FATEVI 2 RISATE
MAUREEN ORTH DI NUOVO ALL’ATTACCO.
Robert Kahn
Newsday
Jan. 28, 2004 05:49 PM
Michael Jackson gave wine to the 13-year-old cancer patient at the center of the molestation charges he's battling but concealed it inside a Coke can, according to a story in the March issue of Vanity Fair.
The incident reportedly occurred during a February flight from Florida, and partially explains the charges of "administering an intoxicating agent with intent to commit a felony" that the beleaguered pop star is also fighting in Santa Barbara County, Calif., court, according to writer Maureen Orth.
Orth reports that Jackson refers to white wine as "Jesus juice," and red wine as "Jesus blood," and usually drinks them out of soda cans so that nobody around him will know he's consuming alcohol.
Calls to Jackson's attorney Mark Geragos were not immediately returned.
Orth, citing the singer's former business manager, Myung-Ho Lee, writes that only Jackson's "inner people know" his code names for the beverages, adding that it "tells you that the boy spent 'quality time' with Michael."
The boy and his siblings have said that "all the kids around Michael" knew about "Jesus juice" and that Jackson told them, "Jesus drank it, so it must be good."
Orth also says that on at least one other occasion, Jackson allegedly gave alcohol in soda cans to minors. In the Vanity Fair piece, Lee describes a similar incident involving a 13-year-old boy in Japan in 1998.
During the boy's visits with his family to Jackson's Neverland Ranch, Jackson is said to have told his accuser "Girls are tattletales," making it clear that he didn't want the boy's sister or mother around. The boys ultimately got to sleep with Michael, while their mother was put in a guest house, the magazine says.
Michael Jackson ha dato del vino al 13 enne malato di cancro al centro della vicenda delle accuse di pedofilia,ma lo ha nascosto dentro una lattina di coca cola,secondo l’ultimo articolo del Vanity Fair di Marzo.
L’incidente sarebbe successo durante un viaggio in Febbraio dalla Florida,e spiega parzialmente le accuse di somministrazione di sostanza intossicante con l’intento di commettere un crimine”,che la pop star sta affrontando nella Contea di Santa Barbara,California,secondo la scrittrice Maureen Orth.
Orth dice che Jackson definisce il vino bianco il “succo di Cristo” e il vino rosso come “Sangue di Cristo” e solitamente li beve in lattine di bevande gassate così che nessuno può dire che consuma alcolici.
Le telefonate all’avvocato di Jackson non hanno ricevuto risposta immediata.
La Orth,citando il primo manager del cantante,Myung-Ho Lee,scrive che solo la gente che sta “molto vicino” a Jackson conosce i nomi in codice delle bevande,aggiungendo che “il ragazzino ha trascorso tempo di qualità con Jackson”.
Il ragazzino e i suoi fratelli hanno detto che “tutti i bambini che circondano Michael “sapevano del Sangue di Gesù,” e che Michael diceva loro “ Gesù lo beveva, quindi deve essere buono”.
Orth dice pure che in un’altra occasione, Jackson avrebbe dato degli alcolici in lattine a dei minori.
Nell’articolo di Vanity Fairs, Lee descrive un simile incidente che ha coinvolto un 13 enne in Giappone nel 1988.
Durante una delle visite del ragazzino a Neverland,Jackson ha detto al suo accusatore che “le ragazze sono pettegole” chiarendo che non voleva la sorella del ragazzino o la madre in giro.
I ragazzi ultimamente sono andati a letto con Michael,mentre la madre è stata messa in una casa per ospiti,riporta il giornale.