ancora da 105.net:
dice la stessa cosa ma con l'aggiunta ke tutte le case di Mike sarebbero sorvegliate continuamente per paura ke scappi!!!
Michael Jackson, 45 anni
Michael Jackson imputato 10 volte
Santa Maria. Venerdì 30 aprile, in un’aula della Corte Superiore della cittadina californiana, si è consumata la nuova udienza di quello che rischia di diventare, nell’ambiente dello show-business, il processo del secolo. Durante la seduta, il Giudice Rodney Melville ha notificato all’imputato Michael Jackson e al nuovo rappresentante del di lui team legale, l’avvocato Thomas Mesereau, i dieci – non più sette (!) – delitti di cui è formalmente accusato: si tratta di quattro reati riguardanti il compimento di atti lascivi nei confronti di un minore di 14 anni, di quattro atti di somministrazione di agenti intossicanti al fine di commettere i suddetti atti lascivi, di un tentato compimento di atti lascivi nei confronti di un minore di 14 anni e di un reato riguardante un accordo con terzi finalizzato a compiere atti lascivi nei confronti di un minore di 14 anni. Sembra che in quest’ultima accusa rientrino 28 diversi atti tra i quali il sequestro di bambino, l’intimidazione e l’estorsione. Il divo nero si è dichiarato innocente ma gli esperti già interpellati dai tabloid planetari dicono che, se venisse dimostrata la sua colpevolezza – o, visto che siamo in America, se gli avvocati dell’accusa non fugassero il ‘ragionevole dubbio’ della Giuria (!) – il cantante rischierebbe una pena detentiva di 74 anni, in altre parole l’ergastolo.
Diversamente dall’udienza dello scorso gennaio, Mr. Jackson ha raggiunto il piazzale del Tribunale di Santa Maria con 40 minuti di anticipo, accompagnato dai suoi genitori e da alcuni membri della sua famiglia. La zona era transennata, ma, come previsto, migliaia di fan avevano occupato il quartiere per sostenere il proprio idolo. Superata la cortina di forze dell’ordine Re Michael ha voluto rilasciare una dichiarazione: “Vorrei ringraziare da ogni angolo del mio cuore i fan in tutto il mondo per il loro supporto amorevole. La mia famiglia per essere stata così vicina, mio fratello Randy è stato incredibile. Voglio ringraziare la comunità di Santa Maria…E’ la mia comunità…I miei figli sono nati in questa comunità, la mia casa è in questa comunità…”. Passato il metal-detector, Wacko Jacko è entrato in aula.
Nei 40 minuti di udienza la superstar ha mantenuto un grande autocontrollo e si è limitato a ribadire la propria estraneità alle accuse. La reazione più violenta l’ha avuta Jermaine Jackson, fratello maggiore del cantante, che, dopo la lettura dei capi d’accusa ha tuonato: “Sono tutte str****** ed è pazzesco. E’ un moderno linciaggio, un circo….Penso che gli investigatori dovrebbero essere investigati. Perché? Perché all’inizio la madre (di Gavin Arvizio, la presunta vittima, ndr) ha dichiarato che non era successo niente…Sono molto deluso dal sistema…”. Qualcuno assicura che la polizia avrebbe sequestrato della biancheria di Jackson per verificare se alcune macchie rinvenute sul suo materasso appartengano o meno al ragazzino. E ancora: tutte le abitazioni del divo di Heal The World sarebbero piantonate 24 ore al giorno per scongiurare il pericolo di fuga. A noi non resta che riportare la dichiarazione rilasciata dall’avvocato Thomas Meserau prima dell’udienza: “Questo caso riguarda una sola cosa…la completa rivendicazione di un meraviglioso essere umano che risponde al nome di Michael Jackson.
Prossima udienza, il 28 maggio.