Sony BMG cerca il sostegno di Michael Jackson per poter diventare un editore musicale

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5 Luglio 2007

La Sony è in trattativa con Michael Jackson per rinegoziare i termini della loro joint-venture di editoria musicale, che permetterebbe per la prima volta a Sony BMG, la società sorella, di mettere a contratto degli autori musicali.

Una clausola dell'attuale contratto tra il cantante e il gigante giapponese dell'elettronica impedisce alla Sony di supportare un editore musicale che rivaleggi con la loro venture Sony/ATV, che detiene i diritti di tutte le 252 canzoni dei Beatles nel suo catalogo.

Se la Sony riuscirà a persuadere il suo partner nel cambiare o addirittura cancellare quella clausola, ciò permetterà a Sony BMG di diventare un competitore di parte.

Sony BMG è disperata per entrare nel mercato dell'editoria musicale perchè aiuterebbe a compensare il collasso nella musica registrata e permetterebbe all'etichetta discografica di Justin Timberlake e Bob Dylan di mettere a contratto compositori e cantanti allo stesso tempo.

Quest'anno ci si aspetta che le vendite di musica registrata siano in calo dell'11%, ma l'editoria è stata più stabile perchè genera introiti da aree in crescita come la trasmissione in radio e l'uso della musica nella pubblicità, come anche le vendite di cd e dei downloads.

Rolf Schmidt-Holz, capo esecutivo di Sony BMG, lo scorso Maggio disse:"Faremo di tutto per rientrare nel mercato dell'editoria musicale". said in May that we will do everything to reenter the market for music publishing. I suoi commeni hanno sorpreso i dirigenti rivali che sanno che una decisione di entrare nell'editoria non rientra in suo potere. Tuttavia, l'esistenza di precedenti sconosciute discussioni spiega la sua sicurezza.

Discussioni tra Sony e Jackson sono allo stadio iniziale e potrebbero collassare. I rapporti tra i due sono stati in tensione in passato. Sony/ATV affrontò problemi per le acquisizioni perchè era difficile contattare la star abbastanza velocemente per acconsentire alle offerte.

Jackson recentemente ha accettato di permettere che Sony/ATV si espanda aggressivamente sotto Marty Bandier, recentemente nominato direttore generale. La società ora ha anche un'opzione, che finora si è rifiutata di esercitare, quella di comprare un ulteriore 25% dell'affare dal suo partner. Non è chiaro quanto sarà ancora rilassato l'accordo azionista tra le due parti. Ci sono speranze che Jackson non debba essere pagato, sebbene se questo sarà il caso lui probabilmente insisterà sul fatto che Sony BMG possa mettere a contratto una manciata di autori musicali.

Posseduta a metà da Sony e dal tedesco Bertlesmann, Sony BMG è la seconda più grande società di musica registrata al mondo, ma fa eccezione per il fatto di esseer una società che non possiede una divisione editoriale.

Il business della musica è tradizionalmente diviso in due parti. Le operazioni di musica registrata (recorded music) trovano, fanno emergere e promuovono gli artisti, mentre le unità di editoria musicale si occupano e gestiscono i diritti degli autori musicali. I suo rivali (di Sony BMG ndE) Universal, EMI e Warner Music conducono entrambe le attività.

Sony e Sony BMG hanno declinato ogni commento.

fonte: business.timesonline.co.uk

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grazie a sunsetdriver/michaelmania.com

Grazie per la notizia!

Grazie della notizia (soprattutto della traduzione )

dalle imminenti mosse che si faranno si potrà capire qualcosa....

molto interessante come notizia...

Grazie king

grazie per la news

per fare chiarezza...

La Sony e' stata editore musicale per lungo tempo.
Poi dopo la fusione con la BMG ha abbandonato l'editoria musicale.
Le motivazioni che avevo sentito da gente che lavora in Sony e in discografia erano due... uno parlava appunto del contratto con Michael come qui e un'altro parlava di limiti dell'antitrust che non avessero permesso ad un colosso del genere di mantenere anche anche un comparto editoriale costringendolo a cederlo, a lasciarlo fuori dalla joint-venture.

Il mondo discpgrafico e' in crisi, non sono in crisi l'editoria e il live, dunque si cerca sempre piu' di svoltare verso strutture di management integrato che abbiano dentro di se' tutti i settori della musica. Quello che si perde da una parte lo si guadagna dall'altra.

Quello che e' certo e' che dai diritti musicali si guadagna sempre di piu', anche in Italia, perche' sono sempre di piu' le regolamentzioni e le messe in opera di pagamenti da parte di tutti, anche di quelli che per anni hanno cercato di non pagare...

Se fossi in Michael non mi fiderei piu'....

come indica airy, credo che una delle motivazioni sia stata l'antitrust europea, che ha messo un po' il bavaglio al megacolosso sonybmg (l'antitrust in europa sembra funzionare abbastanza, per fortuna)
qunidi non cpaisco cosa c'entri la richiesta di autorizzazioni ad mj... se l'antitrust lo vieta, o vieta anche se mj vuole concedere questi permessi

forse perciò la verità sta, come spesso, in mezzo... cioè ci sono stati problemi con l'antirust, che però possono essere superati a qualche condizione
condizioni forse a cui michael deve dare autorizzazione.. sono solo supposizioni

ma fatelo cantare criso santo...

MJArtist81, 07/07/2007 03.07:

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ma fatelo cantare criso santo...

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ecco....

MJArtist81, 07/07/2007 03.07:

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ma fatelo cantare criso santo...

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non aggiungo altro!

MJArtist81, 07/07/2007 03.07:

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ma fatelo cantare criso santo...

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