Pensierisolitari

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Sapete qual'é la cosa più importante al giorno d'oggi? Non i soldi, e nemmeno il successo, come potrebbero pensare in molti. E' il tempo. La vita é diventata una corsa per tentare di fare più cose possibili nel minor tempo necessario. Ed in questa disperata ricerca di qualcosa che abbiamo già, il più delle volte ci perdiamo delle cose, e ci dimentichiamo dei valori fondamentali. Forse i dieci minuti che impiegherete a leggere la storia che vi voglio raccontare avrebbero potuto servire a qualcos'altro, ma vi assicuro che vi perdereste una di quelle cose che ci ricordano cio che nella vita é veramente importante.
E' una storia ambientata in Inghilterra, e ha come protagonisti un padre e un figlio come tanti, immigrati dall'Angola, e in procinto di essere rimpatriati. Un rimpatrio che significherebbe il ritorno dell'incubo della fame, della sete, delle malattie e della guerra civile. E nel tentativo di salvare suo figlio dalla vita che per tanti anni ha condotto, chissà quanto tempo quel padre avrà cercato una soluzione, senza trovarne nessuna, a parte quella nascosta in un angolino della mente, quell'idea che sembra prima folle, poi inutile, e alla fine la sola cosa possibile. Il suicidio. E cosi un immigrato come tanti diventa un immigrato orfano, con diritto di restare su suolo inglese, che il gesto più insensato che esista diventa l'estremo sacrificio di un uomo che con po più di fortuna sarebbe stato uno di quelli cosi fantastici da conoscere, perché nel cuore hanno quella generosità e riconoscenza di ch ha sperimentato la perdita di tutto.
E se é vero che forse lui ora é in un mondo migliore, a quel ragazzo l'ha lasciato qua. Sneza una parola. Senza un addio.

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