ECCO QUESTA DA 105
Michael Jackson: imputato sì, ma generoso!
A dispetto delle sette – gravi - accuse legate alla pedofilia delle quali dovrà rispondere dinnanzi a una Corte dello Stato della California, Michael Jackson rimane il divo più generoso dello show-biz. Sembra paradossale, ma mentre il mondo attende che si consumi, venerdì 2 aprile, l’Udienza Preliminare del processo dell’anno, lui, l’imputato più illustre – e linciato (!) – del nuovo millennio è in lizza per l’ennesimo riconoscimento del Guinnes dei primati: Wacko Jacko, già al top di diverse classifiche del celeberrimo istituto, potrebbe infatti distinguersi come la pop-star più caritatevole. Nelle ultime ore la AASA (African Ambassador Spouses Association) ha consegnato a Re Michael un importante riconoscimento per il suo grande impegno umanitario in tutto il mondo e lungo tutta la sua carriera. Non tutti sanno che il buon Mike, già dietro al progetto We Are The World del 1995, ha contribuito a diverse cause, come il supporto finanziario di programmi per la costruzione in Africa di ospedali, scuole, orfanotrofi, come programmi di prevenzione e assistenza ai malati di Aids, come il sostegno di iniziative contro l’Apartheid. Oltre 50 milioni di dollari distribuiti a enti come Aids Project L.A., Make A Wish Foundation, Childhelp Usa, Elizabeth Taylor Aids Foundation, ecc… Tornando al processo, c’è grande attesa circa l’esito della blindatissima Udienza Preliminare, la seduta prevista per questo venerdì in una location segretissima nei pressi di Santa Barbara. L’accusatore numero uno di Mr. Jackson, il Procuratore Distrettuale Tom Sneddon, ha annunciato che i teste verranno ascoltati separatamente e godranno di un servizio di sicurezza a prova di attentato. Una curiosità: come ogni anno la rivista musicale americana Blender ha redatto la lista delle superstar più stravaganti. Com’era facile prevedere, il podio spetta a Michael, seguito da due degni colleghi, Brian Wilson dei Beach Boys e l’intramontabile Ozzy Osbourne.