Pari opportunità, ma non per i gay Carfagna cancella la pagina web

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angelico
00mercoledì 27 maggio 2009 14:39
ul sito del ministero sparito ogni riferimento alla lotta contro l'omofobia
Eliminata anche una commissione per i diritti delle persone GLBT
Pari opportunità, ma non per i gay
Carfagna cancella la pagina web
Il dicastero: "Era stata istituita dal precedente ministro, l'attuale non ha ritenuto di mantenerla"
L'Arcigay: "E' evidente che manca la volontà politica di affrontare la questione"
di MARCO PASQUA

Pari opportunità, ma non per i gay Carfagna cancella la pagina web

La pagina rimossa
PARI opportunità per tutti, ma non per i gay. Sembra essere questo il messaggio che arriva dalla nuova versione del sito del ministero delle Pari opportunità. Versione presentata ufficialmente al Forum P. A. lo scorso 14 maggio. Ma rispetto a quella precedente, manca ogni riferimento alla lotta all'omofobia. Vengono citate varie categorie di persone soggette a discriminazioni, dai disabili alle donne, passando per i bambini contesi. Nessun riferimento ai gay. Non solo: Mara Carfagna ha anche deciso di cancellare una commissione per i diritti e le pari opportunità delle persone GLBT, istituita dalla precedente ministra, Barbara Pollastrini. "Non è stata ritenuta prioritaria", fanno sapere dal ministero. Per Aurelio Mancuso, presidente nazionale di Arcigay, "La Carfagna dovrebbe dimettersi: il suo ministero non ha fatto nulla per le persone GLBT".

Quando al ministero era in carica la Pollastrini, era stata creata una pagina web in cui veniva riportato l'elenco dei gruppi vittime di discriminazione, per motivi religiosi, di disabilità, per la razza e, infine, per l'orientamento sessuale. "Stereotipi e pregiudizi nei confronti di omosessuali, transessuali e bisessuali - si leggeva, tra le altre cose, nella sezione dedicata - sono ancora radicati culturalmente, ma l'orientamento sessuale appare ancora oggi un fattore di discriminazione anche sul piano normativo".

Citando un rapporto europeo, veniva riferito che "le discriminazioni sull'orientamento sessuale sono diffuse, secondo il 73% degli italiani". Di quella pagina, oggi, si è persa ogni traccia e, anche utilizzando il motore di ricerca interno del sito, non si trovano riferimenti alla lotta all'omofobia.

Sparisce anche ogni documento relativo alla Commissione per i diritti e le pari opportunità per lesbiche, gay, bisessuali e transgender. Istituita nel 2007 dalla Pollastrini, secondo un apposito decreto doveva rimanere in carica per tre anni. "La commissione - si spiegava nel documento istitutivo, oggi sparito dal sito - fornisce consulenza e supporto tecnico-scientifico nell'elaborazione e nell'attuazione delle politiche per i diritti e le pari opportunità per lesbiche, gay, bisessuali e transgender. La commissione elabora proposte di provvedimenti da adottare al fine di rimuovere suddette cause di discriminazione ed ogni effetto pregiudizievole ed elabora studi e ricerche in materia".

Secondo quanto riferisce l'ufficio stampa del ministero, "quella commissione era il risultato di un decreto di Gabinetto, e non era prevista da nessuna disposizione normativa. Si era riunita una volta sola, ed è decaduta insieme al governo Prodi. Il ministro Carfagna non ha ritenuto di mantenerla".

Tuttavia, nelle motivazioni che portarono alla sua creazione, da parte della Pollastrini, si partiva da alcune importanti risoluzioni e direttive europee in materia. Tra queste: la risoluzione sulla "Parificazione dei diritti di gay e lesbiche nella Comunità Europea" adottata dal Parlamento europeo nella seduta dell'8 febbraio 1994; la raccomandazione dell'Assemblea Parlamentare del Consiglio d'Europa n. 1117 del 1989 sulla non discriminazione delle persone transessuali; infine, la risoluzione "Sulla parità di diritti per gli omosessuali nell'Unione Europea" adottata dal Parlamento europeo nella seduta 17 settembre 1998. Decisioni europee, il cui fine era chiaro: lotta contro l'omofobia e le discriminazioni dei gay.

Aurelio Mancuso, presidente nazionale di Arcigay, non si stupisce più di tanto: "E' evidente che non c'è la volontà politica di affrontare la questione delle discriminazioni verso i gay e come associazione non ci meravigliamo di questo comportamento da parte della Carfagna. Il ministro non ha mai voluto affrontare con le associazioni l'argomento omofobia e non ha mai fatto nulla. Mentre con alcuni ministeri, come quello della Gioventù o della Salute, abbiamo rapporti istituzionalmente corretti, con la Carfagna non siamo mai riusciti ad interagire. Persino Stefania Prestigiacomo, quando fu ministro, ci chiamò, anche se poi concretamente non fece nulla. Per noi, un ministro delle Pari opportunità che non si occupa delle pari opportunità dei gay, si dovrebbe dimettere".

La replica del ministero: "La pagina relativa alla lotta alle discriminazioni era stata inserita nel 2007 dal precedente ministro, nell'ambito dell'anno europeo delle pari opportunità, e rimossa a inizio 2008". Pochi mesi fa, in realtà, era presenta un link tramite il quale era ancora raggiungibile. Quanto all'assenza di ogni riferimento alla lotta all'omofobia, il ministero conferma e dice: "Se ne sta occupando il Parlamento, nella persona del deputato del Pd, Anna Paola Concia, anche per conto del Pdl".

(27 maggio 2009) Tutti gli articoli di politica


www.repubblica.it/2009/05/sezioni/politica/sito-pari-opportunita/sito-pari-opportunita/sito-pari-opportun...


bubbl€$
00mercoledì 27 maggio 2009 18:47
come mai manco un commento dei soliti adorabili elettori di centrodestra?
2 sono le cose: o non hanno ancora visto il topic in questione o non sono in grado di motivare una cosa indegna come questa, perchè perfino un elettore del pdl si rende conto che non è in grado di giustificare una cosa come questa, in quanto ingiustificabile ed indegna! PERò MI RACCOMANDO....CONTINUATE SEMPRE E COMUNQUE A VOTARE PDL, TANTO UN GIORNO RIUSCIRETE A BANALIZZARE E SMINUIRE E RIDICOLIZZARE ANCHE QUESTE COSE SCANDALOSE...con un pò di allenamento e con ulteriori effetti del plagio del PDL sulle vostre menti riuscirete a controbbattere anche nelle qustioni più spinose come queste.
mjfan80
00mercoledì 27 maggio 2009 19:58
che alla carfagna non interessasse nulla della questione, lo aveva già dimostrato appena eletta, dimostrando o grande ignoranza in materia, o pure omofobia
angelico
00mercoledì 27 maggio 2009 20:19
Re:
bubbl€$, 27/05/2009 18.47:

come mai manco un commento dei soliti adorabili elettori di centrodestra?
2 sono le cose: o non hanno ancora visto il topic in questione o non sono in grado di motivare una cosa indegna come questa, perchè perfino un elettore del pdl si rende conto che non è in grado di giustificare una cosa come questa, in quanto ingiustificabile ed indegna! PERò MI RACCOMANDO....CONTINUATE SEMPRE E COMUNQUE A VOTARE PDL, TANTO UN GIORNO RIUSCIRETE A BANALIZZARE E SMINUIRE E RIDICOLIZZARE ANCHE QUESTE COSE SCANDALOSE...con un pò di allenamento e con ulteriori effetti del plagio del PDL sulle vostre menti riuscirete a controbbattere anche nelle qustioni più spinose come queste.




nessun commento perche silvio qui nn compare....se di dici silvio berlusconi compaiono gli adepti del padrone...

e poi sono io che posto solo su silvio...

e conferma che silvio e un personaggio mediatico...il pdl e il suo programma televisivo...


angelico
00mercoledì 27 maggio 2009 20:20
Re:
mjfan80, 27/05/2009 19.58:

che alla carfagna non interessasse nulla della questione, lo aveva già dimostrato appena eletta, dimostrando o grande ignoranza in materia, o pure omofobia




segue le direttive dle partito...ovvero nn mettersi contro la chiesa...

lei basta che si prende i soldi dei contribuenti con il suo stipendio...


ma una ministra con l eta in avanti non ce in questo governo?....

meloni,carfagna,"la rossa", gelmini....tutte belle donne...coincidenza?...


bubbl€$
00mercoledì 27 maggio 2009 20:43
Re:
mjfan80, 27/05/2009 19.58:

che alla carfagna non interessasse nulla della questione, lo aveva già dimostrato appena eletta, dimostrando o grande ignoranza in materia, o pure omofobia




si è vero, MA DICO IO! è MAI POSSIBILE? data la carica che ha come fa proprio lei ad esporsi così negativamente su un tema del genere!
è come se il ministro dell'istruzione Gelmini decidesse di fregarsene della scuola pubblic.....oooooooops!.....ho sbagliato esempio, è come se il ministro dei beni culturali Bondi decidesse di tagliare fondi alla cultur.....oooooops i did it again!.....ho sbagliato di nuovo.....ma eccccchecavolo! un ministro decente ce l'abbiamo?
insomma avete capito lo stesso che volevo dire?
la cosa grave è che tutto ciò alla fine influirà poco sul suo mandato: tanto la cattolicissima(solo di facciata!) Italia è poco interessata a queste minuzzaglie e a dettagli insignificanti come i cittadini omosessuali, meglio aiutare e sostenere gli indifesi con l'esercito nelle città!
tra parentesi: mai visto soldati in città da quando mesi fa si decise di riccorrere all'esercito per l'emergenza criminalità, e in questi mesi sono andato + volte a Roma, sono andato a Firenze e Torino per qualche giorno, e faccio vai e vieni da Trapani(casa) e Viterbo(università), 5 città e manco un soldato? non saranno mica come i mitici e leggendari poliziotti di quartiere? tutti chimere?
MATTGOSS
00mercoledì 27 maggio 2009 23:37
andriaobe
00mercoledì 27 maggio 2009 23:59
Ridicola e imbarazzante la Carfagna, un'offesa all'intelligenza e alla sensibilità di tutti.
E' un ministro "robot": non sa parlare in pubblico, non sa sostenere un dibattito, non sa rispondere alle domande... si fa vedere solo ed esclusivamente quando tutto è pronto e confezionato su misura da altri, in questo caso dai suoi burattinai del PDL-Vaticano, ripresa magari dalle telecamere di proprietà del suo presidente.
Con tutte le donne di grande esperienza e professinalità che ci sono in Italia, hanno scelto questo personaggio impresentabile... come se Clinton avesse fatto ministra la Lewinsky (che di sicuro è più preparata della Carfagna...)
Ma chi li ha votati questi qua???
MATTGOSS
00giovedì 28 maggio 2009 21:58
Re:
andriaobe, 27/05/2009 23.59:

Ridicola e imbarazzante la Carfagna, un'offesa all'intelligenza e alla sensibilità di tutti.
E' un ministro "robot": non sa parlare in pubblico, non sa sostenere un dibattito, non sa rispondere alle domande... si fa vedere solo ed esclusivamente quando tutto è pronto e confezionato su misura da altri, in questo caso dai suoi burattinai del PDL-Vaticano, ripresa magari dalle telecamere di proprietà del suo presidente.
Con tutte le donne di grande esperienza e professinalità che ci sono in Italia, hanno scelto questo personaggio impresentabile... come se Clinton avesse fatto ministra la Lewinsky (che di sicuro è più preparata della Carfagna...)
Ma chi li ha votati questi qua???




pienamente d'accordo
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