Michael e "l'Innocenza"

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scarlet75
00domenica 7 febbraio 2010 16:29
vi posto questa frase tratta dal libro Michael Jackson l'Agnello al Macello:

"Non era fra le opzioni di Michael Jackson lasciar morire l’innocenza. Lui preservava l’innocenza, la difendeva, la curava, la nutriva, la amava. Chi prova sentimenti avversi, chi odia ancora oggi Michael Jackson è probabile che odi anche l’innocenza e la capacità di amare con la purezza d’animo di un bambino.

Cosa ne pensate?
Secondo voi come viene intesa dalla gente "l'innocenza", la sensibilità di Michael?
Mi piacerebbe avere i vostri pareri.....quella frase racchiude diverse sfacettatture di realtà.
[SM=x47981]
invernizzilaura
00domenica 7 febbraio 2010 17:10
Ank'io ho letto il libro L'Agnello al Macello e quella frase è riferita al senso d'innocenza fanciullesca ke Michael aveva conservato e questo argomento viene largamente approfondito nel libro.
Secondo me molta gente nn comprende questo e quindi ecco ke si inizia a giudicarlo una persona strana. Molti si scandalizzano vedendo un adulto giocare con i bambini perkè non colgono il significato dell'innocenza, la quale risiede solo nel cuore dei più piccoli.
I bambini sono capaci di amare incondizionatamente, mentre gli altri spesso hanno sempre dei doppi scopi anke se spesso nn si ammettono neanke a se stessi.
Michael ha sempre conservato questo amore incondizionato dentro di sè per trasmetterlo agli altri con la speranza di farci capire.
sungirl11
00domenica 7 febbraio 2010 18:54
Prima di tutto, ci tengo a postare ciò che per Michael significa l'innocenza:

È facile confondere l’essere innocenti con l’essere infantili o ingenui. Tutti noi vogliamo sembrare sofisticati; vogliamo essere sempre ‘in’. Essere innocenti significa essere ‘out’.
Inoltre, nell’innocenza vi è una profonda verità. Quando un bimbo guarda negli occhi della sua mamma, tutto ciò che vede è amore. Appena l’innocenza svanisce, prendono il suo posto problemi più complessi. Crediamo di dover fregare gli altri e adeguarci agli schemi per ottenere ciò che desideriamo. Iniziamo a sprecare un sacco di energia per proteggere noi stessi. E la vita diventa uno strazio. La gente non ha scelta se non essere ‘in’. In quale altro modo può sopravvivere?
Quando ne cogli il vero significato, sopravvivenza significa vedere le cose così come sono e comportandoci di conseguenza. Significa essere aperti. E l’innocenza consiste in questo. Si tratta di essere semplici e fiduciosi come un bambino, non sentenziosi e legati ad un gretto punto di vista. Se si è chiusi in uno schema di pensiero e comportamento, la propria creatività viene bloccata. Si perde la freschezza e la magia del momento. Ritorniamo ad essere innocenti e quella freschezza non ci lascerà mai.


Ecco, io credo che queste parole siano meravigliose... tra queste righe si legge tutta la purezza di Michael. Michael era un adulto che voleva essere un bambino, perchè i bambini sono in grado di cogliere i particolari, possiedono una sensibilità rara che da adulti si tende a perdere. Michael era come loro: puro, innocente e fiducioso. Michael aveva fiducia nel prossimo, forse troppa... non avrebbe mai ingannato o mentito a nessuno e si aspettava che gli altri facessero la stessa cosa con lui... purtroppo, nei suoi atteggiamenti è stato frainteso, non capito, accusato. La sua innocenza, il suo desiderio di stare con i bambini, per finalmente giocare, divertirsi, non pensare e vedere il mondo con i loro occhi è stato contorto, infangato. Le persone, soprattutto gli adulti, spesso non riescono a vedere al di là... per loro, Michael era un adulto non proprio giusto che stava con i bambini. Certo, per fortuna non tutti sono così: molti hanno capito che Michael era solo un bambino, ingenuo e innocente che condivideva i suoi spazi e le sue emozioni con altri bambini, perchè solo loro erano in grado di capirlo, ai bambiin non sembrava strano che un adulto giocasse con loro...

Nei loro sorrisi spensierati, i bambini mi mostrano il divino che è in tutti noi. Questa semplice generosità risplende direttamente dai loro cuori. Questo può insegnarci molto. Se un bambino desidera un gelato al cioccolato, lo chiede e basta. Gli adulti si complicano la vita prima di decidere se mangiarlo o no. Un bambino se lo gusta e basta.
Quello che dobbiamo apprendere dai bambini non è l’essere infantili. Stando con loro entriamo in contatto diretto con la profonda saggezza della vita, che è onnipresente e chiede solo di essere vissuta. Ora che nel mondo c’è tanta confusione e disperazione, abbiamo bisogno dei nostri bambini più che mai. La loro naturale saggezza ci indica la soluzione che è nei nostri cuori e aspetta solo di essere riconosciuta.


Questo è il messaggio che Michael voleva trasmettere riguardo ai bambini e all'importanza di stare con loro, a che cosa significasse per lui la loro compagnia. Purtroppo, ripeto, non da tutti è stato compreso e Michael è stato dipinto come non è...
Gli dedico le sue stesse parole:

Bambino innocente, mi mancano i tuoi giorni assolati
Giocavamo insieme nei grandi campi
Da quando sei uscito fuori di scena
Le strade sono desolate, scure e misere

Bambino innocente, ritorna da me ora
Con il tuo semplice sorriso dimostra loro
In che modo questo mondo può nuovamente rispondere al tuo sguardo
E i battiti del cuore agitarsi al ritmo della tua danza

Bambino innocente, la tua eleganza, la tua bellezza
Mi richiamano ora al dovere
Vieni e vola con me lontano e in alto
Oltre le montagne nella terra dell’amore

Bambino innocente, messaggero di gioia
Hai toccato il mio cuore con dolcezza
La mia anima è infiammata da un flagrante fuoco
Cambiare il mondo è il mio più grande desiderio



Tatyana76
00domenica 7 febbraio 2010 22:04
Grazie sungirl11 per aver scritto questo splendido post.

Grazie di averlo fatto partendo dalle parole di Michael e di aver tratto le conclusioni successivamente.

Michael coglie veramente l'essenza più nobile e più veritiera dell'essere bambino.
Era un uomo profondamente ispirato dai bambini e dal concetto di innocenza che loro hanno intriso nel loro essere "naturamente"...
SunnyOne
00domenica 7 febbraio 2010 22:09
Re:
scarlet75, 07/02/2010 16.29:


"Non era fra le opzioni di Michael Jackson lasciar morire l’innocenza. Lui preservava l’innocenza, la difendeva, la curava, la nutriva, la amava. Chi prova sentimenti avversi, chi odia ancora oggi Michael Jackson è probabile che odi anche l’innocenza e la capacità di amare con la purezza d’animo di un bambino.
...Cosa ne pensate?

penso che sia una facile semplificazione, e che paradossalmente questo tipo di semplificazione sia alla base dei tanti pericolosi fraintendimenti che hanno finito per prendere il sopravvento e travolgere prima il personaggio, poi la persona. nessuno di noi è sola purezza. siamo tante cose e a livello profondo lo sappiamo benissimo. suppongo che anche MJ lo sapesse benissimo.
rossijack
00lunedì 8 febbraio 2010 08:28
Il discorso e' complesso e ne abbiamo parlato ampiamente in molte discussioni.La vita di un individuo e' fatta di tappe evolutive che lo portano a vivere(o almeno dovrebbero)secondo i bisogni propri dell' eta'di quel momento,se le due cose non sono integrate si crea una discrepanza che causa problemi di vario tipo.Accanto a questo mantenere le caratteristiche e ,direi,i pregi dell'essere bambini quali curiosita',spontaneita',innocenza,vivacita' di pensiero,rendono sicuramente una persona meravigliosa.Questa storia dell'innocenza e' stata causa di parecchi malintesi,e' stata idealizzata ed estrapolata dal suo significato oggettivo.Credo che i problemi di MJ siano derivati anche da questo.
Giulia88@
00lunedì 8 febbraio 2010 11:56
Re:
sungirl11, 07/02/2010 18.54:

Prima di tutto, ci tengo a postare ciò che per Michael significa l'innocenza:

È facile confondere l’essere innocenti con l’essere infantili o ingenui. Tutti noi vogliamo sembrare sofisticati; vogliamo essere sempre ‘in’. Essere innocenti significa essere ‘out’.
Inoltre, nell’innocenza vi è una profonda verità. Quando un bimbo guarda negli occhi della sua mamma, tutto ciò che vede è amore. Appena l’innocenza svanisce, prendono il suo posto problemi più complessi. Crediamo di dover fregare gli altri e adeguarci agli schemi per ottenere ciò che desideriamo. Iniziamo a sprecare un sacco di energia per proteggere noi stessi. E la vita diventa uno strazio. La gente non ha scelta se non essere ‘in’. In quale altro modo può sopravvivere?
Quando ne cogli il vero significato, sopravvivenza significa vedere le cose così come sono e comportandoci di conseguenza. Significa essere aperti. E l’innocenza consiste in questo. Si tratta di essere semplici e fiduciosi come un bambino, non sentenziosi e legati ad un gretto punto di vista. Se si è chiusi in uno schema di pensiero e comportamento, la propria creatività viene bloccata. Si perde la freschezza e la magia del momento. Ritorniamo ad essere innocenti e quella freschezza non ci lascerà mai.


Ecco, io credo che queste parole siano meravigliose... tra queste righe si legge tutta la purezza di Michael. Michael era un adulto che voleva essere un bambino, perchè i bambini sono in grado di cogliere i particolari, possiedono una sensibilità rara che da adulti si tende a perdere. Michael era come loro: puro, innocente e fiducioso. Michael aveva fiducia nel prossimo, forse troppa... non avrebbe mai ingannato o mentito a nessuno e si aspettava che gli altri facessero la stessa cosa con lui... purtroppo, nei suoi atteggiamenti è stato frainteso, non capito, accusato. La sua innocenza, il suo desiderio di stare con i bambini, per finalmente giocare, divertirsi, non pensare e vedere il mondo con i loro occhi è stato contorto, infangato. Le persone, soprattutto gli adulti, spesso non riescono a vedere al di là... per loro, Michael era un adulto non proprio giusto che stava con i bambini. Certo, per fortuna non tutti sono così: molti hanno capito che Michael era solo un bambino, ingenuo e innocente che condivideva i suoi spazi e le sue emozioni con altri bambini, perchè solo loro erano in grado di capirlo, ai bambiin non sembrava strano che un adulto giocasse con loro...

Nei loro sorrisi spensierati, i bambini mi mostrano il divino che è in tutti noi. Questa semplice generosità risplende direttamente dai loro cuori. Questo può insegnarci molto. Se un bambino desidera un gelato al cioccolato, lo chiede e basta. Gli adulti si complicano la vita prima di decidere se mangiarlo o no. Un bambino se lo gusta e basta.
Quello che dobbiamo apprendere dai bambini non è l’essere infantili. Stando con loro entriamo in contatto diretto con la profonda saggezza della vita, che è onnipresente e chiede solo di essere vissuta. Ora che nel mondo c’è tanta confusione e disperazione, abbiamo bisogno dei nostri bambini più che mai. La loro naturale saggezza ci indica la soluzione che è nei nostri cuori e aspetta solo di essere riconosciuta.


Questo è il messaggio che Michael voleva trasmettere riguardo ai bambini e all'importanza di stare con loro, a che cosa significasse per lui la loro compagnia. Purtroppo, ripeto, non da tutti è stato compreso e Michael è stato dipinto come non è...
Gli dedico le sue stesse parole:

Bambino innocente, mi mancano i tuoi giorni assolati
Giocavamo insieme nei grandi campi
Da quando sei uscito fuori di scena
Le strade sono desolate, scure e misere

Bambino innocente, ritorna da me ora
Con il tuo semplice sorriso dimostra loro
In che modo questo mondo può nuovamente rispondere al tuo sguardo
E i battiti del cuore agitarsi al ritmo della tua danza

Bambino innocente, la tua eleganza, la tua bellezza
Mi richiamano ora al dovere
Vieni e vola con me lontano e in alto
Oltre le montagne nella terra dell’amore

Bambino innocente, messaggero di gioia
Hai toccato il mio cuore con dolcezza
La mia anima è infiammata da un flagrante fuoco
Cambiare il mondo è il mio più grande desiderio







grazie per aver postato il punto di vista di Michael sull'innocenza.Purtroppo molti non conoscono il suo punto di vista per cui lo hanno giudicato e lo giudicano male,ritengono che la sua personalita fosse disturbata e pensano che la sua voglia di stare a contatto con i bambini sia da addebitarsi al fatto che avesse paura di crescere e della morte.Certo questo è cio che emerge se si ci limita alla descrizione che di Michael hanno fatto i vari giornaletti e tele-giornaletti quando invece Michael deve essere studiato e meditato come tutti i grandi artisti e geni del campo artistico.Per me Michael è il fondatore di una corrente di pensiero che nel mondo contemporaneo non è stata apprezzata proprio perche si muove in direzione opposta rispetto al pensiero comune.A me piace tra l'altro fare un parallelismo tra la filosofia di vita di Michael e il cristianesimo. Per quanto c'è di affine al Vangelo in quello che Michael diceva,egli pensava da cristiano e mai quanto in questo contesto storico e sociale il cristianesimo è stato perseguitato,anzi i valori del cristianesimo,tra questi valori c'è quell'out che diceva proprio Michael.Nel pensiero cristiano quando il Vangelo dice di essere come i fanciulli intende che bisogna acquisire quella purezza e umilta dei bambini, la loro capacita di non lasciarsi sopraffarre dalle pressioni del mondo (ovviamente vi sono altri significati nascosti in questo messaggio ma mi dilungherei troppo).Michael ha cercato di mettere in pratica tutto cio ma non è stato capito (forse volutamente)
Michael's fan
00lunedì 8 febbraio 2010 19:07
Questa frase racchiude perfettamente l'essere di Michael!!!
scarlet75
00martedì 9 febbraio 2010 19:29
é esattamente quello che intendevo!!! [SM=x47990]
Ero curiosa di sapere cosa ne pensavate in merito all'innocenza, quell'innocenza di Michael che i media hanno sempre confuso con l'infantilità, etichettandolo davvero semplicisticamente appunto come l'Eterno Peter Pan.

E' un discorso ampissimo ed estremamente interessante, con dei profondi risvolti psicologici e se vogliamo energetici!!

Anche nel nostro libro, Michael Jackson L'Agnello al Macello, riportiamo la frase di Michael "È facile confondere l’essere innocenti con l’essere infantili o ingenui. Tutti noi vogliamo sembrare sofisticati; vogliamo essere sempre ‘in’. Essere innocenti significa essere ‘out’.
C'è un analisi approfndita di molte parti di Dancing The Dream, con molti parallelismi con scrittori moderni che Michael amava.
Scriviamo:
"L'innocenza , l'immaginazione, tipica di bambini e dei grandi visionari della storia contemporanea e non, è la chiave per aprire le porte all'intuizione e all'introspezione, il mezzo grazie al quale si riescono a vedere cose che la mente razionale solitamente non vede..."
Per chi ha visto "Avatar, la frase " IO TI VEDO", intende proprio questo! Michael possedeva il dono dell'innocenza e questo mi emoziona tantissimo.
Michael "vedeva" attraverso il suo cuore.
Cosa ne pensate? Mi è molto caro questo argomento...apre mille magiche porte in quello che era il grande cuore di MJ.
INfatti il capitolo VI del libro è il mio preferito!!!
[SM=x47981]
Giulia88@
00mercoledì 10 febbraio 2010 10:53
Si hai ragione è un bell'argomento...quella frase che si usa spesso per descriverlo "eterno peter pan" io onestamente non la condivido,mi sembra appunto una descrizione troppo semplicistica sopratutto quando viene detta dai giornalisti che non sanno quante implicazioni ha questa frase.Il non voler crescere di Michael non significa che volesse fare il bambinone ma che voleva mantenersi interiormente puro e innocente,aspirava ad uno stato di grazia che solo un bambino puo vivere perche non ha la malizia dell'adulto ed è una condizione bellissima,anch'io aspiro a questo ma è cosi difficile.
Tatyana76
00mercoledì 10 febbraio 2010 23:39
Re:
scarlet75, 09/02/2010 19.29:

é esattamente quello che intendevo!!! [SM=x47990]
Ero curiosa di sapere cosa ne pensavate in merito all'innocenza, quell'innocenza di Michael che i media hanno sempre confuso con l'infantilità, etichettandolo davvero semplicisticamente appunto come l'Eterno Peter Pan.

E' un discorso ampissimo ed estremamente interessante, con dei profondi risvolti psicologici e se vogliamo energetici!!

Anche nel nostro libro, Michael Jackson L'Agnello al Macello, riportiamo la frase di Michael "È facile confondere l’essere innocenti con l’essere infantili o ingenui. Tutti noi vogliamo sembrare sofisticati; vogliamo essere sempre ‘in’. Essere innocenti significa essere ‘out’.
C'è un analisi approfndita di molte parti di Dancing The Dream, con molti parallelismi con scrittori moderni che Michael amava.
Scriviamo:
"L'innocenza , l'immaginazione, tipica di bambini e dei grandi visionari della storia contemporanea e non, è la chiave per aprire le porte all'intuizione e all'introspezione, il mezzo grazie al quale si riescono a vedere cose che la mente razionale solitamente non vede..."
Per chi ha visto "Avatar, la frase " IO TI VEDO", intende proprio questo! Michael possedeva il dono dell'innocenza e questo mi emoziona tantissimo.
Michael "vedeva" attraverso il suo cuore.
Cosa ne pensate? Mi è molto caro questo argomento...apre mille magiche porte in quello che era il grande cuore di MJ.
INfatti il capitolo VI del libro è il mio preferito!!!
[SM=x47981]




Stra-quoto tutto...vedere attraverso il cuore è qualcosa che pochi hanno come dono....Michael ne aveva ricevuti tanti, ma fose il più grande è proprio quello.

Era un cercatore di Dio, riconosceva a Dio la creazione di tutti gli esseri viventi, ma lui riusciva a vederlo negli occhi dei bambini.

Il bambino visto come l'essere incontaminato, puro, non ipocrita, innocente, ma nello steso tempo, forte, sincero, un individuo che chiede per ottenere qualcosa, chiede incessantemente fino a che non raggiunge il suo scopo.
E cosa fa Dio con l'uomo? Gli chiede di essere amato,lo chiede , ma non lo forza....lo chiede senza mai stancarsi, di seguirlo, di chiede continuamente di farsi amare, senza mezzi termini, senza giri di parole.
I bambini ti amano inzondizionatamente come Dio, anche se fai loro del male, ti perdonano, anche se sbagli, si dimenticano, anche se li fai piangere, un secondo dopo sono subito pronti a ridere...

Michael aveva capito che il se continuassimo da adulti a vedere gli altri con il cuore di un bambino, non ci sarebbero guerre, non sarebbe odio, non ci sarebbe ipocrisia ne falsità...e lui c'era riuscito, era rimasto innocente, capace di cercare, curiosare, meravigliarsi, stupirsi ma sopratutto era capace di perdonare sinceramente.

Perchè il bambino innocente non può perdere tempo a portare rancore, è troppo impegnato a scoprire le cose del creato.
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