Jackson oggi alla sbarra. Ma prima lo scoop.
Oggi, venerdì 30, Michael Jackson tornerà in aula per difendersi dalle accuse di pedofilia. Il Re del Pop è accusato di sette gravissimi reati – cinque relativi ad atti di molestie e due di somministrazione di agenti intossicanti al fine di commettere gli atti suddetti - nei confronti di un minore di 14 anni, un giovane malato di cancro che risponde al nome di Gavin Arvizio. Prima di svelare lo scoop che si è consumato nelle ultime ore vale la pena ricapitolare il controverso caso-Jackson: il personaggio chiave di questa vicenda è lo stesso ragazzino che un anno fa dichiarò pubblicamente di essere amico di Michael e di essere guarito grazie al lungo soggiorno speso, insieme ai suoi fratelli, nella dimora del suo idolo, il Neverland Ranch.
Inizialmente fu la mamma di Gavin, sostenuta dal Procuratore Distrettuale di Santa Barbara Tom Sneddon, ad accusare Jackson di aver molestato il suo bambino. Il divo nero fu arrestato e venne liberato solo dopo aver pagato una cauzione di 3 milioni di dollari. In gennaio ci fu la prima udienza, una seduta formale che, grazie all’assedio dei media, alla presenza massiccia dei fan e all’egocentrismo del cantante, si trasformò in una vera e propria farsa.
Il Giudice Melville rispose a quell’affronto con una serie di disposizioni restrittive: nessuna informazione a stampa e televisione, nessuna dichiarazione su prove e testimonianze e veto assoluto ai teatrini dinnanzi al palazzo di Giustizia di Santa Maria. E’ sulla base delle prove raccolte durante il blitz al Neverland e delle testimonianze della – presunta – vittima e di altri teste, che si è decisa la continuazione del processo. A pochi giorni dalla clamorosa sostituzione da parte di Re Michael degli avvocati che rappresentano il suo team legale, il nuovo appuntamento in aula: oggi 30 aprile, un Jackson super-scortato salirà sul banco degli imputati mentre una task-force di polizia terrà lontano fan, media, paparazzi, curiosi e mitomani. Se all’interno del palazzo saranno ammessi solo 130 giornalisti accreditati sul piazzale di Santa Maria, dietro alle gigantesche transenne piantonate da un nugolo di agenti federali e non, vi saranno migliaia di fan provenienti da diversi stati.
Tutto verrà registrato da apposite telecamere e ogni tentativo di oltrepassare l’aerea delimitata verrà punito con l’arresto. Michael, che si è sempre proclamato innocente, si appellerà alla decisione con la quale il Giudice gli impose di presenziare a tutte le udienze del processo.
Ma veniamo allo scoop: il National Enquirer, un tabloid molto popolare in Usa, ha riportato l’agghiacciante rivelazione – tutt’altro che confermata (!) – di una fonte vicina alla mamma di Gavin Arvizio: la donna, che in passato trascinò in tribunale una squadra di agenti di sicurezza di un grande magazzino nonché l’ex marito – il padre di Gavin - sostenendo di essere stata molestata sessualmente, sarebbe incinta di Michael Jackson. Se ufficialmente la Arvizio aspetta un figlio dal suo nuovo compagno, l’ex Maggiore Jay Jackson (onde evitare malintesi, si tratta solo di un caso di omonimia!), la misteriosa fonte chiarisce: “La famiglia (della ex signora Arvizio) sta cercando di tenere segreta la gravidanza. La donna ha paura che Michael Jackson e i suoi complici usino la notizia contro di lei…non vuole che qualcosa interferisca con la testimonianza di suo figlio contro Michael…. Non ci resta che augurarci che si tratti dell’ennesima follia mediatica.
www.105.net