Da
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Ebbene si', nonostante gli insulti dei giornalisti (vedi Corriere della Sera, Leggo e vari tabloid in tutto il mondo), pare che la battaglia di Michael contro la Sony non sia poi così "ridicola", come la definiscono loro. Dopo essere stato accusato di razzismo da Jackson, Tommy Mottola non ha risposto, ma ha chiaramente agito sott'acqua, pagando qua e là articoli che denigrassero il Re del Pop. Risultato: stanno rispuntando, per miracolo o maledizione, le vecchie storie di accuse di pedofilia. E pensare che il padre del ragazzino voleva fare pubblica ammenda e ammettere che era stato solo un tentativo di estorsione ai danni della star americana. Ok, allora? Allora Tommy Mottola sta cercando di arrampicarsi sugli specchi, prima chiedendo agli executives giapponesi un rinnovo di contratto anticipato (che però non sta arrivando, anzi...), poi cercando di ritirare fuori la storia assurda della pedofilia. E Michael? Sta a guardare? Beh, a dir la verità potrebbe sembrare di si, non fosse che, a quanto pare, ha un nastro con su registrate le minacce di Mottola e anche degli appunti da far risalire a degli impiegati della multinazionale. Vedremo nei possimi giorni ci la spunterà, ma la storia è molto più complessa e sporca di quanto non si possa immaginare.
Speriamo solo che il bene alla fine abbia la meglio.
Lunga vita al Re del Pop!!!
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:ok: