Nuovo documentario di Joe Jackson: The Architect (cambiato il titolo in "Making Michael")

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4everMJJ
00sabato 3 dicembre 2011 11:15
uscita rimandata al 2014 - nel topic l'intervista di Joe Jackson e Dieter Wiesner con Piers Morgan sulla CNN

Dite la verità, aspettavate con ansia questa notizia? Stavolta mi sono risparmiata il lavoro di traduzione grazie alla nostra Victoryfan [SM=g27838], questa è la presentazione del documentario:



GPA Entertainment ha annunciato oggi la realizzazione di un documentario esclusivo con l'ottantaquattrenne Joe Jackson, padre dell'iicona pop Michael Jackson e auto-proclamatosi architetto dell'Impero musicale della famiglia Jackson. Le "confessioni di un padre" è costituito da ore di interviste condotte in due anni. Il lungometraggio offrirà un aspetto affascinante e agghiacciante di uno dei padri più controversi nella storia del mondo dello spettacolo.Dalla prospettiva unica di Joe Jackson, il film riguarderà la storia di famiglia Jackson dalla formazione dei Jackson 5 attraverso la tragica morte di Michael e il successivo processo e la condanna del suo medico, il dottor Conrad Murray. L'uscita del film è prevista per il 2012, come pubblicazione di 'L'architetto,' autobiografia di Joe Jackson dall'"Atria books", divisione di Simon and Schuster.
Le confessioni di un padre è prodotto da Johnny West e dal premiato produttore George Paige, i cui credits includono 'Michael Jackson... la leggenda continua', e decine e decine di altri programmi TV e film. "Per la prima volta, Joe Jackson alza il velo e mostra la biancheria sporca, piaccia o no,' dice Paige. 'Se si pensa che si conosce la storia di Jackson, ripensateci.'

Parzialmente girato sul posto presso la tenuta di Havenhurst della famiglia Jackson, il documentario darà agli spettatori un'occhiata mai vista prima al teatro personale di Michael Jackson e la speciale sala dove la famiglia Jackson e figli di Michael sono stati istruiti. "Abbiamo girato a Gary, Indiana," dice West, che l'ha anche diretto. 'Vedere la casa di Jackson e sentire le voci delle persone che conosceva prima, durante e dopo la loro ascesa verso la celebrità getta nuova luce su questa famiglia intrigante.'

Di particolare interesse sarà la registrazione audio recentemente scoperta dei Jackson 5, nella loro prima sessione di studio. 'Big Boy' è stato registrato al Steel-town Records da Keith Gordon, che appare per parlare di guidare i giovani interpreti dinamici in quelle prime sessioni.

Il documentario sarà trasmesso nei cinema nel 2012 prima di una versione per intrattenimento domestico a livello nazionale (blu-ray e DVD).

Il trailer sarà disponibile tra poco presso: www.jacksondocumentary.com.


www.mjjcommunity.com/michael-jackson-news/michael-jackson-s-father-breaks-silence-in-tell-all-documentary-confessions-of-...

Uscito il trailer del documentario, pubblicazione prevista per il 25 aprile 2013

L'intervista di Joe Jackson e Dieter Wiesner con Piers Morgan

Uscita rinviata al 2014; il documentario si intitolerà "Making Michael"
Camila@
00sabato 3 dicembre 2011 15:12
Ho paura per quello che potrà dire o mostrare quest'uomo [SM=g27825]
brurob53
00sabato 3 dicembre 2011 15:48
L'importante è che dica la verità, quale essa sia,ma come si fa a capire? Alla fine ognuno crederà alle cose che più si avvicinano alla propria percezione di Mike.
darKside87
00sabato 3 dicembre 2011 20:28
Ma Joe Jackson pensa davvero di essere un padre???
[SM=x47926]
mimma58
00sabato 3 dicembre 2011 20:39
Re:
darKside87, 03/12/2011 20.28:

Ma Joe Jackson pensa davvero di essere un padre???
[SM=x47926]


Credo propio che lo pensi davvero di essere un padre! [SM=x47958]

chiara64
00sabato 3 dicembre 2011 23:06
Perchè non fà veramente il padre e stà un po zitto?!
dangerous woman
00sabato 3 dicembre 2011 23:19
Re:
chiara64, 03/12/2011 23.06:

Perchè non fà veramente il padre e stà un po zitto?!




[SM=g27811]
Giuditta.97
00domenica 4 dicembre 2011 10:01
non sa più cosa inventarsi...adesso anche il documentario...mi fa proprio pena [SM=x47958]
patrimj71
00domenica 4 dicembre 2011 10:49
Se parla babbo Joe consiglio di far mettere anche i sottotitoli in inglese

"Il lungometraggio offrirà un aspetto affascinante e agghiacciante di uno dei padri più controversi nella storia del mondo dello spettacolo."

agghiacciante di sicuro...

Non credo che potrei vedere un documentario del genere che poi mi si chiude la vena.
mitino@
00domenica 4 dicembre 2011 11:04
....ecco questa volta mi esprimo anche senza aver visto il documentario, quest'uomo é l'unico che sono certa speculi del nome del figlio che non c'é più per far soldi....caspita, sarai stato bravo nell'intuire le potenzialità dei tuoi figli ma non ci puoi lucrare a vita...senza poi pensare a cosa devono aver vissuto quei poveri ragazzi sotto la gestione Joe...
badgirl.
00domenica 4 dicembre 2011 11:12
Per la prima volta, Joe Jackson alza il velo e mostra la biancheria sporca, piaccia o no

Che ci racconterà 'sta volta l'architetto? [SM=g27825]
viola.72
00domenica 4 dicembre 2011 11:25
"Il lungometraggio offrirà un aspetto affascinante e agghiacciante di uno dei padri più controversi nella storia del mondo dello spettacolo."




Che vuol far vedere?
La cinghia autentica con cui frustava Michael ed i suoi fratelli?
Non mi stupirei....


Antonella-60
00domenica 4 dicembre 2011 11:33
Re:
viola.72, 04/12/2011 11.25:

"Il lungometraggio offrirà un aspetto affascinante e agghiacciante di uno dei padri più controversi nella storia del mondo dello spettacolo."




Che vuol far vedere?
La cinghia autentica con cui frustava Michael ed i suoi fratelli?
Non mi stupirei....






...pensavo proprio a quello.
Comunque quest'uomo è proprio un vulcano di idee quando si tratta di fare soldi. Se è vero quello che c'è scritto, ovvero che il lavoro di riprese è iniziato due anni fa ciò significa che è iniziato a ridosso delle esequie ......questo di per se è agghiacciante !!!
mimma58
00domenica 4 dicembre 2011 11:46
Anto...Cosa ci si può aspettare da un essere come il signor Joe..il peggio!Purtoppo esistono padri come lui...
Modesty
00domenica 4 dicembre 2011 14:58
Re: uscita prevista per il 2012
4everMJJ, 03/12/2011 11.15:


Dite la verità, aspettavate con ansia questa notizia?



A esser sincera tutta questa ansia non ce l’avevo, comunque vedremo di che si tratta. Ormai, documentario più, documentario meno...

Stavo pensando che Joe Jackson purtroppo è quel che è [SM=g27812] , però bisogna ammettere che la vecchiaia a lui gli fa un baffo. A 84 anni ha un’attività frenetica e uno spirito invidiabile, sarei contenta di arrivarci io così a quell’età.


rossijack
00domenica 4 dicembre 2011 21:28
Chissa' se ha mai sentito rimorsi per avere trasferito sui figli le sue aspirazioni,tenendo in ostaggio la loro infanzia,puberta' e adolescenza,sottraendo alla loro vita una crescita naturale... chissa' se sia arrivato a questa coscienza nella sua interiorita',al di la' di quella che e'l'immagine pubblica! [SM=g27833]
amomichael
00domenica 4 dicembre 2011 21:49
Non vedevo l' ora!!!
E devo anche aggiungere che il vecchio Joe mi suscita più o meno quello che suscitava a Michael: i conati di ******!!!
darKside87
00lunedì 5 dicembre 2011 05:37
Re:
rossijack, 04/12/2011 21.28:

Chissa' se ha mai sentito rimorsi per avere trasferito sui figli le sue aspirazioni,tenendo in ostaggio la loro infanzia,puberta' e adolescenza,sottraendo alla loro vita una crescita naturale... chissa' se sia arrivato a questa coscienza nella sua interiorita',al di la' di quella che e'l'immagine pubblica! [SM=g27833]




Dubito seriamente possa provare una cosa del genere...
Anzi, sono sonvinta che nella sua piccola mente malata (sempre ammesso che ne abbia una) alberga la convinzione di aver fatto loro del bene... [SM=g27826]
Michael l'ha perdonato perchè oltre ad avere un cuore grande aveva anche una fame disperata d' amore... un amore che il paparino gli ha sempre negato, oltre ad avergli negato del tutto la minima forma di rispetto... e questa fuoriuscita è solo l'ultima conferma di ciò...
MA VERGOGNATI JOE!!! NON SOLO PER QUELLO CHE HAI FATTO AI TUOI FIGLI, che è già orribile, MA PER IL FATTO DI FREGIARTI CON IL TITOLO DI PADRE... cosa che tu NON sei affatto!!! [SM=g27826]
Niki64.mjj
00lunedì 5 dicembre 2011 22:03
Re:
patrimj71, 04/12/2011 10.49:

Se parla babbo Joe consiglio di far mettere anche i sottotitoli in inglese

[SM=x47954] [SM=x47954]

"Il lungometraggio offrirà un aspetto affascinante e agghiacciante di uno dei padri più controversi nella storia del mondo dello spettacolo."

agghiacciante di sicuro...

Non credo che potrei vedere un documentario del genere che poi mi si chiude la vena.




Non aggiungo altro [SM=g27811] e siccome mio figlio ogni tanto viene sul forum per "scuriosare" su quello che scrive sua madre, devo dare il buon esempio e mi devo trattenere ... [SM=x47926]
mo.vir
00giovedì 8 dicembre 2011 18:24
"L'architetto"più che progettuale mi pare sia stato intuitivo, comprese la genialità del figlio e lo sottopose alle interminabili prove che tutti conosciamo, farcite di severe punizioni a suon di cinghiate se MJ & c osavano commettere anche il minimo errore; ma non capì mai che quel meraviglioso ragazzino aveva, oltre al grande talento, una sensibilità incredibile, superiore a quella dei fratelli, non capì che aveva bisogno di amore. Non lo capirà mai, ed ora siamo al documentario. Staremo a vedere, se ne avremo il coraggio.
silvia80.
00sabato 10 dicembre 2011 01:55
Dopo aver visto il documentario di Conrad Murray penso che Joe Jackson sia il male minore...
soleluna74
00sabato 10 dicembre 2011 16:44
e dove l'hai visto x curiosità?non che mi interessi il documentario sia chiaro solo x sapere.
silvia80.
00lunedì 12 dicembre 2011 00:48
E' su youtube ma io ho letto le traduzioni perchè l'inglese non lo capisco.
soleluna74
00lunedì 12 dicembre 2011 15:14
perdonami e stè traduzioni dove le trovo?
manu68.
00lunedì 12 dicembre 2011 21:21
Non voglio creare scompigli, ma leggendo il libro di Jermaine sembra che comunque Michael al di là delle cinghiate e dei trattamenti poco amorevoli, degli orari poco consoni per dei ragazzini per esibirsi, del padre che aimè per lui appunto vista la sensibilità non era poco, però comunque giocava con i fratelli, era felice di quello che faceva e tutto quanto gli veniva naturale. E dice che le ripercussioni maggiori le avevano i fratelli più grandi.
Ma se vogliamo vedere un pochino la cosa sotto un'ottica diversa, il benessere di Michael viene proprio dal fatto che il padre lo abbia con costrizione o senza indirizzato a quel tipo di mestiere.
Michael si è permesso tutto quello che per me rappresenta un grandissimo sogno che non realizzerò nemmeno dopo 10 vite, e lavoro e sgobbo come una matta per non far mancare niente ai miei due figli.
L'ha cresciuto educato e rispettoso, e Michael non si drogava nè era in cattive compagnie, cosa che appunto era molto facile fare in quel periodo nel suo paese natale.
Con questo ripeto non voglio creare scompigli è solo un mio punto di vista. Anche i miei fratelli hanno preso le cinghiate da mio padre, quello era il metodo educativo di 50 anni fa però sono sempre vivi, sono dei grandi lavoratori e non si sono mai avvicinati alla droga nè alle cattive compagnie. Io sono cresciuta sul loro esempio, anche se qualche mestolata me la sono presa anch'io. Abbracci e baci pochi sia da mio padre che da mia madre, ma loro lavoravano tanto e sono riusciti a mantenere e far crescere e studiare 7 figli.
Modesty
00martedì 13 dicembre 2011 00:10
Re:
manu68., 12/12/2011 21.21:

Non voglio creare scompigli, ma leggendo il libro di Jermaine sembra che comunque Michael al di là delle cinghiate e dei trattamenti poco amorevoli, degli orari poco consoni per dei ragazzini per esibirsi, del padre che aimè per lui appunto vista la sensibilità non era poco, però comunque giocava con i fratelli, era felice di quello che faceva e tutto quanto gli veniva naturale. E dice che le ripercussioni maggiori le avevano i fratelli più grandi.
Ma se vogliamo vedere un pochino la cosa sotto un'ottica diversa, il benessere di Michael viene proprio dal fatto che il padre lo abbia con costrizione o senza indirizzato a quel tipo di mestiere.
Michael si è permesso tutto quello che per me rappresenta un grandissimo sogno che non realizzerò nemmeno dopo 10 vite, e lavoro e sgobbo come una matta per non far mancare niente ai miei due figli.
L'ha cresciuto educato e rispettoso, e Michael non si drogava nè era in cattive compagnie, cosa che appunto era molto facile fare in quel periodo nel suo paese natale.
Con questo ripeto non voglio creare scompigli è solo un mio punto di vista. Anche i miei fratelli hanno preso le cinghiate da mio padre, quello era il metodo educativo di 50 anni fa però sono sempre vivi, sono dei grandi lavoratori e non si sono mai avvicinati alla droga nè alle cattive compagnie. Io sono cresciuta sul loro esempio, anche se qualche mestolata me la sono presa anch'io. Abbracci e baci pochi sia da mio padre che da mia madre, ma loro lavoravano tanto e sono riusciti a mantenere e far crescere e studiare 7 figli.



Il fatto è che un figlio penso abbia bisogno di sentirsi amato dai propri genitori.
Vedi, io come te di baci e abbracci (ma neanche botte) non ne ho ricevuti molti dai miei, perché loro un po’ per carattere e un po’ per educazione sono persone pochissimo espansive, ma nonostante questo mai, e sottolineo mai, neanche per una frazione di secondo ho dubitato del loro amore per me, perché me l’hanno continuamente dimostrato in altri modi in ogni occasione.
Michael invece ha sempre detto di non sentirsi amato da suo padre; non deve essere una bella sensazione per un bambino, credo che sia stato questo a fargli male ben più delle botte che ha preso. Lui si è sentito considerato da Joe come un mezzo per far soldi, più che come un figlio. [SM=g27825]




foreverdarling70
00martedì 13 dicembre 2011 00:56
"Ci sono soltanto tre modi per educare: con la paura, con l'ambizione e con l'amore. Noi rinunciamo ai primi due"
Come mamma e come insegnante considero queste parole di Rudolf Steiner il fondamento di ogni azione educativa. Forse è più facile ottenere risultati immediati con la paura o facendo leva sull'ambizione, come egregiamente fatto da Joe Jackson, ma se vogliamo davvero far interiorizzare valori morali è necessario usare altri sistemi, con pazienza, con l'esempio, dando le necessarie spiegazioni, rispettando, ascoltando e rispondendo anche all'eventuale dissenso e, se è il caso, ammettendo i propri errori.
La paura funziona solo fino a quando chi la incute è nei paraggi, l'ambizione solo finchè riusciamo a soddisfarla, ma quando queste prerogative vengono a mancare tutto crolla come un castello di sabbia, e la vicenda umana di Michael ne è, a mio avviso, un chiaro esempio.
manu68.
00martedì 13 dicembre 2011 21:12
Abbi pazienza Foreverdarling70, ma come puoi aspettarti queste cose da un uomo ce lavora dalla mattina alla sera in una fonderia che entr col buoi ed esce col buio e quando vai a casa ci sono 9 figli che sono già a dormire????
Come facevo io ad aspettarmi queste cose da mio padre o mia madre che iniziavano a lavorare alle 5 del mattino e fino alle 10/11 di sera non entravano in casa e vedevo solo mia madre che mi preparava il pranzo, la cena e il grambiule della scuola stirato per il giorno dopo? Io posso solo ringraziare i miei genitori perchè hanno sacrificato la loro vita per me. Si sono privati di tutto. E non li biasimo perchè non mi hanno mai abbracciato o baciato.
Avete letto il libro di Jermaine? Sarà anche stato invidioso di Michael, ma offre una spaccato della vita famigliare, molto difficile.
Quell'uomo che ad un certo punto si è messo a fare due lavori per riuscire a comprare gli strumenti poco per volta per far provare i ragazzi. La madre che lavorava per riuscire a fare la spesa.
Dai, posso capire questi discorsi io adesso. Non 50 anni fa. Dove sapevano solo che bisognava lavorare e tanto per avere un briciolo di qualcosa nella vita.
Michael soffriva della mancanza di dimostrazione d'amore del padre, ma quell'uomo comunque prima di pensare al vile denaro (visto il talento dei figli), aveva pensato a mantenere la sua famiglia.
Bravo o cattivo che fosse. Michael aveva una sensibilità particolare che l'ha portato ad essere il grande uomo che è stato, ecco spiegata la ragione della sua sofferenza. Janet , Tito Randy sono stati trattati allo stesso modo da Joseph eppure hanno reagito in modo differente.

foreverdarling70
00mercoledì 14 dicembre 2011 00:31
Re:
manu68., 13/12/2011 21.12:

Abbi pazienza Foreverdarling70, ma come puoi aspettarti queste cose da un uomo ce lavora dalla mattina alla sera in una fonderia che entr col buoi ed esce col buio e quando vai a casa ci sono 9 figli che sono già a dormire????


Ma infatti io non me lo aspetto, nè da Joe Jackson nè da altri, ho semplicemente espresso il mio punto di vista rispetto alle metodologie educative. Non pretendo certo di imporre ad altri le mie convinzioni, ma sono molto sensibile su quest'argomento e mi viene spontaneo ribadire la mia opinione in merito, lo faccio sempre anche con colleghi, amici o altri genitori che, quando spiego che i bambini hanno bisogno di tempo per interiorizzare determinati comportamenti, mi rispondono che con una sberla li imparerebbero subito!! Non è che una sculacciata ci renda cattivi genitori o evidenzi poco amore per i figli, ci mancherebbe altro, quello che non mi piace è farla passare per "educativa": a tutti può capitare di perdere la pazienza, solo che poi bisogna anche avere la lucidità di ammettere che quel gesto è servito a smaltire la nostra rabbia, non a dare un insegnamento morale a nostro figlio ( e pazienza se gli altri genitori mi guardano con commiserazione quando lo dico...).
Sono convinta che Joe amasse i suoi figli ed abbia fatto in buona fede quello che riteneva meglio per loro con gli strumenti che aveva a disposizione per carattere, per i tempi e per l'ambiente in cui viveva, nel mio post infatti non giudico lui ma i suoi sistemi, cosa ben diversa.
Termino aggiungendo che l'amore si palesa in svariati modi ed i figli sono sensibilissimi ed avvertono fortemente l'amore dei genitori, ci leggono nell'animo.
silvia80.
00giovedì 15 dicembre 2011 01:29
Condivido il vostro discorso, entrambe esprimete due punti di vista diversi ma compatibili: amore e pazienza fanno a pugni con la vita di una famiglia di Gary degli anni 50 molto numerosa, la cui vita era molto difficile a causa della violenza delle band giovanili. E' stato questo a spingere Joe a determinati comportamenti, il coraggio di un uomo che ha usato metodi che non condivido, per emergere dalla povertà, mostrando ai figli come il lavoro duro ed il sacrificio potevano essere strumenti per emergere da certe situazioni. Solo che aimè lo ha applicato a bambini che sono cresciuti un pò instabili emotivamente. E' vero si stringevano gli uni agli altri nel momento del bisogno come un clan, non si drogavano nè bevevano. Però hanno avuto quasi tutti problemi sentimentali e non solo. E poi non mi piaceva il Joe post Thriller che ingannava Michael per fargli firmare contratti che lui non voleva firmare e che ha insegnato agli altri figli a non camminare da soli nella vita, perchè in verità non hanno mai saputo essere autonomi, dipendevano molto da Michael e Joe.
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