Perso nella musica : Michael Jackson – Invincible

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Niki64.mjj
00sabato 11 gennaio 2014 09:52

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Invincible, il decimo e ultimo album in studio di Michael Jackson è stato lanciato il 30 ottobre 2001, il suo primo album in studio di materiale nuovo dal 1991.

10 anni sono una vita nel settore della musica, sebbene Jackson aveva rilasciato “HIStory: Past, Present & Future, Book I” e “Blood On The Dancefloor: History In The Mix”, una collection di greatest hits confezionato con materiale nuovo e un album di remix di citato materiale nuovo, nessuno dei due album soddisfarono il loro potenziale commerciale.

Le azioni di Jackson erano state significativamente danneggiate a seguito delle accuse di molestie su minori del 1993 contro di lui e continuarono ad essere ulteriormente danneggiate dal famigerato documentario di Martin Bashir, "Living With Michael Jackson" nel 2003. Questo confermò quello che molti avevano sospettato, che per molti aspetti Jackson aveva perso il contatto con la realtà e stava avendo ancora relazioni inappropriate con i bambini e le loro famiglie. Quando Jackson fece penzolare suo figlio appena nato, Prince, oltre il balcone per mostrarlo ai fan, il suo destino, agli occhi del pubblico e dei media era segnato.

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“Wacko Jacko” divenne un soprannome abituale per Jackson nei tabloid.

"Wacko Jacko", come era comunemente chiamato dai media, si trovava in una situazione precaria di carriera prima del rilascio della Invincible, l'unico album che gli fu richiesto di realizzare con il suo contratto con la Sony Records. Una controversia tra Jackson e Sony si inasprì prima del rilascio dell'album.

Jackson si aspettava che i diritti degli originali dei suoi album gli ritornassero prima o poi agli inizi degli anni 2000. Una volta avuti i diritti, sarebbe stato in grado di promuovere il materiale e di mantenere tutti i profitti. Tuttavia, a causa delle varie clausole del contratto, la data del ritorno finì per mancare per molti anni. Jackson scoprì che l'avvocato che lo rappresentava nell’accordo originale, stava rappresentando anche la Sony, che gli stava facendo pressioni da qualche tempo per vendere la sua quota del catalogo musicale.

Una indicazione che la paranoia che lui manifestava nella sua musica si era propagata nella sua vita quotidiana, Jackson sosteneva apertamente che Sony aveva un conflitto di interessi, in quanto se la carriera di Jackson falliva, sarebbe stato costretto a vendere a loro la sua quota del catalogo ad un prezzo basso. A causa di questo apparente conflitto di interessi, cercò una rapida uscita dal suo contratto.

Poco prima dell'uscita di "Invincible", Jackson informò il capo della Sony Music Entertainment, Tommy Mottola, che stava lasciando la Sony. Di conseguenza, tutte le singole uscite, riprese video e promozioni riguardanti l'album Invincible, furono sospesi.

Con una minima promozione e il contenzioso con la casa discografica in corso, durante il quale Jackson etichettò Mottola "razzista" e "il diavolo", Invincible fu rilasciato. E continuò a vendere 13 milioni di copie in tutto il mondo, una grande quantità di album per ogni artista, a parte Michael Jackson. Per dare una giusta prospettiva, Thriller, l’album di maggior successo di Jackson, è dichiarato dalla sua Estate, di aver venduto 100 milioni di copie in tutto il mondo.

Quando venne il momento di registrare Invincible, Jackson scelse di lavorare con un hitmaker del momento, Rodney Jerkins. Jerkins, e il suo team di produzione, noti collettivamente come Darkchild, aveva realizzato enormi hits R&B per Brandy, TLC, Destiny Child, Toni Braxton, e Britney Spears. La sua musica popolare, ritmi elettronici balbettanti abbinati ad una serie di armonie vocali, lo avevano reso l'uomo giusto per ogni artista che volevano un tormentone infallibile. Anche le Spice Girls avevano scelto Jerkins per produrre il loro terzo album, Forever.

Il più grande artista con le maggior vendite di tutti i tempi e il produttore più caldo del momento, sembravano una combinazione perfetta, e per molti versi lo è stato.

Invincible era il sogno di un progetto di Rodney Jerkins. Nel 1993 era stato presentato a Jackson da Teddy Riley, collaboratore e produttore di Dangerous di Jackson, e iniziò a lavorare su quello che sarebbe poi diventato Invincibile.

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Michael Jackson e Rodney Jerkins insieme in studio durante le sessioni di Invincible

Jackson certamente ha dato dei ragguagli a Jerkins quando hanno iniziato a costruire l'album. Jerkins voleva ritornare ad un classico sound “Jackson” e preparò dei brani per Jackson da adattare con quei suoni in mente.

Jerkins ha detto: "Il mio primo lotto [di ritmi] è quello che volevo veramente che facesse. Stavo davvero cercando di andare sul vintage, vecchia scuola Mike. Ecco cosa era molto della mia prima roba, che gli stavo presentando. Continuava con 'Rock My World', ma lui voleva andare più sul futuristico. Così mi sarei trovato come uno sfasciacarrozze, per creare il nostro sound”.

Jackson voleva chiaramente creare un'immagine forte con questo album. E’ caricato con aggressivi, duri, ritmi metallici. Anche i titoli ('Unbreakable', 'Invincible' e 'Heartbreaker') evocano immagini maschili da strada. Lo scopo era chiaramente di riposizionare l'immagine di Jackson agli occhi del pubblico.

Il sound che Jackson e Jerkins crearono insieme, è sicuramente in parte duro e inarrestabile. I ripetitivi riff di basso ipnotico sulle prime tre tracce, entrano nell'ascoltatore, gettano la sua testa nel cestello di una lavatrice e la fanno girare. E' un sound che funziona davvero bene, ma non è per tutti.

La voce di Jackson è più grintosa, le note sono più brevi e quindi si aggiungono alla natura aggressiva delle tracce. In “Unbreakable” sbraita, “Non ci puoi credere / Non lo puoi comprendere / E non mi puoi toccare / Perché io sono intoccabile / ... / Tu non mi distruggerai / perché sono indistruttibile”. Chiaramente un messaggio a coloro che avevano esaminato il suo comportamento così pesantemente nel corso degli anni, coloro che avevano dubitato della sua capacità di ritornare in auge, a coloro che avevano provato a buttarlo giù a terra dalla quale egli si rialzò contro ogni previsione.

I ritmi rapidi di 'Heartbreaker' e i blips elettronici, un elemento basilare di Darkchild, completano perfettamente le armonie di Jackson. Con così poca strumentazione, non c'è quasi nulla che distoglie dalla performance vocale convincente, qualcosa che Jackson, a dispetto di ogni opinione personale, è sempre stato in grado di fornire. La traccia sviluppa un apice frenetico, oltre che i freestyle improvvisi di Jackson e mostrando splendide piste melismatiche, il suo marchio dei singhiozzi vocali e il beatboxing.

Segue ancora un altro brano rivelatore intitolato a tema. In “Invincible” Jackson racconta in tutti i modi ad una donna che per lei lui è meglio di qualsiasi altro uomo. Lui può dare qualsiasi cosa lei desideri, ma lei sembra essere immune alle sue offerte materiali, 'Bene, bene ...' canta Jackson sarcasticamente. 'lui dice che ti tratterà bene? / Lui non può trattarti come me'.

Segue “Break of Dawn”, nel quale il ritmo è abbassato di livello. E' un romantico, seducente “lento marmellata”. Più propriamente detto un classico vintage Jackson, inserito negli anni 2000 dalla produzione di Darkchild. E' un brano clou. "Lascia che ti mostri che sono il tuo uomo fino all’alba” mormora profondamente Jackson, in parti ricche di armonia. Il sottile groove del battito delle mani, con in più lo schiocco delle dita, senti davvero quei fianchi in movimento.

La successiva, “Heaven Can Wait”, inizia con un semplice arpeggio di uno xilofono. E' sensuale, passionale e quasi sudato. Il tempo in 59 battute al minuto, la più lenta canzone registrata da Jackson. I ritmi elettronici e la grancassa tengono il brano che va avanti semplicemente e certamente senza intoppi. "Se gli angeli vengono per me dirò loro di no ..." dice Jackson ad una amante. Lui preferisce rimanere sulla terra con lei che andare in cielo da solo.

Finora in Invincible, abbiamo presentato un Jackson duro e un Jackson amante. Quasi certamente una decisione consapevole. Invincible presenta anche altri esempi di registrazione di Jackson più basse rispetto al passato. Sono finiti i falsetti dolci e sospiranti delle sue produzioni degli anni '70 e '80. Siamo in pieno territorio maschile qui.

Il primo singolo, “You Rock My World" viene dopo, con alcuni tra i ritmi più funky dell'album, che quasi certamente sono destinati a citare il suo lavoro precedente con Quincy Jones. Le tastiere elettroniche sono classiche degli anni '80, accennando di nuovo al precedente lavoro di sua sorella Janet. E' una delle canzoni più semplici dell'album, sia in termini di concetto che di composizione, che è probabilmente il motivo per cui è stato scelto per promuovere l'album. E' sciolta, pronta per la radio e raffinata quasi completamente. E' il più grande singolo di Jackson da "Black Or White", vivace e contagioso e degno di uno spot numero-uno. Ciò nonostante, a causa delle suddette questioni promozionali, il singolo raggiunge il numero 10 negli Stati Uniti e il numero due nel Regno Unito.

Segue “Speechless” e il ritmo scende una volta di più. I testi parlano delle parole perdute a causa dello sperimentare il vero amore. Jackson ha scritto la canzone dopo una lotta di palloncini ad acqua con un gruppo di bambini in Germania. Ha parlato del momento ispiratore, “ero felice, e l'ho scritta interamente proprio lì. Sentivo che sarebbe stato abbastanza buona per l'album. Fuori dalla beatitudine arriva la magia, la meraviglia, e la creatività”.

Il brano termina con una splendida performance a cappella del primo verso. E' un momento nell'album in cui la sua voce brilla veramente, è pura, potente ed emotiva. Bruce Swedien, che ha mixato il brano disse: “ogni cosa con Michael è un momento di spicco, ma un magnifico pezzo di musica chiamato "Speechless" stato assolutamente davvero un evento. Michael canta le prime otto battute a cappella. Alla fine, lui la chiude a cappella, è stata un'idea di Michael aggiungere le parti a cappella”.

"2000 Watts" ritorna nell'ambito aggressivo del up-tempo (vivace), rivisitando i battiti balbuzienti di "Heartbreaker". Poi torniamo al mid-tempo (ballata) con "You Are My Life", entrambi grandi canzoni a pieno titolo, ma certamente non brani di spicco.

In “Privacy” Jackson attacca i media per l’invasione della sua privacy e per le immagini ingannevoli dell’uomo che è, solo per vendere giornali. E’ certamente arrabbiato in questo brano e praticamente ringhia a suo modo attraverso di esso: "smettetela di attaccare malignamente la mia integrità". "Ho bisogno della mia privacy" supplica. Gli impressionanti ritmi vocali elevano questo brano ad essere una produzione laboriosa standard, come il ritmo costruito intorno agli effetti dei flash della macchina fotografica.

"Don’t Walk Away" è un'altra ballata, non è niente di rivelatorio, ma consegna veramente una voce che si eleva dalla mediocrità. Il dolore nella voce di Jackson è reale, la sua voce tremante è così toccante e a turno avvincente che trasporta l'ascoltatore durante tutta la traccia. Si dice che sia stata scritta su Lisa Marie Presley, ma questo non è mai stato confermato.

"Cry" è un brano forte. Un album di Michael Jackson non sarebbe completo senza una critica sociale, una tendenza che divenne popolare nella musica nera negli anni '80, ma è stato lasciato alle spalle dai più. E’ Jackson in “Heal The World” modalità “Earth Song”.

“È possibile cambiare il mondo / non posso farlo da solo” supplica più volte, invitando la gente a unirsi per rendere il mondo un posto migliore. Ha co-scritto il brano con R. Kelly, la cui presenza può certamente essere percepita non appena gli archi e il coro gospel si manifestano verso un finale d’incitamento.

E' un peccato che tali tracce, su cui Jackson aveva chiaramente intenzioni onorevoli, non verranno prese sul serio dalla maggior parte. Fox News etichettò il testo di “Cry”, “ridicolo”. Il New York Daily News disse "[Jackson] parla del suo discorsetto di guarigione del mondo, anche se raramente lui è stato paternalistico sul suo ruolo di salvatore universale". Non mi sembra certo giusto.

Se non era piaciuta “Cry”, poi “The Lost Children” è sembrata certamente di cattivo gusto a molti. Un inno a tutti i bambini perduti del mondo, augurando loro ogni bene. Apparentemente una scelta strana su un album così chiaramente progettato per riallineare la percezione pubblica di Jackson. Forse sarebbe stato più sensato lasciare qualsiasi riferimento sui bambini al di fuori di esso. Ma l'innocenza ingenua di Jackson, il quale, è importante ricordare, era stato assolto dall'accusa di molestie su minore mosse contro di lui nel 2003, poteva avergli impedito di vedere che questo poteva ricordare alla gente del suo meno che perfetto passato.

“Whatever Happens” può essere la traccia più intrigante in Invincible. Nascosto in quanto penultimo brano, potrebbe essere trascurato da molti, che a questo punto del disco, potrebbero aver perso interesse. Rolling Stone chiama la canzone “eccezionale”, ed è eccezionale. Jackson canta in terza persona di una coppia anonima in una situazione minacciosa. "Qualunque cosa accada / Non lasciare andare la mia mano". Un pezzo a tema latino e prodotto da Teddy Riley che aveva lavorato con Jackson in Dangerous. Carlos Santana è presente in forma travolgente come chitarrista e gli archi di Jeremy Lubbocks danno al brano un contorno sinfonico e cinematografico.

Invincible finisce con “Threatened” nel quale Jackson, esclama quasi ironicamente, “dovresti guardarmi / dovresti sentirti minacciato / Mentre dormi, mentre strisci / dovresti essere minacciato". Quasi certamente un cenno alla sua immagine pubblica, e forse un dito medio a questo.

Un brillante Rod Serling (The Twilight Zone) ha parlato dei versi, che evocano “Thriller” completo di lupi mannari che ululano, dice esattamente quello che Jackson aveva intenzione di trasmettere nel brano. "Never Neverland, quello è il posto/Questo particolare mostro può leggere le menti / essere in due posti allo stesso tempo / Questa è la notte del giudizio, dell'esecuzione, del massacro / Il diavolo, i fantasmi, questo mostro è tortura". Sa che il pubblico lo percepisce come essere un mostro, ma questo è tutto, è una storia dell'orrore.

Come già accennato, l'intenzione di Invincible era quello di ricordare e di persuadere il pubblico che Jackson era solo un uomo, non un mostro. Un uomo che amava, un uomo che ha vissuto delle emozioni reali, un uomo che era stato ferito e un uomo che meritava di essere ascoltato. E' chiaro che lungo la strada questo messaggio è stato distorto, più probabilmente da Jackson stesso, chiunque è quasi certo che era difficile dire “no” .

L'album finisce per rafforzare ciò che molte persone pensavano tutti insieme, che Jackson era uno strano individuo eccentrico che in realtà non esisteva nella stessa realtà di molti di noi. E 'importante ricordare, tuttavia, che anche se potremmo non essere in grado di entrare in empatia con un uomo che è così lontano dalla vita come noi la conosciamo, possiamo certamente godere della sua musica.

Michael Jackson è stato e sempre sarà, uno dei più grandi intrattenitori, cantanti, cantautori e produttori di tutti i tempi. E' probabile che nessuno potrà mai arrivare come lui, anche se in molti possono provare.

Invincible era, all'insaputa di Jackson al momento, l'ultima occasione che aveva per affidare i suoi pensieri, le paure, la rabbia, la frustrazione, la passione e l’amore alla registrazione. Questo lavoro è un risultato fenomenale e raro. Forse è il momento di dimenticare chi abbiamo pensato che fosse Michael Jackson e ascoltare quello che aveva da dire l'ultima volta che entrò in un studio di registrazione.

Come lo stesso Rodney Jerkins disse, “Penso che Invincible ha bisogno di essere rilanciato. Perché era accaduto qualcosa alla casa discografica che li portò a non promuoverlo più, dopo che ci avevamo messo il nostro cuore e l'anima dentro”.

E questo è esattamente ciò che è invincibile, è l'ultimo sguardo verso il cuore e l'anima di una vera icona.

(articolo segnalatomi da Cristiana)

sosogay.co.uk/2013/lost-in-music-michael-jackson-invincible/
4everMJJ
00sabato 11 gennaio 2014 11:25
Che soddisfazione quando ogni tanto si parla di musica [SM=g27823] Thanks socia [SM=g27838]
Dayna87
00sabato 11 gennaio 2014 12:40
Che bel articolo questo! [SM=g27823]
Ripercorre un po' tutto il travagliato inizio,lavoro di produzione e accoglienza della critica di Invincible.Belle parole per un album che tuttora trovo splendido e musicalmente molto attuale,guardando quello che ci propinano adesso... [SM=g27829]
Unici difetti a mio parere sono: l'eccesivo numero di produttori , le troppe collaborazioni e alcune canzoni che potevano benissimo essere escluse.Cmq Invincible rimane bellissimo !

Non posso neanche immaginare come si sentisse MJ ogni volta che sentiva o leggeva "Wacko Jacko" in giro [SM=g27813] [SM=g27813]


Grazie Nikuccia [SM=g27811]

p.s:e anche alla segnalatrice :D
MissHollywood
00sabato 11 gennaio 2014 16:28
interessante qust'articolo! Grazie Niki!! [SM=g27835] [SM=x3072554] [SM=x3072554] [SM=x3072554] [SM=g2927039]
Dangerous89
00sabato 11 gennaio 2014 16:47
è un ottimo album sottovalutato, io a parte 2000 Watts ed Invincible mi piacciono tutte al suo posto avrei messo Escape e One More Chance
4everMJJ
00domenica 12 gennaio 2014 22:20
Ma solo io adoro 2000 Watts? Mi sa di sì eh [SM=g27828] E' stata la canzone che mi ha colpito di più al primo ascolto di Invincible [SM=g27823]

Invincible finisce con “Threatened” nel quale Jackson, esclama quasi ironicamente, “dovresti guardarmi / dovresti sentirti minacciato / Mentre dormi, mentre strisci / dovresti essere minacciato". Quasi certamente un cenno alla sua immagine pubblica, e forse un dito medio a questo.

Aridaje co sto dito medio [SM=x47979] ma sono d'accordo con l'analisi (un'altra canzone che mi piace assai e sono convinta che avrebbe spaccato nella versione con Thriller in TII)
dollarboy77
00domenica 12 gennaio 2014 23:38
No Cris, anche Critico è sempre stato un fa di 2000 Watts xd

E' ben fatta la recensione, anche se non capisco perchè, come alcuni critici nostri all'epoca, sottolineavano i 10 anni trascorsi da Dangerous.
Per History Mike sempre registrò in studio, quindi...
forse intendevano primo album inedito e singolo dopo 10 anni

Poi vorrei sentire gli altri pezzi del primo lotto di Jerkins invece, quelli vintage "simil-you rock my world" [SM=x47962]
ornellamj
00lunedì 13 gennaio 2014 00:55
Invincible mi piace nonostante sia multiprodotto.


Il sound che Jackson e Jerkins crearono insieme, è sicuramente in parte duro e inarrestabile. I ripetitivi riff di basso ipnotico sulle prime tre tracce, entrano nell'ascoltatore, gettano la sua testa nel cestello di una lavatrice e la fanno girare. E' un sound che funziona davvero bene, ma non è per tutti.



Michael ha sempre cercato sonorità nuove da proporre e con questo album ha precorso i tempi.

una bella recensione questa, grazie.
Soleria
00lunedì 13 gennaio 2014 10:33
Analisi effecacissima
Penso però che per quanto riguarda il fatto che the lost children sarebbe dovuto essere tolto dal cd perchè ricordavale a ccuse. Ma che significa? Non penso che lui avrebbe dovuto rinnegare la sua passione e l'amore per i bambini e semplicemente non si è abbassato al volere dei più e cioè quello del dover nascondere e il vergognarsi. Per cosa? Non era inconsapevole che questo avrebbe potuto ricordare [SM=g27815] ma che stiamo a dì. Come a giustificare un errore! Non c'è niente di sbagliato in quest'album autentico come il suo essere.
Amour27
00martedì 14 gennaio 2014 09:34
Articolo davvero interessantissimo [SM=g27822]
[SM=x47981] Grazie mille a Niki64.mjj e a 4everMJJ per la segnalazione
tagea
00mercoledì 15 gennaio 2014 08:42
Grazie ragazze per questo articolo bellissimo. Io ho sempre pensato che Invincible fosse oltre e molto avanti, cosa, tra l'altro, tipica di Michael. Ancora oggi se lo si ascolta risulta attuale, la sua musica è sempre moderna e piacevole. Cri anche io adoro 2000 watts, mi da una carica eccezionale quando l'ascolto!
brurob53
00mercoledì 15 gennaio 2014 16:39
Anch'io sono una fan di 2000 Watts, come vedi Cri non sei assolutamente la sola. Vorrei sottolineare questo passaggio" anche se potremmo non essere in grado di entrare in empatia con un uomo che è così lontano dalla vita come noi la conosciamo, possiamo certamente godere della sua musica".
Grazie Niki64 e grazie Cri
Rarronno
00giovedì 16 gennaio 2014 23:12
L'articolo mi è piaciuto "di cuore" (credo che Invincible andrebbe rivalutato anche dal pubblico dei meno appassionati), ma meno "di testa".

A volte mi pare un po' troppo superficiale, tipo quando liquida tutto l'argomento "produzione" menzionando solo Jerkins.

Ps ma toglietemi una curiosità, Jerkins (classe 77) nel 93 era già nel business musicale? [SM=g27831].

La cosa mi fa sentire molto vecchio.
(Miss Piggy)
00venerdì 17 gennaio 2014 21:08
Lascia che ti mostri che sono il tuo uomo fino all’alba” mormora profondamente Jackson....senti davvero quei fianchi in movimento.

Faccio la cazzona e sottolineo solo questa [SM=g27827] !!


Rarronno, ti sarai già arrangiato, ma guarda cosa c'è scritto sulla wiki di Jerkins [SM=g6795] : 14 anni e già così sborone!!!!!

At the age of 14, Jerkins was mentored by his idol, Teddy Riley, but he did not accept a contract offer to work with the producer due to an aspiration to build an "empire" without such support.
A 14 anni, con Teddy Riley come mentore, ha rifiutato il contratto che costui gli offriva per seguire l'ispirazione di costruire un "impero" senza l'aiuto di nessuno.


Grazie Niki [SM=g2927043] (emoticon non casuale )!
DOUBLE-D
00venerdì 17 gennaio 2014 21:52
Cmq INVINCIBLE è un album che non mi ha mai convinto;
A parte alcune song buone, altre sono troppo taglio americano POP molto britney spears, insomma non mi ha mai preso più di tanto, poi la copertina fa cagher ! [SM=g27825]
Rarronno
00venerdì 17 gennaio 2014 23:34
Re:
(Miss Piggy), 17/01/2014 21:08:

Lascia che ti mostri che sono il tuo uomo fino all’alba” mormora profondamente Jackson....senti davvero quei fianchi in movimento.

Faccio la cazzona e sottolineo solo questa [SM=g27827] !!


Rarronno, ti sarai già arrangiato, ma guarda cosa c'è scritto sulla wiki di Jerkins [SM=g6795] : 14 anni e già così sborone!!!!!

At the age of 14, Jerkins was mentored by his idol, Teddy Riley, but he did not accept a contract offer to work with the producer due to an aspiration to build an "empire" without such support.
A 14 anni, con Teddy Riley come mentore, ha rifiutato il contratto che costui gli offriva per seguire l'ispirazione di costruire un "impero" senza l'aiuto di nessuno.


Grazie Niki [SM=g2927043] (emoticon non casuale )!



Si, avevo letto e mi sono immaginato la scena: Jerkins che rifiuta il contratto e poi si mangia Riley. Darkcicc, un uomo il cui ego è pareggiato solo dalla impressionante buzza.


P.s. O, comunque Jerkins il suo impero se l'è costruito, pure lavorando con gente bravina (MJ, Lady Gaga) e adesso è pure dimagrito.
Mi sa che la sicumera americana paga.
migi.mj
00sabato 18 gennaio 2014 11:28
Re:
DOUBLE-D, 17/01/2014 21:52:

Cmq INVINCIBLE è un album che non mi ha mai convinto;
A parte alcune song buone, altre sono troppo taglio americano POP molto britney spears [SM=g27825]




Mi trovo abbastanza d'accordo con te.
Manca il suo tocco inconfondibile: c'è poco da fa! Mentre appunto
risaltano produzioni alla B.Spears o alla M.Carey.
A parte la sua voce, che in sostanza "salva" questo album.

Rarronno
00sabato 18 gennaio 2014 11:58
Re: Re:
migi.mj, 18/01/2014 11:28:




Mi trovo abbastanza d'accordo con te.
Manca il suo tocco inconfondibile: c'è poco da fa! Mentre appunto
risaltano produzioni alla B.Spears o alla M.Carey.
A parte la sua voce, che in sostanza "salva" questo album.




Vi dirò, io all'inizio schifavo la produzione Jerk-insiana in Invincible (no, ma che schifo, troppo banale, sembra Britney Spears, che son ste tastiere Bontempi tipo la mia cuginetta)

Ma ascoltandolo anni dopo, secondo me, le canzoni prodotte da Jerkins hanno un buonissimo "tiro"; il tocco un po' retrò di alcuni suoni, la ripetitività di alcuni ritmi (che per inciso c'era anche in Dangerous), sono tutte cose volute anche da Michael secondo me, e a distanza di oltre 10 anni non suonano affatto mosce e raggiungono benissimo lo scopo.

Rimanendo al Jackson "moderno", non siamo ai livelli di Jam o in The closet (Riley è tre spanne sopra e si sente pure in Invincible), e il "tiro" non è quello di 2Bad (chi l'aveva prodotta, Jimmy Jam?); e forse MIchael non poteva permettersi esperimenti con quello che doveva essere il suo grande ritorno sulle scene.

Ma i grossi problemi di Invincible, secondo me, sono i troppi filler e la poca omogeneità, mica che Unbreakable non ti fa venire voglia di ballare....
migi.mj
00sabato 18 gennaio 2014 12:10
Re: Re: Re:
Rarronno, 18/01/2014 11:58:



Ma i grossi problemi di Invincible, secondo me, sono i troppi filler e la poca omogeneità, mica che Unbreakable non ti fa venire voglia di ballare....




Mi ritrovo a skippare troppo spesso, in alcuni punti i filler, i riempitivi, sono davvero esagerati e nel loro insieme, si sentono eccome......... come alcune intro diluite cosi tanto da suonarmi fuori fuoco e forzate.
Detto ciò, lo ascolto volentieri e concordo che non suona affatto ammuffito con gli anni.
DOUBLE-D
00sabato 18 gennaio 2014 13:57
Re: Re: Re:
Rarronno, 18/01/2014 11:58:



Vi dirò, io all'inizio schifavo la produzione Jerk-insiana in Invincible (no, ma che schifo, troppo banale, sembra Britney Spears, che son ste tastiere Bontempi tipo la mia cuginetta)

Ma ascoltandolo anni dopo, secondo me, le canzoni prodotte da Jerkins hanno un buonissimo "tiro"; il tocco un po' retrò di alcuni suoni, la ripetitività di alcuni ritmi (che per inciso c'era anche in Dangerous), sono tutte cose volute anche da Michael secondo me, e a distanza di oltre 10 anni non suonano affatto mosce e raggiungono benissimo lo scopo.

Rimanendo al Jackson "moderno", non siamo ai livelli di Jam o in The closet (Riley è tre spanne sopra e si sente pure in Invincible), e il "tiro" non è quello di 2Bad (chi l'aveva prodotta, Jimmy Jam?); e forse MIchael non poteva permettersi esperimenti con quello che doveva essere il suo grande ritorno sulle scene.

Ma i grossi problemi di Invincible, secondo me, sono i troppi filler e la poca omogeneità, mica che Unbreakable non ti fa venire voglia di ballare....




Alcune canzoni sono buone, ma altre non vanno proprio, ancora oggi è un album che ascolto a fatica, è come se non appartenesse a lui, troppa gente a scrivere song e musica, alcune volte sembra confuso, non ha una linea decisa o che tu possa dire, bella sta song, caspio!Insomma mi sembra tutto forzato e non suo. [SM=g27818]

Della copertina ne vogliamo parlare? [SM=g2927018]
Faccia da rincoglionito e il fatto dei colori? BAH! [SM=g2927028]

Era meglio allora che si buttasse a una copertina come quella di ARNO BARNI (così si chiamava?) almeno era sperimentale, ti attirava, diceva minchia che caspio succede, invece cosi?

Cmq da fan gli do un 6(ci sono cose buone).
Da esterno capisco chi gli da un 5.
Rarronno
00lunedì 20 gennaio 2014 20:17
Re: Re: Re: Re:
migi.mj, 18/01/2014 12:10:




Mi ritrovo a skippare troppo spesso, in alcuni punti i filler, i riempitivi, sono davvero esagerati e nel loro insieme, si sentono eccome......... come alcune intro diluite cosi tanto da suonarmi fuori fuoco e forzate.
Detto ciò, lo ascolto volentieri e concordo che non suona affatto ammuffito con gli anni.



Ecco, al di là di quelle sbagliate in Invincible si raggiunge la vetta delle intro inutili (You Rock my world).

Probabilmente Quincy Jones gliele vietava, ma a Michael piacevano tanto e dopo ci infilava sempre 'ste robe irritanti e inutili col suo freak show di amici vippppps. Mai capito il perchè....
LOREMJ
00martedì 21 gennaio 2014 22:22
E questo è esattamente ciò che è invincibile, è l'ultimo sguardo verso il cuore e l'anima di una vera icona.

Questo è ciò che penso degli album di Michael a partire da Dangerous,che sono uno sguardo sul suo cuore e nella sua anima.
Neverland1973
00martedì 21 gennaio 2014 22:37
Bella recensione, grazie [SM=g2927039] , e bellissimo album, innovativo e fuori se vogliamo dai suoi soliti "schemi", che resta uno dei miei preferiti insieme a Dangerous anche proprio perchè come detto da Loremj è l'ultimo sguardo nell'anima e nel cuore di Michael.
Keep the faith
00mercoledì 22 gennaio 2014 12:24
E questo è esattamente ciò che è invincibile, è l'ultimo sguardo verso il cuore e l'anima di una vera icona.


Su Invi ne abbiamo dette tante...e tante cose ho letto...ma mai una fregnaccia grande come quella che ho innanzi evidenziato...

Invi è un album cantato da MJ ma che di MJ non ha quasi nulla...

è in molti passaggi men che mediocre...non è innovativo manco per sbaglio...ma è cantato in una maniera che amo definire DIVINA...e questo mi basta per poterlo ascoltare qualche volta...ovviamente mai tutto dall'inizio alla fine...
LOREMJ
00mercoledì 22 gennaio 2014 18:13
Se la leggi nel contesto dell'articolo non è così fregnaccia come dici,per esempio in questo discorso:

Come già accennato, l'intenzione di Invincible era quello di ricordare e di persuadere il pubblico che Jackson era solo un uomo, non un mostro. Un uomo che amava, un uomo che ha vissuto delle emozioni reali, un uomo che era stato ferito e un uomo che meritava di essere ascoltato.

Poi l'analisi dei temi delle canzoni,dall'amore,ai suoi ideali (Cry),il tema dei bambini (The lost children),poi Theatrened che riprende il tema del sentirsi giudicato come un mostro,fino a Privacy che è il suo classico sfogo contro i media.
Nonostante sia un miscuglio di sonorità varie e anche un insieme di mani che ci hanno lavorato,il suo timbro di voce rende tutto perfettamente "MICHAEL JACKSON" e il periodo in cui è stato inciso,
io trovo la sua voce quella di un Michael maturo,in cerca di riscatto con le sonorità e i titoli più aggressivi e allo stesso tempo trovo che la sua voce trasmette una fragilità e una dolcezza che associo proprio al Michael di quei tempi,riesco ad ascoltare queste canzoni e a vedere simultaneamente l'immagine di lui di quegli anni,non immagino un Michael giovane,energico,audace,vedo esattamente ciò che è nel 2001.
Per questo ho sottoscritto quel passaggio,per ciò che mi trasmette Invincible in immagini visive e sensazioni.
Poi anche a me ci sono canzoni che non piacciono,io sono più per le ballate,perciò tendo a non ascoltare molto le prime 3 canzoni,mentre lo adoro da metà in poi.
un altra canzone che non mi piace è l'ultima,anche se l'ho apprezzata di più in This is it fusa insieme a Thriller e poi vedere Michael che la ballava,anche se in un piccolissimo frammento me la fa ascoltare in modo diverso perchè la associo alla sua immagine.
Per me la sua musica è anche questo,il fatto di riuscire ad associare le canzoni a delle immagini,e purtroppo di Invincible non c'è quasi niente.....
forse è per questo motivo che sento distanti tutte le canzoni uscite dopo la sua morte...è come se non fossero sue,mi manca visivamente la sua interpretazione...
Keep the faith
00mercoledì 22 gennaio 2014 18:25
Re:
LOREMJ, 22/01/2014 18:13:

Se la leggi nel contesto dell'articolo non è così fregnaccia come dici,per esempio in questo discorso:

Come già accennato, l'intenzione di Invincible era quello di ricordare e di persuadere il pubblico che Jackson era solo un uomo, non un mostro. Un uomo che amava, un uomo che ha vissuto delle emozioni reali, un uomo che era stato ferito e un uomo che meritava di essere ascoltato.

Poi l'analisi dei temi delle canzoni,dall'amore,ai suoi ideali (Cry),il tema dei bambini (The lost children),poi Theatrened che riprende il tema del sentirsi giudicato come un mostro,fino a Privacy che è il suo classico sfogo contro i media.
Nonostante sia un miscuglio di sonorità varie e anche un insieme di mani che ci hanno lavorato,il suo timbro di voce rende tutto perfettamente "MICHAEL JACKSON" e il periodo in cui è stato inciso,
io trovo la sua voce quella di un Michael maturo,in cerca di riscatto con le sonorità e i titoli più aggressivi e allo stesso tempo trovo che la sua voce trasmette una fragilità e una dolcezza che associo proprio al Michael di quei tempi,riesco ad ascoltare queste canzoni e a vedere simultaneamente l'immagine di lui di quegli anni,non immagino un Michael giovane,energico,audace,vedo esattamente ciò che è nel 2001.
Per questo ho sottoscritto quel passaggio,per ciò che mi trasmette Invincible in immagini visive e sensazioni.
Poi anche a me ci sono canzoni che non piacciono,io sono più per le ballate,perciò tendo a non ascoltare molto le prime 3 canzoni,mentre lo adoro da metà in poi.
un altra canzone che non mi piace è l'ultima,anche se l'ho apprezzata di più in This is it fusa insieme a Thriller e poi vedere Michael che la ballava,anche se in un piccolissimo frammento me la fa ascoltare in modo diverso perchè la associo alla sua immagine.
Per me la sua musica è anche questo,il fatto di riuscire ad associare le canzoni a delle immagini,e purtroppo di Invincible non c'è quasi niente.....
forse è per questo motivo che sento distanti tutte le canzoni uscite dopo la sua morte...è come se non fossero sue,mi manca visivamente la sua interpretazione...




Guarda il punto della questione secondo me è questo:

come giustamente osservi ci sono in invi alcune interpretazioni vocali MAIUSCOLE...si avverte quella sofferenza...ecc.ecc.ecc.
ma i temi sono gli stessi di History, identici e precisi...purtroppo manca il tocco di classe...manca il tocco finale...anche le prime 3 sono delle ottime intuizioni ma mancano poi alla lunga risolvendosi in osceni ritornelli...
manca in definitiva la maniacale attenzione ai particolari che era stata il suo marchio di fabbrica...manca Michael Jackson nella scrittura dei pezzi e soprattutto nell'arrangiamento vocale dei medesimi...

poi sul discorso dell'innovazione....stendiamo un velo pietoso...altre pop-stars di quarta fascia avevano proposto il sound di Invi qualche anno prima del 2001
DOUBLE-D
00mercoledì 22 gennaio 2014 19:11
INVINCIBLE innovativo, dove?

E' paccottiglia,scritta da tanti, confusione, NON MJ!

-The lost children (assurda, sembra lo zecchino d'oro, poi parlano di pedofilia [SM=g27829] )
-Privacy (bruttissima, uno scartino messo li dentro per dire sempre le stesse cose, ma ormai MJ era a quel periodo troppo mostro per essere smentito)
-Cry (copia e incolla di man in the mirror del 2001, scritta anche da r.kelly, mamma mia [SM=g27825] )
-You are my life (pietosa, fa venire latte alle ginocchia, ma ti entra ahimè in testa, scritta da Babyface,ma non ho capito MJ come possa averla presa se faceva schifo, mistero.)
-Threatened(copia e incolla di Thriller, nulla di innovativo anche nell'ambito strumentale.)

Le altre si "salvano" 2000 watts, mi conferma che teddy riley doveva essere ancora il produttore di MJ.

Poi troppe ballate, MJ ballerino, ci sono solo forse 4 canzoni ballabili, bah.

Non parliamo di You rock my world il video dove manco si poteva vedere la faccia che aveva! [SM=g27825]

Tutto periodo di attesa di sto album per poi vedere solo confusione etc. SOLO perchè cantato da MJ, altrimenti sarebbe un disco di tanti altri artisti POP. [SM=g27815]
migi.mj
00mercoledì 22 gennaio 2014 19:20
Io ce la metto tutta eh? Ma a volte faccio davvero fatica a capire.
Ma??? Innovazione?
E poi specchio di quale anima?
la sua o quella dei tanti che hanno concorso a confezionare Invi?

[SM=g27820]
Dangerous89
00venerdì 14 febbraio 2014 18:36
ecco la mia votazione brano per brano
Unbreakable 8
Heartbreaker 7
Invincible 6
Break of Dawn 8
Heaven Can Wait 7
You Rock My World 7
Butterflies 7
Speechless 8
2000 Watts 6
You Are My Life 8
Privacy 7
Don't Walk Away 8
Cry 7
The Lost Children 7
Whatever Happens 8
Threatened 8
voto complessivo all'album 7 ho fatto la somma dei voti e diviso per le canzoni che sono 16



Valerio Jackson
00lunedì 17 febbraio 2014 13:25
Io non capisco come certe persone possano disprezzare questo album,è stupendo,anche la copertina!
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