Grazie..ma sono solo una mamma sfinita..mangiamo?!”
Portammo la pietanza in tavola e ci sedemmo
Michael “ Dov’è tuo marito?! Hai un bambino, giusto? Quindi sei sposata..”
Corrugai la fronte
Jenny “ E tua moglie dov’è?!!”
Michael “ Non ho una moglie..adesso..”
Jenny “ E io non ho un marito..”
Michael “ Oh..davo per scontato..”
Jenny “ Perché tu puoi essere un ragazzo padre e io non un a ragazza madre?!”
Michael “ No, puoi esserlo..eccome..credevo..penso sempre che per chiunque altro sia più facile, che per me..”
Jenny “ Beh..non é facile per nessuno..”
Michael “ E quindi..sei sola?”
Jenny “ Felicemente..”
Michael “ Andiamo, tutti hanno bisogno di qualcuno..”
Jenny “ E tu?”
Michael “ Io non sono felice di essere da solo, ma per me é diverso..non mi é possibile in questo momento concentrarmi..devo pensare ai miei figli, al lavoro..ahmm..puoi scusarmi un minuto?!”
Jenny “ Certo..”
Lui prese il cellulare dalla tasca interna della giacca e lo accese
Jenny “ Wow! Il cellulare di Michael Jackson..chi é il primo della rubrica?! Al Jerrau?!!!”
Risi come una cretina mentre lui aspettava che il telefonino si animasse
Michael “ Ahm..vado di la..”
Mi alzai dalla sedia
Jenny “ No, vado a cambiarmi per il lavoro..”
Mi guardò esterrefatto
Michael “ Ma non hai mangiato nulla!”
Jenny “ Non importa..”
Michael “ Ehi tesoro!! Come stai? Mi hai cercato tutto il giorno?..Sto lavorando tanto amore..Blanket é lì con te? Me lo passi?Cosa vuol dire stiamo vedendo un video?! E’ tardissimo..avete finito i compiti?!....”
Uscii dalla stanza con il cuore in gola..appena aveva nominato i suoi bambini aveva avuto il bisogno di sentirli, salii al piano di sopra per cambiarmi..
Scesi le scale e lui era lì, fece un grande sorriso, poi guardò la mia divisa e la pistola alla mia cintura e il walkie talkie
Michael “ Ma sei un poliziotto!”
Sembrava piuttosto divertito ed emozionato
Jenny “ Non sono un poliziotto..sono un agente di sicurezza per una società importante e sto facendo tardi..”
Michael “ Agente mi arresti, ho finito tutto lo stufato!”
Mi porgeva i polsi sorridente, e per un attimo, mi balenò la sua immagine ammanettato ingiustamente dalla polizia di qualche anno prima, tutto quello che aveva dovuto passare non gli aveva tolto l’entusiasmo e la capacità di prendersi in giro..mi girai un po’ per mostrargli le manette sull’altro lato della mia cintura
Jenny “ Fai attenzione, mi stai tentando..davvero hai mangiato tutto lo stufato?!!”
Rise ancora, e mi aggiustò il colletto della camicia
Michael “ E’ davvero forte il tuo lavoro..wow! Chissà quante emozioni..magari più tardi puoi raccontarmi qualcosa..quando tornerai?!”
Ero di nuovo a disagio, e mi dispiaceva dover fare la persona seria e rovinare tutta quell’euforia
Jenny “ Dunque..puoi dormire nel mio letto, le lenzuola sono pulite..ma la camera é un casino..scusa, se avessi saputo..”
Michael “ Ehi, mi stai cedendo il tuo letto! Rilassati..andrà benissimo..dovrei essere io a scusarmi di stare qui, e di incasinarti la vita..”
Jenny “ Stacco alle 5 di domani mattina..volevo dirti..domani arriva Dylan e..”
Michael “ Capisco, andrò via..mi troverò un posto..o tornerò dal mio stuff, non temere, sparirò e non dovrai più preoccuparti di me..”
Jenny “ Non volevo dire questo..mi piace preoccuparmi di te..voglio dire, non mi da fastidio..voglio dire, non che sia un fastidio..”
Mi guardava con un sorrisetto impunito
Michael “ Ahm..credo faresti meglio ad andare..non devi passare da tuo figlio?!”
Jenny “ Si..ehm..é di strada..allora..buona notte.. Michael Jackson..”
Michael “ Grazie..buonanotte Jenny Trouble..a domani..”
Restò a guardarmi mentre infilavo la giacca e uscivo dalla porta, fece molto di più che guardarmi, mi fece la radiografia.
Arrivai a casa di mia madre giusto in tempo per vedere Dylan e dargli la buonanotte, ma non fui affatto contenta di trovarlo con un occhio nero
Jenny “ Possibile che tu debba sempre fare a pugni?! Non sai tenerti alla larga da tutto questo?! Non sei nemmeno uno che le da! Le prendi e basta! Non sei stufo?!..”
Mia madre mi guardava con aria severa appoggiata allo stipite della porta, non era mai dalla mia parte quando rimproveravo Dylan, e non lo era nemmeno quella volta..mi avvicinai a mio figlio e mi abbassai un po’ prendendolo per le spalle
Jenny “ Ascolta, mi dispiace che tuo padre non sia qui..ma non sempre i padri ci sono..devi essere forte e decidere da solo quando fare o meno una cretinata..devi cominciare a farlo da solo..”
Dylan era restato immobile con la frangetta sugli occhi, era proprio ora di tagliarla, ero mortificata per lui e sentivo la sua pena
Jenny “ Ora devo andare al lavoro..ne riparliamo domani, d’accordo?!”
Gi posai la mano sulla testa, e lo lasciai lì immobile come lo avevo trovato.
Come un altro milione di volte, ero uscita da quella porta senza risolvere le cose, senza aver sollevato mio figlio dai suoi problemi, ma dovevo andare al lavoro, o non avrei pagato le bollette, l’affitto e la scuola..ecco perché ci vogliono due genitori, per supplire uno l’assenza dell’altro, e odiavo Scott, il padre di Dylan, per non essersi mai assunto una responsabilità nei confronti di suo figlio.

Grazie! [SM=g2927045]

Foxy
(StreetWalker )
00venerdì 19 aprile 2013 16:41
Mai perdere la speranza perché si innamorerà di Michael e sarà un padre responsabile per Dylan cosa che non era stato Scott
Speech90
00venerdì 19 aprile 2013 21:10
Ciao, io sono nuova!
Volevo farti i miei complimenti, ho letto tutto il Bad Journal e ti dico, sei stata strepitosa, quella Ff mi ha fatto ridere,commuovere e divertire..mi sono iscritta al forum solo ora,e ne approfitto per dirti che anche l'inizio di questa Ff mi piace molto,scrivi davvero molto bene, mi prende!!
Aspetto il prossimo!! :):)
Foxy1975
00sabato 20 aprile 2013 12:22
Ciao Speech90, benvenuta..grazie per i tuoi complimenti.. :)

Foxy
ikaika
00sabato 20 aprile 2013 21:14
Ben tornata Foxyyyy!!!! [SM=x3072554] [SM=x3072554] [SM=x3072554] [SM=x3072554]

Devo dire che anche questa ff promette davvero molto bene!
Adoro il carattere così forte della protagonista carattere che secondo me a Michael affascina molto!
Insolito come incontro ma molto sconvolgente direi chi non vorrebbe essere al posto di Jennifer [SM=g27836]

complimenti sono curiosa del seguito! [SM=g27823]
p.s il fatto che posti una volta a settimana è davvero comodo per me che uso il cellulare e internet non sempre mi va bene [SM=g27828]

sono davvero contenta che sei tornata a scrivere [SM=g2927039]
Aspetto super curiosa il prossimo capitolo! [SM=g27822]

ikaika [SM=g27822]
Foxy1975
00domenica 21 aprile 2013 18:30
Grazie ikaika di essere dei nostri :) a presto!

Foxy
ikaika
00domenica 21 aprile 2013 20:16
Re:
Foxy1975, 21/04/2013 18:30:

Grazie ikaika di essere dei nostri :) a presto!

Foxy



cerrrrrto io sono sempre dei vostri signor capitano! [SM=g2927016] [SM=g27828]

a prestoooo [SM=g27822]

ikaika [SM=g27822]


Chiar@95
00martedì 23 aprile 2013 18:49
Bellissimo seguito... lo sapevo avresti fatto un ottimo lavoro...
Aspetto con ansia il prossimo per vedere come si sistemeranno le cose... [SM=g27811]
Foxy1975
00mercoledì 24 aprile 2013 12:42
TROUBLE:


Capitolo 3



Mi aveva lasciato solo in casa sua, e l’avevo conosciuta solo quattro ore prima..certo, sapeva che non le avrei ripulito la casa, e del resto, c’era veramente poco da rubare..ma apprezzai la sua spontaneità nell’accogliermi in casa sua e cedermi il suo letto...non restavo solo in casa da..non so nemmeno io da quanto tempo..c’é sempre qualcuno con me, che mi sorveglia o che mi preleva per portarmi da qualche parte..oppure ci sono i bambini..non sono libero di girare per casa in mutande o di sbronzarmi di Vodka..non sono mai solo, eppure..é buffo..la solitudine che sento, riempirebbe uno stadio.
Nel salotto, niente televisione, ma un’alta pila di scatole di giochi da tavolo..c’erano tutti.. svariate versioni del Monopoly..wow! Una era davvero vecchia avrà avuto la mia età.. e il Cluedo, Jeopardy, gli scacchi, la dama, il domino..mi venne da sorridere pensando a che intense serate di sfide dovevano aver visto quelle mura..poi sbirciai in camera di Dylan, non avevo ancora visto una sua foto in giro per la casa ed ero piuttosto curioso.. volevo proprio vedere che bambino era il figlio di Jenny..la camera era coloratissima, piena di poster di Beckham e di squadre calcistiche..beh, uno sportivo.. forte!..Qualche libro sullo scaffale e qualche video game..uno stereo sulla scrivania e una pila di cd..i miei..amo i fan così giovani, mi fanno proprio amare il mio lavoro..anche le lenzuola erano dell’Arsenal.. buon Dio..ma questo ragazzino era fissato..


Ehi! L’avevo lasciato solo in casa mia! Tra le mie cose! I miei ricordi!
..Pensai inchiodando ad un semaforo rosso...
Forse non avrei dovuto..forse..non era appropriato..magari stavo facendo la figura della poveraccia che si prostra davanti alla pop star..magari stavo facendo bene..mi sembrava più lui il poveraccio..non aveva un posto dove andare e nessuno da chiamare per chiedere aiuto..stavo facendo bene..e poi..era piacevole, era una persona interessante..e divertente..non credevo.. pensavo fosse pompato dai suoi video..invece era proprio in gamba, non mi aspettavo che fosse così intelligente e sensibile..certo, era un grande artista..ma..attenta! Mi stavo fidando di lui..ci sapeva fare, era molto più grande..ricordavo a me stessa di non fidarmi mai di un uomo...
Ero arrivata nel garage della società per cui lavoro, avevo ancora 10 minuti prima di cominciare il turno..presi il cellulare e chiamai casa...uno..due..tre..quattro..
Michael “ Hello?!”
Jenny “ Ma che fai, rispondi?!”
Lui rise
Michael “Jenny?!”
Jenny “ Sei a casa mia! Non puoi rispondere!”
Michael “ Beh, ho pensato che nessuno ti chiama a casa a quest’ora perché sei al lavoro.. perciò non potevi che essere tu..”
Ci riflettei
Jenny “ Già..giusto..ma se ti cercassero?!”
Michael “ E come sarebbero arrivati a te? Non ti ha vista nessuno..e non sanno dove siamo..guarda che il mio stuff non è la CIA..anzi, sono anche piuttosto grossolani nel modo di lavorare..ne so qualcosa..”
Jenny “ Sono un po’ in ansia..se ti succedesse qualcosa..”
Michael” Cosa vuoi che mi succeda? Ehi..sei gentile..”
Jenny “ Mi sento..coinvolta..”
Michael “ Ti sono grato..e spero di riuscire a dimostrartelo..come va il lavoro? Hai acciuffato qualche malintenzionato?!”
Jenny “ Attacco fra tre minuti..”
Michael “ Ma cosa vende la ditta che sorvegli?!”
Jenny “ E’ una società che si occupa di scoperte nel settore genetico..vaccini, cure, per malattie incurabili..non puoi immaginare quanti siano i tentativi di furto in un anno..”
Michael “ Ci credo! E’ così eccitante quello che fai, e pericoloso..ti hanno mai sparato?!”
Jenny “ No, ma io ho sparato a qualcuno..”
Michael “ E lo hai ucciso? Com’é la sensazione di sparare?!”
Jenny “ Michael, devo andare, mi dispiace..”
Michael “ Volevo solo chiederti..a che ora torna Dylan?”
Jenny “ Verso le dieci di domani mattina..”
Michael “ Mi piacerebbe..se non sei troppo stanca quando torni, parlare un po’..”
Jenny “ Ma saranno le 5.30 del mattino..”
Michael “Giusto, stacchi alle 5.. ma devi pur tornare a casa..okay, chiamami dalla macchina, aspetterò..così cominciamo a parlare mentre arrivi..non abbiamo molto tempo..me ne andrò prima che venga Dylan..promesso..”
Jenny “ Ma é molto presto..dovresti dormire..”
Michael “ Non dormo molto..sarò sveglio..ahm..forse non avremo un’altra occasione per parlare e ci terrei, ma forse non è una buona idea..forse, non ti fa piacere..”
Jenny “ Porterò a casa caffè e ciambelle..ci terranno svegli..”
Michael “ Mi hai letto nel pensiero..allora a domani, buonanotte..”
Attaccai senza rispondergli nulla, non potevo.
Gli avevo praticamente detto..
“ Si, vengo molto volentieri a letto con te prima che mio figlio arrivi accompagnato da sua nonna..non avremo un’altra occasione.”
Ero convinta che volesse solo quello da me, perché assomigliavo a sua moglie , per il brivido di farsi una poveraccia nella sua bicocca, per esigenza, gli uomini sono sempre arrapati..ed é stata sempre questa per me la morale delle storie d’amore..noi vogliamo l’amore e gli uomini il sesso, ecco perché non possiamo essere completamente felici..

Le foto di Dylan erano tutte fermate per un angolo nella cornice della specchiera..gli stessi capelli di sua madre, ma la faccia lunga e appuntita doveva essere di suo padre, tuttavia, aveva nei lineamenti la grazia di Jenny..sull’altro lato un tipo magro e pieno di tatuaggi teneva il braccio intorno alle spalle di Dylan, doveva essere suo padre..ma perché le donne fanno i figli con gli scapestrati pieni di tatuaggi, e non prendono in considerazione gli uomini seri, per bene come me?!!..Proprio sotto una foto di Jenny, di qualche anno prima, più magra, più giovane, con i capelli più lunghi..il fiato mi si mozzò in gola...era identica a Lisa..Gesù, nemmeno Lisa era così identica a se stessa..nei dettagli non era uguale, ma per sembianze e colori, persino in certe espressioni..il sorriso..la risata più dolce, meno sguaiata...staccai la foto dallo specchio con l’intenzione di tenermela...mi attraversò la mente il pensiero che avevo la possibilità di amare le stesse cose che mi piacevano di Lisa in una donna migliore di lei..diversa..poi tornai a ragionare..non avevo la benché minima speranza di destare in Jenny qualche interesse.. era così prevenuta sul mio mondo, e faceva anche bene..e non avevo percepito altro che nervosismo da parte sua..perciò smisi di fantasticare...mi piaceva quella donna, fisicamente e caratterialmente.. era così sincera, senza mezzi termini mi aveva detto...non mi piace il tuo naso...e non è proprio quello che mi aspettavo da una fan..

Dopo una nottata passata a controllare e sistemare le inadempienze di altri, avevo i piedi a pezzi..la mia routine prevedeva una doccia bollente e una bella dormita fino alle nove, poi il caffè e l’attesa di Dylan per passare finalmente un po’ di tempo insieme..una mostra in centro, un giro in bici ad Hide Park, un film demenziale in 3D e McDonald..e poi saremmo crollati sul lettone davanti alla tv..invece avevo comprato caffè e ciambelle e mi accingevo a tornare da Michael Jackson per farmi sedurre.
Erano le 5:27 quando infilai la chiave nella toppa ed entrai in casa..tutto era buio..dissi a bassa voce
“Tesoro, sono tornata!”
E feci a me stessa un sorriso amaro..la voce di Michael dal piano di sopra ruppe il silenzio, facendomi sobbalzare e vergognare di quello che avevo appena detto
Michael “ Jenny, sei tu?!”
Gli risposi dal piano di sotto ancora con la giacca addosso
Jenny “ Si, sono io..ho portato un paio di amici, ti spiace?! Vogliono conoscerti...”
Michael uscì dalla stanza da letto e apparve in cima alle scale
Michael “ Sono scherzi da fare?!”
Jenny “ Buongiorno!”
Si appoggiò le mani sui fianchi, sorrise..era scalzo, la camicia di seta melanzana scura era fuori dai pantaloni e sbottonata sul petto
Michael “ Buongiorno Jenny..sei molto stanca?!”
Salii le scale verso di lui
Jenny “Sono a pezzi..ti spiace se mi faccio una doccia veloce?”
Michael “ No fa pure, ti aspetto in camera..”
Mi chiusi in bagno..

Avrei voluto dirle...” Tesoro..ben tornata..ti preparo un bagno caldo? Sarai stanca..poi ti massaggio i piedi, sono bravissimo a massaggiare i piedi..”

Ero tornata in camera con in dosso la mia maglietta di Jimi Hendrix e i pantaloni del pigiama e sopra a tutto, la mia vestaglia rosa con stampati tanti piccoli pink flamingo.. Michael era seduto sul letto a gambe incrociate, mi aveva sorriso..
Jenny “ Ho bisogno del caffè..”
Salii sul letto piano per via dei miei piedi indolenziti
Michael “ Hai mal di piedi? Perché..”
Lo interruppi
Jenny “ Si ho un dannatissimo male ai piedi..ho fatto su e giù per tutta la notte..”
Michael “ Su e giù..uh?!!”
Jenny “ Su e giù da un piano all’altro!..E tu..hai l’aria stanca, ma hai dormito un po’?!”
Michael “ Si..un po’..te l’ho detto non dormo molto..”
Presi il caffè dal comodino e tornai vicino a lui..
Jenny “ Posso sapere cosa ti preoccupa tanto? E’ il motivo per cui sei qui?!”
Michael “ Diciamo che tu..ahm..ti hanno incastrato, okay?! E non hai molte vie d’uscita..come ti sentiresti?!”
Jenny “ Incastrato? In che cosa? “
Michael “Il mio avvocato ha trovato un modo per estinguere alcuni debiti che ho..e diciamo che non sono molto convinto..”
Jenny “ Beh, allora fidati del tuo istinto! Non ti ha guidato male sin’ora..guarda dove sei arrivato! Scappa più lontano che puoi dal tuo avvocato..e non fare nulla se ti senti obbligato contro la tua volontà..”
Michael “ Ci ho pensato..ma..i bambini, non posso..non posso tirarmi fuori..”
Jenny “ Mi dispiace..le persone grandi, hanno problemi grandi..devi sopportare questo peso, é il prezzo per essere chi sei..”
Michael “ Oh, credo che sto pagando il doppio chi sono..credimi..”
Jenny “ E’ per questo che sei così sciupato?”
Michael “ Non posso reggere un altro complimento dei tuoi! Per favore!”
Jenny “ Sei sempre un bel bocconcino..ma io ti ho visto dal vivo nell’ 88...e adesso mi sembri così..spento..”
Michael “ Grazie tante..”
Jenny “ Vuoi dirmi che stai bene? Un uomo che non mangia e non dorme?”
Michael “ E’ molto più complicato di così..”
Jenny “ E com’é Michael?”
Michael “ E’ la mia vita..ho sempre pagato lo scotto..per la fortuna di essere me stesso, per gli onori che questo ha comportato..”
Jenny “ Riprenditela la tua vita! Sei in guai seri se ti fidi di me più che dei tuoi collaboratori..”
Michael “ E’ così facile fidarmi di te..”
Jenny “ Perché?”
Michael “ Perché sei vera..lo sento...so quello che pensi guardandoti negli occhi..”
Jenny “ Ma chi hai a fianco Michael? Chi ti sei scelto?!”
Michael “Non lo so....non so più di chi fidarmi..”
Jenny “Cosa devi fare qui? Ti prego dimmelo..”
Michael “ Una conferenza stampa, domenica..”
Jenny “ Ci andrai?”
Michael “ Ci andrò..”
Jenny “ Ne sei sicuro?!”
Michael “ Jenny, non ho scelta, tu cosa faresti al posto mio?”
Jenny “ Vuoi dire, se fossi Michael Jackson? Pagherei i miei debiti, le rate...farei studiare mio figlio..e poi salverei il mondo come hai fatto tu fino a oggi..”
Michael “..Non puoi capire..”
Jenny “ Tu non puoi capire! Sei così immensamente fortunato a poter essere chi sei, raggiungere così tanta gente col tuo messaggio..vedere i tuoi figli crescere sapendo che avranno il meglio e saranno gli esseri umani che desiderano..”
Michael “ Stai pensando a Dylan?!”
Jenny “ Ha di nuovo fatto a botte a scuola..é un attacca brighe..é talmente arrabbiato con suo padre, con me, con la vita che..”
Michael “ Mi dispiace..é un bel bambino..e adora il calcio!”
Jenny “ Vuole fare il calciatore..sta facendo la scuola di calcio..mi faccio quattro o cinque turni in più al mese per mandarcelo..”
Inaspettatamente, la sua mano finì sulla mia guancia, la carezzò, mi tenne il viso così, con tenerezza per qualche istante
Michael “ Ti ammiro moltissimo..davvero..sei così forte, e non vuoi l’aiuto di nessuno per crescere tuo figlio..”
Jenny “ Non é vero che non voglio l’aiuto di nessuno..mia madre non sarebbe d’accordo!”
Michael “ Hai capito cosa intendevo..non vuoi un uomo che ti mantenga..sarebbe tutto più facile..”
Jenny “ Per chi? Non per me..non voglio nessun mandrillo nel mio letto..”
Restò in silenzio a fissarmi
Michael “ Eppure..io mi occuperei volentieri di te e di Dylan..”
Restai senza parole
Michael “ Non vorrei nulla in cambio..prima che tu mi accusi di nuovo di darti della prostituta!”
Ero incredula
Michael “ Mi permetteresti di farlo?”
Jenny “ Ma non hai appena detto che sei pieno di debiti?!”
Rise
Michael “ Carina! A breve sarò più ricco di prima..”
Jenny “ Un nuovo disco?!! Un tour!!! Ma certo, ecco perché sei qui..un tour europeo!”
Michael “ Frena, frena..non é così..e non lo deve sapere nessuno, prima di domenica..”
Jenny “ Non potrò mai permettermi il biglietto..”
Lui mi prese una mano
Michael “ Rispondimi, mi permetteresti farlo?”
La sua mano sulla mia era così calda, leggera
Jenny “ Davvero mi stai chiedendo di mantenermi?!”
Michael “ Non ci sarebbe nulla di male..l’ho già fatto..”
Jenny “ Non mi pare abbia dato buoni frutti..non conosci nemmeno Dylan..”
Michael “ Non ne ho bisogno, conosco te..”
Sfilai la mano dalla sua
Jenny “ Forse avrei permesso a Scott di mantenerci..per occuparmi meglio di Dylan..ma non lo permetterei ad un estraneo..”
Lui sembrò tornare nei ranghi
Michael “ Ahm..certo..ho capito..”
Jenny “ La tua offerta é molto generosa, e so che lo faresti senza nessun doppio fine..”
Lui distolse lo sguardo, poi prese uno dei miei piedi
Jenny “ Nooo! Che fai?!”
Michael “ Sono bravissimo a massaggiare i piedi..ehi, ma hai dei piedi bellissimi! Sono così morbidi e lisci..ed hai le dita degli angeli..lunghe, perfette..”
Arrossii un po’
Jenny “ Sono stata miss piedi dolci al liceo..”
Michael “ Che cosa? Mi prendi in giro?!”
Jenny “ Ho una targa..da qualche parte..davvero..i più bei piedi del liceo..”
Tornò a guardare i miei piedi, mentre ne teneva uno fra le mani massaggiandolo
Michael “ Non ho mai massaggiato i piedi ad una miss..”
Jenny “ ..miss piedi dolci!”
Lui sorrise, poi io mi adagiai piano sul cuscino, lasciandogli anche l’altro piede
Jenny “ Potresti massaggiare anche questo? Mi sto davvero rilassando..”
E la sua mano prese anche l’altro piede
Michael “ Prima..hai detto che sono un bel bocconcino..”
Il sonno mi aveva intorpidito
Jenny “ Si l’ ho detto..lo sei..hai un grande fascino e anche un bel corpo..sono io che dovrei farti delle..pro..po...ste..”
Michael “ Jenny..”
Jenny “ Potresti mettere la sveglia? Ho proprio bisogno..di..dor..mi..re..”
E mi ero addormentata, dopo avergli detto che lo trovavo attraente e super sexy, mi ero addormentata.

Grazie

Foxy



(StreetWalker )
00mercoledì 24 aprile 2013 21:43
Si capisce è innamorata e fa bene a fidarsi perché è davvero diverso da Scott. Posta il prossimo per sapere cosa succederà, come andrà la sua conferenza e cosa dirà Dylan quando lo conoscerà
ikaika
00giovedì 25 aprile 2013 13:39
Capitolo molto interessante ha già quel non so che di piccante [SM=g2927030] fra loro sembra ci sia molta attrazione fisica più che sentimentale per ora!
E spero che Michael vada ben oltre il fatto di questa somiglianza fra Jenny e Lisa perché Jenny è Jenny, e Lisa è Lisa sono due persone distinte!
Si piacciono già molto secondo me, ma parlare di innamoramento è presto dai, si conoscono da solo quattro ore! [SM=g27828]
Anche questo massaggio ai piedi, il loro modo di intendersi è di molto effetto e rende l atmosfera un pò sensuale grazie alla tua super super bravura nel descrivere! [SM=g27811]
per quanto riguarda Dylan ha già una clima familiare complesso dato che il padre se ne è andato( anche se sul più bello non so perché ma temo che ritornerà in scena [SM=g27826] ),una madre con un lavoro che la porta molto via da lui,insomma questo influisce molto e spiega le sue azzuffate,logicamente è troppo piccolo per capire i sacrifici che Jenny fa per non fargli mancare nulla!staremo a vedere come reagirà con la presenza del principe Michael! [SM=g27836]
aspetta con impazienza il prossimo capitolo! [SM=x3072554]

ikaika [SM=g27822]
Foxy1975
00giovedì 25 aprile 2013 18:37
Grazie ragazze! Un bacio!

: ) Foxy
Chiar@95
00lunedì 29 aprile 2013 22:53
Commento sempre con un ritardo immenso..
Ma nonostante il tempo mancante... ho trovato un secondo per entrare e l'unica cosa che posso dirti è: complimentiiiiii!!!!!
Attendo il prox... sei bravissima!
Speech90
00mercoledì 1 maggio 2013 14:57
Bellissima,i tuoi capitoli sono sensazionali !!
Aspetto il prossimo, non posti oggi?? :)
Baci.
Foxy1975
00mercoledì 1 maggio 2013 19:03


Ragazze scusate il ritardo..lentezza da primo maggio..buona lettura.. [SM=g2927046]

TROUBLE:

Capitolo 4

Credetemi, non mi era mai accaduto che una donna si addormentasse a letto con me, almeno..non prima di aver...ma Jenny era un’eccezione, le mancavano otto ore di sonno...per cui lasciai che si assopisse, e restai a guardarla...non ero in intimità con qualcuno da parecchio tempo.....ed era un’emozione bellissima...ritrovare il calore della vicinanza con un altro essere umano...mi stesi accanto a lei e feci scivolare il mio braccio intorno alla sua vita, era così morbida...vedevo il suo petto alzarsi e abbassarsi al ritmo del suo respiro..dormiva già profondamente, e mentre cadeva addormentata mi aveva confessato quello che non avrei più sperato..mi trovava attraente...restandole accanto in quel modo,lentamente mi addormentai anch’io.. inaspettatamente mi sentii rilassato e stanco..tanto stanco, che le palpebre cominciarono a pesarmi e gli occhi a chiudersi...non dormivo così da mesi..che dico ..da anni...! E mi sembrò di recuperare energia e vitalità da quel sonno, come se fosse la sua vicinanza a tranquillizzarmi e a darmi pace.
Mi svegliai di soprassalto un paio d’ore dopo, svegliato dal suo corpo che cercava di adattarsi al mio accostandosi di più...scivolò nel mio abbraccio,e il suo viso finì a pochi centimetri da me..potevo immaginare l’azzurro intenso dei suoi occhi sotto quelle palpebre..senza accorgermene le carezzai il viso, seguendo la linea del naso fino a finire sulle labbra carnose e dalla piega un po’ imbronciata...la bocca di Lisa...molto simile, eppure, totalmente diversa...non uscivano bugie da quella bocca...non uscivano rimpianti.. quelle labbra non mi avevano ancora amato, odiato, insultato...ero così vicino al suo profilo, che baciarla sarebbe stato un dettaglio, era ben più intimo il contatto delle mie dita sulla sua pelle, del mio respiro contro il suo...osservavo ogni centimetro di quel viso così familiare, e i ricordi che mi rimandava mi strizzavano lo stomaco...non era lei Lisa.. eppure, provavo tanta voglia di amarla come se lo fosse stata...dischiuse gli occhi e mi sorprese così, vicino, con le dita sulla sua bocca, spostò lo sguardo in diverse direzioni come a volermi guardare bene, poi baciò i miei polpastrelli, fino a prenderli con le labbra, uno ad uno e a bagnarli delicatamente con la bocca..sospirai e appoggiai la mia bocca sulla sua, ferma, fino a che sentii la sua lingua infiltrarsi dolce tra le mie labbra, per dischiuderle,e cercare la mia...le nostre bocche si unirono in una danza lenta senza respirare, si mescolarono, e un fuoco tenue m’infiammò il basso ventre..Gesù..troppo tempo era passato dall’ultima volta che mi ero sentito così..troppe le sensazioni sopite, accantonate..sentivo di nuovo il desiderio, che pigro tornava a risvegliarsi per sconvolgermi e farmi tornare a sperare che si, era ancora per me il dolce sollievo dell’amore...il suo corpo era abbandonato contro il mio..la mia mano scivolò sotto la sua maglietta, e cercò i suoi seni, che teneri come burro s’inturgidirono sotto le mie dita.. sospirai di nuovo, staccandomi da lei, guardai i suoi occhi..
Michael “ Ti voglio..”
La sua piccola mano afferrò il mio fianco e mi indusse a salirle sopra, rivelando l’entità della mia eccitazione..aprì le gambe, permettendomi di muovermi su di lei, strusciandomi, facendole intuire come poteva essere tra noi...e i vestiti ci lasciavano immaginare come avrebbe reagito la nostra pelle a contatto, una volta che ci fossimo liberati da essi...mi sbottonò la camicia, e ci infilò una mano dentro, toccandomi il petto, i capezzoli, giocando con la mia peluria...benedetta quella mano che mi faceva sentire di nuovo così vivo...oh Jenny...voglio entrare dentro di te e sentirti mia, voglio essere tutto l’universo per te, voglio essere il tuo mondo...piccola..amami...


Il campanello della porta suonò..con uno scatto mi liberai dall’abbraccio di Michael, e mi resi conto che eravamo abbracciati, l’uno sull’altra, in uno sfregamento ritmico che preludeva all’amore...mi sembrava un sogno fino a quel momento, e il campanello mi riportò alla realtà
Jenny “ Ma che ore sono?!”
Mi voltai verso la sveglia..le 9:30!! Dannazione! Dylan era arrivato...restammo immobili, il campanello suonò ancora, non eravamo stati ingannati dal nostro udito, scattammo in piedi
Jenny “ Resta qui..”
Dissi con tono perentorio
Lui mi fissò e i suoi occhi erano lucidi, seri, quasi tristi, non c’era tempo per dire nulla, perciò lo guardai ancora un istante e mi precipitai di sotto..
Jenny “ Ciao mamma..buongiorno..come mai così presto oggi?!”
Angie “ Ho da fare..anch’io ho una vita...”
Dylan entrò in casa mestamente, con lo zaino della scuola su una spalla, consapevole che si sarebbe preso il resto della ramanzina quella mattina
Mia madre entrò in casa
Angie “ Ho portato i miei muffin, metti su il te?!”
Jenny “ Credevo avessi da fare!”
Angie “ Ho 10 minuti..me lo fai un te?!”
Jenny “Certo..entra..”
Li feci accomodare in cucina e lanciai uno sguardo al piano di sopra...la tavola era ancora apparecchiata per due, gli avanzi di cibo nei piatti, il vino nei bicchieri...
Angie “ Hai fatto baldoria ieri sera?!”
Jenny “ E’ passata un’amica e abbiamo mangiato insieme..”
Sgombrai la tavola dai piatti sporchi e misi a scaldare l’acqua nel bollitore
Angie “ Hai un uomo?!”
Mia madre sistemò i muffin che aveva portato in un piatto posandoli sul tavolo proprio davanti a Dylan, che ne agguantò uno
Jenny “ Come ti viene in mente?!”
Angie “ Dio volesse che ti fossi trovata un uomo..”
Jenny “ Beh, non credo che Dio..”
Non sapevo che risponderle, continuavo a pensare a Michael al piano di sopra, a come farlo uscire senza che Dylan lo vedesse, a come dirgli addio..ma non volevo dirgli addio...sentivo ancora le sue mani sui miei fianchi, la sua bocca...mi toccai le labbra, nessuno mi aveva mai baciata così...non potevo nemmeno immaginare di poter risvegliare in un uomo tanta dolcezza e sensualità...non credevo di poterla risvegliare in lui..si, assomigliavo a sua moglie, ma ero sempre una copia scadente dell’originale... invece avevo sentito qualcosa in quell’abbraccio di passione, avevo avuto l’impressione che provasse davvero qualcosa...
Dylan “ Mamma, non mangi?!”

Dannazione! Quando si dice il tempismo! Dovevano anche arrivare prima!!...Mi sedetti sul letto e mi rialzai subito, l’erezione mi premeva nei pantaloni..come avrei affrontato il figlio di Jenny se ero eccitato come un adolescente?!..Diavolo! Il nostro tempo era finito, prima di cominciare..iniziai ad andare su e giù per cercare di rilassarmi, inciampai nel copriletto e quasi caddi, facendo rumore...

Dylan “ Chi c’é di sopra?!”
Mi sentii presa con le mani nella marmellata
Jenny “ Nessuno, chi vuoi che ci sia?!”
Angie “ ..Vuoi per caso che porti Dylan con me? Te lo riporto più tardi..così puoi sistemare un po’ la casa..”
Lessi chiaramente l’offerta di salvezza negli occhi di mia madre
Jenny “ Assolutamente no..la casa sta benissimo così..e poi, oggi abbiamo un programma molto fitto...dobbiamo ricomprare gli scarpini Dylan, ti ricordi?!”
Dylan sorrise e bevve un lungo sorso di te
Angie “ Cercate di sbrigarvi allora..oggi il centro sarà bloccato, é in città quella mega star..quel cantante americano..il pedofilo..”
Jenny “ Mamma per favore!”
Angie “ Beh, che ho detto? Ti sembra normale che un uomo adulto dorma con dei ragazzini?!”
Jenny “ E’ stato dichiarato innocente mamma, era su tutti i giornali..”
Angie “ Lo avrà comprato il verdetto..sai come fanno queste rock star, si comprano tutto..anche l’amore..”
Jenny “ Non é così..é un uomo normalissimo ed é innocente..e gli piacciono le donne!”
Angie “ E tu cosa ne sai?!”
Jenny “ E’ inutile parlare con te, sei un’ignorante, e credi a tutto ciò che leggi!”
Ed anch’io fino a poco tempo fa ero come lei, con gli occhi coperti da spesse fette di prosciutto, credevo che lassù nell’Olimpo gli dei giocassero solo fra loro, senza badare a noi comuni mortali..
Mia madre finì il suo te e si alzò
Angie “ Sei di umore strano oggi Jennifer..perciò non conviene continuare a discutere.. beh, adesso sarà meglio che vada, o farò tardi..ciao amore della nonna..”
Baciò Dylan sulla testa, poi baciò me, mi tornò vicina una seconda volta con il viso
Angie “ Che fai, adesso usi il profumo?!”
Jenny “ Sarà lo shampoo..”
Angie “ Vi aspetto domenica a cena..”
La accompagnai alla porta
Jenny “ Non so se verremo mamma..”
Questo destò la curiosità di Dylan, non era mai successo che mancassimo una cena
Angie “ Perché?!”
Jenny “ Non lo so..ti porto Dylan domenica sera, ma ti faccio sapere per la cena..”
Angie “ Mi raccomando Jenny..”
Mi fissò
Jenny “ Okay..ciao..grazie..”
Chiusi la porta e non vedevo l’ora di farlo, restai sola con mio figlio, e con Michael, nascosto in camera da letto
Dylan “ Perché non andiamo a cena dalla nonna? Cosa abbiamo da fare?!”
Jenny “ Nulla! Pensavo di prolungare un po’ il nostro weekend, e magari cenare da soli, che ne dici?!”
Lui sorrise
Dylan “ Andiamo a comprare gli scarpini adesso mamma?!”
Guardai fuori il cielo che si addensava di nuvole nere
Jenny “ Si..se vuoi, ma dobbiamo sbrigarci..credo che verrà giù un bell’acquazzone..metti la tazza nel lavello quando hai finito..vado a prepararmi..”
Gli carezzai la spalla e salii al piano di sopra...Michael era in piedi davanti alla finestra, con le mani in tasca, la luce bianca della mattina faceva risplendere il suo viso, e i suoi capelli morbidi e lucidissimi si riempivano di riflessi castani...quanto era bello, sofisticato, elegante, con quella sua magrezza che sembra voler dire...io non ho bisogno di nulla, non ho bisogno di mangiare, di dormire, io sono una creatura speciale...e invece quello stesso corpo magro si era tradito, dimostrandomi che aveva fame, di amore, di desiderio..sei proprio come me Michael..io e te siamo uguali...chiusi la porta.
Jenny “ Dylan é di sotto..”
Mi guardò come se non avessi detto nulla
Jenny “ Ora lo porto a comprarsi le scarpe..”
Poi mi misi a frugare nei cassetti in cerca di biancheria pulita, lui mi si avvicinò piano
Michael “ E...vuoi che me ne vada nel frattempo, non é vero?!”
No che non volevo..avrei voluto dirgli..spogliati e aspettami a letto, e fa che ti torni la voglia che avevi poco fa, perché...
Jenny “ E tu vorresti restare?! E perché mai?!”
Non ero pronta, non riuscivo a crederci..
Michael “..Rinuncio a discutere con te Jenny..qualsiasi cosa potrei dire sarebbe inutile..lo so che non ti fidi degli uomini, e lo rispetto..ma io non sono tutti gli altri uomini..io sono solo..io..e stamane ero qui con te..”
Mi penetrava con quegl’ occhi espressivi, che gli avrebbero potuto anche evitare la fatica di parlare..lo guardai persa
Jenny “ E’ ingiusto che tu sappia parlare..con quegl’ occhi..bastano quelli a paralizzarmi.. e invece hai anche una bella voce..e sai cantare in un modo..”
Mi sorrise, sollevato nel sentire quanto potere aveva su di me, ma questo non risolveva tutto, anzi, complicava le cose
Michael “ Ma..c’é un ma, non é vero?!”
Lo guardai dritto negli occhi, fingendo che la cosa non mi facesse nessun effetto, ed ecco che mi rimisi la maschera
Jenny “ Vuoi metterti con me Michael? O vuoi fare l’amore con una che ti ricorda tua moglie?!!”
Stavolta la mia mancanza di tatto non era stata involontaria, ma mirata, al millimetro..e avevo fatto centro...tornò davanti alla finestra a guardare fuori
Michael “ Sarò fuori di qui prima che torniate..stai tranquilla..”
Jenny “ Non c’é fretta, ci metteremo un po’..puoi farti una doccia se vuoi..”
Si girò verso di me e i suoi occhi non ebbero pietà
Michael “ Che diavolo te ne importa se puzzo, uh?! Mi vuoi fuori dalla tua vita, no? Ti accontento subito..”
Giusto, prima lo accusavo di volersi fare una scopata e poi mi preoccupavo che fosse pulito e profumato..perché, io cosa volevo da lui invece?! Non volevo forse che quel campanello non suonasse mai, così che la sua mano finisse nei miei pantaloni? Non volevo risvegliarmi da quel sogno sapendo benissimo che era la realtà, così da raccontarmi poi che non ero lucida?! Sei un’ipocrita Jenny..l’amore non si trova per strada, le persone si incontrano e per qualche strano motivo si trovano, si vogliono.. l’amore viene dopo..invece io volevo delle garanzie proprio da un uomo che meno degli altri me ne poteva dare..mi voleva perché assomiglio a Lisa? Scott mi ha voluta per molto meno..mi detestavo..odiavo aver perso la magia con Michael...odiavo aver perso.. Michael..
Jenny “ In bagno ci sono gli asciugamani puliti se vuoi, e in cucina dei muffin..ti auguro buona fortuna..per tutto..”
Lui si voltò a guardarmi, e il suo sguardo non era più feroce
Michael “ Grazie..”
Come avrei voluto che le sue braccia si spalancassero per stringermi, un’ultima volta, sarei corsa da lui, lasciando cadere a terra i vestiti che avevo preso, lo avrei stretto a me e lo avrei pregato di aspettare che tornassimo..e poi? Avremmo vissuto felici e contenti?!..
Jenny “ Prego..é stato un piacere conoscerti..”
Restammo immobili, poi io ruppi gli indugi e uscii dalla stanza per andare in bagno.

Sentii la porta di casa chiudersi, e la Subaru mettersi in moto...e di nuovo, dannazione!
Non volevo andarmene..non volevo..non volevo perderla, appena trovata..nessuno mi ha mai dato in così poco tempo il senso della felicità..i miei pensieri correvano ad una velocità innaturale ..pensavo al futuro..pensavo a quando sarei tornato a Londra per i concerti, a come avrei fatto in modo di rivederla, e averla con me per tutto il tempo, lei e il suo bambino..Dio sa se avrei voluto fargli da padre..ed essere l’uomo di Jenny...Gesù..stupido romantico! Non l’hai nemmeno avuta! Si é fermata appena in tempo per capire che stavamo facendo una stronzata! E meno male..perché se no adesso sarei..saremmo.. più uniti..legati da un sesso consumato con disperazione e voglia di non pensare..ma chi volevo prendere in giro?!Tutto quello che le potevo offrire era una storia senza futuro..con quel che restava di me, del mio orgoglio..

La pioggia cominciava a battere sui vetri, mentre uscivo da Kensington Road in direzione del centro...solo ieri avevo percorso quella strada con Michael, parlando delle nostre vite, progettando la sua fuga al dettaglio..ora mi ritrovavo da sola, di nuovo con la mia vita da trascinare avanti..sapevo che sarebbe stata dura tornare alla normalità, ma non così dura..e non avevamo nemmeno fatto l’amore..

Grazie! [SM=x47987]

Foxy
(StreetWalker )
00mercoledì 1 maggio 2013 19:27
Adesso sarà contenta di averlo mandato via e non aver creduto nelle sue buone intenzioni
Foxy1975
00mercoledì 1 maggio 2013 19:37
No Street, non credo sarà molto contenta.. ;)

Grazie

Foxy
(StreetWalker )
00mercoledì 1 maggio 2013 19:43
Da come si è comporta mentendo a suo figlio e a se stessa non si direbbe. Posta il prossimo per sapere se si renderà veramente conto
Chiar@95
00giovedì 2 maggio 2013 21:11
Eccomi di nuovo a commentare questa tua storia fantastica...
Capitolo molto intenso e bello.
Complimentiii , bhé aspetto il prossimo..
A presto...

Chiara
Lulù(94)
00giovedì 2 maggio 2013 22:30
Complimenti!! Non vedo l'ora di leggere il prossimo capitolo!...
Lulù
ikaika
00venerdì 3 maggio 2013 12:49
Cara Foxyyyy!! [SM=x3072554] [SM=g6795]
ma che capitolone!! [SM=g6795]

ma sai che all' inizio ero convinta che Mike stesse sognando?? [SM=g6795]
Ne ero stra sicura!! [SM=g27828]
invece andando avanti a leggere ho visto che non stava sognando ma che era un coinvolgimento totale da parte di entrambi! C è molta attrazione fisica,quasi consolatoria l uno verso l altra sembrerebbe!
Ma sono sicura e lo spero si ameranno davvero! [SM=g27822]
purtroppo Jenny ha il pensiero verso Dylan ma Mike sarebbe davvero il padre adatto per lui!
E la mamma di Jenny un pò invadente eh? [SM=x47979] spero non influisca sul loro rapporto perché altrimenti [SM=g3067262] [SM=x47979]
aspetto con impazienza il prossimo capitolo! [SM=g27822] [SM=x3072554]

ikaika [SM=g27822]
Foxy1975
00venerdì 3 maggio 2013 15:59


Grazie ragazze! Ika Ika, hai ragione, c'é molta comprensione tra loro, e in un certo modo si 'consolano 'a vicenda..ma forse é solo l'inizio di qualcosa di meraviglioso.. :) :) :)

Grazie a tutte

Foxy
Dayna87
00venerdì 3 maggio 2013 20:56
Ciao Foxy! [SM=g2927046]
Dopo i continui "vai a leggerla che è molto bella" da parte di una tua fan (Ikky ) mi sono finalmente decisa a farti una visitina e presentarmi pubblicamente come una nuova lettrice;)
Comincio dicendoti che l'idea di incentrare la storia su una coppia matura e incasinata mi entusiasma parecchio ,si prevedono tanti colpi di scena e momenti pieni di passione (così ci hai assicurato! [SM=g27827])

“ Vuoi metterti con me Michael? O vuoi fare l’amore con una che ti ricorda tua moglie?!!
Una donna molto schietta la Jenny [SM=g27824] ,una piccola domandina questa con uno scopo ben preciso , speriamo che MJ non faccia attendere troppo per una risposta.

Non volevo andarmene..non volevo..non volevo perderla, appena trovata..nessuno mi ha mai dato in così poco tempo il senso della felicità..i miei pensieri correvano ad una velocità innaturale ..pensavo al futuro..pensavo a quando sarei tornato a Londra per i concerti, a come avrei fatto in modo di rivederla, e averla con me per tutto il tempo, lei e il suo bambino..Dio sa se avrei voluto fargli da padre..ed essere l’uomo di Jenny...Gesù..stupido romantico! Non l’hai nemmeno avuta! Si é fermata appena in tempo per capire che stavamo facendo una stronzata! E meno male..perché se no adesso sarei..saremmo.. più uniti..legati da un sesso consumato con disperazione e voglia di non pensare..ma chi volevo prendere in giro?!Tutto quello che le potevo offrire era una storia senza futuro..con quel che restava di me, del mio orgoglio..

All'inizio mi era parso strano che non avesse dei dubbi o incertezze che andassero a frenare l'improvviso desiderio di coinvolgimento emotivo da parte sua ,ma questa parte finale chiarisce in maniera esaustiva quale groviglio di emozione si è venuto a creare dentro di lui dopo un solo giorno di conoscenza con Jenny.
Al prossimo capitolo!

Foxy1975
00sabato 4 maggio 2013 00:02
[SM=x47987] [SM=x47987] [SM=x47987]

Cara Dayna, ti ringrazio..e mi metti in difficoltà, confessandomi candidamente che Ikky ti ha consigliato la mia ff definendola molto bella..mamma mia! ..Ancora non avete letto niente, e già vi sembra bellissima?!..Temo che sia troppo presto per dirlo, magari più avanti vi deluderà..ma intanto, vi RINGRAZIO per la fiducia, mi fa molto piacere! [SM=g2927014] ...Jenny é un tipo diretto, lo ha voluto sapere subito..vuoi me o Lisa?!..Glielo ha chiesto, subito..e sarà un bene per loro..Michael si sta innamorando a 50 anni..e mi é piaciuto immaginare che l'avrebbe vissuto con la freschezza di un adolescente..

[SM=g2927044]

Grazie a tutte ragazze..alla prossima..

Foxy
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