Re:
scarlet75, 09/02/2010 19.29:
é esattamente quello che intendevo!!!
Ero curiosa di sapere cosa ne pensavate in merito all'innocenza, quell'innocenza di Michael che i media hanno sempre confuso con l'infantilità, etichettandolo davvero semplicisticamente appunto come l'Eterno Peter Pan.
E' un discorso ampissimo ed estremamente interessante, con dei profondi risvolti psicologici e se vogliamo energetici!!
Anche nel nostro libro, Michael Jackson L'Agnello al Macello, riportiamo la frase di Michael
"È facile confondere l’essere innocenti con l’essere infantili o ingenui. Tutti noi vogliamo sembrare sofisticati; vogliamo essere sempre ‘in’. Essere innocenti significa essere ‘out’.
C'è un analisi approfndita di molte parti di Dancing The Dream, con molti parallelismi con scrittori moderni che Michael amava.
Scriviamo:
"L'innocenza , l'immaginazione, tipica di bambini e dei grandi visionari della storia contemporanea e non, è la chiave per aprire le porte all'intuizione e all'introspezione, il mezzo grazie al quale si riescono a vedere cose che la mente razionale solitamente non vede..."
Per chi ha visto
"Avatar, la frase
" IO TI VEDO", intende proprio questo!
Michael possedeva il dono dell'innocenza e questo mi emoziona tantissimo.
Michael "vedeva" attraverso il suo cuore.
Cosa ne pensate? Mi è molto caro questo argomento...apre mille magiche porte in quello che era il grande cuore di MJ.
INfatti il capitolo VI del libro è il mio preferito!!!
Stra-quoto tutto...vedere attraverso il cuore è qualcosa che pochi hanno come dono....Michael ne aveva ricevuti tanti, ma fose il più grande è proprio quello.
Era un cercatore di Dio, riconosceva a Dio la creazione di tutti gli esseri viventi, ma lui riusciva a vederlo negli occhi dei bambini.
Il bambino visto come l'essere incontaminato, puro, non ipocrita, innocente, ma nello steso tempo, forte, sincero, un individuo che chiede per ottenere qualcosa, chiede incessantemente fino a che non raggiunge il suo scopo.
E cosa fa Dio con l'uomo? Gli chiede di essere amato,lo chiede , ma non lo forza....lo chiede senza mai stancarsi, di seguirlo, di chiede continuamente di farsi amare, senza mezzi termini, senza giri di parole.
I bambini ti amano inzondizionatamente come Dio, anche se fai loro del male, ti perdonano, anche se sbagli, si dimenticano, anche se li fai piangere, un secondo dopo sono subito pronti a ridere...
Michael aveva capito che il se continuassimo da adulti a vedere gli altri con il cuore di un bambino, non ci sarebbero guerre, non sarebbe odio, non ci sarebbe ipocrisia ne falsità...e lui c'era riuscito, era rimasto innocente, capace di cercare, curiosare, meravigliarsi, stupirsi ma sopratutto era capace di perdonare sinceramente.
Perchè il bambino innocente non può perdere tempo a portare rancore, è troppo impegnato a scoprire le cose del creato.