NIENTE DI PIù RIDICOLO!

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System.
00giovedì 20 novembre 2003 15:31
NIENTE DI PIù RIDICOLO!

E’ chiaro che il signor Michael Jackson stia ora pagando lo scotto di chi, molto potente, si mette contro uomini ancora più potenti, in grado di approfittare e di abusare di una propria posizione dominante per preparare una rappresaglia senza esclusione di colpi nei suoi confronti. Il fatto che tali accuse giungano dopo 10 anni da quelle precedentemente rivoltegli è sicuramente una coincidenza, ma che ad investigare sul caso sia il Santa Barbara County District Attorney Tom Sneddon (non saprei come tradurvelo) fa trapelare aria di vendetta.
Per chi non ne fosse a conoscenza il suddetto Tom Sneddon fu lo stesso che, tra il 1993 e il 1994, cercò per molti mesi di dimostrare la veridicità delle accuse rivolte dai legali del tredicenne Chandler nei confronti di Michael Jackson. Fu quello, per capirci, che pretese di fotografare i genitali di Michael Jackson per riscontrare le macchie che l’allora bambino Jordan confessò di aver visto durante uno dei presunti rapporti ed è ancora quello che sembra pronto a giurare pubblicamente sulla pedofilia di Jackson, nonostante non siano mai state trovate delle prove al riguardo.

Ma la cosa curiosa, quella che più di tutte dimostra che le attuali accuse sono frutto di una vendetta premeditata molti anni fa per demolire MJ, è che Tom Sneddon è lo stesso che Michael Jackson definisce ripetutamente “a cold man” nella canzone D.S. tratta dall’album "HIStory Past, Present and Future, Book 1" del 1995 nel tentativo di avvertire il mondo della sua sottile ma altrettanto pericolosa spietatezza.

Come dichiara la canzone stessa, che Michael Jackson compose quasi consapevole del fatto che prima o poi avrebbe dovuto subire nuove accuse diffamanti da parte di tale Sneddon ("They wanna get my ass/Dead or alive/You know he really tried to take me/Down by surprise."), c’è un tentativo palese di affondare MJ (anche con un omicidio? Ebbene sì, la canzone lo fa trapelare) dal quale il cantante si ripara nel modo in cui ritiene migliore: una canzone di avvertimento che oggi suona quasi come una profezia azzeccata.
Naturalmente il testo della canzone, che è possibile trovare all’interno del disco, non riporta il nome di Tom Sneddon, bensì quello di un immaginario, anche se sonoricamente affine, Dom Sheldon. Resta il fatto che ascoltando il ritornello della canzone si può chiaramente udire Michael Jackson cantare “Tom Sneddon is a cold man”.

Attaccare Michael Jackson, si sa, è cosa facile in virtù del suo carattere, del suo aspetto e del suo stile di vita, e per molti si può affermare che costituisce anche un buon passatempo. I più fantasiosi ritengono sia un modo per distrarre l’attenzione di media e popolazione dagli insuccessi politici e militari che fanno dell’america una superpotenza visibilmente in difficoltà.
Accanto ad aspetti di questo tipo se ne possono poi aggiungere altri di tipo razziale o economico che riguardano in prima persona l’ex CEO della Sony Music Tommy Mottola, allontanato dai vertici della casa discografica dopo molti anni di attività (a causa, possiamo dirlo, di una controversia avuta con lo stesso Michael Jackson).

Non dimentichiamoci inoltre che tali accuse giungono lo stesso giorno di uscita del nuovo greatest hits di Jackson negli Stati Uniti e sembrano dunque essere state preparate con lo scopo di affondare il disco per procurare danni finanziari al cantante. Questo boicottaggio, già perpetrato da Sony 2 anni fa, non si tratta di un atto di autolesionismo da parte di una casa discografica che vuole distruggere con le proprie mani un proprio prodotto, ma si tratta invece di una strategia di lungo termine, condotta allo scopo di sottrarre i diritti delle canzoni dei Beatles dalle mani di Michael Jackson.
Per una casa discografica come la Sony, che in piena crisi economica si ritrova ogni anno ad avere un fatturato più sottile del 6/7%, i diritti patrimoniali sulle canzoni dei Beatles rappresenterebbero una vera e propria miniera d’oro di cui disporre a piene mani.

In una società puritana come quella americana è molto facile che le persone siano portate ad identificare il bambino con il concetto astratto di purezza e a considerare Michael Jackson uno squilibrato che ha bisogno di assistenza.
Pochi invece sarebbero in grado di riconoscere che anche un bambino, se plagiato dall’effetto di sostanze ipnotiche, può dichiarare il falso, soprattutto se le sue dichiarazioni (in quanto dichiarazioni di un minorenne) comportano conseguenze minori rispetto a quelle fatte da un adulto.

Estorcere denaro a ricche e famose personalità dello spettacolo è un tentativo assai diffuso per arricchire se stessi. Quando vi sono dunque grandi interessi in gioco (l’eventuale risarcimento), pochi pericoli e un’opinione pubblica dalla propria parte si è disposti a rischiare. Soprattutto se a rischiare è un minorenne drogato delle cui parole non è affatto consapevole.
Mescolando tutti questi ingredienti in un’unica formula si ottiene, a ben vedere, una miscela veramente esplosiva in grado di incastrare qualsiasi innocente.

Ritengo che a questo punto sia interessante riportare l’articolo pubblicato su GQ nell’ottobre 1994, e che a tutt’oggi rappresenta l’unica difesa nei confronti di MJ accanto a tanta altra spazzatura, il quale delineava con accuratezza come fosse pericolosa la potenza delle accuse in territorio statunitense, contro le quali spesso non c’è difesa, soprattutto quando le denunce riguardano abusi sessuali nei confronti di minori.

Così citava l’articolo:

[… Le sole accuse mosse contro Jackson rimangono quelle fatte da un unico ragazzino, dopo che allo stesso fu somministrata una potente droga ipnotica che lo ha reso suscettibile al potere della suggestione.
“Ho trovato il caso sospetto”, sice il Dott. Underwager, psichiatra di Minneapolis, “precisamente perché l’unica testimonianza proviene da un solo bambino. Ciò dovrebbe essere altamente improbabile. I pedofili attuali hanno una media di 240 vittime nella loro vita. Si tratta di un disturbo progressivo. Non sono mai soddisfatti.”… ]



Aryn
00giovedì 20 novembre 2003 15:55
:clap:
Koala89
00giovedì 20 novembre 2003 17:51
Giusto!!!!
Finalmente siamo tutti d'accordo...
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