Laurie Levenson , docente di giurisprudenza alla "Loyala University" afferma:
"""Il caso potrebbe diventare più drammatico!
Con l'aggiunta del decimo capo d'accusa, Sneddon avrebbe agito d'astuzia. Giochetto che negli USA viene fatto spesso, quando il caso diventa difficile.
L'accusa di complotto è più facile da dimostrare. Complotto vuol dire che non si è per forza arrivati al "delitto", ma che ne esisteva un piano da attuare. Michael potrebbe essere dichiarato innocente per non aver compiuto il fatto, ma colpevole per aver partecipato al complotto di rapire il minore e la sua famiglia, di averli trattenuti contro la loro volontà e di averli ricattati con minacce nel caso lo avessero accusato. In questo caso tutto si concentra su cosa si è fatto per nascondere questo piano.
Questo capo d'accusa è formato da 28 punti (come telefonate, concersazioni...) che comunque il procuratore deve PROVARE! Il motivo per il quale il giudice non ha reso pubblici questi 28 punti, POTREBBE essere che si tratta solo di notizie negative per mettere in cattiva luce l'accusato, ma che non possono essere provate.
Non è un complotto abusare di qualcuno, è un complotto cercare di nasconderlo. Potrebbe nascondere una "coscienza sporca", pertanto anche se di fatto non c'è stato un abuso, Michael potrebbe venir incolpato ugualmente:
(Comm. di Barbara: cioè negli USA si condannano anche solo le intenzioni?)
Sneddon potrebbe essersi accorto che le prove in suo possesso, siano deboli e con questa manovra, ha dato una nuova "aurea" al caso, che lo renderebbe più drammatico.""""""
fonte:
Barbara
www.saetta.it