Tutto qui? Sotto il titolo "Le foto vietate da Berlusconi", il quotidiano spagnolo ‘El Pais’ ha pubblicato in esclusiva cinque immagini scattate a Villa Certosa in Sardegna e sequestrate dalla Procura di Roma. Sono immagini scandalose? Mah…In prima pagina è mostrata una foto in cui il presidente del Consiglio è all'esterno del patio e poco distante, sotto il patio, ci sono tre ragazze, una delle quali indossa una minigonna. Insomma, una normale scena estiva, tipica di qualsiasi villaggio turistico o di casa privata al mare. Una seconda immagine immortala ritrae il premier mentre passeggia con una ragazza (con jeans e top) a bordo piscina, una terza in cui due ragazze prendono il sole in topless. Il quarto scatto mostra un’ospite a passeggio con cappotto e stivali mentre sullo sfondo appare un uomo della sicurezza. La quinta ed ultima foto – la più osè - ritrae la foto di un uomo nudo a bordo piscina. Il volto è oscurato, tranne quello del presidente del Consiglio, ma nei giorni scorsi si era detto che fra gli scatti del fotoreporter sardo Antonello Zappadu ve ne fosse uno che ritraeva l'ex premier ceco Mirek Topolanek in costume adamitico. Tutti i volti sono stati oscurati, tranne quello del premier. Le immagini in questione erano state sequestrate dopo che Berlusconi aveva denunciato il paparazzo per truffa e violazione della privacy. Il caso delle foto di Villa Certosa - si dice ne siano state scattate oltre settecento - ha agitato gli ultimi giorni della campagna elettorale. Ora, alla vigilia del voto, qualcuno che gestisce il gruppo editoriale spagnolo ha pensato bene di pubblicarle nonostante i divieti imposti nel nostro Paese.
Ma alla luce delle foto ‘proibite’ pubblicate (www.elpais.com/global) sorge spontanea una domanda: tutto qui? Per usare l’espressione del Cavaliere, altro che scatti bollenti e piccanti o proibiti. Si tratta in effetti di “scatti innocenti”, che rappresentano tuttavia, come sottolineato dallo stesso Berlusconi, una “intrusione nel privatoed una aggressione scandalosa. Le foto ritraggono delle persone che fanno un bagno in una Jacuzzi all'interno di una casa privata destinata agli ospiti", aggiunge il premier, che poi attacca: "C'è una violazione della privacy inaccettabile. È scandaloso che si possano fare delle foto con dei teleobiettivi entrando nel privato delle persone”.
Poche parole, dunque, da parte di Berlusconi. Alle quali fanno seguito i fatti: una querela al giornale spagnolo: "Sono fotografie che provengono da reato”, spiega l’avvocato del premier Niccolò Ghedini, “visto che sono state sequestrate qui in Italia proprio perché si ritiene che siano frutto di un comportamento anti-giuridico e quindi di un illecito penale; perciò è evidente che non possono essere acquistate da nessuna parte del mondo". Ghedini annuncia anche "un'azione in sede civile per chiunque ri-pubblichi in Italia le fotografie acquistate apparse su El Pais".
www.libero-news.it/pills/view/12698