Re:
badgirl., 19/12/2012 06:25:
E ancor più preoccupante è che se leggono i forum lo sanno benissimo cosa dovrebbero fare ma non lo fanno ugualmente
motivazioni per me:
1-mancanza di materiale veramente valido (è inutile dai, non esiste. Ci credevo/speravo all’inizio, ma ora non più)
2-sapendo di non avere materiale veramente valido (e che quindi lo comprerebbero sempre e cmq solamente i fan) non vogliono investire più di tanto per promuoverlo altrimenti ci perdono, tanto i fan mica han bisogno di promozione per comprare. Ovviamente sperano di acchiappare anche qualcuno altro ma facendo il minimo sforzo
Cmq il fatto che chiedano a noi serve solamente per creare un contatto diretto con noi, per far credere che sono interessati a noi (anche se non è assolutamente vero)
Pantera ma che caffè siamo all’amaro in tutti i sensi
Dubito che non esista il materiale valido. Se non vado errato, Michael stesso disse che c'erano molti inediti che voleva lasciare in eredità ai suoi figli. Quindi, suppongo che questi debbano vedere la luce prima o poi in svariate compilation di inediti. Inoltre, ricordiamoci che prima della morte erano in cantiere: Off the Wall 30, il nuovo studio album, un album di musica classica e un album di poesie di non ricordo chi. Il primo progetto era completo e saltò per la morte di Michael, ma in futuro potrebbe essere riesumato, il secondo dovrebbe vedere la luce se Will.i.am, Akon e gli altri collaboratori decidessero di farlo uscire (fin'ora abbiamo ascoltato solo Hold My Hand e Best of Joy, peraltro rieditate), mentre gli ultimi due, se ben ricordo, erano dei progetti ancora in alto mare.
La Sony ha già investito. Lo ha fatto nel Marzo 2010, quando ha siglato quel lucroso contratto da 250 milioni di dollari con l'Estate. Se si investe una cifra così elevata (a tutt'oggi, è il contratto base più lucroso di sempre), vuol dire che è un artista su cui si punta molto e su cui si vuole investire ulteriore denaro in promozione per sanare le perdite e ottenere degli ingenti guadagni. Quello che Sony ignorò quando siglò il contratto, mi auguro per l'euforia del momento (Michael vendette più di 31 milioni di dischi nel mondo solo nel 2009), è che il Re del Pop, essendo morto, non può promuovere più i suoi lavori con tournée e quant'altro e gli scarti e i dischi vecchi, non potranno mai compensare un investimento base da 250 milioni di dollari. Per sanare quella cifra, dovrebbe vendere ogni anno almeno tra i 30 e i 50 milioni di dischi nei prossimi 5 anni. Mantenere queste cifre costanti per 5 anni di fila sarebbe impossibile anche per il Michael Jackson degli anni '80 e '90.
Da quando è stato siglato il contratto, ci siamo trovati di fronte 3 progetti e con questi risultati:
Michael - La Sony distribuisce 3 milioni di copie nel mondo la prima settimana e con una massiccia promozione. Poco più di 2 milioni di copie vengono vendute in 12 mesi. In pochissime nazioni (tipo l'Italia, dove ha ottenuto i suoi migliori risultati) sarà un successo, ma a livello mondiale è un fiasco colossale, causati dai continui rumor sul fatto che non canti lui e sul fatto che non sia stato lui a completarlo e non sia stato lui ad autorizzarne l'uscita. Dall'album vengono estratti 3 singoli di grande visibilità: Hold My Hand, Hollywood Tonight e Behind the Mask. Il primo raggiunge la top 10 in molte nazioni, gli ultimi due, nella versione "Double A Side" sullo stesso 45 giri, divengono hit solo in Francia, raggiungendo la top 30. Anche questo risultato, non è che sia stato dei migliori.
Immortal - 300,000 copie vendute. Ottima cifra per un remix album. Anche la Sony non si aspettava più di tanto.
Bad 25 - Cifra compresa tra le 350,000 e le 400,000 copie. La Sony puntava al milione di copie, ma per le ragioni che ho già spiegato nel primo post, questo album era destinato a non decollare, passando inosservato quasi quanto un album di remix. Il DVD è andato bene, ma questo supporto vende cifre ridicole e non sarà utile ad una questione di bilancio più di tanto.
In conclusione, ora Sony deve cercare di ridimensionare nel miglior modo possibile le perdite causate da un contratto che non avrebbe mai offerto sbocchi nemmeno per il miglior Michael.