QUANDO LA REALTA' SUPERA LA FANTASIA (in corso). Rating: arancione

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movida7521
00venerdì 22 aprile 2011 14:18
Ciao a tutti
io sono nuova, nel senso che mi sono appena registrata ma partecipo da spettatrice esterna, ai dibattiti, e divoro le FF da circa 1 anno.
Anche io mi sono cimentata ma ho dovuto correggere parecchie situazioni perchè erano terribilmente simili a quelle che leggevo nelle FAN FICTION esistenti.
La mia si sviluppa in un periodo recente anche se sono Fan di Michael da quando avevo 11 anni e ora ne ho 36,
Ho letto di tutto su du lui e molte parti/ frasi sono tratte da lui o dai libri che ho letto su di lui.
Spero vi piaccia..altrimenti massacratemi pure!!!




Capitolo 1

Non sono contraria ad internet, anzi ne sono una utilizzatrice convinta e appassionata ….ma sono titubante quando ad utilizzarlo sono i ragazzi!
Lo so Anna ha quasi 11 anni e deve usarlo per scuola, ma questa idea di trovarsi una amica con cui chattare non mi garba affatto.
È un progetto scolastico che non condivido…………
Le insegnanti garantiscono che i contatti sono sicuri ma …
Appena rientra da scuola subito a vedere se Paris 98 le ha scritto….. magari è un pazzo furioso che si diverte a prendere in giro le ragazzine e peggio ancora tenta di… non lo voglio neppure pensare!
Ho fatto una cosa che detesto, controllare la sua posta, ma insomma sono una mamma single e devo tutelare la mia bambina!!!!
Questa Paris 98 sembra una ragazza in gamba, ha una cultura non indifferente direi quasi eccessiva per una ragazzina di 11 anni, chiede molto ad Anna dell’Italia, paese che ha visitato con il padre e i fratelli 2 anni fa!
Per ora non mi sembra ci sia niente di cui preoccuparsi ma ho intenzione di monitorare questa amicizia che per Anna sta diventando davvero importante…!
………Si precipita in cucina saltando come una trottola e urlandomi “mamma mi ha invitato per il suo compleanno, il 3 aprile, ti prego abita solo a 80 miglia da qui”( viviamo in Irlanda da 3 anni e già si è dimenticata cosa sono i km).
“Calma, non ti esaltare!” Lo dico a lei ma una cosa che ha preso da me è proprio l’entusiasmo!
“Amore, non sappiamo niente di lei, non conosco i suoi genitori, come possiamo fidarci?”
Ho spento con una sola frase il suo bellissimo sorriso!
Ci sediamo a tavola e lei non mi degna di uno sguardo…e si trincera dietro uno sguardo serio.
Ad un tratto dico “facciamo cosi, le scrivi la verità, dicendo che tua mamma è un po’preoccupata che vorrebbe prima parlare con i suoi genitori e poi vediamo cosa succede, le dai il mio indirizzo mail e le dici che mi faccia scrivere da sua mamma ok?
Ok, però non parla mai della mamma ma solo del papà che lei adora e io non ho avuto il coraggio di chiederle nulla!”
“Hai fatto bene!Domani le scrivi, adesso a cena!
“No. Le rispondo dopo cena, aspetta una mia risposta”…dice entusiasta
L’indomani arriva sulla mia posta, un contatto sconosciuto, non ben identificato, ma l’oggetto è chiaro, “alla c.a della mamma di Anna.”
Decido di aprire e mi trovo:
Gentile signora
Sono il papà di Paris, l’amica di Anna
So che ha chiesto di poter parlare con me circa l’invito di mia figlia al proprio compleanno.
Da padre capisco benissimo la sua preoccupazione ed è per questo che ho trovato molto serio da parte sua aver chiesto il mio intervento.
Io e la mia famiglia ci siamo trasferiti qui in Irlanda 4 anni fa, ma a causa del mio lavoro i miei figli non possono frequentare più di tanto i loro coetanei, Paris ha trovato in Anna l’amica del cuore che tutte le ragazzine di quest’età hanno.
Mi farebbe molto piacere che lei e Anna foste nostre ospiti per il compleanno di Paris e per tale motivo le lascio il mio cell, e la invito a chiamarmi se avesse ancora dubbi in merito.
Micheal

p. s: siamo persone per bene

Trovo molto serio quello che mi ha scritto e devo dire che mi ha in parte tranquillizzato e decido di rispondere, non amo le cose in sospeso

Signor Michael
Grazie per avermi contatta, e avermi tranquillizzata circa il vostro essere persone per bene, temo altresì che se foste degli assassini o squilibrati non me lo avreste detto, no?
A parte la battuta, la ringrazio ancora per il suo invito, sono molto felice che Paris e Anna siano amiche ma come lei ha capito, i dubbi sono legittimi. Anna desidera tanto incontrare Paris, e non avendo avuto molte gioie ultimamente, mi duole il cuore dirle di no, quindi ho deciso di prendermi qualche giorno per pensarci…..può essere che la chiami.
Intanto grazie.
Buona giornata
Raffaella
……….
Cara Raffaella (cosi almeno possiamo chiamarci per nome)
Grazie per avermi dato un po’ di speranza, Paris mi sta tartassando in continuazione per sapere se ho convinto la mamma di Anna…
Le ho risposto che “ci sto lavorando!”
Allora ho buone possibilità di avervi come nostre ospiti?
Ovviamente lei, Anna e suo marito alloggerete da noi, la tenuta nella quale viviamo ha una piccola depandance, che sarà a vostra completa disposizione…
Attendo con ansia il vostro “si”
A presto
Michael


Buongiorno
Devo ammettere che non è uno che demorde, e che non perde tempo….ma mio caro ha trovato pane per i suoi denti!
Anche Anna mi sta martellando, ma io resto sul vago.
I ragazzi di oggi, sono troppo abituati ad avere esaudito ogni loro desiderio, devono imparare ad aspettare, cosi poi la sorpresa è ancora più grande (l’ho letto su qualche libro di pedagogia…ah ah a).
Non amo parlare della mia vita privata, ma le dirò che mio marito non verrà, in quanto siamo separati da anni.,motivo in più per essere previdente e attenta!
Stasera, dopo le 17.00 desidero chiamarla, cosi dalla voce potrei capire se è un maniaco, no?
A stasera
Raffaella


Il telefonino fa tre squilli e mi risponde una voce bassa e molto calma
“Salve” dico io come il mio solito tono squillante “sono la mamma di Anna, parlo con il papà di Paris”?
“Si sono io! Salve”
Buonasera le ho scritto stamane anticipandole che l’avrei chiamata..
Si le ho risposto che andava bene,,,
Mi spiace non ho più aperto la posta..
E allora la sua telefonata è per un si?
Cavoli è sempre cosi pressante? E soprattutto convinto di averla vinta?
“Si sono abituato ad ottenere sempre quello che voglio”, mi dice in tono ironico!
Capirò più avanti quanto siano vere queste sue parole…
“Vabbè diciamo che voglio fidarmi e voglio far felice le bambine ops ragazze, quindi verremo.”
Non se ne pentirà, vedrà!
“Lo spero proprio! Ora la saluto, e ci sentiamo la prossima settimana per gli accordi finali!”
Aspetti….., posso chiamarla a questo numero?
Si, se non rispondo molto probabilmente sto lavorando.
Ok, allora grazie e a presto!
A presto

Chiudo la telefonata con una sensazione di disagio che non mi so spiegare ad essere sincera mi ha dato una emozione strana, ha una voce…..cosi rassicurante e…….. sensuale..
Raffy non incominciare…


Chiudo la telefonata e resto un attimo perplesso, questa telefonata mi ha turbato!
Franky, mi guarda e mi dice “problemi?”
“No affatto!”
“Hai una faccia..”
“Mi ha chiamato la mamma di Anna, l’amica di Paris..”
“E quindi?”
“Non so, è cosi bello, sentire che una persona ti parla in modo naturale, eravamo 2 genitori “normali” che prendono accordi per gli impegni dei propri figli. Meraviglioso!”
“Si certo fino a quando non scoprirà chi è il papà della amica di sua figlia, ci hai pensato?”
Ovviamente!
E quando pensi di dirglielo?
Non so…
Non vorrai mica che lo scopra venendo qui?
Non vorrai mica che glielo dica al telefono…rispondo spazientito!
Certo che no, penserebbe che sei un pazzo! Potresti invitarla per un pranzo cosi vi conoscete..
Bella idea, domani la chiamo e glielo dico…
Anche perché il compleanno è venerdì prossimo.


Salve…Raffaella?
Si chi parla?
Sono Michael , il papà di Paris
Salve, ha cambiato idea? E non ci vuole tra i piedi????lo provoco ridendo
Al contrario, ho pensato che come genitori abbiamo il dovere di incontraci ed è per questo che volevo invitarla a cena, cosi vedrà che non sono un maniaco, assassino e pazzo.
Beh potrebbe essere un idea…una bella idea!
Senta, venerdì sera le andrebbe bene, c’è un ristorante a Brirney, molto carino…lo conosce?
Per niente non esco molto, ma con il navigatore ce la dovrei fare!
Bene allora a venerdì alle 20.00.
movida7521
00venerdì 22 aprile 2011 15:05
Capitolo 2

Venerdì lascio Anna dalla mia amica e mi metto in macchina.
Il ristorante dista solo mezz’ora da casa mia, sono leggermente in ansia…spero di non mettermi nei guai, un tempo non avrei mai accettato l’invito di uno sconosciuto…
Arrivo con molta facilità, parcheggio davanti al ristorante che noto con piacere essere italiano, buono a sapersi, mi piace questa cosa, Paris gli avrà riferito che siamo italiane…una piccola attenzione…molto gradita!
Ero un po’ indecisa sull’abbigliamento non sapendo dove mi avrebbe portato… ho optato per un pantalone nero aderente e una camicia bianca, con scollo quadrato, mi sono messa un bellissimo paio di scarpe color sabbia, sono chic da morire e sopra il trench, in Irlanda non c’è altra possibilità!
I capelli sono sciolti.
Mi avvicino alla porta e un cameriere mi viene subito incontro…”Raffaella” dice subito
“Si” rispondo
“Prego da questa parte”
Mi accomodo in una saletta molto piccola e deserta, ma noto vicino al camino acceso un uomo alto, con i capelli nerissimi legati in una coda…indossa dei pantaloni scuri e una camicia grigia molto elegante.
Si gira di colpo!!!!
… io sgrano gli occhi…e ridendo di gusto esclamo “mio Dio saresti tu il papà di Paris??????!”
e lui sorridendo si avvicina e mi dice “beh l’ha presa bene……. se glielo avessi detto al telefono…?
“Avrei pensato che oltre a pazzo e maniaco era pure megalomane”rispondo ancora frastornata
Si avvicina e mi tende la mano, io porgo la mia e stringo con piacere!
Ci accomodiamo?
Volentieri
Mi sposta la sedia e mi fa accomodare..
Lui si siede di fronte a me alza lo sguardo e mi fa un piccolo sorriso
Sono senza parole e non accade spesso ma decido di prendere in mano la situazione….. so per certo che lui è timidissimo e lo capisco da come mi guarda!
“Credimi,…..possiamo darci del tuo non è vero” esordisco
“Con molto piacere” mi risponde con un sorriso disarmante
Durante il tragitto, credevo di aver elencato tutte le variabili di questo incontro….. ma questa proprio..
“Quando la realtà supera la fantasia, no?” mi dice ridendo
Puoi dirlo forte!Allora papà d Paris, di cosa parliamo???
Beh potresti dirmi come mai una bella donna come te lascia un paese stupendo e pieno di sole come l’Italia per venire a vivere da sola in un paese dove piove per gran parte dell’anno.
Beh quando una donna fa scelte drastiche è sempre per colpa di un uomo! Sappilo!
Lui sorride timidamente cambiando espressione dice “Ho capito di aver già sbagliato domanda.”
No tranquillo, comunque dopo la separazione, volevo cambiare aria, e quindi ho accettato di venire qui in Irlanda dove la ditta per la quale lavoro ha sede, e per ora non mi sono ancora stancata!beh……del tempo un po’si!
E tu invece?
Io sono scappato dall’America dopo il processo, ho fatto per un periodo lo zingaro ma poi sono arrivato qui, quasi per caso, dovevo fermarmi qualche mese e invece ci vivo da 2 anni!
A me piace questo ritmo lento che gli irlandesi hanno, non hanno la frenesia che, almeno noi italiani abbiamo sempre!
Arriva il cameriere e ci chiede cosa vogliamo mangiare, io do una letta veloce al menù, e individuo subito delle cose che mi piacciono..
E dico “allora per me , un antipasto di crostini toscani, una lasagna al pesto, passo per la carne!
Lui mi guarda e dice “beh facciamo tutto per 2, mi fido delle tue scelte!
Del vino?
No grazie sono astemia!
Acqua per entrambi!
Continuiamo a parlare di tutto, di figli soprattutto.. dei rispettivi metodi educativi, delle difficoltà della preadolescenza, della sensazione di sbagliare sempre …di come si sono conosciute le nostre ragazze.
Mi chiede dell’Italia ma onestamente ne sa più di me, soprattutto in materia di arte, dove me la cavo decentemente sfruttando quelle 3 nozioni in croce che mi sono rimaste in testa ancora dalle superiori ma quando la situazione si fa pericolosa riesco a veicolare il discorso sulla sua musica. Qui sono platealmente ignorante e non devo fingere, mi devo solo concentrare nel porre delle domande intelligenti, ma sono laureata in ingegneria gestionale, dovrei farcela.
Quando ad un tratto guardo l’orologio e vedo che sono le 24.30
Michael è tardissimo…
Scusa non me ne ero accorto….esclama quasi scusandosi…
No, non è colpa tua, abbiamo chiacchierato talmente tanto che il tempo è volato.
“Sei una persona piacevole e con te mi viene facile parlare”.. riesce a dirmi
Diciamo che io ho parlato parecchio, tu hai molto ascoltato, no?
Ci alziamo e ci dirigiamo verso la porta, lui mi prende il trench e mi aiuta ad infilarlo, è davvero molto affascinante e…..sa di esserlo!
Mi guarda e si avvicina al mio orecchio sussurrandomi “allora ho superato il test? Verrete alla festa di compleanno di Paris?
Ho un brivido lungo la schiena, e mi devo far forza per non svenire ma riesco a dirgli “certamente e con molto piacere!
Grazie……….. Paris ne sarà felice e…anche io!
Ci salutiamo con una stretta di mano, e un arrivederci!
Salgo in macchina e sono ancora stordita dalla sua vicinanza, dal suo profumo…il suo respiro caldo sul mio collo mi hanno provocato un attimo di piacere sublime che ora mi porta a fantasticare come una adolescente….
Vedo che lui mi fissa in modo strano rimanendo in piedi accanto al suo SUV
Gli passo davanti e lo saluto con la mano, lui ricambia e mi strizza l’occhio!
Mi sento sciogliere…e mi sento euforica; percorro la strada che mi separa da casa con il cuore in tumulto con il solo desiderio di arrivare a casa, stendermi nel mio letto e ripensare ad ogni attimo vissuto con lui stasera, fissare nella mia mente ogni singolo istante, ogni suo movimento, ogni suo timido sguardo…

Ho passato una serata piacevolissima, tranquilla e molto intensa….
Salgo il macchina e appoggio la testa sullo schienale e penso da quanto tempo non trascorrevo una serata cosi,…forse non l’ho mai trascorsa in realtà!
Un tempo le mie cene erano solo esclusivamente di lavoro, album da sponsorizzare, accordi da prendere, produttori da incontrare…brrr
L’arrivo dei miei splendidi figli ha ridotto per non dire annullato la possibilità di una serata gradevole come questa!
Penso all’attimo in cui l’ho vista, bellissima, affascinante e con quel sorriso ……., non ho mai visto una donna cosi…cosi…vera! Quando mi parlava mi guardava dritto negli occhi senza imbarazzo, senza paura…come se fossi una persona qualunque… e la sua risata cosi contagiosa, i suoi occhi vispi…
Prendo il cell e decido di mandarle un messaggio e velocemente le mie dita scorrono a scrivere
grazie per la bellissima serata, sono stato bene, michael.
Invio
………………………..
Arrivo a casa in un batter d’occhio salgo le scale in silenzio, mi spoglio, prendo il cellulare e lo appoggio sul tavolo, lampeggia, un massaggio….
Leggo e mi tremano le mani…rileggo e rileggo di nuovo e decido di rispondere
anche io sono stata bene, molto!
Invio
Ma sei già arrivata a casa?
Si da pochi minuti..
E adesso cosa fai?
Pensavo di dormire …che dici?
Oh scusa, allora buonanotte
Cavoli devo recuperare, non volevo stroncare …..quindi azzardo..
Ma tu non dormi adesso?
Difficile che mi addormenti subito….ho sempre difficoltà a prendere sonno…
Io invece ho sempre difficoltà a svegliarmi….potrei dormire ovunque
Beata te…Allora arriverai venerdì pomeriggio??
Si partiremo dopo scuola, credo che per le 17.30 saremo li.
Beh…ora ti saluto e ti lascio riposare……..sogni d’oro
Anche a te e grazie


Capitolo 3

I giorni passano veloci, in questo periodo sono molto presa dal lavoro, e dalla gestione di un nuovo prodotto, le riunioni si susseguono, e mi ritrovo immersa in planning, dati, schede lavoro … ma una cosa che ancora non abbiamo fatto è l’acquisto del regalo di compleanno…io e Anna non sappiamo davvero cosa prendere, considerando di chi è figlia pensare di poterle prendere qualche cosa che lei non abbia già è davvero utopia…
Sabato pomeriggio decidiamo di andare a Dublino magari troviamo qualche cosa di davvero originale e anche perché ho bisogno di stare del tempo con Anna, durante la settimana l’ho vista pochissimo e lei ha bisogno di me quanto io di lei!
Ci dirigiamo in centro e tra un negozio di abbigliamento e una libreria scorgiamo una piccola bottega di cornici e colori, Anna si illumina ricordando che ama dipingere!
Ottimo! Entriamo e ci facciamo aiutare dalla proprietaria che ci indica subito un bellissimo set, tavolozza in legno, colori assortiti e pennelli professionali, a questo aggiungiamo un album di media grandezza.
Il totale mi stende ma non posso dimenticare che saremo loro ospiti per 2 giorni e non mi sembra il caso di fare la spilorcia.
In una cartoleria acquistiamo carta da pacchi, fiocchi e nastri e un bellissimo biglietto di auguri.
Siamo davvero soddisfatte dell’acquisto, ora possiamo rilassarci godendoci il tempo assieme e parlando di tante cose! Mia figlia sta crescendo a vista d’occhio e non solo fisicamente, non mi assomiglia per niente…guardandoci non si direbbe che siamo madre e figlia…
Il suo aspetto fisico ricorda in tutto quello del padre e c’è stato un tempo che questo mi faceva soffrire molto…oggi non è più cosi…per il mio ex marito provo assoluta e totale indifferenza e l’unica cosa che pretendo da lui è che onori il suo ruolo di padre!
Sono già le 18.30 decidiamo di mangiare in un pub, la degna conclusione di una giornata perfetta!
Quando siamo sedute, squilla il mio cellulare e riconosco il numero…è lui…mi faccio forza, mi schiarisco la voce e dico pronto?
Ciao sono io , disturbo?
io chi? dico con tono ironico
Non lo hai ancora memorizzato il mio numero?
Scoppio a ridere e dico “non sei abituato eh?
No per niente, ma sto capendo piano piano con chi ho a che fare…dove siete di bello?
Siamo in un pub a Dublino
Uhauu che bello, quanto piacerebbe portare liberamente i miei figli in un pub…dice sconsolato
Ma lo puoi fare…chi te lo impedisce?
Vuoi scherzare, non mi lascerebbero mai mangiare in pace, e nel giro di qualche minuto, il mio tavolo sarebbe circondato!
“Tesoro” aggiungo ridendo, “tu hai bisogno di uscire e fare una vita più normale!
“Tesoro, sono circa 50 anni che me lo dico, sai?”
“Allora comincia a farlo!”
Ti offri volontaria?
Comunque ti ho chiamato perché Paris voleva ringraziarti e salutare Anna…te la passo
Ciao Anna sono felicissima che verrai, cosi finalmente ci incontreremo di persona,
Anche io sono felice e oggi ti ho comprato il regalo
Incenerisco Anna con uno sguardo
Ma non dovevi ………..allora buona serata e ci vediamo venerdì, ciao
Anna mi ripassa il telefonino e dall’altra parte sento la sua voce che mi dice “allora….buona serata…rientra presto e non farmi stare pensiero….anzi mi manderesti un mex quando sei a casa? Mi farebbe stare più tranquillo, sapervi in giro da sole, di notte, mi mette ansia.
Oh Michael grazie che ti preoccupi per noi, ma credimi so badare a me stessa e anche a mia figlia ma se lo desideri ti manderò un mex.
Si lo desidero…, a dopo
Ho di nuovo lo stomaco in subbuglio, perché si comporta cosi?cosa vuole da me?
Mangiamo e ci dirigiamo alla macchina, ci aspetta un’oretta di strada…
Come promesso, dopo essermi fatta una doccia, mi infilo sotto le coperte e decido di mandargli il mex, non so che tono usare, decido di fare l’ironica….
Eccomi….siamo arrivate sane e salve,!
Ne sono felice! Ora che fai?
Dormirò e tu?
Io leggerò, guarderò la tv, e spero di addormentarmi fra qualche ora…
Hai sempre difficoltà a dormire?
Sempre!
Beh ora ti saluto…buonanotte..
Lo sarà di certo.!


Capitolo 4

Venerdi, finisco di lavorare alle 12.00, ritorno a casa e preparo le valige, mi faccio una doccia, pulisco e riordino casa, intanto arriva Anna da scuola, mangia in velocità.
Doccia e si parte!
Saliamo in macchina, il navigatore è impostato, una ora e mezza e saremo a destinazione.
Squilla il cell, è Paris che ci chiede se siamo partite, parla con Anna, io intanto mi concentro sulla guida per non farmi prendere dal panico…
Ma chi ci sarà, come mi presenterò ecc
Sono le 17.45 quando arriviamo presso un cancello di legno verde bellissimo, che si apre senza preavviso, percorriamo una strada stretta, piena di buche, non vedo nessuna abitazione, continuo a correre, faccio alcune curve e dossi, fino a quando dopo aver svoltato a destra mi trovo davanti una casale ristrutturato in pietra, ci sono parcheggiati 2 suv neri e le luci delle casa sono tutte accese.
Scendiamo dall’auto e ci vengono incontro una bellissima ragazza castana coi i capelli lunghi e sciolti…dietro un bimbo più piccolo con i capelli neri lunghi e un ragazzo più alto, ma rimane accanto al padre che mi saluta con un ben arrivate!
Io sono completamente in balia delle emozioni, le frasi mi martellano in testa da giorni ma ovviamente non riesco a pronunciare niente di cosi sensazionale
Mentre lui sembra tranquillissimo e completamente a suo agio!
Anna e Paris si abbracciano e cominciano a cicalare come due comari, ….. il padre la richiama e cominciano le presentazioni.
Ci accomodiamo in casa che è molto bella, curata e accogliente, con tanto legno e tanti tappeti pregiati!
In casa ci sono Franky, Karen, e Grace il primo è il tuttofare, autista, guardia del corpo, ecc, la seconda è la governante mentre Grace è la tata, Anna mi ha raccontato che vive con loro da sempre!
Ci accomodiamo in salotto e devo dire che sono molto più tesa della famosa cena, lui rimane in piedi accanto a Franky e sta dando ordini per la sera, io senza farmi notare lo scruto e immagazzino tutte le sue espressioni, i suoi modi di fare.
Indossa un paio di pantaloni neri e una camicia rossa lasciata di fuori e cosa mai vista un paio di scarpe da ginnastica nere. I capelli sono legati stretti in una coda….mi ricorda il video “in the closet”
Anna e Paris si isolano e parlano come 2 vecchie amiche che non si vedono da tempo, noi le guardiamo fino a quando prendo coraggio e dico se non ti dispiace potresti farmi vedere la dependance, cosi intanto che loro si sfogano io sistemo le mie cose.
Micheal si gira e subito dice certo andiamo!
Le due ragazze sono andate nella stanza di Paris, Prince si è volatilizzato, l’unico che sembra interessarsi a me è Blanketche mi dice posso venire anche io?
Certo rispondo.
Micheal si prende una giacca e mi fa strada.
Dovremo prendere l’auto visto che hai le valige..
Certo andiamo con la mia, salgo, lui si accomoda davanti con me e Blanket dietro e mi dice ma tu sai guidare?
Micheal interviene prontamente certo Blanket, tutti sanno guidare!
Ma tu non lo fai mai!
Io me ne sto zitta ma mi diverte la spontaneità del bambino e sono curiosa nel sentire come ne uscirà il genitore!
Vabbé un giorno guiderò per te!
Non con la mia macchina aggiungo io ridendo
Guarda che ho la patente sai?
Non significa che tu sappia guidare!
Lui si gira verso il finestrino ma vedo che sorride divertito.
La dependance è su un altura poco lontano
Parcheggio l’auto e scendiamo
Micheal mi porta le due valige, e io lo seguo!
Quando apre la porta vedo un bellissimo salone con dei divani blu, un caminetto acceso (ma chi lo avrà preparato?) una cucina aperta e poi tre camere da letto e 3 bagni. È più grande l mio appartamento!
Ti piace?
Molto!
Se vuoi ti aspetto cosi torniamo insieme?
Non ti preoccupare, se hai cose da fare, vai pure!
L’aspetto io papà vai tu esclama Blanket
Michael sorride e in tono rassegnato dice ok se non mi volete vado!
Allora aggiungo Blanket, abbiamo offeso papà!
E lui gli salta al collo baciandolo, e gli ritorna il sorriso!
Facciamo cosi, mi aspettate, mi sistemo un attimo e andiamo tutti insieme. Ok????
Vado nella camera da letto più grande, sistemo le cose nell’armadio, mi cambio d’abito, mi metto un pantalone bianco di velluto, un maglioncino a collo alto color sabbia e gli stivali di camoscio, slego i capelli neri che prima avevo raccolto in un chignon, sono lunghi e neri e perfettamente piastrati! Come sempre.
Quando esco si girano entrambi ma è il piccolo che esclama sei bellissima!!!!vero daddy?
Micheal mi fissa e fa un sorriso timido, abbassa lo sguardo e si morde il labbro, ciò mi provoca una sensazione di piacere intensa
Sono pronta, andiamo!
Il ritorno lo facciamo a piedi e Blanket da la mano al suo papà, poi dopo un po’ sento la sua manina che cerca la mia.
Questo bambino mi fa sciogliere.
Arriviamo che la cena è pronta, le ragazze sono già in cucina e pure Prince, ci accomodiamo tutti, io sono un po’ sulle spine perché Prince è molto silenzioso e non mi degna di grande attenzione, ma sembra che mi studi a fondo, al contrario Blanket mi sta facendo un interrogatorio e ogni volta che apre bocca tremo! Le ragazze sono due mitraglie, nessuno riesce ad inserirsi nei loro discorsi.
Micheal è divertito da questa caotica cena ma ha intuito che il suo ultimogenito mi mette in difficoltà quindi mi viene in aiuto chiedendomi del mio lavoro.
Gli racconto che sono manager in una ditta Irlandese che si occupa di software e che ha varie sedi nel mondo, anche in Italia…è li che ho cominciato.
Lui mi guarda ammirato e dice quindi sei abituata a dare ordini, allora?
Rispondo subito certo ma so essere molto umana e comunque mi piace creare un ambiente sereno, si lavora molto meglio e si produce di più!
Lui mi guarda e vedo che il suo volto è cosi rilassato fino a quando dice dovrò ricordarmelo!

La cena è terminata e io tiro un sospiro di sollievo, ci dirigiamo in salotto e i ragazzi vogliono guardare un film, dopo un lungo dibattito si decide per Miss Doubtfire
Io mi accomodo per terra sul tappeto con Paris e Anna, Prince sul divano da solo dietro di noi mentre Micheal si siede nell’altro divano. Blanket arriva di corsa e mi si fionda in braccio!
Michael interviene Blanket lascia un po’ in pace Raffaella!
No lascialo, è cosi dolce!
E lui “ma dai daddy vieni qui sul tappeto con noi…
Lui si accomoda vicino a me appoggiandosi con la schiena al divano e dice a Blankett “non vuoi venire qui con me?
E lui “no sto qui con Raffy! E mentre lo dice si raggomitola tutto!
Michael esclama divertito “ah con Raffyyyy…?”
Guardiamo il film ridendo come matti, Blanket è accoccolato sulle mia gambe e intanto mi tiene una ciocca di capelli in mano e finisce con l’addormentarsi! Spesso mi giro e trovo Micheal che mi fissa …sempre con quel suo sguardo penetrante, disarmante…e caldo… C’è un clima disteso, familiare che in alcuni momenti mi sconcerta, mi trovo nel salotto di MJ , ho in braccio uno dei suoi figli e tutto è cosi rilassato…anche se dentro di me sento un fuoco che brucia…
Sono le 24.00 ed è ora di andare a nanna
Io non riesco a muovermi bloccata come sono da Blanket, Michael si alza per venire in mio soccorso, si abbassa per prendere Blanket in braccio ma il piccolo nel sonno si aggrappa ancora di più a me! Allora Michael mi sorride e mi allunga le braccia per aiutarmi ad alzarmi. Sentire le sue mani calde e morbide tenere strette le mie mi fa avvampare!
Lascia Micheal lo metto io a letto, dimmi dove…
Ed è qui che Paris esclama “Raffy, Anna può dormire qui???!
Oh si mamma! Ti prego!
E io? Resto da sola nella dependance, non se ne parla, e poi tutta la tua roba è li, dico con tono perentorio che non dovrebbe ammettere repliche.
Michel interviene “ci sono delle camere libere anche qui, e per andare a prendere la vostra roba c’è Franky
“Mamma dai” mi supplica Anna
“Raffy ti prego” le corre in aiuto Paris
Allora lui ridendo dice “ma dai Raffyyyyyy!
“Certo che tu non mi sei stato di aiuto” dico a Michael in tono serio ma anche scherzoso!
Sono da sola contro tutti e cedo!
Karen ha sentito tutto e si precipita a prendere le lenzuola per la mia camera, la blocco dicendo “rimango ma il letto me lo faccio da sola, sono in grado!
Mi guarda stupefatta e si gira verso Micheal che fa un assenso con la testa.
Vado di sopra con Blankett in braccio e Micheal che mi precede e dopo attimi di silenzio mi dice ho passato una serata stupenda…e tu sei stata meravigliosa con i miei figli!
Voi mamme italiane avete un senso materno e una dolcezza che conquistano…
Dicendo questo prende Blanket in braccio e aggiunge quella è la tua camera aspettami ..adesso ti porto le lenzuola!
Entro nella mia camera, è semplice, un letto matrimoniale molto ampio, con una trapunta chiara, una testiera in tessuto rosso, due tavolini in legno con due lampade basse, un telefono cordless , una grande tv , un bellissimo tappeto rosso davanti al letto con una poltrona imbottita e….due porte, una è chiusa mentre l’altra è quella del bagno!
Sento bussare, è Michel che entra con le lenzuola.
“Grazie” gli dico e mi avvicino per prenderle
Lui mi guarda profondamente e non dice una parola
Comincio a rifare il letto e lui si avvicina per darmi una mano. Silenzio imbarazzante
Lui abbassa gli occhi e con voce flebile mi dice mi spiace, in realtà vorrei dire tante cose, ma sono timido, a volte mi sforzo ma per me è difficile!
Beh non sei sempre cosi timido….!! E mi metto a ridere
Lui mi fissa abbozzando un sorriso e mi dice grazie per essere venuta… e per esserti fermata!
Grazie a te per avermi ospitato nella tua casa! Blanket dorme?
No si è svegliato appena l’ho appoggiato al letto, ora si sta cambiando.
Finiamo di preparare il letto e andiamo a dare la buonanotte ai ragazzi, Paris e Anna sono già sotto le coperte ………… e ridono e parlano, mi ricordano me con le mie amiche alla loro età…un bacio alla mia Anna
E poi mi avvicino e do un bacio anche a Paris, Micheal abbraccia sua figlia e saluta la mia, certe cattiverie hanno lasciato un segno indelebile sul suo cuore e sicuramente frenano la sua spontaneità.
Andiamo anche dai maschietti, Prince sta leggendo mentre Blanket sta saltando sul letto come un forsennato e io subito urlo stai attento potresti cadere e farti male!
Mi blocco di colpo “scusa Micheal è stato più forte di me, non volevo sgridarlo, il mio istinto ha preso il sopravvento!
Stai calma, mi hai solo anticipato! Blanket mettiti sotto le coperte e dormi!
Saluto Blankett e Prince ed esco seguita da Micheal che mi prende teneramente per un braccio e quasi sussurrando mi dice vai già a dormire?
Beh se mi proponi qualcosa di interessante potrei anche restare sveglia!
Lui mi guarda turbato e sorridendo mi dice certo non sei una che ci gira intorno alle cose!
Ma cosa hai capito??? Dico offesa!”Ma per chi mi hai preso, guarda che torno alla dependance eh ?”
Li tutta sola, non avresti paura? Mi fa sornione
Da morire! Ma non lo ammetterei mai! Rispondo facendo l’offesa
E lui ridendo mi mette un braccio intorno alla vita e insieme ci incamminiamo di sotto
“Ehi cosa sono queste confidenze” dico ridendo
Rilassati………………..! Ma lo sai che ci sono donne che pagherebbero oro per essere abbracciate da Mj?
Adesso che ci penso un giorno potrei rilasciare qualche bella intervista cosi mi sistemo
“Non saresti ne la prima ne l’ultima” dice in tono amaro.
La sua risposta mi gela, e non trovo le parole per scusarmi, ad un tratto dico “era una battuta, pessima, ma era una battuta, però direi che devi essere per forza uno splendido papà per aver allevato da solo tre bambini cosi stupendi”
Sai sempre uscirne cosi elegantemente?
Non sempre!
Arriviamo in salotto e ci accomodiamo sul divano.
La tensione che avevo prima si è come dissolta, davanti a me vedo solo un uomo normale, a volte immerso in pensieri troppo intimi e forse crudeli per essere condivisi e che cerca con tutte le sue forze di dare un senso alla sua vita e a quella dei suoi figli.
……..Che lotta contro la sua fama che gli impedisce di essere se stesso fino in fondo!
“Allora domani cosa prevede la festa”, dico ad un tratto
Tra poco arriveranno mia madre, mio fratello Jermaine, i miei nipoti ed alcuni amici che non conosci di certo.
“Mentre la tua famiglia guarda la conosco benissimo” dico ridendo
Paris non si offenderebbe se ti lasciassi qui Anna e io mi faccio un giro, poi rientro per cena.
“Paris forse no ma io si e molto”, mi dice mordendosi il labbro
Ancora quel gesto, lo fa senza rendersene conto ma non sa quanto lo rende irresistibile, tanto che ad un tratto ..mi immagino di baciarlo…di stringerlo… a me, di accarezzare il suo viso finalmente disteso..
Perché mi stai fissando in quel modo?
Come se mi fossi svegliata di soprassalto recupero dicendo“Ma mettiti nei miei panni non conosco nessuno”…dico quasi piagnucolando…
Conosci me!
Ma ci sarà tutta la tua famiglia ed è giusto che tu stia con loro.
“La mia famiglia non ha bisogno che io li intrattenga….in caso potrei lasciarti in compagnia di Blanket, è praticamente innamorato di te”…e scoppia a ridere
Si ma è troppo giovane per me….. ma se cresce cosi bene le donne un giorno cadranno ai suoi piedi…
“L’importante è che cada ai suoi piedi la donna che anche lui amerà”e mentre lo dice i suoi occhi si velano….
Neanche tu, da quel poco che so, non hai avuto una grande fortuna in amore….
Alza un sopracciglio e dice “riguardando indietro alla mia vita capisco che molte storie sono finite per colpa mia, non sono una persona facile e so di non esserlo, ho dedicato molto tempo e molte energie alla musica e sicuramente ho trascurato le donne alle quali ero legato…e non è un bene!
Beh sei ancora giovane e se hai capito dove hai sbagliato in passato, puoi ritentare…
Dici? A volte credo di non avere la disciplina giusta per restare sposato.
Disciplina?
Si a voi donne piace restare ferme in un posto mentre io sono un girovago, mi è capitato di essere nella stessa città in cui si trovava la mia casa e di aver deciso di dormire in albergo per sentirmi in viaggio!
Beh…ora sei fermo da 2 anni…comunque se ti consola io credo di essere stata molto disciplinata nel mio breve matrimonio ed è fallito miseramente!
Posso chiederti perché?
Sono rientrata dal lavoro con troppe ore di anticipo, senza avvisare…in quanto stavo male, e l’ho trovato a letto con una donna!
Mi guarda serio “ non avevi mai sospettato nulla?”
No!mai!
Perché non lo hai perdonato?
Perdonarlooooooo? E gli pianto in faccia due occhi di fuoco. No assolutamente, io sono molto comprensiva ma i tradimenti non li faccio e non li tollero, mai!! Non solo in amore e comunque non avevo più rispetto per lui, e un rapporto dove manca il rispetto non è destinato a durare!
Lui intimorito aggiunge “e poi cosa hai fatto”?
Me ne sono andata di casa, ho chiesto il trasferimento e dopo 8 mesi sono partita per l’Irlanda!
E qui ?
E qui cosa?
Non hai nessuno?
Ma chi vuole una donna separata con figlia a carico?...................e io di storie di una sola notte non so cosa farmene!!!!dico abbassando gli occhi e arrossendo paurosamente e mentendo perché stasera la vorrei eccome una notte di sesso…con lui………………
….. e io che credevo che le donne volessero solo quello….
Guarda che ti sbagli, sono gli uomini che vogliono solo quello!!!!!
Ok allora noi 2 siamo le eccezioni che confermano la regola?va bene cosi?
……..Ma a volte non ti manca la compagnia di una donna?Io alla sera quando Anna dorme, e mi ritrovo sul divano da sola e magari ho mille pensieri per la testa e non so con cui condividerli mi prende un’ansia…. sento molto la mancanza di un uomo…con cui condividere….la vita….concludo con un lungo respiro…
Io sono sempre stato abituato da solo…circondato da 30 persone che lavorano per me ………………..ma sempre solo…nelle stanze di albergo con i miei fans che urlavano di sotto il mio nome….ma sempre solo..
Io sono anche spaventata dal futuro, fra qualche anno lei se ne andrà e io resterò da sola, già quando in estate torna dal padre passo dei giorni in completa catalessi…
Mentre parlo mi blocco “ma perché mi guardi cosi, mi sembra di essere sotto esame”
Ti guardo perché mentre parli, gesticoli, ti agiti , come tutti gli italiani….
Lo prendo come un complimento!noi siamo molto appassionati e chiassosi
Si lo so! Senti andiamo a letto, ricordo che tu hai difficoltà ad alzarti e domani sarà una giornata pesante.
Ma tu invece hai difficoltà ad addormentarti, no?
Beh stasera credo che mi addormenterò quasi subito…
Mi stai dicendo che sono soporifera?
Noooooooooooo…………….anzi rimarrei qui a parlare con te ore….mi hai rilassato ed è stato davvero piacevole…non mi capita mai di passare delle serate come questa…. Andiamo dai” e intanto avvicinandosi mi da la mano e mi aiuta ad alzarmi dal divano, coi i tacchi degli stivali sono alta come lui e infatti ci guardiamo dritti negli occhi, abbasso subito lo sguardo! E lui lascia la mia mano!
Ci avviamo in silenzio verso le nostre camere, la mia porta è prima della sua, metto la mano sulla maniglia e sento che lui che mi sussurra “buonanotte” in italiano
Ottima pronuncia, buona notte anche a te!
Lo sarà di certo!
Chiudo la porta e vorrei urlare di felicità, mi sento come una adolescente che è stata sul muretto a parlare con il ragazzo più bello della scuola, perché ai miei tempi, questo era già una conquista!
Mi spoglio pensando che lui dall’altra parte della parete starà facendo la stessa cosa, realizzo in nanosecondo che la porta chiusa che c’è vicino al mio letto porta alla sua camera, quindi sono stanze comunicanti…non penso che riuscirò ad addormentarmi…ho passato una serata bellissima, e lui è cosi dolce, sensibile …sexy e mi guardava in un modo…sembra che il suo sguardo ti trapassi…
….Qui dentro fa un caldo bestiale e quindi mi metto solo la vestaglia blu notte che mi sono comprata a Dublino la settimana scorsa e mi avvicino alla finestra, c’è una vista meravigliosa, si vedono le colline tutt’intorno perché c’è la luna piena.
Apro piano la porta finestra che da su un ampio terrazzo ed esco, c’è un piccolo divano in vimini, con dei cuscini in lino grezzo bianco, sul quale mi siedo, appoggio la testa sul cuscino e metto le gambe sul tavolino e chiudo gli occhi….c’è un profumo di erba e muschio che mi ricorda la mia Italia…le corse in primavera sui campi del nonno. I mazzolini di fiori che portavo a mamma…
“vuoi prenderti un malanno? sento una voce accanto a me..
Faccio un salto.
“Non volevo spaventarti, ma ti ho visto dalla mia stanza” …, mentre parla deglutisce guardando le mie gambe completamente nude, la vestaglia di raso è scesa lasciandole scoperte.
Con notevole imbarazzo tolgo velocemente i piedi dal tavolo, e mi ricompongo sedendomi .
Ho visto questo paesaggio e sono uscita, e poi questo profumo mi ricorda la campagna dove sono cresciuta…
Malinconia?
Tanta………………..! Tu non rimpiangi mai l’America?
No mai!
Non ci credo!
E invece si, ho sofferto troppo e ora la mia vita è lontana dagli Usa
Rimarrai sempre in Irlanda?
Per ora si, poi magari mi piacerebbe vivere in Africa, in Sud Africa, ci sei mai stata?
No …
Potremo andarci insieme allora…e mentre me lo dice mi fissa con i suoi occhi di pece
Si magari un pomeriggio, ah ah ah ah
Comincio ad avere freddo.. entriamo?
Mi guarda perplesso!
In effetti,entriamo dove? penso
Sorrido imbarazzata……………. mi alzo e gli passo accanto.. e lo sfioro…sento il suo profumo…è dolce e delicato proprio come lui. Entro nella mia stanza e imploro Dio che lui mi segua!
Dio esiste perché sento che chiude la porta dietro di me! Mi acciambello sul letto e lo guardo, è bellissimo! Mi rendo conto che sono praticamente rapita da lui…. Indossa i pantaloni neri del pigiama e la maglietta bianca con il famosissimo scollo a V, i capelli sono parecchio lunghi e ricci ma sciolti e ancora un po’ bagnati. Si siede sulla poltrona in fondo al letto .
Guarda che non sono cosi pericolosa…puoi anche venire qui accanto a me!
Si mette a ridere, si alza e viene a sedersi vicino a me! Si sistema il cuscino dietro la schiena e si appoggia alla testiera del letto mettendosi con le braccia conserte e continuando a ridere di gusto!
Posso ridere anche io? Chiedo timidamente
Pensavo a quello che mi hai scritto nella tua prima mail
Cioè?
Che dovevi essere sicura che non fossi un pazzo, assassino, psicotico, maniaco e ora mi inviti nel tuo letto..
Non ti ho invitato nel mio letto…mio caro…… se è questo che pensi, non sono mica una ragazzina persa dietro al suo idolo, eh?
E allora cosa saresti?
Allora mi siedo dritta sul letto e come se stessi pronunciando un giuramento, seria e compita dico “Sono una donna matura, emancipata e realizzata che ha imparato a sue spese a gestire il rapporto con un uomo”
“Uhauu, cosi fai diventare la cosa più intrigante…”...e le sue mani mi prendono il viso e le sue labbra si appoggiano delicate e calde sulle mie..
Io rimango con gli occhi sbarrati mentre lui apre i suoi lentamente ….
Io stordita continuo a guardarlo..
Allora lui sorridendo aggiunge “volevo vedere se avevi anche self controll!!!!
Scusa ma sei leggermente imprevedibile sai?dico quasi balbettando
Si è uno dei mie tanti pregi! E scoppia a ridere
Oltre alla modestia, immagino! Ma perché mi hai baciato?
Perché mi andava di farlo…dice con un mezzo sorriso….e riappoggiandosi alla testiera assume un aria molto maliziosa…
E tu fai sempre quello che vuoi?
Quasi sempre!
Ti sei chiesto se io lo desideravo?
Mi è parso di si!
Ti è parso di siiiiiii…?!!!!!??? E da cosa lo avresti capito, scusa ?
Beh da come mi guardavi …ovviamente..
Indispettita dalla sua faccia tosta ma soprattutto dall’essere stata brutalmente “scoperta” esclamo con tono di superiorità “ E se adesso fossi io a volerti baciare? “
“Sono qui….e non aspetto altro” dice mettendosi in posizione di attesa….
“Beh aspetta e spera” e mi giro facendo l’aria sostenuta
…………Sento che si avvicina da dietro e con le braccia mi circonda cominciando a baciarmi il collo… le sue labbra calde…e il suo respiro mi fanno perdere la testa………. brividi di piacere mi percorrono tutta, sento il suo corpo che si stringe al mio e la sua mano scendere attraverso la scollatura della mia vestaglia..
Trattengo il fiato appoggiando la testa sulla sua spalla e sperando che non si fermi… mi giro lentamente in cerca del suo viso, le sue labbra bollenti e vogliose mi percorrono e giungono finalmente a congiungersi con le mie, il bacio è lento, appassionato, intenso… pieno di desiderio reciproco
La sua mano carezzevole ma forte sta accarezzando i miei seni, solleticando i capezzoli che reagiscono al suo dolce tatto.
Lui mi fa stendere e con finezza studiata… scioglie il nodo della mia vestaglia aprendola completamente, rimane immobile davanti al mio corpo e ansimando esclama “sei bellissima!” Appoggia le sue labbra sul mio ventre e comincia a mordermi tut..
…………..daddy daddy dove sei????
Michael veloce come un fulmine salta giù dal letto, esce dalla portafinestra e si precipita in camera sua…passando dal terrazzo..
Sento che parla con Blankett, gli sussurra a lungo qualche cosa e io rimango sdraiata sul letto con la vestaglia aperta e il desiderio di lui che mi penetra tutta….
movida7521
00venerdì 22 aprile 2011 15:39
Capitolo 5

Sento bussare alla porta e mi sveglio di colpo è Anna che si precipita sul mio letto, mi racconta di aver dormito benissimo e che adesso tutti ci aspettano giù per la colazione.
Ci facciamo una doccia, Anna scende per prima, io mi metto un paio di jeans puliti, un maglioncino nero con scollo profondo a V, che mette in risalto il mio prosperoso decolté, raccolgo i capelli in una coda, molto mascara per mettere in evidenza i miei occhi verdi, un po’ di terra, mi infilo un paio si scarpe da ginnastica nere e raccolgo tutto il mio coraggio, mi servirà per affrontare Michael Se almeno ieri sera non mi fossi trovata in quella situazione...oggi mi comporterei con maggior naturalezza, mi consolo credendo che anche per lui sarà imbarazzante..
Scendo le scale e mi dirigo verso la cucina dove sento un gran vociare, quando entro tutti si girano a guardarmi o forse a me sembra cosi, saluto tutti e mi avvicino a Paris per darle un grande bacio e farle gli auguri. Lei si alza e mi abbraccia forte, una cosa è certa che l’amore a questi ragazzi non è mancato nonostante tutto quello che si è detto.
Mi accomodo nell’unico posto libero rimasto che ovviamente è di fronte a Micheal, mi siedo alzo gli occhi e lui molto ironicamente mi dice “riposato bene?”
Alla grande! Tu sei riuscito a prendere sonno, subito???dico con tono sibillino
“Si stranamente non ho faticato come al solito” e mi fa l’occhiolino e continuando a mordicchiare un toast
C’ero io con te daddy ecco perché hai dormito.
“Certo amore, sicuramente è stato quello” e mi riguarda strizzandomi l’occhio e trattenendo un sorriso…. Abbasso lo sguardo e penso che è tutto pazzesco, l’imbarazzo che provo è troppo grande che la sola idea di ingoiare qualche cosa mi fa male, cerco di stare calma ma tutto mi riporta a ieri sera… e a quegli attimi di passione lancinante, allungo la mano verso la caraffa del succo e non mi accorgo che lui ha fatto altrettanto, le nostre mani si sfiorano e io avvampo…
Sento gli occhi di tutti su di noi ma un caos pazzesco ci distoglie da questa situazione assurda…
Ecco! la mia famiglia!!!
I ragazzi corrono a salutare nonna, zii e cugini...io e Anna rimaniamo un attimo in disparte finché Micheal e Paris ci presentano.
Gli occhi di tutti sono posati su di me, dire che mi stanno facendo una radiografia è quasi un eufemismo…gli sguardi esprimono incredulità e stupore e questo mi fa sentire a disagio…
Saluto e ripeto per circa 15 volte il mio nome, poi mi avvicino a Michael e gli sussurro in un orecchio che avrei la posta da controllare per il mio lavoro se mi posso ritirare …
Mi prende in disparte e noto che attorno a noi regna un silenzio assordante, mi dice che posso stare nel suo studio che da sul parco cosi intanto potrò vedere l’allestimento della festa…si gira verso la sua famiglia e dice “scusateci un attimo” e mettendomi la mano dietro la schiena mi accompagna lungo il corridoio che porta al suo studio privato.
“Qui starai benissimo” e mentre mi fa entrare mi sussurra “scusa per ieri sera!”
Rimango in silenzio ma senza rendermene conto appoggio le mie labbra alle sue….
Lui risponde immediatamente tirandomi a sé baciandomi con dolcezza…e aggiungendo ora ti lascio lavorare
……………………….con un turbinio in testa accendo il pc e comincio a scaricare la posta
Scorrendo trovo un suo mex datato 3 aprile ore 2.39 praticamente 1 ora dopo che era stato chiamato da Blanket
Apro
Non riesco a chiudere occhio, mi rivolto nel letto con un ansia che mi preme lo stomaco, avevo voglia di stringerti ancora tra le mie braccia, di accarezzare i tuoi lunghi capelli, avevo voglia di baciarti…avevo voglia di te!
Non mi sono mai lasciato prendere cosi da una donna…e cosi in breve tempo… la mia timidezza mi ha sempre bloccato anche quando il desiderio era prepotente...ma con te è stato diverso, vederti cosi ..mi ha fatto perdere la testa e se non fosse stato per mio figlio temo che non sarei stato in grado di fermarmi
Ti chiedo scusa se ti sono sembrato uno di quei tanti uomini che vogliono solo…ma non è cosi…
Buonanotte
Michael
…………..
….allora tu saresti la nuova amica di Michael.
Sento una voce profonda dietro di me,chiudo subito il mex e mi giro.
Questo è Jermane, alto possente, grezzo, cosi diverso da suo fratello…
“No forse ha capito male, io sono la mamma dell’amica di Paris” dico con tono sommesso
Fa finta di non cogliere….
Mi sono chiesto come mai ci avesse relegato nella dependance, soprattutto mamma, non era mai capitato, poi questa notte, quando fumavo in giardino ho scorto quella scena davvero inusuale, e bravo Michael
E tutti a dire che è gay, assessuato, che teme le donne, e invece lui è sempre stato il più furbo di tutti noi…non ha mai fatto sapere a nessuno della sua vita…privata.
Ascolto incredula e non capisco che cosa stia accadendo…
Le chiedo scusa ma ora dovrei lavorare!
“Guarda bocconcino…che se vuoi davvero divertirti a letto….. sono io il fratello migliore….. pensaci su.. ed esce ridendo in modo volgare!
La sua provocazione mi disgusta…mi domando come possano essere fratelli…sono lontani come il giorno e la notte ma quello che mi inquieta è sapere che lui ha visto uscire Michael dalla mia camera!
Cerco di distrarmi… controllando la posta...rispondendo al mio collega che mi chiede delucidazioni su una relazione che già gli avevo mandato. Lavoro in modo proficuo …quando sento bussare alla porta, entra Michael, ogni volta che lo guardo mi sciolgo, oggi è in jeans délavè, camicia bianca, scarpe da ginnastica e capelli sciolti.
Disturbo?
È casa tua! Ho quasi finito, fuori a che punto sono?
È tutto pronto, vieni?
Ho letto la tua mail,,
Ne parliamo stasera…. noi 2
Ho visto Jermaine qui, prima
Ne parliamo stasera………e mi avvicino perché la voglia di baciarlo è troppo forte, ma non ho il coraggio di farlo ma evidentemente il mio desiderio è cosi palese che lui mi attira a se e ci scambiamo il bacio più dolce, tenero, appassionato ancora carico di un desiderio mai sopito….in giardino vedo in lontananza Jermaine che ci guarda…con un bicchiere in mano.
Andiamo ora…manchiamo solo noi!
Usciamo dalla porta dello studio e arriviamo in giardino dove è stato allestito uno spettacolo favoloso, un circo, e poi cibo e una grande torta …
La giornata passa con i ragazzi che giocano, scherzano, ma prima del taglio della torta viene organizzata una partita di pallavolo… Anna che non riesce a stare zitta urla “la mia mamma è bravissima…”
Michael non aspetta altro e mi invita, accetto volentieri...anche se questo mi metterà ancor di più al centro dell’attenzione.
Paris, Anna ed io contro Prince, Michael e suo nipote Jaffy.
La partita è davvero bella ed entusiasmante anche perché tutti fanno il tifo e devo dire che, anche se noi siamo nettamente superiori loro si difendono con onore.
Ma alla fine devono soccombere e l’ultimo set è la disfatta completa!
“…non mi piace perdere “ dice Michael avvicinandosi…e facendomi il solletico ma io mi divincolo facilmente “neanche a me è per questo che vinco sempre!!”
uhhhuuuu sentiamo dietro di noi! Sono i nostri ragazzi che lo prendono in giro

Paris si avvicina e mi dice “mi sono divertita tanto, grazie !” Lei è una leader, non solo oggi perché è il suo compleanno…ha la dolcezza e il carisma di suo padre .
Mi avvicino al tavolo delle bibite perché ho una sete pazzesca..
La torta è spaziale, 3 piani di panna montata e fragole, con sopra una bellissima foto di Paris al mare!
Paris soffia sulle candeline e ringrazia tutti per essere venuti ma vuole dire un grazie grandissimo al suo papà che è il miglior papà che si possa immaginare.
Applauso e Michael abbraccia la sua principessa e la sbaciucchia, è meraviglioso e dolce!
Vedo Anna seria e so benissimo a cosa sta pensando…suo padre non c’è mai stato per i suoi compleanni..
Sono le 18.30 e tutti sono rientrati ma io me sto ancora un po’ fuori, la serata è fresca ma ci sono i profumi della natura che mi rigenerano.
Sono seduta su una panchina quando si avvicina Katherine, e mi chiede se si può sedere. L’accolgo con un caldo sorriso e lei si accomoda.
Per qualche attimo stiamo in silenzio…fino a quando lei mi dice “Michael è davvero felice.
……silenzio……..
Capisco che la palla è passata a me e devo rispondere!
È molto felice perché è realizzato come padre..
Vorrei che si realizzasse anche come uomo, i figli un giorno se ne andranno…dice in tono asciutto
Sa ne parlavamo proprio ieri sera…e….
Non mi lascia finire..”lei è una donna positiva, lo si vede dal suo sguardo franco e diretto, l’ho guardata tanto oggi e lei è una donna speciale, potrebbe essere la donna giusta per Micheal perché ha 3 C
“cosa scusi?”
Lei sempre calma senza guardarmi ma fissando in lontananza mi spiega,”Michael è sempre stato difficile in fatto di donne, devi avere tre cose per interessarlo: classe, cervello e cuore ….ma purtroppo ha una 4° C che non va bene per stare accanto a lui…. lei ha pure carattere”
Le do un consiglio, se conquisterà davvero il cuore di Michael lei sarà la donna più fortunata e amata della terra, ma dovrà meritarselo e lottare ogni giorno per lui, per il vostro amore perché appena vi scopriranno cercheranno di separarvi in tutti i modi, se non è pronta a difendere con le unghie e con i denti il vostro rapporto, lasci perdere, domani se torni a casa e alla sua vita tranquilla…e cerchi di scomparire dalla sua vita.
Si alza e se ne va.
Rimango sgomenta ma anche un po’ offesa, non mi conoscono, non sanno neppure chi io sia e come niente fosse si permettono di darmi consigli, farmi domande, proposte…minacce..
Questa conversazione mi ha lasciato una sensazione di imbarazzo…e anche di rabbia…come ha potuto dirmi quelle cose!
“sei seria tesoro?”mi giro di colpo e lo vedo dietro la panchina
Tesoro? Questa è nuova” riesco a dire
Non ti piace?
Non con tutti questi radar intorno, ma dove eri…chiedo un po’ in ansia temendo abbia ascoltato la nostra conversazione
Stavo aspettando che tutti rientrassero per sedermi un po’ con te, ma poi ho visto mia madre e ho preferito fare 2 passi…cosa voleva?
Parlare…, in realtà ho voglia di dimenticare le parole di poco fa, mi hanno angosciato come se mi facessero presagire un futuro di difficoltà.
Si siede accanto a me..”eri stupenda quando giocavi a pallone…non ho mai visto una donna che si diverte come te oggi…eri anche molto…..sexy?
“Sexy?” scoppio a ridere
Si, mi intrigano parecchio le donne un po’ maschiaccio…e ride
Pure? Senti che ne dici se questo maschiaccio va al restauro cosi magari per l’ora di cena sembrerò di nuovo una donna?
Mi guarda e non dice nulla ma il suo sguardo mi fa sentire nuda…mi alzo e sento dietro di me ….”ma cosa mi hai fatto?...
La cena è prevista per le 20.00 e decido di ritirarmi in camera mia, dopo pochi minuti bussano alla porta. È Paris.
Scusa se ti disturbo ma Anna mi ha detto che tu sai fare la treccia interna, quella che parte in alto…
Vuoi che te la faccio?
Lo faresti?
Certo ma prima mi faccio una doccia e poi 10 minuti prima di scendere vengo da te, ok?
Oh grazie e mi salta al collo baciandomi sulle guance.
Esce dalla mia stanza tutta felice. sono stanca infatti mi addormento mezz’ora, pensavo che Michael sarebbe venuto da me…quando l’ho lasciato alla panchina c’era in lui un desiderio inespresso che mi ha agitato.
Mi faccio una doccia, mi asciugo i capelli che non ho voglia di stirare….restano mossi e voluminosi, decido per questa sera di fare uno strappo alla regola e indosso un vestito di lana grigio perla, molto aderente che mi arriva sopra le ginocchia, un bellissimo paio di scarpe nere, trucco appena accennato, mi specchio e sono davvero soddisfatta…di classe…
Mi reco da Paris che mi sta aspettando, quando entro esclama “uhauuuu, sei bellissima!”
Oh grazie, i complimenti delle altre donne, fanno sempre piacere! Cominciamo?
Vai
Mi concentro perché non la faccio da parecchio, Anna ha tagliato i capelli da tempo…ma dopo un inizio incerto proseguo imperterrita fino alla fine…. e voilà.
Paris è felicissima! Indossa uno scamiciato blu notte che mette in risalto i suoi occhi azzurrissimi!
Anna invece nera di capelli come me, preferisce un pantalone e un maglione bianco. Sono cosi diverse e cosi simili.
Quando usciamo incrociamo Prince, che finalmente mi rivolge la parola “è vero che sei molto brava con il computer?”Si” rispondo “ ho fatto parecchi corsi!
Domani potresti vedere il mio computer? Temo sia entrato un virus.
Ok domani mattina ci lavoriamo !
E finalmente mi sorride!
Sentiamo dietro di noi, uno zampettare…è Blanket che ci rincorre e si appende alla mia mano. È bello come il sole!è sempre sorridente e soprattutto attivo.
Scendiamo lo scalone, Paris con Anna, Prince e io e Blanket
Michael ci guarda estasiato e dice “vi siete dati appuntamento per scendere tutti insieme?
“No ci siamo trovati alla fermata del bus”, rispondo io
E tutti scoppiano a ridere.
Paris passa davanti a suo padre con l’intento di fargli notare la treccia e lui infatti esclama
“Paris ma sei bellissima, dovresti farla più spesso ….
e lei di botto “allora dovremo invitare più spesso Raffaella qui da noi, e lo fissa sorniona!
Michael mi guarda o meglio mi contempla da testa a piedi e poi mi sussurra guardandomi negli occhi “sei bella da far paura!”
“Beh allora mi allontano non vorrei spaventarti”, gli bisbiglio in un orecchio e mi dirigo in sala da pranzo dove è stata apparecchiata una tavolata bellissima, sono gia tutti seduti, Katherine,a capotavola di fronte a Micheal, tutti gli altri a destra e a sinistra, io mi ritrovo proprio di fronte a Jermaine che mi lancia sguardi inequivocabili, Michael li coglie tutti e a sua volta incenerisce suo fratello con occhi di fuoco, se uno sguardo potesse uccidere Jermaine sarebbe bello che sepolto.
La cena è veloce considerando che il buffet pomeridiano ha saziato tutti, e infatti verso le 21.30 quasi tutti vogliono andare a letto.
Io sono in preda ad un attacco di ansia misto ad aspettative, Michael finita le cena, si è avvicinato sussurrandomi di aspettarlo in camera mia che stasera non ci sarebbero state interruzioni.
Katherine si avvicina e mi augura buona notte, ricambio ma non con molto slancio…
Saluto tutti e mi congedo, Michael mi strizza l’occhio e capisco.
Passo a salutare le ragazze, Anna già dorme, mentre Paris mi chiede di avvicinarmi, e mi dice “grazie è stato il più bel compleanno della mia vita!
Ma ne hai ancora tantissimi da festeggiare, tesoro…
“Allora spero che tu ci sarai anche ai prossimi.” mi confessa dolcemente
Le do un bacio e mi dirigo verso la camera dei ragazzi, Blanket è con gli angioletti mentre Prince sta leggendo, lo saluto e gli ricordo che domani dobbiamo vedere il problema del computer,
ringrazia e mi sorride!

Capitolo 6

“Bene andiamo in camera”, mi tolgo le scarpe e mi dirigo in bagno, levo le lenti a contatto, mi strucco, e mi fiondo sotto una doccia calda, sperando che mi rilassi…l’acqua scorre calda su mio corpo ma non riesce a darmi la tranquillità e la spensieratezza di cui avrei bisogno…
Penso a quello che accadrà sicuramente fra poco…ho 35 anni, sono stata sposata, so benissimo quello che devo fare…ma è passato cosi tanto tempo, e poi lui…lo desidero e lo temo con la stessa intensità…
Quando esco mi metto l’accappatoio, e sciolgo i capelli che per fortuna non si sono bagnati, mi metto la mia crema al muschio bianco, mi lavo i denti, torno in camera e………..
Lui è seduto sulla poltrona, con una gamba stesa e l’altra a cavalcioni sul poggiolo, indossa solo i pantaloni del pigiama nero, i capelli sono sciolti e cadono sulle spalle, mi guarda e dice “devo ancora trovare un abbigliamento che non esalti la tua splendida figura…………. mentre lo dice si alza con fare fascinoso e si avvicina lento a me che lo guardo sfrontata e provocante…come credo di non essere mai stata… e tutto mi sembra facile ora
Lui mi cinge la vita con un braccio e avvicinandosi si abbassa e poggia le sue labbra sulle mie, rispondo immediatamente al suo bacio che ho bramato e immaginato per tutto il giorno, le sue mani mi percorrono tutta e le sue carezze diventano sempre più audaci, senza staccare le sua bocca dalla mia, con un gesto vigoroso mi solleva e mi porta verso il letto, mi stende continuando a baciarmi…
Ad un tratto stacca lentamente le sue labbra dalle mie e sussurra………….Ti ho desiderato tutto il giorno…e ora mi sembra impossibile che tu sia finalmente tra le mie braccia…mi piaci…mi hai stregato…e intanto le sue labbra si rimpossessano di me…
Io subisco inerme ogni suo gesto che mi provoca un piacere mai conosciuto prima….non riesco a muovermi, voglio solo che continui perché, le sue mani esperte lungo il mio corpo mi stanno facendo impazzire…….. ma improvvisamente mi stacco da lui
Aspetta” dico
Micheal mi guarda e con voce soffocata dice cosa c’è?
“Non ti sembra che stiamo bruciando le tappe?”
“Pensavo lo desiderassi anche tu?
“Ti desidero da morire, infatti”
“E allora dove è il problema? mormora incredulo cercando di nuovo le mie labbra e socchiudendo gli occhi.
“è che accade tutto cosi in fretta…”
Lui si stacca da me con stizza e si siede sul bordo del letto e quasi sussurrando…. “è pazzesco, mi hanno sempre accusato di essere bloccato, di non lasciarmi andare, e quando lo faccio …ecco cosa succede….
Mi avvicino a lui e appoggio il mio mento sulla sua spalla e sento che lui si irrigidisce e tenta di scostarsi da me ma io non mi muovo e prendo la sua mano tra le mie.
Non voglio che tu ti senta respinto da me, perché non è questo che è accaduto..
“Ah e cosa sarebbe accaduto allora”? dice sprezzante
Ho avuto paura…
“pauraaaaa di me?”
Allora mi sposto e mi metto a sedere accanto a lui, continuando a tenere la sua mano tra le mie.
Non fare cosi, …e non voglio assolutamente litigare con te! Quindi ti chiedo per cortesia di non provocarmi.
“Allora te lo chiedo anche io”!!! e mi prende il lembo dell’accappatoio e mi copre le gambe.
Voglio essere sincera, come lo sono stata fino ad ora, sto bene con te, sono attratta..
“Evidentemente non a sufficienza!” dice serafico
Ma perché fai cosi…sto cercando di dirti che voglio capire cosa provo per te veramente, ti sembra tanto innaturale? Mi sembra di averti già detto che non sono una da avventure…
Ma tu non sei un avventura!!!sbotta
Sta mettendo a dura prova la mia proverbiale pazienza, ma riesco ad attingere alle ultime risorse e sospirando riesco a dire “vorrei solo che rispettassi i miei tempi, e il mio desiderio di conoscerti davvero.. non abbiamo 15 anni..
Appunto!!! Dice divincolandosi dalla mia stretta e alzandosi in piedi!
Mi sembra di impazzire, ci rinuncio, è evidente che non riuscirò mai a capire voi donne…scattano sempre dei meccanismi a me incomprensibili….non riesco mai a fare la cosa giusta al momento giusto…mai!!
Ti prego Michael…scusa…
Non mi fa finire e come un fiume in piena mi dice “tu arrivi nella mia vita, e con la tua spontaneità e la tua energia mi entri dentro, il tuo pensiero mi ossessiona giorno e notte e mi trapana il cervello…e questo ancora prima di incontrarti di persona ! Poi arrivi nella mia casa e io mi ritrovo a desiderare solo di stare con te, parlare con te, fare l’amore con te…e ci penso in continuazione…tutto il giorno ho immaginato che stasera tu ed io…….puoi solo lontanamente immaginare come mi hai fatto sentire poco fa???
Io rimango in silenzio ma poi ….
“tu forse non accetti di essere respinto…da una donna!”
No cara, ti sbagli di grosso!Io non accetto di essere respinto da te!!!!mi urla furibondo e se ne va sbattendo la porta che separa le nostre camere
Rimango pietrificata dalla sua reazione, in poco tempo sono riuscita a vedere 2 lati del suo carattere, due atteggiamenti diametralmente opposti:la passione bollente e la rabbia furiosa .
Vorrei piangere………. ma non ci riesco.
Come potrò presentarmi a lui domani, ho gettato via tutto….. anche la possibilità di conoscerlo…ma perché gli ho fatto questo,… ma perché mi sono fatta questo????volevo solo essere corretta ed onesta con lui…fargli capire che…non so neppure io cosa volevo fargli capire.
Esco sul terrazzo e il paesaggio che l’altra sera mi aveva emozionato adesso mi sembra cosi triste…le lacrime ora scendono copiose non riesco e non voglio fermarle…
Comincio a singhiozzare e mi sembra di tremare tutta, batto i denti dal freddo e dalla rabbia che mi pervade tutta ma non mi muovo. Rimango immobile ed esamine.
Vuoi ammalarti cosi mi fa sentire doppiamente in colpa?
Mi giro di colpo e lo vedo sulla porta della sua camera da letto, il suo sguardo è stravolto, forse come il mio..
Si avvicina…
Io mi appoggio al suo petto, voglio solo sentire di nuovo il suo calore penetrarmi…voglio che mi stringa ancora a sé ma lui rimane fermo con le mani lungo i fianchi, io mi stringo a lui abbracciandolo forte e piangendo tutte le mie lacrime…
Piano mi avvolge con le sue braccia e mi bacia sulla testa…ma non proferisce parola, e capisco che non è l’abbraccio che vorrei.
“Voglio entrare, ho freddo “dico io singhiozzando
Lui mi lascia e io mi avvio verso la mia stanza ma lui non si è mosso di un centimetro “non vuoi "entrare?dico
“E’ tardi” mi risponde
“Ti prego! Lo imploro piangendo
Davvero non insistere!
Ti prego, Michael non lasciarmi cosi…
Lo hai voluto tu…non io!
“Buona notte ” e si avvicina per baciarmi, ma io mortificata mi giro, entro e chiudo la porta dietro di me.
Mi butto sul letto infreddolita, sgomenta da quello che è successo, piango aggrappata al cuscino che ancora ha il suo profumo …………….sto male fino a quando finalmente il sonno e la stanchezza si impossessano di me liberandomi da un dolore violento che non avevo mai conosciuto prima.


Capitolo 7

L’indomani mattina mi sveglio in uno stato comatoso, mi giro verso la sveglia e vedo che sono già le 10.30.
Mi alzo alla svelta, vado in bagno e guardandomi allo specchio quasi non mi riconosco, ho un sguardo sofferente che non vedevo da anni, sempre e solo gli uomini riescono a ridurmi cosi. Mi faccio una doccia, sono costretta a truccarmi per nascondere le occhiaie che questa notte da incubo mi ha lasciato, indosso i jeans e una felpa bianca, le scarpe da ginnastica e scendo.
Prince mi sta sicuramente aspettando e io sono in ritardo tremendo. Quando scendo in cucina regna un silenzio tombale. Karen è già intenta a preparare il pranzo ma quando mi vede capisce che è successo qualche cosa.
Ciao Raffaella, tutto ok?
Non ho dormito molto bene stanotte, forse ieri ho preso un po’ di freddo..
Sicuramente dice lei e si gira
Ti faccio un caffè?
No grazie provo a prendere del succo, Prince?
È nello studio di Michael, ti aspetta
Vado
Spero vivamente che Michael sia da tutt’altra parte,l’ultima cosa che desidero ora è farmi vedere in questo stato. Per fortuna quando busso mi risponde la voce di Prince.
Entro tranquilla ma dura poco…. infatti … c’è anche Michael che alza lo sguardo….. noto che il mio aspetto deve averlo colpito, ma riesce a dirmi “buongiorno, so che dovete lavorare, vi lascio tranquilli!” e se ne va senza attendere una mia risposta, passandomi accanto e senza degnarmi di uno sguardo!
Ci mettiamo subito al lavoro, cosi almeno spero di distrarmi. Come previsto da Prince il computer ha un virus, entrato tramite la posta elettronica.
Lavoriamo insieme e scopro che il ragazzo è veramente in gamba, è un grande appassionato di cinema e mi confida che da grande vorrebbe fare il regista!
Alle 12.30… arrivano Paris, Blanket e Anna per dirci di andare a tavola.
Con sgomento scopro che Michael non pranzerà con noi!
Vorrei piangere dalla disperazione e anche dalla rabbia, mi sta punendo per essere stata onesta e corretta con lui! Non può essere cosi egoista ed insensibile. Questo suo atteggiamento però riesce a darmi una carica inaspettata! Non ho intenzione di sottostare ai capricci di una star viziata perché è questo che si sta dimostrando …per quanto ne so potrei essere solo la bambola di turno con cui si vuol solo divertire…
Il pranzo finisce abbastanza velocemente e per me non è mai iniziato visto che non sono riuscita ad ingoiare nulla. Decido di cominciare a sistemare le mie cose, nel pomeriggio torneremo finalmente a casa! Vado in camera mia e mentre piego la mia roba sento che dalla sua stanza provengono dei rumori, lui è li, e sono certa che mi sta facendo capire la sua presenza, ma io non varcherò quella porta. Se pensa che mi piegherò ai suoi umori, si sbaglia di grosso. Sono uscita a fatica e con tanto dolore da un rapporto sbagliato e non intendo ripiombarci un’altra volta!
Mi affretto a mettere tutto in valigia e scendo.
Sono seduta sul prato e sto guardando i ragazzi che giocano a calcio, si stanno divertendo un mondo e finalmente anche Prince si è sciolto, è un ragazzo molto riflessivo e tranquillo e forse l’esuberanza della sorella e la vivacità del fratellino lo fanno a volte apparire più timido di quanto lo sia in realtà!
Michael è nel suo studio, sta facendo delle telefonate e non l’ho ancora visto.
Oggi pomeriggio torneremo a casa e sarà dura, questi 2 giorni sono stati cosi intensi di emozioni, tenerezze, di cose non dette… ma anche di amarezza
Non so cosa mi riserverà il futuro ma in ogni caso questo week rimarrà indelebile nella mia mente e nel mio cuore…per tanti motivi! Sicuramente non ce ne saranno altri, i presupposti per una frequentazione futura sono svaniti ieri sera. Mi spiace per le ragazze….
Blanket arriva di corsa e si siede tra le mie gambe, stanco. Ho la netta sensazione che lui più di tutti soffra per la mancanza di una mamma..
Lo abbraccio forte e lui mi dice serio io credo che tu piaccia al mio papà!
Mi spiazza sempre con le sue uscite, ma questo è davvero inaspettata…. anche perché questo metterebbe in dubbio tutti i miei buoni propositi! Ah si? Dico io, quanto vorrei che fosse vero, penso tra me e me.
E da cosa lo hai capito? indago curiosa
Perché ti guarda sempre anche quando tu non te ne accorgi…
Quindi è una cosa che pensi tu?azzardo
No l’ho anche sentito parlare di te con zia Janet !dice innocente
Adesso mi sento un po’ subdola ma approfitto e continuo e cosa diceva alla zia di me?
Blankett sento tuonare dietro di me, perché non torni a giocare con i tuoi fratelli ed Anna?????
Lui si alza di scatto ed obbedisce!
“Potrei denunciarti per circonvenzione di incapaci”mi dice ridendo
“E io per violazione della privacy …e cosa avresti detto a zia Janet??????dico in tono seducente
No comment, do you remember?
“Non fa nulla me lo dirà Blanket”…dico ridendo
Perché non sei venuto a pranzo?
Avevo da fare!
Impegni inderogabili immagino..
Hai qualcosa da ridire anche sul mio lavoro???
No sai sono all’antica e a me hanno insegnato che quando ci sono ospiti…
Quindi mi stai dando del maleducato?
Maleducato significa “educato male” quindi non è colpa tua…
Lo dirò a mia madre ne sarà felice…
“Mi spiace tanto che non riusciamo a capirci”
non è colpa tua, sono io che non so come ci si comporta, dice candido
Beh sei proprio stronzo, lasciatelo dire!!aggiungo con un sorriso!
“Guarda come si divertono….sembra si conoscano da sempre”...dice in tono melanconico
I tuoi figli sono meravigliosi, dolci, educati e tanto sensibili e Anna con loro si trova davvero bene!
Loro vengono prima di tutto, li ho sempre voluti con me e non c’è nulla che non farei per loro!
Cerco di dare loro una vita quasi normale ma non è cosi facile…spero che giorno vedranno i sacrifici che ho fatto per loro e non le rinunce che hanno dovuto affrontare per me..
“Sei proprio una brava persona, davvero.. e devi essere fiero dei tuoi figli più che dei tuoi successi professionali”
Lo sono infatti! Vivo per vederli felici.
Ma ricordati che i figli un giorno se ne andranno…
Parli come mia madre,ora
Lo so, era questo che mi diceva ieri sera
Cioè?
Che vorrebbe vederti realizzato come uomo, non solo come padre..
Lo vorrei anche io.
Però non ti impegni molto, se devo essere sincera!
Certo che non hai peli sulla lingua.
E’ uno dei miei tanti pregi…aggiungo seria
Si è vero! Ma io non sono abituato a sentirmi dire cosa devo o non devo fare!
Beato te, che puoi concederti questo lusso, ma credo che cosi non avrai mai rapporti sinceri.
Mi guarda serio e poi aggiunge “sai essere molto crudele sai?
No ti sbagli anche qui, io sono schietta, e nel bene o nel male dico sempre quello che penso, in te ho visto anche una persona dolce, affettuosa, intelligente, hai tante belle doti ma il tuo voler essere al di sopra di tutto e di tutti ti fa perdere di vista le cose autentiche della vita e non sai più riconoscere i rapporti veri….…
Lui rimane immobile mentre io mio avvio verso casa…ma subito dopo sento i suoi passi dietro di me.
Stiamo in silenzio perché non sappiamo cosa dire o forse siamo troppo egoisti per fare un primo passo, per mettere fine a questa agonia che ci sta lacerando e che non ci permette di vedere la realtà delle cose.
Io sto male, ma non voglio cedere o forse non voglio correre il rischio di sentirmi respinta…so di avergli detto delle cose forti ma è troppo intelligente e sensibile per non capire che quello che gli ho detto è la pura verità.
Siamo davanti alla porta della mia camera, entro per prima e comincio a raccogliere le ultime cose, lui si siede sulla poltrona, come ieri sera...ma oggi è diverso.
Io passo dal bagno alla camera almeno tre volte e lui ha sempre lo sguardo fisso su di me e sui miei movimenti!
Micheal ti prego di qualche cosa, altrimenti ..
Altrimenti ????
Vuoi che ti dica che sono disperato perché con te ho passato 2 giorni stupendi, che nessuno mi ha fatto sentire come te…mai… che l’idea che tu fra poco te ne andrai mi fa perdere la testa e …che……………… Blankett aveva ragione???????
Era questo che volevi sentire? mi dice portandosi le mani sul viso e singhiozzando…
Lo guardo sconvolta e impotente perché tutto quello che ha appena detto e ciò che ogni donna vorrebbe sentirsi dire almeno una volta nella vita e che dopo quello che è successo ieri sera mai mi sarei aspettata di sentire una dichiarazione del genere..
Alza gli occhi e mi dice “che bello spettacolo eh?
Mi avvicino, allargo le sue braccia e mi siedo sulle sue gambe, lui mi chiude in un abbraccio “nessuno mi aveva mai detto queste cose!
“Ed io non le ho mai dette a nessuno!”
Lui mi stringe a sé e bacia la fronte accarezzandomi i capelli… la schiena e io piango
“Shhh shhh non fare cosi ti prego.”
Mi piaci Michael e anche tanto, ma ho paura di sbagliare ancora, l’idea di rivivere l’inferno di una rapporto sbagliato mi fa impazzire…e tremare di paura…
Se è solo questo il problema, cercheremo di essere attenti, possiamo vederci tra di noi senza che i ragazzi lo sappiano e intanto vediamo cosa accade…Che ne dici?
Non so, la fai troppo facile, e quando ci vediamo? Io lavoro, Anna è sempre con me! Non possiamo conoscerci bevendo un caffè o mangiando un pizza..
“A me sembra di conoscerti da una vita…perché tu sei la donna che ho sempre immaginato nei miei sogni e ora che sei arrivata non voglio perderti per nessun motivo...sono disposto ad aspettare…..ma dimmi che almeno ci vuoi provare…”..e intanto con un dito mi accarezza la guancia appoggiando la testa sullo schienale della poltrona…
Quando è cosi dolce e remissivo è ancora più affascinante, sa dosare con estrema accortezza, le sue innumerevoli doti e usarle a seconda della necessità…
Ma riesci sempre ad ottenere quello che vuoi?
Te l’avevo già detto “quasi sempre! Ma in questo caso lo devi volere anche tu..
Lo voglio!Urlo stringendolo forte e pensando che questa volta sarà diverso e tutto andrà bene!
Shhh… allora dimostramelo…ti prego…mi chiede con sguardo malizioso
Mi avvicino a lui e ci perdiamo in un bacio affannato e carico di sofferenza, la promessa di vederci ancora non è sufficiente a calmare lo struggimento che sta diventando desiderio irrefrenabile dopo che le nostre bocche e le nostre mani si cercano e si stringono…le sue mani mi percorrono veloci e intense…
Le sento sulla mia schiena e poi giù veloci a stringere i miei glutei per portarmi a lui…a sentire il suo desiderio forte di me…ma è in quel momento che sentiamo i ragazzi che arrivano correndo dalle scale…
Scoppiamo a ridere, ricomponendoci in velocità e pensando che sarà difficile fare i fidanzatini con 4 figli!
Io come se mi avesse punto una tarantola scatto in piedi, mi sistemo alla meglio e mi precipito a chiudere la valigia….che era già chiusa!
Michael si chiude la camicia e rimane seduto. Nei suoi occhi posso ancora vedere il fuoco che pochi istanti fa bruciava nella speranza di avermi…
La porta si spalanca ed entrano tutti e 4 sorridenti e stanchissimi, Anna e Paris si buttano sul letto, Prince si siede per terra mentre Blanket ovviamente corre dal suo papà.
Che stavate facendo? Esordisce Blanket
………..E io mi sento mancare ma lui è molto più reattivo di me infatti risponde tranquillamente
“Non lo vedi? Raffaella sta preparando la valigia e io le facevo compagnia”…ma intanto mi fa l’occhiolino.
In quel momento, mentre tolgo la valigia dal letto, penso che il piano di Michael farà acqua da tutte le parti.
“Dai Anna, si torna a casa” dico con calma
Nooooo, sono stata troppo bene qui! Quando ci torniamo mamma????
Beh la prossima volta potranno venire loro.
La nostra casa è piccolina ma dovremmo starci tutti.
Micheal si alza e dice “volentieri, adesso che ci siamo conosciuti possiamo incontrarci spesso, dopo tutto non viviamo poi cosi lontano, no?” e si gira verso di me
Questa frase mi fa sorridere perché dice tutto.
Prince prende la valigia piccola mentre Micheal prende la mia e ci avviamo di sotto.
Sulla porta di casa ci sono Karen e Franky, Grace e Katherine che si fermerà qui per un po’.
È stato un piacere averla nostra ospite signora e spero di rivederla presto
Grazie Karen, siete stai davvero molto gentili con me e Anna e non lo dimenticherò.
Katherine mi saluta abbracciandomi e mi augura buon viaggio.
Franky prende le due valige e insieme usciamo…è un momento cosi strano, non so davvero descrivere quello che provo, lo sguardo di ognuno di noi esprime un sentimento diverso ma tutti cerchiamo di mascherarlo agli altri, tranne Blanket che improvvisamente scoppia piangere e si aggrappa a me.
Micheal si avvicina e lo prende in braccio ma lui scalpita e allunga le braccia urlando “non voglio che vai via, non voglioooooooooooo!!!!!!!!!!!!!
Lo prendo in braccio anche se non ho la forza di suo padre e faccio fatica a tenerlo ma riesco a calmarlo dicendogli “Blankett ascolta, io a Anna siamo stati bene qui con te, Paris, Prince e papà ma ora dobbiamo tornare nella nostra casa perché domani io torno al lavoro e Anna a scuola ma ci potremo sentire al telefono e scriverci e vederci appena il tuo papà ed io saremo liberi..
Mi guarda con gli occhi rossi dal pianto, e singhiozzando forte.
Me lo dai un bacio adesso?e ci salutiamo per bene?
Smack!
“Ecco bravo adesso torna da papà” e lo passo a Micheal..le nostre mani si sfiorano e guardandoci comunichiamo l’incomunicabile
Saluto Prince e Paris con un abbraccio e do la mano a Michael e riesco solo a dirgli “grazie” i suoi occhi invece sono velati di una malinconia …lui si avvicina e mi da un casto bacio sulla guancia…cosi diverso da quelli eccitati di poco fa ma che riesce lo stesso a farmi venire i brividi.
Salgo in macchina e parto…Anna si addormenta dopo 10 miglia lasciandomi ai miei pensieri,……
Dayna87
00venerdì 22 aprile 2011 17:02
Ciao movida7521 , sono Dayna e tua la storia mi piace ,vedi non ti massacro? ma devi continuare perchè promette molto bene [SM=g27817] .
P.S : Benvenuta fra noi ,spero ti troverai bene
tanti saluti e Buona Pasqua [SM=g27822]
manu 62
00venerdì 22 aprile 2011 21:05
Ciao Movida.Mi piace molto la tua storia e spero che la continuerai.
Una cosa sola...nessuno ti ha detto che non devi aprire un nuovo topic ogni volta che posti?Magari è meglio se chiedi alle admin come devi fare.
Aspetto il prossimo,sei brava.
dirtydiana66
00sabato 23 aprile 2011 23:07
Sei molto brava e questa storia mi prende molto , continua presto
angelaserre
00domenica 24 aprile 2011 20:08
bella la tua storia, aspetto il seguito.
Dayna87
00domenica 24 aprile 2011 21:05
Ciao Movida .Perchè non posti più? .La storia è molto bella ,a questo punto sarebbe un peccato non continuare . [SM=g27817]
movida7521
00lunedì 25 aprile 2011 23:02
Ciao a tutti
prima di tutto auguri di Buona Pasqua.
Vi ringrazio di cuore per le belle parole che mi avete dedicato..questo mi fa "credere" di non aver scritto poi cosi male.
I prossimi capitoli sono pronti ma devo cercare di capire come funziona la cosa, contatterò adm, come mi avete suggerito.
In caso se non riesco ne butto dentro qualcuno cosi come ho fatto ora.
Grazie di cuore e ora finiti pranzi e cene mi dedico al mio passatempo preferito...leggere le fiction
Baci e a presto
Dayna87
00martedì 26 aprile 2011 01:26
Ciao Movida
sono contenta che ci siano altri capitoli in arrivo, non vedo l'ora di scoprire che succede adesso tra Michael e Raffaella . [SM=g27822]
P.S :tanti auguri in ritardo anche a te
movida7521
00martedì 26 aprile 2011 11:05
Capitolo 8

Arrivo al lavoro e i casi per distrarsi non mancano.
Vengo subito assalita dal titolare Parson che mi invita gentilmente a seguirlo nel suo ufficio, dovrà aggiornarmi su quanto è accaduto nelle 4 ore di permesso che mi sono presa venerdì!!!!!
Il nostro incontro dura circa 3 ore e quando ritorno nel mio ufficio scopro che sono già le 13.00, bussano alla porta del mio ufficio...
-Posso entrare? -dice Alicia
-Certo, qualcosa non va?-
-Dimmelo tu- risponde sorniona
-Non capisco- rispondo
-Dai, stamattina sei arrivata con uno sguardo strano…con il tipico occhio da pesce lesso che tutte le persona INNAMORATE hanno…-
- Alicia????ma che dici sono stata al compleanno dell’amica di Anna, tutto qui..-
E li chi hai incontrato????Dai raccontami! Chi hai conosciuto in questo lungo week end?E il papà come era? Interessante?-
- Niente di che- rispondo abbassando lo sguardo e prendendo colore
Bingo!!!!!! Niente di che…ma hai preso una tonalità rosso tramonto su Giove…dai come è?????
Ma cosa stai dicendo?.... è un tipo gentile…
Quanti anni ha?
Non gli ho chiesto la carta d’identità!
Ma all’incirca???
Non so,…. meno di 50
Uhauuu, gli uomini sono irresistibili a quella età, e poi hanno esperienza…capito cosa intendo dire???e mi guarda divertita
-Tu sei pazza, non sai pensare ad altro…-
- E’ vero, tu invece sei nel fiore degli anni, sei affascinante, hai cervello e sei sempre al lavoro o dietro a tua figlia!!!!-
- Oh scusami tanto, hai ragione potrei metterla in collegio cosi la sera sarei libera di divertirmi…-
- Non ho detto questo, ma hai la vita sociale di una suora di clausura!!!!-
-……Mi fai sempre ridere Alicia, mettiamola cosi, se il papà dell’amica di Anna mi invita a cena…io uscirò solo se tu ti occuperai di Anna.-
Quindi…avevo ragione…il papà di ….di …come si chiama la ragazzina..?
- Paris- dico quasi sottovoce sperando che non sia una fan di Mj e che conosca vita, morte e miracoli …
- Che nome chic, Paris, come ….-
Mi sento mancare..
- Paris Hilton…insomma volevo dire…potrebbe invitarti ?-
- E che ne so, l’ho detto cosi tanto per farti stare zitta!-
Non credo ad una parola ma se non vuoi dirmi nulla, non insisto, ma non mi sbaglio mai in queste cose….
Che ne dici di andare a mangiare, magari li ti sbottoni un po’ di più e si mette a ridere!!!!!
Arriviamo in mensa e dopo essermi presa una insalata e della carne…cerco 2 posti per me e Alicia fino a quando sento “Raffaella….
Mi giro e vedo Bruno che sventolando la mano mi indica 2 posti liberi… è anche lui italiano e lavorava nella sede di Roma, è arrivato a Natale, segue il commerciale ed è veramente in gamba
Ci accomodiamo e pranziamo tutti insieme, Alicia è furibonda perché non potrà farmi il quarto grado, io al contrario mi rilasso e mi perdo nei miei pensieri e non sono di compagnia…
Finalmente arrivano le 16.30 posso tornare a casa, saluto tutti e mi dirigo di corsa alla macchina, quando sento una voce dietro di me che mi chiama “Raffaella”
Mi giro e sta venendo verso di me Bruno…
“dimmi successo qualche cosa?”
“no, perché deve essere successo qualche cosa? volevo chiederti se ti andava di prendere un buon caffè italiano…con me!”
“magari...ma mia figlia mi aspetta…
Mi guarda deluso e aggiunge “magari un’altra volta…”
Certamente! Ciao a domani.
Salgo in macchina e veloce accendo il cellulare e cominciano i bip. 5 mex in arrivo, chiamate perse da un numero sconosciuto.
1 mex ciao Raffy lo sai che dobbiamo conoscerci MEGLIO, quando si inizia?M
Attendo un attimo per decidere una mex d’effetto e intanto metto in moto la macchina e squilla il cell, rispondo
-ciao sono Michael ti disturbo?-
Sono appena salita in macchina e ora me ne torno a casa!
Hai ricevuto i miei mex?
Si ma ne ho letto solo uno..
Che ne pensi?
Che non ci vediamo da 24 ore,,, non posso assentarmi…di già…
Dio come è difficile, dammi una data, un appuntamento ti pregoooooo?????…ti penso in continuazione…
Ehi tu sei abituato troppo bene….tutte le donne cadono ai tuoi piedi…
Tutte…tranne quella che mi interessano!!!!
Devi pazientare..
Come per i ragazzi di oggi che sono abituati ad avere tutto e subito e quindi non godono più nulla???
Vedo che hai buona memoria!
“Ottima ricordatelo”! mi dice ridendo
Senti se riesci ci possiamo vedere fra 15 giorni, io non lavoro potremmo andare al cinema tutti insieme che ne dici?
Che sarebbe stupendo…..ma tu sai che sarà un macello?
Senti non puoi vivere come un recluso e neppure i tuoi ragazzi. Io prenoterò i posti, magari in ultima fila, cosi un pochino ci mimettizziamo… vedrai Michael… fidati!
Tu fai sembrare tutto cosi semplice
Ti prego non dirmi di no…. Le cose a volte sono semplici… siamo noi a complicarle!
Guarda voglio proprio vederti…quando saremo circondati e non ci lasceranno in pace…
“Senti, finiscila! Se vuoi bene, altrimenti non facciamo nulla, ok?Non devi uscire per fare un favore a me! Io al cinema ci posso andare quando voglio….dico spazientita
Quindi lo faresti solo per me? dice in tono veramente seccato
Lo faccio perché ho piacere di farl…….. per te e per i tuoi ragazzi e perché sono convinta che il tuo isolamento più o meno voluto non sia salutare!
Non sapevo fossi anche psicologa?
Non serve esserlo, questo è solo sano buonsenso!
Non ho chiamato per litigare con te!
Non stiamo litigando, infatti
E cosa stiamo facendo?
Ci stiamo confrontando… non lo fai mai?
Raramente!
Parleremo di persona anche di questo, tu sei tutto da riprogrammare. caro!!!!
Guarda che non sono un computer…della tua azienda….tesoro!
Scusa……….. deformazione professionale….comunque potreste stare qui il week end. Ho solo 2 stanze da letto ma stringendoci!”….oso dirgli
Beh ….io so già a chi vorrò stringermi….
A venerdì….
Se pensi che non richiami ti sbagli di grosso.
Ciaooooo
Aspetta metti già giu?
Sono davanti al portone di casa!
Ti chiamo dopo!
Aspetterò con ansia.

Sono le 23.00 e finalmente posso scrivergli un messaggio…decido di fare l’ironica “sono già sotto le coperte al sicuro! contento?”
Invio
In batter d’occhio mi risponde “Bene!......Ma sarei più contento se ……….potessi essere…. “la tua coperta!”
Arrossisco fino alla punta dei capelli, rimango scioccata da questa provocazione che non lascia nulla all’immaginazione!
Riesce sempre a spiazzarmi….. mai avrei immaginato che lui potesse essere cosi spinto…per quel poco che so di lui ..mi risulta essere molto riservato tranne poi lasciarsi andare sul palco con atteggiamenti molto espliciti …..ma decido di stare al gioco e quindi di provocarlo..
“…e cosa mi faresti?
“…beh una coperta…di solito scalda…no?
“…voglio che mi dici…. come mi scalderesti…!
“…ehi baby….certe cose non si spiegano! Si fanno!!!!
“… non ti facevo cosi….
“…cosi come? Lo so tutti a credere che sono gay, assessuato, ma le cose vere non le dicono… Ma….lascia tempo al tempo baby! Baci M
“ Sogni d’oro. Ra
dirtydiana66
00martedì 26 aprile 2011 19:08
Mi incuriosisce sempre di più questa storia.....sei bravissima continua al più presto.....grazie [SM=x47928]
angelaserre
00martedì 26 aprile 2011 21:04
continua,mi piace .
movida7521
00mercoledì 27 aprile 2011 07:49
grazie
i vostri commenti mi riempiono di gioia
altri 2 capitoli sono pronti, rileggendo poi trovo sempre degli errori...quindi abbiate pazienza oggi credo di postarli
movida7521
00mercoledì 27 aprile 2011 13:08
Capitolo 9

Venerdì mattina mi alzo presto, preparo la colazione e comincio a riordinare la casa, Anna è uscita da poco e Micheal mi ha detto che sarebbe arrivato verso le 15.30…. intanto che pulisco, in forno c’è un torta al limone, lo mangeremo con il the, questo pomeriggio prima di andare in città.
Le ore passano veloci tra il riordino e la pulizia, mi piace avere del tempo libero perché lo dedico anche alla mia casa, che amo molto, a differenza di quella che avevo in Italia questa è semplice……. ma mi rispecchia completamente!
Mi faccio una doccia, mi asciugo i capelli, mi trucco leggermente e indosso una tuta da ginnastica bianca, molto trendy, a casa amo stare comoda e lui mi deve vedere come sono nella vita di tutti i giorni.
Sono le 15.00 ed è arrivata Anna da scuola…è emozionata perché per la prima volta Paris verrà da noi. Hanno pianificato questa visita nei minimi dettagli, sono giorni che si scrivono…
E mentre parliamo sento una macchina di grossa cilindrata che posteggia, il cuore è in gola, adesso saremo solo io, lui e i nostri figli…nella mia casa.
Passo davanti allo specchio e abbasso leggermene la cerniera…voglio essere irresistibile…
Apro la porta e davanti a me ci sono i ragazzi. Ci abbracciano forte…mi scosto per farli passare…e lui è li, bello come un Dio greco, i capelli sono lisci e sciolti sulle spalle, ha un giubbotto nero ed è tutto imbacuccato ..Molto casual…
Lui mi guarda e mi dice a bassa voce “non credo di soffrire di cuore ma tu metti a prova le mie coronarie, Ra..
Beh guarda il lato positivo, se ti viene un infarto, sei in buone mani, ho fatto un corso per primo soccorso!
Oh che bel augurio…..quindi per avere le tue attenzioni devo per forza stare male?
Dai entra, lo afferro per un braccio.
Lui si accomoda e mi dice “questi sono per te!”
È un bellissimo mazzo di rose rosse!
“Grazie Michael, sapessi quant’ è che non ricevo un mazzo di fiori…”
Lui non risponde è attento a guardarsi intorno…
“Mi piace la tua casa, è calda e accogliente…come te”…dice piano…È molto diversa dalla mia, è più…familiare!
Anche più piccola, se è per questo!
I ragazzi sono tutti elettrizzati dal programma che ci aspetta ma prima c’è il mio dolce!
Mentre faccio il the i ragazzi vanno a sistemare le loro cose nelle camere…lui si toglie il giubbotto e lo butta sul divano.. io lo guardo, lo fisso e tutte le parole mi muoiono in bocca… è cosi dannatamente bello e irresistibile.
Lui si gira lentamente e non togliendomi gli occhi di dosso si avvicina, prende le mie mani allarga le mie braccia e se le mette intorno al suo collo, mentre le sue mi cingono la vita.
Mi perdo nei suoi nerissimi occhi che hanno una luce speciale in questo momento, avvicina le sua labbra alle mie “non ci siamo salutati per bene,”
Non volevo sembrarti impaziente, ma ho una voglia matta di baciarti!
Lo stringo forte a me e rinasco…ma questo ci deve bastare per un bel po’…i ragazzi sono sempre in agguato e non devono sospettare di nulla.
Facciamo merenda all’italiana…mangiando la mia torta che viene letteralmente spazzata via, anche Michael che di solito non da molta importanza al cibo… ne mangia addirittura 2 fette!
Li lascio in cucina mentre io vado a cambiarmi…mi infilo un paio di pantaloni neri attillati, un decolté elegante ma sportivo, una camicia bianca e un blazer nero. Un filo di lucidalabbra e sono ok. Quando ritorno in cucina mi metto a ridere perché tutti insieme stanno rassettando, Anna sta mettendo le tazze nella lavastoviglie, Prince e Blanket gliele stanno passando … Paris sta pulendo il tavolo. Anna deve averli informati sulle usanze di casa.
Bravi molto bene! Esordisco
Siamo tutti pronti, i biglietti sono in borsa, … partiamo
Il Suv di Michael ha 8 posti e ci disponiamo cosi: Franky e Allan davanti, dietro noi 6.
Il viaggio dura poco meno di un ‘ora e quello che trovo davvero bello è vedere l’entusiasmo che hanno i figli di Micheal, lui al contrario è molto teso e per tutto il viaggio non dice una parola.
Spero vivamente di non fallire ma soprattutto di non metterlo in difficoltà!
Arriviamo davanti al cinema che mancano pochi minuti all’inizio delle proiezioni…scendiamo tutti e Michael per ultimo, io mi dirigo verso il bigliettaio e porgo i miei biglietti, lui esclama “ma è Michael Jacksoooon!”
Io subito “si ed è venuto qui per godersi il film con i suoi figli!” grazie
Il tipo, scioccato dal mio tono che non ammette repliche, si scusa e ci fa accomodare!Entriamo e le luci sono già state spente…i ragazzi si infilano per primi, subito dopo Michael e per ultima io!
Il film è iniziato da poco e Michael già allunga la sua mano per prendere la mia…e stringerla…poi con il pollice me la accarezza, mi giro a guardarlo e vedo che il suo sguardo è fisso sullo schermo, ma il suo tatto è cosi speciale che credo non sia concentrato sul film. Fortunatamente in Irlanda non c’è mai la pausa tra il primo e il secondo tempo…quindi per ora nessuno si è accorto di noi…
Quando manca poco alla fine, Micheal si avvicina al mio orecchio e dice “è meglio che usciamo!”
Perché? Gli chiedo incredula?
Sta finendo, poi si accenderanno le luci..
……………… no bello…stasera faremo le cose a modo mio! Fidati!
Michael è teso, allora gli stringo più forte la mano e avvicinandomi all’orecchio gli dico “ti prego non fare cosi…andrà tutto bene!”
Lui mi guarda serio e abbozza un sorriso davvero tirato.. È evidente che non è a suo agio, ma forse non vuole deludermi e accetta!
…….si accendono le luci e tutti cominciano ad alzarsi…e due ragazze davanti a noi urlano “mioddio c’è Michael ….
Noi siamo già in piedi, Michael saluta e prende per mano Blanket…tutti si muovono verso di noi… io mi metto davanti con le ragazze e Prince e gli altri ci seguono cercando di farsi strada tra le persone…Michael viene fermato all’uscita da un gruppo di persone per una foto, per autografi, lui mi guarda come a dire “vedi?” ma io gli sorrido trasmettendogli la calma di cui ha bisogno e facendogli capire che non c’è alcun problema……e con i ragazzi aspettiamo pazientemente…intanto è arrivato il nostro Suv..Michael saluta e ci dirigiamo in macchina.
Lui si accomoda davanti a me e io con un sorriso smagliante gli dico - “vedi?, nessuno ti ha mangiato, travolto, spinto…se tu resti calmo e ti dimostri disponibile nessuno si sentirà in diritto di saltarti addosso come quando hai intorno 7 guardie del corpo!-
Lui mi fissa e non dice nulla ma capisco che è felice…per lui è una conquista… e per me è una prima battaglia vinta.
L’arrivo al pub è un po’ più problematico.. anche perché è pieno di ragazzi…ma dopo un’entrata davvero burrascosa ci accomodiamo al nostro tavolo che è in una sala a parte…i ragazzi sono elettrizzati e fuori di sé, non fanno altro che dire “papà è bellissimo, come le persone normali…!, grazie papà. È stupendo!!!!!
Lui è di nuovo in ansia ma l’entusiasmo dei suoi figli forse lo sta ripagando del grande sforzo che sta facendo.
Ovviamente intorno a noi c’è un caos...pazzesco…noto che si sta avvicinando un gruppo di ragazze per chiedere la foto…non so se devo intervenire, ma non ho nessun ruolo per poterlo fare, e mentre penso a come limitare i danni sento Michael molto tranquillo che dice “ragazze ora vorrei mangiare…poi prima di andarmene farò tutte le foto che vorrete, d’accordo?
Le ragazze entusiaste ringraziano e tornano al tavolo e io esclamo “non ho parole…bella mossa!”
Lui sorride e abbassa lo sguardo.
Ceniamo divertendoci un sacco, ridendo e scherzando ho quasi l’impressione che per qualche attimo anche Michael riesca a dimenticare di essere una star….
Quando ci alziamo tutti ci guardano….. molti salutano e alcuni si avvicinano per le foto e gli autografi…in mezz’ora riusciamo a salire in macchina e far rientro a casa!
Arriviamo che sono le 23.30…i ragazzi sono tutti addormentati sul sedile.
Saliamo in casa e cominciamo a prepararci per la notte, in camera mia dormiranno le ragazze, mentre nella camera di Anna, Prince e Blankett nel letto a castello e nel letto a parte Michael, io sul divano letto del salotto!
Finalmente alle 0.30 tutti dormono tranne me…e spero lui…sento infatti una porta che si apre, balzo sul letto… lo guardo e lo invito…- e allora cosa stai aspettando? Non vieni?-
Ma Raffy, i ragazzi?
Dai … non ci siamo neppure dati la buonanotte…per favore….
Mi alzo e corro tra le sue braccia…ci baciamo con slancio e passione, le sue labbra calde sono strette alle mie in un gioco sempre più eccitante che ci spinge sul mio letto…le mie mani si infilano sotto la sua maglietta e percorrono la sua schiena tonica mentre lui mi bacia il collo e con la mano destra scende sulle mie gambe e mi accarezza voluttuosamente, è un amore clandestino, silenzioso ma cosi coinvolgente ed eccitante da togliere il respiro…
Desidero ardentemente averlo dentro di me e con un gesto fulmineo gli sfilo i pantaloni e gli slip, e allargando le mia gambe lo attiro a me implorandolo a mezza voce “vieni….”
Lui ancora più eccitato dalla mia voglia si insinua piano facendomi sentire finalmente sua…
È travolgente, virile e pazzamente bello…il suo viso esprime un godimento intenso e completo.
Abbiamo atteso, bramato e immaginato entrambi mille volte questo momento ma viverlo è stato magnifico…niente poteva rovinare tutti questi attimi.., neppure la paura di essere scoperti…dai nostri figli che, ignari del sentimento che lega i loro genitori, dormono tranquilli nelle stanze accanto…
Dopo l’amore rimaniamo in silenzio…come se parlando temessimo di interrompere questa magia, fino a quando lui mi dice “sono felice!”
ah si, per cosi poco?
“ma dai, sii seria!, sono felice perché mi fai stare bene, come mai è accaduto in vita mia.
Vorrei dire qualche cosa, ma non faccio in tempo…
“tu mi trasmetti una tranquillità, una pace, e anche una forza che non pensavo di avere….anche oggi tu eri li con me e mi davi la sicurezza per affrontare quella situazione strana, ti guardavo e tutto mi sembrava possibile…. sempre cosi positiva, ti va bene tutto…sei rimasta ad aspettare che facessi le foto, gli autografi senza dire una parola ….la tua serenità mi fa bene al cuore…. alla mia anima ferita….
beh non esageriamo…
lo dico davvero, ammiro il fatto che non ti arrabbi per piccole cose, riesci a farti scivolare le cose addosso…gli imprevisti li gestisci con calma senza perdere il controllo…al contrario di me!
Questo è vero, la maturità mi ha portato una dose di sano menefreghismo…una volta me la prendevo per tutto, facevo delle crociate per ogni cosa…
Scoppia a ridere e stringendomi mi sussurra “grazie grazie grazie”
“di cosa?”
“di essere entrata nella mia vita… e nel mio cuore!”e mi bacia con rinnovata passione…che subito fa riaccendere in lui la voglia di riavermi..
…Si sta quasi addormentando tra le mie braccia e mi duole doverlo svegliare - Michael.. non puoi stare qui… i ragazzi…-
Apre gli occhi ……- Dio come è dura!...vado…. riusciremo mai a stare insieme da soli…………. senza interruzioni…?-dice quasi sconsolato
Tre minuti dopo sul mio cellulare
- Non volevo andarmene, ma non volevo correre il rischio di non riuscire a staccarmi da te!….è stato bellissimo…-
Anche per me è stato bello… avevo ancora voglia di stare con te…
Dobbiamo pazientare…ti amo sempre di più…Mi
Sei la mia vita, Ra

Capitolo 10

Giugno è un mese che ho sempre amato, quando ero ragazzina perché finivano le scuole, cominciavano le vacanze…e le giornate erano lunghissime…poi crescendo mi è rimasto il gusto per le prime giornate tiepide, le serate sul balcone a chiacchierare…i bagni al mare..
Mancano pochi giorni alla fine della scuola e Anna è felicissima…poi partirà per l’Italia dove trascorrerà le vacanze con suo padre, andrà al mare con la nonna e godrà degli affetti che le mancano molto durante l’anno.
Per me sarà un periodo di ansia, immaginando e prevedendo le peggiori disgrazie e sciagure, poi comincerò ad abituarmi alla sua assenza fino quasi a godere di momenti solo miei….
Ma quest’anno sarà diverso, lui è entrato nella mia vita!
Quasi non ricordo come stavo senza di lui…è arrivato all’improvviso e tutto è cambiato, ritmi, abitudini, priorità…tutto ora ruota intorno al nostro amore che è nato solo poco tempo fa ma che sta crescendo e maturando grazie all’impegno e all’entusiasmo che entrambi mettiamo in questo progetto.
Non abbiamo ancora detto nulla ai nostri figli ma credo che sospettino qualche cosa, anche perché i week end li passiamo sempre insieme, e giustificare tutto con una bella amicizia diventa sempre più difficile..
E infatti una sera Anna mentre ceniamo affronta l’argomento.
“Mamma posso farti una domanda?”
Alzo gli occhi e la guardo…so già qual è la domanda, è un po’ che me l’aspetto, mia figlia è sempre stata una bambina sensibile, a volte anche troppo, sa sempre cogliere ogni mio mutamento di umore anche il più insignificante…
“Certo amore mio dimmi..”
“Tu e Michael siete innamorati?”
Ho sempre avuto un rapporto franco e sincero con la mia cucciola, e da quando sono separata e lei deve contare quasi esclusivamente su di me, ho cercato di rafforzare positivamente il nostro scambio di opinioni, idee, emozioni, le ho sempre detto le cose come stanno, e sarà cosi anche oggi.
“Si amore ci vogliamo bene…”
Lei tiene la testa china e non dice nulla…
“Dimmi quello che pensi Anna, lo sai che puoi dirmi tutto…”
“Non so…è che non ti ho mai visto con nessuno dopo che tu e papà vi siete lasciati…”
“È vero, e non c’è mai stato nessuno dopo papà.. “
“Ma perché Micheal?”
“Non ti piace?”
“Si mi piace… ma perché lui?”
Tesoro, non lo so neppure io, l’amore non si può spiegare…accade…ci siamo trovati…
Lei in silenzio, rigira la pasta nel piatto….. non mi ha ancora detto tutto, la conosco….adesso sputerà il rospo…
“Io ho sperato che un giorno tu e papà sareste tornati insieme, ma ora credo che non accadrà più”…e le scendono le lacrime…
Mi alzo e vado da lei, le prendo la mano e la porto con me sul divano e stringendola le dico ciò che un figlio non vorrebbe mai sentire..
“Anna io e papà non saremo mai tornati insieme, e questo non per Michael o per Barbara” (la compagna del mio ex marito) ,” non ci amavamo più, ma entrambi amiamo te più della nostra vita e tu rimarrai la prova forte che comunque insieme abbiamo concepito una persona meravigliosa, e quella sei tu.”
Lei mi stringe e mi dice una cosa che non dimenticherò mai
“Mamma se Micheal ti fa felice, imparerò a volergli bene anche io “
“Amore mio questa è la cosa più bella che potevi dirmi, ma ora dobbiamo parlare di un’altra cosa…avrai capito che lui è una persona molto famosa e conosciuta..”
Si lo so me lo hanno detto Paris e Prince…
Bene, io e lui per cercare di salvaguardare il nostro rapporto… e voi ragazzi, abbiamo tenuto nascosto a tutti che ci frequentiamo …ok?
Si
Ora tu andrai in Italia e non dirai a nessuno che io frequento Michael, quando sarà il momento tutti lo sapranno…ma non ora, siamo intesi?
Ma papà mi chiedi sempre se hai qualcuno…cosa gli dirò?
Gli dirai che qualche volta esco con un collega che si chiama Michael, ma che tu non lo conosci. Sei in grado di farlo?
Certo ma tu cosa mi darai in cambio?
Da quando mi ricatti?
…..Mi porti a Eurodisney?
Promesso!!!!!
E Paris e Prince e Blankett lo sanno?
Chiamerò Michael e glielo dirò…
…………..
Anna è partita da 3 giorni...spero vivamente che riesca a mantenere il segreto…
Michael ha dovuto affrontare con i suoi figli lo stesso argomento, voleva che io fossi presente, ma non lo ritenevo opportuno. È ancora presto.
Oggi verrà da me e saprò come è andata!
Alle 12.00 una chiave gira nella toppa…
- Amore mio, sei arrivato-……e gli salto al collo, non ci vediamo da 7 giorni e ora la lontananza comincia davvero a pesarmi…
Lui mi stringe a se e mi bacia con passione.
Dai vieni…sono curiosa di sapere cosa hanno detto i ragazzi..
Lui ride, e si accomoda a tavola e mi dice “ma come sei curiosa? A proposito cosa si mangia?
Niente se prima non mi parli!!!!
Non ricattarmi sai???
“Salmone al forno ed insalata, e poi se fai il bravo c’è pure il dolce!”
Nessuna donna ha mai cucinato per me!
Per noi italiani il cibo è una cosa seria, e quando tu cucini per qualcuno a cui tieni, vuoi dimostrargli che lo ami.
Quindi tu mi ami?
Hai ancora dei dubbiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii?
No,…….. ma mi fai impazzire quando me lo dici!
Il mio ex marito mi diceva che non lo si deve dire più di 2 o 3 volte nella vita altrimenti perde di valore!
Che stronzata, esclama
“Infatti!..... Non me lo ha mai detto” dico sotto voce, sperando che lui non mi senta
Ma lui mi stringe a sé e guardandomi negli occhi mi dice “io ti amo più della mia vita e te lo ripeterò fino alla nausea”
“Anche io ti amo, amore mio, però adesso racconta..
allora, li ho chiamati nel mio studio e loro hanno detto- oddio è una cosa seria!”
io ho esordito “ragazzi voi non mi avete mai visto con una persona accanto a me…
e Blanket “Fiddes è sempre con te!”
non intendevo proprio…
Stai parlando di una donna…papà? esclama Paris
Si ecco intendevo…
Ti sei fidanzato con Raffy, dimmi di si?
……..Caspita ti ha detto cosi?
Si e io che mi ero preparato un mega discorso, per non urtare la loro sensibilità e ascolta il resto…
Blanket comincia a saltare dalla gioia e Paris mi butta le braccia al collo, Prince ride compiaciuto.
Allora chiedo -ragazzi volete dirmi che per voi non è un problema?
Ma che dici papà…siamo felicissimi e lo speravamo tanto…continua Paris
Come lo speravate?aggiungo incredulo
Ma cosa credi che non ce ne fossimo accorti? dice Paris con l’aria di chi la sa lunga.. – la nominavi sempre, quando veniva qui eri sempre su di giri…e poi tutti i week end insieme….ma dai papà…
Rimango senza parole e anche un po’ indispettito dalla faccia tosta dei miei figli che si prendevano gioco di me!
Ma vederli cosi felici mi riempito il cuore di gioia
Bene, adesso comincia una seconda fase del nostro rapporto..
Beh mi affido a te non ho molta esperienza in proposito…

Squilla il timer…lo lascio e comincio a servire in tavola, ci sediamo vicini e io come al solito mi siedo in modo poco educato, con un gamba sotto il sedere e l’altra a penzoloni…
Dopo i primi bocconi che lui sembra apprezzare, sento che mette la sua mano sulla mia coscia, è calda… lentamente la fa salire verso l’intimità che oramai gli appartiene…socchiudo gli occhi e quasi trattengo il fiato quando mi giro verso di lui, mi fissa senza dire nulla…e continua a salire… si morde il labbro …e continuando questo gioco perverso… mi fa alzare e mi porta sul divano dove lui si accomoda mentre io gli sto sopra, mi slega la cintura che trattiene il mio vestito che scivola dalle mie spalle…. sorrido quando sbottonandogli lentamente la camicia per la prima volta vedo che è completamente nudo…mi abbasso baciandolo con dolcezza e passione mentre lui mi accarezza la schiena sempre con più vigore e con la sua eccitazione sempre più evidente…mi muovo sul suo pube …. lui in preda ad una eccitazione fortissima mi rovescia sul divano per penetrarmi con forza… e il mio piacere arriva impetuoso e inarrestabile da farmi ansimare…………. ma lui placa i miei sospiri con baci appassionati.
Cade privo di forze, accanto a me e mi dice “bambola se continui a provocarmi cosi, non riuscirai più a liberarti di me!
……E chi vuole liberarsi di te e comunque non è colpa mia, ti ho solo offerto del salmone, non sapevo fosse afrodisiaco
Non colpa del salmone…ma delle tue pose seducenti..
Ma ora la festa è finita, torniamo ad essere genitori, ci facciamo entrambi una doccia veloce..
Ci salutiamo sulla porta di casa mia e lasciarlo andare è difficile, mi abbraccia forte e dopo l’ultimo bacio ci stacchiamo. Lo guardo scendere veloce la scala ed infilarsi nel Suv, si abbassa il finestrino e risaluta con la mano.
Dayna87
00mercoledì 27 aprile 2011 18:05
Ciao movida [SM=g27817]
mi piace sempre di più la storia ,dai continua che è molto bella [SM=g27822] .Tanti saluti.
dirtydiana66
00mercoledì 27 aprile 2011 22:39
Una donna con un carattere così forte ci voleva a Michael ...sei bravissima continua presto
movida7521
00giovedì 28 aprile 2011 08:41
Grazie ragazze
non sono tanto convinta che una donna con un carattere forte lo avrebbe domato, da quello che ho letto su di lui, davvero pochi potevavo dirgli quello che doveva fare.
Forse se si fosse innamorato davvero di una donna e si fosse sentito da lei veramente amato...le cose avrebbero preso una piega diversa...
inoltre lui stesso ha ammesso di non avere la disciplina giusta per stare a lungo sposato.
comunque sono in arrivo altri capitoli...
buona lettura

Capitolo 11

Ci frequentiamo con assiduità gia da 4 mesi e tutto va a gonfie vele…. non nego che ci sono stati momenti di tensione e attrito…. come previsto, non è stato sempre facile gestire 4 figli, il mio lavoro, la sua carriera, e la nostra storia…………. in modo clandestino
Ma è anche vero che sempre di più ci scopriamo 2 anime gemelle che vivono con gioia, spensieratezza e un pizzico d’incoscienza la loro magica storia d’amore…
Per me è un po’ più difficile, ad essere sincera, mi sembra di vivere una doppia vita e forse è cosi, sono la mamma, la manager, la donna con una vita piatta per gran parte della settimana per poi diventare la donna innamorata, passionale e piena di premure per il suo uomo nei week end.
Ma tutto questo a volte crea dei problemi, infatti…il mio collega, Bruno, …continua a pressarmi …
Alicia, sempre molto diretta, dice che lui ha letteralmente perso la testa per me.
Questa cosa mi inquieta…perché è evidente che nutre un qualche interesse ma sto sistematicamente evitando ogni possibile contatto con lui!
Ovviamente se gli avessi detto subito che uscivo con un altro non si sarebbe creata questa situazione imbarazzante ma avrei dovuto gestire ben altri problemi.
Non ne ho mai fatto parola con Michael perché ho pensato che la cosa sarebbe rientrata, inutile quindi causare malumori ed incomprensioni perché Michael non è assolutamente in grado di gestire in modo sereno e maturo queste circostanze, avremmo finito con litigare.
Io poi mi sarei sentita in colpa, lui mi avrebbe tenuto il muso accusandomi di non amarlo abbastanza… avevo quindi deciso che me la sarei sbrigata da sola…..ma una sera che, non dimenticherò facilmente, accade l’imprevisto.
Michael è da me per il fine settimana, non ci siamo visti per 10 giorni, è stato in Canada a ritirare un premio e poi ha lasciato i suoi ragazzi ad Encino per una vacanza con i nonni.
Anna è in Italia, le vacanze sono iniziate e come sempre le trascorrerà con il padre, andrò a riprenderla verso il 30 di agosto.
Domenica partiremo per un viaggio, il nostro primo viaggio insieme, per me sarà un battesimo di fuoco, ma Michael ha accettato l’invito di Barry Gibb, suo grande amico, a trascorrere una decina di giorni a Miami dove vive da anni ma soprattutto siamo invitati al matrimonio del figlio nonché figlioccio di Micheal.
La decisione di essere presente è stata presa ovviamente da Micheal, che ha usato tutte le armi in suo possesso per convincermi, ma solo quando ha detto una frase è riuscito nel suo intento “ti voglio accanto a me perché tu sei la donna che amo!
Chi avrebbe resistito a questa dichiarazione d’amore?
Io infatti no!
Michel è molto legato a Barry che considera un esempio, è riuscito ad avere una carriera brillante e una famiglia unita, un matrimonio longevo coronato dalla nascita di 5 figli.

Sabato sera io e Micheal stiamo sistemando le ultime cose, pianificando gli ultimi dettagli del viaggio, dovendo stare via di casa 15 giorni ho ripulito il frigo e di comune accordo stasera abbiamo ordinato una pizza. Micheal è stravaccato sul nostro letto con il suo computer quando suonano alla porta, mi precipito pensando che sia il fattorino con la pizza. Prendo i soldi e mi dirigo alla porta.
Apro e………mi muoiono le parole in bocca
Ciao Raffaella, posso entrare?
Bruno, coosaa è successo? Come mai seeei qui?
Se mi fai entrare…
Mi sento male, ma lo faccio entrare “dimmi?”
Volevo salutarti, so che domani parti per le vacanze e che tua figlia è in Italia, mi sono detto magari è da sola, è sabato sera e le va di mangiare una pizza….
“Oh che bel pensiero” riesco a balbettare “ma non mi va di uscire, e poi devo ancora finire di preparare le valigie”
E se ordinassimo una pizza a casa?
Mi sento gelare, non so come uscire da questa situazione e annaspo.
“Non ti piace come idea”? insiste
Ma perché dalla mia bocca non esce una parola..
Driin
Oddio la pizza!
Apro la porta e due pizze fumanti avvolte nel cartone mi vengono consegnate da un fattorino galante.
“Ah” sento dire dietro di me “sono arrivato tardi, e io povero stupido che credevo che tu fossi sola. Certo è un bel colpo per la mia autostima, come ho potuto pensare che una donna di classe come te fosse sola, di sabato sera?
Mi sono umiliato per mesi dietro a te, facendomi prendere in giro da tutti …. facevi la difficile, eh?Gentile ma sempre glaciale, e io convinto che prima o poi avresti ceduto …
Ti chiedo scusa, davvero, adesso tutti rideranno di me! dice graffiante
Bruno…. nessuno saprà nulla.
La pietà non la voglio, brutta stronza! Sei solo una….
“Chiedile scusa” sento urlare dietro di me
Noooooooooooo Michael !!!!!perché sei uscitoooo?????????????’
Bruno ha il volto di chi ha visto un fantasma “e lui che…. Cazzo………. ci fa qui”?
Bruno ha un ghigno e urla con tutta la voce che ha in corpo “ certo che non si filava nessuno, a casa l’aspettava The King of the pop, poteva lei abbassarsi ad uscire con un semplice impiegato?
Bruno smettila, ti prego!
Mi guarda con una faccia stravolta dalla rabbia mista a delusione ma con ferocia afferra la maniglia e se ne va!
Mollo i cartoni delle pizze sul tavolo e piango disperatamente, Michael si avvicina e tenta di abbracciarmi quando lo respingo con rabbia
“è tutta colpa tua, hai rovinato tutto!!!!”dovevi rimanere di la e io l’avrei mandato via…”dico piangendo disperata, mi accascio sulla sedia e mi tengo la testa con le mani,,
Michael mi guarda e senza tradire un emozione dice “era solo questione di tempo…qui si doveva arrivare, e lo sai anche tu!
“non è vero!”Siamo stati bene in questi mesi..”
Siamo sinceri Amore, siamo stati bene ma non potevamo vivere in clandestinità tutta la vita, lo dicevi anche tu che ti sentivi falsa…
“Ma mi andava bene cosi, non mi sono mai lamentata, ero io che dovevo decidere quando farlo sapere al mondo!non tuuuuu….!” strillo furiosa.
Ma cosa credevi? Che potessimo nasconderci sempre, a rincorrerci negli alberghi, arrivare da te di notte come fossi un ladro????
Dice queste cose con una calma che mi irrita i nervi perché mi fa sentire una perfetta stupida ……che non ha capito che l’amore con lui non poteva essere una cosa semplice, l’ho sempre saputo è vero ma non volevo che arrivasse questo momento.
Mi alzo e mi butto tra le sue braccia e lui non aspetta altro, mi stringe forte e io ingoiando le lacrime e guardandolo con tutto l’amore che ho nel cuore gli sussurro “scusa”
Shhh, amore mio, non dire nulla
Ho paura Michael
Di cosa?
Di quello che accadrà..
“Te lo anticipo io se vuoi?”dice con un sorriso ironico
Ridendo mi stacco da lui, e aggiungo “si dai intanto che mangiamo questa pizza, che già sarà come la gomma, potresti appunto anticiparmi cosa ci aspetta…
Se sicura di volerlo sapere?
“Assolutamente” dico tirando su con il naso “si dice che il cancro lo si affronta meglio se si sa quello che ci aspetta?Sarà mica peggio di un cancro? “
Beh allora lunedì all’aeroporto ci saranno i paparazzi, ma guarda il lato positivo, adesso possiamo viaggiare insieme e non dobbiamo inventarci mille escamotage
Poi Bruno spiffererà tutto di te, spero che non abbia scheletri nell’armadio…comunque tranquilla se non ne hai, li inventeranno.. e poi…
Micheal per stasera basta cosi, facciamolo la terapia a piccole dosi. ok?
“Amore mio, solo una cosa ti chiedo, amami sempre e nessuno ci potrà separare.”
“E tu mi ami”, gli chiedo posando il mio dito sulle sue labbra
“Più della mia vita” risponde baciandolo
Finiamo di mangiare la pizza che era decisamente disgustosa ma con un buon caffè italiano fatto rigorosamente con la moka che mi sono portata dall’Italia, riesco a digerire anche questo mattone.
Alle 23.00 ci infiliamo sotto le coperte e Micheal manifesta subito le sue intenzioni, avvicinandosi a me e cominciando ad accarezzarmi piano, baciandomi dolcemente… io al contrario ho voglia di parlare e di sfogarmi… infatti comincio ad esternare, senza un filo logico, tutto ciò che mi passa per la testa, lui si limita a rispondere a monosillabi continuando la sua attività preferita: provocarmi!
Inizialmente resisto presa dalle mie “seghe mentali” ma anche perché mi piace esasperarlo fino a quando sbotta “cazzo Raffy, ha ragione il tuo collega, a volte sei glaciale!” E si allontana, scocciato e offeso!
Io scoppio a ridere e gli dico “permaloso, e pure sboccato”?
Mi avvicino e comincio a strusciarmi a lui, che si gira insolente “e questo cosa sarebbe”?
Punta nel mio orgoglio di donna, lo guardo provocante, mi sposto le coperte e scendo dal letto
Lui “ma dove vai ora? Per fortuna che il permaloso sono io, eh…dai scherzavo…..su vieni qui che …..facciamo la pace..
Mi giro e lo stronco “vuoi chiudere la bocca……”
Mi guarda con un sopraciglio alzato…senza capire minimamente cosa stia accadendo..
Mi chino sullo stereo, lo accendo e trovo una musica che potrebbe fare al caso mio, le luci sono perfette, soffuse….è accesa solo la lampada sul tavolino…..mi guardo e …decido che……….. va bene cosi..
La musica parte e comincio a muovermi in modo seducente, chiudo gli occhi e lascio che la musica guidi le mie mani sul mio corpo, piano mi sfilo con movimenti lenti e sensuali la camicia di seta che mi avvolge, e gliela lancio …rimango in reggiseno di pizzo nero e perizoma, ma continuo imperterrita con movimenti sinuosi il mio gioco che sta eccitando pure me, ho appreso dal mio amore che è la musica che deve guidarti e io mi lascio guidare…. apro gli occhi, vedo Michael con uno sguardo esasperato e stravolto dal desiderio, che mi fissa non togliendomi gli occhi di dosso, seguendo come ipnotizzato ogni mia movenza….. con un scatto lancia via le coperte e camminando sopra il letto, come la pantera di “black or white tenta di venire verso di me…. quando si avvicina allungo il braccio come per allontanarlo ma lui con forza lo afferra e mi attira a se e cadiamo entrambi e baciandomi mi dice “ma tu vuoi veramente farmi venire un infarto, baby???”
No, volevo solo farti vedere cosa sa fare la “glaciale ?
Mi fa morire dal desiderio di averla…., tutta per me………………..e subito!
……………………..
Rimaniamo abbracciati uno accanto all’altro, la mia testa è sul suo petto e lui mi accarezza il braccio quando dalla mia bocca escono queste parole “lo sai che non sono mai stata cosi..”
E lui “cosi come?”
“Disinibita” rispondo
Vorresti dirmi che quello che ho visto stasera, non lo hai mai fatto per nessun altro?
“No amore, “
“Amore”? che bello sentirsi chiamare cosi… da te……
Posso farlo allora?
Lo dovrai fare sempre…….ora!








Capitolo 12
Mi sveglio con il suono del cellulare, mi alzo e vado sotto la doccia, Michael dorme ancora, e lo lascio tranquillo.
Vederlo riposare è cosi raro che quando accade faccio il possibile perché nessuno (me compresa) turbi il suo sonno.
Quando mi sto asciugando i capelli lui entra in bagno con uno sguardo assonnato che è difficile vedere su di lui, ma mi fa tanta tenerezza.
“Buongiorno amore, fatto le ore piccole?”
Mi faccio la doccia…
Io continuo ad asciugarmi i capelli ma intanto lo vedo sullo specchio che si spoglia, senza vergogna e senza riguardi, ci conosciamo da 4 mesi e ci comportiamo con la naturalezza di una coppia sposata da anni. Mi domando da dove arrivi tutta questa intimità che sembrerebbe non appartenere a nessuno dei due. Io sono sempre stata pudica e anche troppo riservata soprattutto con il mio corpo e lui …anche più di me..
Vado in camera, mi infilo i pantaloni di cotone bianco che ieri sera avevo già preparato sulla sedia, il top nero e la giacca. Ho scelto un paio di ballerine comode, ho la fortuna di essere alta 1.75, e non mi servono i tacchi per slanciarmi, i capelli non li ho piastrati, Michael li preferisce mossi e poi in aereo con l’aria condizionata mi terranno caldo il collo.
Esce dal bagno, lavato e sbarbato ma con solo l’asciugamano legato in vita. È uno schianto! Se non dovessimo partire a breve gli salterei addosso… e non cosa gli farei…
Gli ho preparato sulla sedia il look.,,come da sua richiesta
Pantaloni grigi, camicia blu e stranamente anche la giacca e infatti gli chiedo “come mai cosi elegante?”
Non ricordi oggi ci saranno i paparazzi all’aeroporto!mi dice ridendo mentre butta l’asciugamano sulla sedia e si infila i pantaloni.
Mi guardo “caspita se devo finire sui giornali è meglio che mi sistemi un po’ meglio!”
Meglio di cosi scusa? Ma sei uno splendore! Non vedo l’ora di leggere i primi commenti su di te!
Sei una carogna, invece di farmi coraggio!
Ma certo che ti farò coraggio, sarò li con te e ti terrò la mano, amore mio! Mi dice in tono canzonatorio
Suonano alla porta, Franky, Allan e Fiddes sono arrivati.
Michael si abbottona la camicia, si infila un paio di stivali, la giacca la tiene in mano.
Le valige sono chiuse, i passaporti ce li ho io, prendo la borsa, mi infilo gli occhiali da sole. Il mio spirito organizzativo ha preso il sopravvento, tutto è sotto controllo…e andiamo ad affrontare il mondo!!!!
Arriviamo all’aeroporto, ci sono stata tante volte, ma oggi è differente. Scendiamo preceduti da Fiddes, dietro Allan e Franky. Come previsto appena si accorgono di Micheal succede il finimondo, flash, urla, grida. Micheal saluta ma mi tiene il braccio intorno alla vita.. Io sono imbarazzata, mi chiedo in continuazione cosa penseranno di me, si chiederanno chi sono, da dove vengo…perché Michael mi tiene a se…camminiamo lentamente e con grande stupore nessuno si getta su di lui, sembrano rispettare la sua privacy
Arriviamo alla sala vip, e ci sediamo, lui mi tiene sempre la mano che è gelida…infatti mi dice “stai tremando amore…
Credimi mi sento svenire, credevo che discutere la mia tesi di laurea fosse stato terrificante ma mi sbagliavo di grosso..
Amore mio, sono qui con te, di cosa hai paura?
Di quello che potranno dire….e che possano offenderti e ferirti per colpa mia…
Basta ti prego…non voglio sentirti dire altro….e con l’indice mi sposta una ciocca di capelli dal viso
e notiamo che tutti ci guardano, quasi di sottecchi, ci spiano per capire chi potrei essere, che legame ci unisce, ma nessuno osa avvicinarsi a lui. Io approfitto per chiamare Anna, poi affronterò un volo di 10 ore, e il fuso, preferisco sentirla ora!
Michael si avvicina al mio orecchio e sussurra “pazzesco li hai incantati tutti, anzi sembrano ipnotizzati!”
Hai cantato vittoria prima dell’ora, eccole!
Arrivano circa 10 ragazze assatanate che squittendo dicono “oh Mick potremmo fare una foto con te?
Lui lascia la mia mano, al ché io lo guardo e gli dico “approfitto e vado a prendere dell’acqua!”
Mi allontano e comincio a capire che qualcosa sta cambiando, non c’è solo l’uomo ma anche la star, e d’ora in poi dovrò confrontarmi con entrambi e temo non sarà facile!
Dopo mezz’ora ritorno e quasi non lo vedo, c’è una marea di gente intorno a lui, non so cosa fare, mi sento un intrusa….e tempo di fare la cosa sbagliata, decido allora di sedermi su una poltrona libera, Allan è seduto dietro di me e avvicinandosi mi sussurra “d’ora in poi sarà sempre cosi, ma tu devi essere forte, e determinata a difendere il vostro amore!”
“Grazie, spero di farcela!”
Certo che ce la farai, perché tu lo ami e lui ama te, e questo dovrai ricordarlo sempre, anche quando le cose non andranno bene….
Ma sai già come andranno, scusa?
No ma in tutte le coppie ci sono alti e bassi…e anche se ora ti sembra impossibile, anche voi avrete i vostri momenti di tensione e di crisi…senza contare che lui non può vivere una vita normale come tu vorresti.
Me ne sto in silenzio a riflettere.
Dopo circa ¼ d’ora lui si accorge di me e mi fa segno di andare da lui.
Lo guardo e gli faccio capire che non è il caso, rimarrò li, e intanto bevo un po’di acqua, Allora lui si alza e sento che dice “ok ragazze adesso vi saluto e fate buon viaggio”, e viene da me. Mi sento sciogliere…lui ha lasciato i suoi amati fans per venire da me...si siede, prende la mia bottiglia e dove ho bevuto io,beve pure lui, e le sue fans ci guardano sbalordite…e incredule. Lui non fa una piega, chiude la bottiglia, me la restituisce come se fossimo una coppia qualsiasi e avvicinandosi mi dice “è stato cosi tremendo?”
“cosa”?
Vedermi come personaggio e non come persona?
No, assolutamente, è una parte di te anche quella, devo solo imparare a conoscerla…ti prego di avere pazienza…non sarà sempre facile….. ma mi impegnerò, te lo prometto!
Chiamano il nostro imbarco e ci alziamo, mi prende per mano, dietro di noi i nostri fidi compagni.
Le ragazze sono sul nostro volo e mi sento il fiato sul collo, Michael lascia la mano per farmi passare al controllo e dopo essere passato pure lui, mi cinge la vita e assieme facciamo il tunnel entrando per primi visto che andremo in business class.
Le assistenti di volo ci fanno accomodare, io vicino al finestrino lui accanto a me.
Sai che non amo volare?
E come mai?
Quando ero piccolo a volte mi caricavano di forza, e partivamo anche con il brutto tempo e poi le turbolenze, mio padre se ne stava seduto senza degnarmi di uno sguardo, mentre la signora Fine mi teneva la mano oppure le assistenti di volo cercavano di distrarmi…
“Allora ti tengo io la mano, non mi va che le assistenti di volo cerchino di distrarti”…dico facendo la gelosa
Uhauuuu…..comunque da quando sto con te, le altre neppure le vedo…
E prima invece?
Prima le notavo eccome! Mi piacciono le belle donne, nonostante tutto quello che si è detto!
Sai cosa mi ha detto tua mamma la sera del compleanno di Paris?
Si me lo hai già detto.
Non ti ho detto tutto.
Ah no?
Mi ha detto che le donne che ti interessano devo avere 3 C?
3c?
Anche io le ho risposto cosi.
E cosa vuol dire ?
Classe, cuore e cervello”
Scoppia a ridere di gusto ed esclama “le mamme…”
Ma non mi hai detto se è vero???…
È verissimo, non mi sono mai piaciute le donne volgari, meschine e..stupide!
Lo guardo seria… e con un’aria di attesa…
E lui ride “scusa ho omesso di dire che tu le hai tutte e tre queste qualità!!!
Tua madre mi ha detto che ne ho 4
Addirittura??..............e quale sarebbe la 4° c?
Carattere!
Confermo, ho capito subito dalle tue mail che eri peperina e non solo a parole...e qui si mette a sghignazzare
Cioè?
Si capiva che eri una donna tosta che sa quello che vuole e che…anche in altri ambiti dovevi essere, diciamo, “interessante?”….
Un po’ imbarazzata oso chiedergli “e sono stata sufficientemente interessante ieri sera?”
“ohhh siiii, eccome!
e infatti aggiungo “sono stata troppo….interessante?”
Allora lui si avvicina e bisbigliano mi dice “no anzi, mi piace quando lo sei con me, quando ci siamo solo tu ed io, e non vedo l’ora di avere il bis!”
Sorrido. Continuo a tenergli la mano ed ad accarezzarla e vedo che lui si è assopito.. . mi perdo in mille pensieri.
Manca poco all’atterraggio, Londra non si vede. Micheal dorme ancora anche se l’atterraggio non è dei più tranquilli, infatti mi si tappano le orecchie tutto ad un tratto.
Si sveglia di soprassalto e mi guarda
Io sorrido “siamo arrivati!”
E lui “mi sono addormentato!
Me ne sono accorta quando ho visto che non mi rispondevi più.
I passeggeri cominciano a scendere ma vedo che Michael non si muove, allora guardo Frank che mi fa segno di aspettare.
Capisco che ci sono delle regole da seguire e io come sempre attendo istruzioni.
Dopo 10 minuti Michael mi lascia la mano e si alza “dai bella andiamo a fare il secondo bagno di folla!
Mi sistemo il vestito, i capelli, mi rimetto il lucidalabbra e lui mi guarda un po’ spazientito
Mi affretto, butto tutto in borsa e mi accingo a seguirlo.
Come da copione a Londra c’è il mondo, Michael mi tiene per mano, ma è difficile stargli dietro,
dobbiamo prendere la coincidenza per Miami, e siamo nuovamente in aereo.
Ora ci aspetta un volo molto più lungo.
Siamo sempre seduti uno accanto all’altra e la sua vicinanza ora quasi mi inquieta. Fino a ieri era tutto diverso, c’eravamo solo io e lui, il nostro amore, i nostro baci rubati, le nostre calde notti e la clandestinità…che ci proteggeva e i nostri momenti unici e irripetibili appartenevano solo a noi, nessuno li conosceva, nessuno li vedeva.
Ora sono accanto a lui e scorgo sguardi attenti, sorrisi e mi sembra che tutti si interessino a noi e temo terribilmente che questo mi tolga la sicurezza e la serenità che fino ad oggi hanno accompagnato la nostra storia.
Immersa nei miei pensieri sento che la sua testa si appoggia alle mia, mi giro appena e vedo i suoi occhi neri e colgo un lampo di desiderio e infatti mi sussurra “lo sai che non ti bacio da quasi 6 ore?
E non vorrai mica farlo qui?dico sottovoce
E perché no?
Tutti ci guardano…e tu mi vuoi baciare?lo guardo con occhi allarmati.
“Quando ti arrabbi diventi irresistibile”e mentre lo dice appoggia la sua bocca sulla mia, è un bacio veloce e casto ma tutte le mie difese crollano…
Quando si stacca da me mi dice sottovoce “pensavo che baciandoti avrei calmato per un po’ e miei bollenti spiriti ma invece…
Lo fisso e ridendo “beh amore, anche a me fai lo stesso effetto ma credo che dovremo resistere..!
Girati…
Lui gira appena la testa e vede che i nostri compagni di viaggio ci stanno fissando.. e gli viene da ridere.
Beh direi che domani saremo su tutti i giornali del mondo
Mi guarda divertito…
Io invece non lo trovo divertente…penso alla reazione di mia madre se mi vedesse accanto a lui o peggio ancora il mio ex marito.
Prende la mano tra le sue e se la mette sul grembo e chiude gli occhi. Riusciamo a dormire per qualche ora, e tra una lunga chiacchierata, qualche fugace tenerezza e un pranzo finalmente giungiamo a Miami.
Dayna87
00giovedì 28 aprile 2011 17:24
Ciao Movida [SM=g27817]
wow, adesso cosa succederà, arrivati a destinazione?,che diranno di loro nei giornali?Sono curiosa,spero solo che lei sia molto forte per resistere alla pressione mediatica .tanti saluti [SM=g27822]
angelaserre
00giovedì 28 aprile 2011 19:20
brava Movida,mi piace sempre di + questa storia.
Girl In The Mirror.95
00giovedì 28 aprile 2011 20:23
Ciao movida!
Caspita, il primo commento è sempre il più difficile...Comincerò col dirti che la tua storia mi piace davvero molto, e che mi complimento tantissimo con te! Di questo racconto continuano a colpirmi i caratteri che hai attribuito a Michael e Raffaella! Sono fantastici, esuberanti e molto particolari. Ho iniziato a leggere la tua fan fiction ieri sera, e oggi sono già in pari...mi sono letteralmente divorata i tuoi capitoli, e adesso sono di nuovo qui in attesa di sapere come continuerà questa storia. Raffaella è forte, ce la farà ad affrontare la doppia vita di Michael, ne sono certa.
Ancora complimenti!!


Viki

sarajackson95
00giovedì 28 aprile 2011 22:17
Ciao Movida, questa storia è davvero molto interessante, sono proprio curiosa di sapere cosa succede adesso che sono arrivati a Miami!!! Sei davvero bravissima, complimenti. Continua presto!!!
dirtydiana66
00giovedì 28 aprile 2011 22:26
Ciao,sono molto curiosa anch'io di sapere cosa succede adesso che son arrivati...perciò continua presto!!!!...... te lo hanno già detto tutte quante e te lo dico pure io sei molto bravaaaaaaaa......
movida7521
00venerdì 29 aprile 2011 09:35
Grazie grazie grazie
Sono felice che vi piaccia, comunque tengo a sottolineare che ho letto di tutto su di lui e da ogni libro, articolo, intervista ho cercato di cogliere qualche cosa del suo complicatissimo carattere…e non credo di aver sbagliato di tanto…credo…
Che fosse cocciuto, convinto di non dover rendere conto a nessuno non lo si può negare ma anche dolce, educato, intelligente, divertente
Molte cose che gli faccio dire sono reali…
Ho molti capitoli pronti ma il tempo è sempre poco
Lavoro e ho famiglia quindi….
Baci a tutti
dirtydiana66
00venerdì 29 aprile 2011 13:43
Grazie a te
movida7521
00sabato 30 aprile 2011 08:30
Capitolo 13
Al nostro arrivo è anche peggio che a Londra, qui è una vera e propria follia, nonostante ci siano Allan, Fiddes e Franky a proteggerci e la mano salda di Micheal tiene stretta la mia mi sento strattonare con forza e infatti all’improvviso la mano di Micheal scivola dalla mia, e mi ritrovo sbattuta a terra.
Mi verrebbe quasi da ridere per la scena ma invece mi scendono le lacrime perché sono caduta di peso sul mio fondoschiena.
Ad un tratto sento Michael che mi prende le mani e mi solleva piano “amore come stai, sono impazziti…ti ho sentito scivolare via.
Mi alzo piano e sento una fitta alla schiena.
Lui mi cinge la vita e io mi appoggio a lui e continuiamo a camminare attraversando la hall e dirigendoci verso una limousine che ci sta già aspettando.. addirittura con la porta aperta, dovrò abituarmi a tutto questo nuovo mondo.
Micheal mi fa salire per prima e sento che la caduta, come previsto ha avuto conseguenze sulla mia schiena già provata da un ernia.
Mi siedo piano sul sedile e Micheal subito si avvicina “ti fa male? Appena arriviamo in albergo chiamiamo un medico.
Mi appoggio al sedile e guardo fuori dal finestrino, Miami è bellissima, il sole, le palme tutto qui sa d’estate…come me la ricordavo quando guardavo MIAMI Vice…da ragazzina
Mette allegria e spensieratezza con tutta questa luce che la illumina…
Arriviamo al nostro hotel…”The Ritz-Carlton South Beach” che è ovviamente bellissimo e si affaccia sul mare. La nostra suite è meravigliosa, c’è un elegante salotto con dei divani in pelle bianca, un lungo tavolo con sopra un mazzo di rose bianche, due bellissime vetrate si affacciano su un mare blu intenso. Io, che ho sempre amato il mare rimango imbambolata davanti a questo paesaggio che mi rapisce…come un bambino davanti ad un negozio di giocattoli.
Michael si avvicina e mi abbraccia da dietro…e in silenzio comincia a baciarmi il collo e poi mi sfila la giacca facendola cadere a terra. Mi giro e lui mi bacia con foga, facendomi mancare il respiro, si stacca da me e mi sussurra “ho voglia di fare l’amore con te, adesso…”
Lascia che mi faccia una doccia, ti prego…
Non fami aspettare….ti desidero troppo.
Quando esco, lo vedo appoggiato ad una colonna che si gode il panorama…ma si gira subito e senza dire una parola mi prende per mano e mi porta verso quella che sarà per alcuni giorni la nostra alcova.
Ci avviciniamo,e Michael mi fa stendere sul letto baciandomi con passione, come solo lui sa fare, non ho mai provato questa estasi solo con un bacio….ma quando la sua bocca si impossessa della mia mi sembra di svenire, mi accarezza con impeto e la sua mano si infila svelta sotto l’accappatoio, i suoi occhi sono una fessura, e io ad un tratto eccitata dalle sue movenze audaci a dai suoi respiri caldi … velocemente lo faccio scendere da me, gli blocco le braccia dietro la testa e lui sorridendo di questa mia iniziativa si lascia fare..
Divento spregiudicata e sfrontata quando decido di sfilargli i pantaloni …. intanto continuo a baciare ogni centimetro della sua pelle…cosi morbida e scendendo sempre più in giù…sento i suoi respiri che si fanno corti e ansimando riesce a dire .... ti prego.... ...non fermarti ....
Incoraggiata dalle sue parole e dal suo evidente desiderio tolgo l’ultimo indumento che ancora indossa.
………..E lui mi prende con le mani la testa e accarezzandomi i capelli con voce bassa mi invita a non smettere…e mi tiene ferma li… siii...ancora......
E io non smetto!! Lo porto ad un punto tale di eccitazione che sono costretta a mettergli la mano sulla bocca per soffocare un suo grido… e lui quasi me la morde..
A quel punto lui si mette a sedere e come in balia di un delirio mi toglie l’accappatoio e con la mano mi sfiora lentamente la pelle baciando i miei seni con nuova dolcezza che dura il tempo di un soffio ….subito si mette su di me e accarezzandomi le gambe e sussurrandomi dolci parole….mi fa sua…….
Siamo sfiniti da tanto godimento…il desiderio represso per ore è sfociato in un amplesso travolgente ed inarrestabile. È sicuramente il sesso migliore della mia vita!
Lui ad un tratto mi dice ridendo “per fortuna che noi due non pensavano solo a “quello”..eh ?e intanto mi tiene stretta a lui baciandomi i capelli, e la fronte e la guancia…
Infatti mio caro prima di incontrarti ero una donna seria, che MAI si sarebbe concessa ad un uomo senza neppure conoscerlo…a fondo
Concessa, esiste ancora questo termine?
È molto fine e non volgare, o preferisci quello che dicono oggi… le donne?
No no , va bene concessa, e comunque non è vero che non ci conosciamo, ci siamo scambiati una miriade di mail, centinaia di mex, telefonate, una cena insieme…e poi baby, non siamo proprio giovanissimi…
…..Parla per te, caro io ho solo 36 anni
Intendevo dire che alla nostra età l’esperienza servirà pure a qualche cosa…e mi sembra che io e te non ce la caviamo tanto male no? E mi bacia sul collo
“hai ragione” aggiungo io ridendo “e poi tu ti avvicini all’andropausa e quindi dobbiamo approfittare…e scappo via da lui…
Cooosaaa?????Andropausa? piccola vipera vieni qui che ti faccio vedere…e mi insegue afferrandomi e riportandomi di peso nel nostro letto e ricominciando a baciarmi ma io rido di gusto e cercando di fermare le sue mani, lo blocco “confermi sempre il tuo peggior difetto” gli dico
Non cambiare discorso, adesso vedi cosa ti faccio…
Sei permalosoooo!
Bugiarda!!!!!dice offeso
A voi uomini si può dire tutto ma quando viene toccata la vostra virilità….apriti o cielo, comunque signor Jackson , le voglio dare fiducia, le credo! Adesso mi lascia ?…. vado a prepararmi!!!
Si sposta di lato e sorridendo mi dice “non finisce cosi, ti farò vedere cosa sa fare un uomo di 50 anni…e dovrai chiedermi scusa…
“Non vedo l’ora, macho man!!!”” rispondo facendogli l’occhiolino
Quando esco trovo Micheal ancora a letto ma al telefono e capisco che sta prendendo accordi con Barry, se non ho capito male stasera saremo a cena da loro e domani nel tardo pomeriggio ci sarà la cerimonia nuziale.
Quando mi vede Michael mi fa segno di avvicinarmi a lui e intanto lo sento dire “è meravigliosa!”
Chiude la telefonata e mi abbraccia ….allora dico “chi è meravigliosa?
E lui “Barry mi ha chiesto come sei, e allora gli ho detto che sei meravigliosa!”
Sorrido e mi appoggio a lui stringendolo forte, lui capisce “cosa c’è Amore?”
Non so è una sensazione strana, mi sento sotto esame, ho paura di non piacere a tuoi amici, di deluderti…di non essere all’altezza… adesso comincio ad entrare nel tuo mondo e ho una fifa nera!
Mi prende il viso tra le sue mani e serio mi dice “Amore mio, ti ho già detto che ti ho voluto con me perché sei la donna che amo, ti ho cercato, aspettato per anni e sei arrivata quando non ci speravo più e ora che ci sei,voglio che tutto il mondo conosca la donna che mi ha cambiato la vita e che io amo alla follia…. niente potrà separarci, e non devi temere i giudizi di nessuno perché sei la migliore, sei bellissima, affascinante, intelligente, ironica, ……… E ora prepariamoci.
Lui riesce sempre a tranquillizzarmi e rassicurarmi ma dovrei essere in grado di farlo da sola, lui potrebbe alla lunga stancarsi di sostenermi sempre.
Stasera ci sarà una cena molto intima, solo Barry e Linda
Per l’occasione ho scelto un tubino rosso fuoco, con una cintura legata sotto il seno con fibbia in swarovski, i capelli sono raccolti solo in parte, sandalo moderatemene alto, pochette. Il trucco è sempre leggero, oso solo un rossetto rosso che esalta il tutto.
Quando esco Micheal sta chiamando i suoi ragazzi ed è girato, in piedi vicino alla finestra, indossa un paio di pantaloni neri eleganti che segnano il suo fondoschiena ancora scolpito e le sue lunghe gambe, una camicia chiara, la giacca è ancora appoggiata sul divano…. io rimango in silenzio e lo ascolto rapita dalla sua tenerezza. Quando ha finito si gira e rimane ammutolito.
Non dice nulla allora decido di osare “sono degna di starle accanto signor Jackson?”
Lui sorride “temo che mi farai scomparire….”” sei stupenda e sono orgoglioso di essere il tuo….
“il mio?????”
Lui si avvicina lentamente mi stringe a sé e con maestria mi fa fare un caschè, e tenendomi salda e stretta in vita con le sue labbra vicinissime alle mie mi sussurra “Dimmelo tu cosa sono per te..”
“sei tutta la mia vita” e lo bacio teneramente ….abbasso lo sguardo e penso che se non la smette di provocarmi sarà dura arrivare dai Gibb
Quando usciamo Allan e Franky ci guardano ammirati ma non osano dire nulla, la loro professionalità è esemplare.
Il nostro hotel dista circa mezzora dalla casa di Barry, che si trova a Miami Beach, è una splendida villa affacciata sul mare!



Capitolo 14
Arriviamo, i cancelli sono già aperti e appena entriamo vedo sulla scalinata un uomo alto, barbuto e ingrigito, molto diverso da come me lo ricordavo in quel vecchio disco che avevo nella mia casa paterna…accanto ad una splendida donna, piccola ma ancora molto affascinante.
Michael scende per primo e subito mi da la mano e assieme ci avviciniamo a quelli che sono i padroni di casa, Barry scende le scale e abbraccia forte Michael, subito dopo arriva Linda che fa altrettanto fino a quando Barry mi da la mano esclamando “allora saresti tu la meraviglia che ha fatto perdere la testa al nostro Miche….,beh ha sempre avuto gusto ma con te, mia cara si è proprio superato.!!!
Cerco di rispondere ma sento Micheal “Amore Barry fa il cascamorto con tutte ma è innocuo non ti preoccupare!”
Linda si avvicina capendo il mio imbarazzo, si presenta “ciao Raffaella, io sono Linda, vieni lasciamoli da soli e noi entriamo. Mi prende sotto braccio e questa sua gentilezza mi rassicura molto, deve essere davvero una donna molto materna.
Quando entro noto una casa molto calda, molto estiva, mi ricorda le case al mare, c’è molto bianco…
Ci accomodiamo in salotto e comincio a chiedere a Linda della sua famiglia scusandomi se nonostante Micheal me ne abbia parlato non ricordi molto.
Lei mi parla di tutti i suoi 5 figli di cui è veramente orgogliosa, dopo pochi minuti arrivano anche Michael e Barry che mi dice “era già in ansia perché non ti vedeva, ho dovuto farlo entrare…!”e scoppia a ridere
Io sorrido guardando Micheal e capisco che Barry deve essere un gran simpaticone quindi rispondo “no è solo abituato ad avermi sempre sott’occhio!”
“fa bene, una bella donna come te piacerà a molti, meglio stare all’erta!
“andiamo a tavola dai, e smettila di farla sentire a disagio..”interviene Linda
Ceniamo noi 4 in giardino ed è stupendo, e i padroni di casa sono davvero delle gran brave persone.
Si parla di tutto, del matrimonio di domani, che verrà celebrato proprio nel giardino dietro casa...di figli, del nostro incontro e loro stentano a crederci quando glielo raccontiamo.
Micheal è cosi disteso, tranquillo, e molto loquace soprattutto quando parlano di musica, tournee, sale di registrazione…tutte cose che per me sono out mi accontento di ascoltarlo e mi perdo nel suono della sua voce.
Rientriamo verso le 24.00 e nonostante la bellissima serata sono davvero stanca. Barry e Linda sono come me li ha descritti Micheal una coppia legatissima e molto in sintonia.
Arriviamo in camera da letto, e subito Michael si avvicina.
In limousine mi teneva stretta a lui accarezzandomi e solleticandomi la spalla...baciandola, sussurrandomi parole di carico di desiderio…
Michael dico scostandomi da lui, domani ci aspetta una giornata pesante…
Mi stai respingendo di nuovo?
No amore, ma tu sei….
Insaziabile? Dice con voce suadente “Si….. lo ammetto ho sempre voglia di fare l’amore con te, stasera mentre Barry m parlava, io ti guardavo appoggiata alla staccionata bianca, e pensavo di stringerti a me, di passare ogni centimetro del tuo meraviglioso corpo con la mia bocca,e poi… di sfilarti questo splendido vestito e il tuo seno tra le mia labbra…e le mie mani lungo le tue gambe..
Lo blocco dicendogli “ti guardavo anche io e capivo benissimo quello che ti passava per la mente, mi stavi letteralmente spogliando con gli occhi.,
adesso invece voglio spogliarti con le mie mani…
Ma non sei stanco?
No…. e quale modo migliore per prendere sonno?....Abbracciati alla propria donna dopo aver fatto l’amore con lei?
Lo guardo e ridendo gli dico “ho capito, non mi lascerai in pace finchè…
…Finché non mi darai quello che voglio, bambola! E comincia farmi scendere le spalline del vestito, mi bacia nell’incavo del collo…
Lo sai che sei un despota…? Tento di dire mentre brividi che salgono dal mio ventre mi tolgono la forza di parlare
Perché? mi sussurra con voce suadente mentre mi morde il lobo destro…
Perché mi vuoi sempre…solo e per te…
Ma lo sai quante donne avrebbero voluto che facessi loro quello che muoio dalla voglia di farti io, ora?
Scoppio a ridere dicendogli “quindi devo essere sempre disponibile per rispetto di tutte quelle donne meno fortunate?????
E lui “esatto!””e ora smetti di parlare e……….. fammi godere…
Le mie resistenze svaniscono dopo solo alcuni baci, la sua forza e la sua virilità sembrano inesauribili e infatti mi stende sul letto continuando ad eccitarmi con le sue carezze audaci e i suoi baci caldi, sono già completamente nuda, quando lui si ferma di colpo, si sposta mettendosi in piedi...rimango il silenzio mentre lo guardo togliersi con la camicia con foga, si slaccia la cintura dei pantaloni che cadono a terra…il suo torace nudo mi fa quasi sussultare…sorride a questa mia reazione e subito si stende su di me, i nostri corpi caldi, si cercano, si vogliono e finalmente si uniscono nel raggiungimento di una gioia sublime.
Mentre lui come promesso, dopo l’amore tenendomi abbracciata si addormenta, io rimango accoccolata a lui, al tepore del suo corpo e rifletto sulla nostra storia.
Non ho mai fatto l’amore cosi intensamente e cosi frequentemente come da quando sto con lui, ma se da una parte questo mi inebria…. dall’altra mi spaventa…quando la passione scemerà, perché è fisiologico,, il nostro amore evolverà in qualche cosa di altrettanto forte e coinvolgente o si spegnerà vittima della noia?
Queste domande me le pongo spesso ma con lui non ho mai affrontato l’argomento.
Sento il suo respiro caldo sul mio viso, mi volto a guardarlo e sono cosi felice e fiera di stare accanto ad un uomo come lui…con questo pensiero gli accarezzo con l’indice le labbra, il suo sonno è sempre leggerissimo e infatti lui si sveglia e guardandomi mi dice “che c’è?”
Scusa amore, non volevo svegliarti, ti guardavo dormire e mi è venuta voglia di accarezzarti…
Lui sorride e mi confessa “lo sai che lo faccio spesso con te, ma solo che tu non ti svegli mai!”
Ci baciamo di nuovo, a lungo…mi stringe a sé e sento di nuovo la sua voglia…e allora mi blocco “vado a dormire sul divano se non la smetti!”
Io? Mi guarda con aria ingenua “sei stata tu a svegliarmi?”
Beh ti chiedo scusa …ma ora dormiamo!
Mi giro sul fianco e sento che lui si avvicina, mette la sua mano sul mio seno e mi sussurra “buonanotte amore mio!”


L’indomani mi sveglio tardissimo, il fuso e le effusioni mi hanno messa ko. All’alba….di mezzogiorno mi affaccio al terrazzo e lo trovo seduto che lavora al computer.
Mi accoglie con un dolce “buongiorno amore, dormito bene?
Si grazie, da quanto sei sveglio?
Da un bel po’…. ora sto scrivendo una mail ai ragazzi, cosi quando rientreranno la troveranno.
Io potrei chiamare Anna…, e cosi faccio.
Dopo poco ritorno in terrazzo, Michael sta mangiando della frutta, alza lo sguardo e mi dice “mangia qualche cosa con me e poi cominciamo a prepararci.
“Non ho fame, ho lo stomaco chiuso.”
Mi guarda e colgo un lampo di disapprovazione..
“Lo so Michael, non dire nulla, so già tutto…ma devi avere pazienza, per me è tutto nuovo…quante volte pensi sia stata a Miami in una mega suite…”
“Ospite di Micheal Jackson,.” aggiunge lui ridendo
“Ah sarei tua ospite??? …..Non l’avevo capito…”dico facendo la finta offesa
“Mi risulta amore che il conto lo pagherò io, o sbaglio ?”continua ridendo come un bambino
“Non ti facevo cosi venale!!!
“Infatti non lo sono! Stavo scherzando!”
“Senti….. ora mi preparo per bene, indosserò quel bellissimo vestito che abbiamo scelto insieme…..e oggi per la prima volta sarò accanto a te e mi impegnerò per essere all’altezza dell’uomo stupendo che sei .
Si appoggia allo schienale della sedia…mi guarda e abbozzando un sorriso mi dice “e so che non mi deluderai!”

Neppure il giorno del mio matrimonio ero cosi tesa, anzi ero tranquilla e padrona di me, al contrario di oggi che mi sento cosi inadeguata, addirittura brutta…neppure il favoloso vestito blu notte che Michael mi ha regalato sembra starmi bene…ma non voglio deluderlo, tutti lo hanno abbandonato, usato, ingannato e io invece voglio dimostrare che lui è una persona eccezionale ed io sono orgogliosa di stargli accanto e poi non devo dimenticare le sue parole “ti voglio con me perché sei la donna che amo.
“Sei pronta amore?”Sento la sua voce dall’altra parte della porta
“Si………… ma chiudi gli occhi”…mi fisso con le 2 forcine il cappello a tesa larga che mi è stato confezionato con il vestito, nell’invito era specificato che era “d’obbligo”!
Esco e lui è in piedi al centro della stanza, indossa un completo grigio scuro fatto fare appositamente per questa occasione…lo guardo e capisco che eleganza è qualcosa di innato…
“Eccomi”
Lui apre gli occhi e il suo sguardo compiaciuto mi da la carica
“Ogni parola sarebbe superflua ma dirti che non ho mai visto una donna cosi bella in vita mia…è il minimo.”
Sorrido e “allora andiamo a strabiliare il mondo????
“Cosi ti voglio, amore mio, e dammi un bacio”
Ma stai scherzando??? Voglio essere perfetta, quindi stai al tuo posto.
Usciamo e Franky ed Allan che ci accompagneranno questa volta esclamano “beh siete davvero una gran bella coppia!”
“Grazie ragazzi”, riesce a dire Michael.
Arriviamo a casa Gibb ed è completamente diversa da ieri, è piena di fiori, addobbi nuziali, tulle e nastri..
Entriamo con la limousine che ci lascia davanti ad un tappeto rosso , corre lungo il giardino e porterà al grande gazebo dove si terrà la cerimonia nuziale.
Quando scendiamo un fotografo ci chiede di metterci in posa per la foto degli invitati. Ecco la nostra prima foto ufficiale. Ci incamminiamo lungo la corsia rossa e vedo che quasi tutti gli ospiti sono accomodati, Barry ci vede e ci viene incontro…e salutandoci ci indica i nostri posti. Michael è il padrino dello sposo e quindi si siederà in posto d’onore, subito dietro ai genitori…
Gioisco nel constatare che la scelta di un cappello cosi importante …da portare rigorosamente calato sugli occhi, mi offre il notevole vantaggio…. di vedere….senza essere vista. Colgo velocemente tra gli invitati, Robin, zio dello sposo, George Micheal, Elton John, Mariah Carey, Diana Ross, Tony Hadley…tutta gente che è stata appesa per anni in camera mia… e questo mi fa sorridere.
Ci accomodiamo e Micheal guardandomi mi sussurra “hai visto come ti guardavano?”
No, come mi guardavano?
“Secondo me sono convinti che tu sia una modella assunta per il farmi da compagna…oggi.”
“Oddio che squallore”
Lo sposo è arrivato e si sistema sotto un arco di fiori…sentiamo la marcia nuziale e tutti si alzano…Michael mi prende la mano e intanto ci giriamo per goderci l’entrata della sposa…è davvero molto bella e molto giovane, anche se indossa un vestito che io non vorrei neppure per la Barbie di mia figlia, ma gli americani amano follemente i vestiti vaporosi e stravaganti.
La cerimonia è davvero breve e per nulla coinvolgente, e tutto si esaurisce in ½ ora e con il fatidico “lo sposo può baciare la sposa…”
Senza che ce ne rendiamo conto ci troviamo nella tenda allestita per la cena, qui si avvicinano in molti a salutare Michael e tutti sembrano essergli tanto amici, uno su tutti Elton John che gli ricorda “Micheal lo sai che devi tornare un ultima volta sul palco.. e alla grande…ce lo hai promesso…
Vedo Michael irrigidirsi e non fare una piega…questo sta a significare solo una cosa, è infastidito!
“Ciao Michael”…sentiamo dietro di noi
“Ciao Diana”, risponde Michael con tono asciutto
“Non me la presenti?”
“Diana questa è Raffaella la mia……..fidanzata.”
“Non credevo sarebbe riuscito a dirlo…”
Lei incassa il colpo….. ma subito controbatte “e dove l’avresti trovata questa fidanzata?” riesce a dire amara
“Non in un catalogo, se è questo che voleva sapere”…….l’ho detto senza neppure rendermene conto…e nel momento in cui mi sono uscite le parole già desideravo rimangiarmele.
Micheal mi prende per mano e rivolgendosi a lei “scusa ma adesso noi ci accomodiamo…”
Linda mi ferma un attimo e mi dice “sei stata brava e pronta a risponderle ma non sai in che guaio ti sei cacciata…ora lei mediterà come fartela pagare…
Perché Linda?
“Michael è sempre stato il suo giocattolo, da prendere e mollare a suo piacimento, nessuna donna è mai riuscita a scalfire la sua immagine di “grande amore di Michael”… ma adesso ci sei tu e lei ha capito che tu sei davvero importante per lui e ovviamente lo rivorrà a tutti i costi..”
Ma cosa devo fare Linda?dico in tono piagnucoloso
Non fare il suo gioco, sii signora, non mettere in imbarazzo Michael e ne uscirai vincitrice…
Posso farti una domanda Linda?
Certo dimmi..
Perché fai questo per me?
Non ho mai visto Michael cosi radioso come in questi 2 giorni e il merito è tuo. Noi gli vogliamo bene e desideriamo che abbia finalmente la felicità che ha sempre rincorso…ora vai da lui e non fare parola di quanto ci siamo dette…
Cosa parlavi con Linda?
Mi ha chiesto se ero ancora in ansia come ieri sera….
Durante il pasto che è davvero piacevole ho modo di conversare con Mariah Carey e Tony Hadley, e ovviamente con Linda e Barry che ci hanno voluto al loro tavolo.. con tutti parliamo delle bellezze del mio paese e comincio davvero a capire quanto sia stata fortunata nell’esserci nata e averci vissuto quasi 30 anni…Michael ascolta…è difficile che lui intervenga spontaneamente ma mi accorgo che mi guarda compiaciuto…Alexandra la figlia più piccola di Barry e Linda vorrebbe vivere un periodo in Italia e mi chiede dei contatti.
Colgo spesso lo sguardo di Diana che è seduta al tavolo accanto al nostro, sorseggia vino con aria di donna vissuta, in passato deve essere stata davvero bella ….
Gli sposi aprono finalmente le danze e molti si accingono a scendere in pista…ad un tratto lei si alza e con passo veloce si dirige al nostro tavolo e rivolgendosi a Michael…con un tono accattivante “Michael tesoro ti va di ballare con me………come ai vecchi tempi?.....Sempre che la tua fidanzata non abbia nulla in contrario…”.
Michael si gira ed io subito “ma certo amore balla pure con Diana, io e te possiamo farlo quando vogliamo…” e in quell’attimo la guardo dritta negli occhi.
Barry esclama “beh allora visto che sei libera puoi ballare con me, e mi porge la mano..
Tutti e quattro raggiungiamo la pista dove l’orchestra suona un lento che avrei tanto voluto ballare con il mio amore…
Cerco di distrarmi ma la tentazione di vedere dove sono è tanta…lui la tiene stretta in vita e lei gli si è spalmata addosso..
“Non guardare…ti fai del male inutilmente” …mi sussurra Barry
È cosi evidente?
È evidente che non potete stare lontani…lui sta facendo la stessa cosa con te, lei gli parla e lui ti cerca con lo sguardo…
Grazie Barry..
Grazie a te…che rendi felice il nostro Michael
Ehi non sono una missionaria che fa del bene al prossimo…sto con lui perché lo amo e perché nessuno mi ha mai amata come lui…
Michael ha tanto amore da dare, e ha tanto bisogno di essere amato in modo totale.
E io lo amo Barry…lo amo tanto
Lo so perché si vede…
La musica è finita e noi stiamo ancora ballando…quando sento una mano che mi prende “adesso me la lasci?
È lui che mi cinge la vita sulle note “you are not alone” ….
Ora non sei più sola…amore mio
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movida7521
00sabato 30 aprile 2011 11:51
Capitolo 15

Come era previsto le foto di Miami erano su tutti i giornali di Gossip del mondo…i commenti su di me si sprecano…Michael ha cercato di far sparire alcune copie ma i servizi alla televisione quelli no…non poteva.
Ne esco, come lui aveva immaginato, come la comparsa di turno, nessuno crede al nostro amore, ad un rapporto vero, l’unica nota positiva è il commento di Oprhah “troppo belli e perfetti per essere veri…”
Quando abbiamo sentito la sua osservazione siamo scoppiati entrambi a ridere…

Ad Encino, dove dovremmo trascorrere qualche giorno prima di ritornare in Irlanda , l’accoglienza non è delle migliori. A parte i ragazzi che sono felicissimi di riabbracciare il padre e anche me…tutti gli altri mi riservano un trattamento che definire gelido è quasi un eufemismo.
Katerine appena mi vede sola mi affronta di petto “allora è rimasta?”
“Prego ?”
“Dopo la conversazione che abbiamo avuto la sera del compleanno di Paris pensavo di non vederla più…”
“Pensava o sperava”? mi sento di dire
“Io spero solo che lei sappia quello che fa…mio figlio è stato usato e gettato via da tutti..”
Mi mordo la lingua perché se le dicessi “anche da molti suoi familiari..” mi scaverei la fossa da sola
Riesco però a dire “perché invece non si sforza di darmi un po ‘ di fiducia..?”
“E questa sarebbe la fidanzata di Michael????”
Vieni Joe te la presento
Si avvicina un uomo grosso, con un inguardabile catena d’oro al collo che mi scruta come se mi facesse una tac…
“Piacere Raffaella”…dico calma anche se credo che il cuore mi stia saltando fuori dal petto
Ah si è vero sei italiana…pizza mandolino e…
“E mafia?”…aggiungo veloce …non voglio neppure dargli il gusto di offendermi.
“Allora cosa ci faresti tu con nostro figlio?”
Strabuzzo gli occhi…perché credo di non aver davvero sentito quelle parole
“Ehi ragazza…ti ho fatto una domanda”
“Me lo dica lei…. immagino si sarà già fatto una idea, no?”
“Le domande le faccio io, bambola .”
“Non prendo ordini da nessuno tanto meno da lei…”
Senti a me piace parlare chiaro, cosa credi che mio figlio resterà con te, ti sposerà e tu diventerai la terza signora Jackson ? hai fatto male i tuoi conti…passata la novità…comincerà a non farsi trovare…a sparire… e tutto finirà…non sei diversa da altre che hanno tentato….di incastrarlo..
Joe basta…
“Raffyyyyyyyyyyyyyyyyyyy, “
Eccolo il mio tesoro che arriva di corsa e mi brutta le braccia al collo.
“Ciao Blanket, dove eri?”
“Stavo giocando a pallone…quando torniamo a casa?”
“Domai mattina abbiamo il volo…sei stato bene qui con i nonni?”
“Siiiii ma adesso voglio tornare a casa…vado a cercare daddy”…e si allontana
“Cosa fa anche la mammina dolce e comprensiva? I figli di Michael non hanno mai avuto una madre e non ne hanno bisogno neppure ora…quindi non li usi per arrivare al padre…”
“A questo punto non riesco a trattenermi più…”non ho avuto bisogno di usare i ragazzi per arrivare al cuore di suo figlio, questi metodi meschini non mi appartengono “…..e me ne vado
Katerine mi segue e affiancandomi tenta di dire “lo deve scusare…lui è fatto cosi…è un po’ rude…
Mi fermo e la blocco subito “signora non tenti di giustificarlo….a lei potrà anche andare bene un rapporto del genere non spetta a me giudicare il perché lei è rimasta legata ad un uomo cosi…ma una cosa la voglio dire….io sono qui solo ed esclusivamente per Michael e i ragazzi, quello che pensate di me, personalmente non mi tocca. Certo però non mi faccio insultare!”
Lei mi guarda e capisco che quello che le ho detto non le piace affatto.
Non faccia cosi, Michael è molto legato alla sua famiglia e non lo costringa a fare scelte…potrebbe perderlo…
A quelle sue parole mi sento morire…mi affretto a tornare verso la casa…quando Michael si avvicina “ehi che muso…cosa c’è?
Ingoio le lacrime che vorrebbero fortemente uscire ….”no niente!”
“Hai incontrato mio padre?”
“Si”…riesco a dirgli e me ne vado in casa
Joe si sta avvicinando quando Michael lo affronta “cosa le hai detto, Joe?
“Le ho detto la verità, che tra un po’ti stancherai di lei…che non si illuda…”
“Ma perché non riesci mai a vedermi felice? “
Boh,…. non fare l’uomo innamorato e romantico…tu ci provi per un po’…. e poi le lasci…non sei fatto per stare sposato
“Beh forse perché non ho avuto un grande esempio! “
Cosa vorresti dire?
“Lo sai bene, Joe! Comunque sono venuto qui a riprendermi i ragazzi speravo di fermarmi una notte ma è meglio che partiamo subito.”
“Michael aspetta …”
“No mamma…rientrerò stasera ed è meglio cosi!”
“Michael…tesoro mio…quando una donna ti allontana dalla tua famiglia…non è un bene…”.
“Mamma?????Come puoi dire una cosa del genere…lei mi ama…forse come nessuno mai prima d’ora!
“E tu l’ami, Micheal ?”
“Più della mia vita, mamma”
“Allora angelo mio, se è davvero cosi…devi lottare per proteggerla dal tuo mondo, non fare che accada come con Lisa…”
“No mamma non accadrà perché lei mi da una forza che non pensavo di avere..”
Tesoro tu sei il più forte di tutti noi, hai superato prove dolorose nella tua vita, ora finalmente è arrivato per te il momento del riscatto e della felicità…
Lo spero mamma, lo spero tanto…perché quando sto con lei…tutto mi sembra possibile!
“Allora vai da lei ora…vuoi ancora ripartire?”
2Si mamma, è meglio cosi!”

Il rientro a casa è stato per me un toccasana, il viaggio in Usa, mi ha tolto 10 anni di vita…troppe emozioni e non tutte positive purtroppo…
E ora mi aspetta l’incontro con la mia famiglia…mio marito, che non mi chiama mai, ha telefonato pochi giorni fa chiedendomi se quello che ha visto sui giornali era vero o una pagliacciata.
Non volevo certo affrontare il discorso al telefono ed per questo che al mio arrivo in Italia, il primo incontro è proprio con lui …nella nostra ex casa.
Anna è ancora da mia madre e ho preferito che rimanesse li finché non avessi affrontato la questione “Micheal” con il mio ex .
Mi apre Barbara e vederla che si muove a suo agio nella mia casa, tra le cose che anche io avevo scelto…mi sembra un affronto davvero troppo grande.
Lorenzo mi accoglie con aria di sfida…”buongiorno signora….Jackson, devo chiamarti cosi ora ???”
“Senti andiamo di la e parliamo da persone adulte”…vedo che viene anche Barbara…allora la fermo “no tu non c’entri!”
“Viene anche lei” dice subito Lorenzo
“Qui si tratta, di me, te e Anna, lei non c’entra per niente, o cosi o me ne vado!”
“Vai a farti un giro”…le dice lui.
Ci accomodiamo in cucina, uno di fronte all’altro, pronti per un’ altra battaglia….e lui senza preavviso comincia “a me con chi vai letto non me ne frega un cazzo! Ma che mia figlia stia a contatto con un essere del genere, quello non mi sta bene.”
“Neanche a me stava bene che nostra figlia vivesse sotto lo stesso tetto di un essere che ha campato, fin quando ti ha trovato.., dandosi a uomini vogliosi…non è un bel esempio per una bambina!”
“Le stai dando della puttana?”
“Lo hai detto tu non io! “
“Ti ricordo che lui è stato processato per…”
“Fermati prima che sia troppo tardi!” Urlo
“Lui ha subito un processo ingiusto basato su false testimonianze e ti ricordo che ne è uscito scagionato da tutte e 10 le accuse!!!”
“Rimane che è un tipo strano…”
“Se tu lo incontrassi ..rimarresti di stucco nel vedere quanto sia normale….. e rispondi a questa domanda…”
“Hai mai notato in Anna, dei comportamenti strani, tali da farti pensare che “non stesse bene….”
Non risponde..
“Me lo dici?”
“No. non ho mai visto nulla di anormale…”
“Perché non parli con lei ora, e vedrai cosa ti dice…di lui”
“Vivete insieme?”
2No.”
“Noo????”
“Lui vive nella sua casa a 1 ora di strada dalla nostra…”
“Che rapporto..”
“A noi sta bene cosi…e lo abbiamo fatto per rispetto dei ragazzi… cosa che non si può dire di te…che ti sei portato nel nostro letto Barbara non appena me ne sono andata…”Erano anni che volevo rinfacciarglielo!!!!
Lui non batte ciglio ma poi sbotta “fai pure la tua vita ma Anna deve starne fuori, non voglio vedere il volto di mia figlia su giornali scandalistici, d’accordo???”
“Non ti preoccupare, ci tengo anche io a salvaguardare la sua infanzia!!!”
Il secondo round è con mia madre…che mi guarda come se volesse mettermi in castigo…
“Ma dove hai la testa? Con tutti gli uomini che ci sono al mondo…cosa fai tu?.....ti metti con un cantante, con 3 figli avuto da chi sa chi, con accuse a destra e a manca…ecco quello che raccatti…”
Vorrei dirle che ho raccattato The King Of the Pop ….ma non credo capirebbe… mi limito a risponderle “mamma ho la testa sulle spalle e te l’ho sempre dimostrato, sono stata una figlia ubbidiente, studiosa, poi un professionista competente, una madre dedita alla propria figlia e per fare tutto questo ho sicuramente sacrificato ME STESSA!!! Ora ho trovato un uomo che amo e che mi ama e se a te non sta bene, mi spiace! Ma non intendo discutere o rendere conto della mia vita sentimentale a te e a nessun altro…
sarajackson95
00sabato 30 aprile 2011 13:39
Questa storia è davvero bellissima, adesso sono davvero troppo curiosa di sapere cosa succede!! Raffaella mi piace davvero molto, è una donna davvero forte e sono sicura che farà davvero di tutto per proteggere il suo amore!!! Continua presto sei bravissima, COMPLIMENTI!!!
angelaserre
00sabato 30 aprile 2011 14:39
brava,mi incuriosisce sempre di più questa storia.
Girl In The Mirror.95
00sabato 30 aprile 2011 19:27
Veramente bellissimo, movida! Adoro sempre di più questa storia, e non vedo l'ora di leggere come la farai continuare. Rinnovo i miei complimenti, bravissima!!
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