«
[Michael Jackson] era così gentile! Molto timido, ma molto gentile.
Prima di incontrarlo, non avevo idea di come sarebbe potuto essere. Ero molto, molto nervosa, perché non sapevo cosa aspettarmi.
Mi fece recapitare un messaggio tramite il ragazzo che mi stava accompagnando sul palco: "Vorrei sapere qualcosa sui tuoi progetti, perché voglio incontrarti". E io ero tipo... "Cosa?!?".
Iniziai a dare di matto... E poi, finalmente, lo incontrai - ed era così dolce e gentile.
Non parlammo molto e, onestamente, non posso proprio rivelare ciò che ci dicemmo.
Ero così sbalordita che rimasi senza parole. Non sapevo cosa dire».
Così, nel 2017,
Rihanna raccontava in un'intervista alla rivista
Sister2Sister il suo emozionante incontro con
Michael Jackson, avvenuto il
27 maggio 2006 nel backstage degli
MTV Japan Awards.
E già nel secondo anniversario della sua scomparsa, il 25 giugno 2011,
lo aveva ricordato su Twitter con queste parole:
«
MJ ci manchi, ti vogliamo bene...
Spesso imitato, MAI duplicato!!!
Continuerai a vivere per sempre!».
Inoltre, dieci anni dopo quel loro incontro in Giappone, proprio a Rihanna è toccato l'onore di ricevere, nel 2016,
il Michael Jackson Video Vanguard Award di MTV.
Un premio alla carriera nel nome del Re del Pop che l'artista originaria delle Barbados ha pienamente dimostrato di meritare: nel 2017, grazie al suo 30º singolo nella Top 10 della
Billboard Hot 100,
Love on the Brain,
Rihanna ha battuto il record dello stesso Michael (29), superandolo anche per numero di hit al vertice della prestigiosa classifica statunitense (14 contro 13).
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Post di Francesca De Donatis e foto di Eric Di Scenza per il Michael Jackson FanSquare.