[bio] La visita di Michael Jackson alla Firenze dei Medici

Versione Completa   Stampa   Cerca   Utenti   Iscriviti     Condividi : FacebookTwitter
Compix
00domenica 30 maggio 2021 14:29


Prima di salutare l'Italia con l'ultimo concerto del Bad World Tour a Torino, città in cui arrivò in auto la mattina del 28 maggio 1988, Michael Jackson si concesse un breve passaggio nella Firenze dei Medici, dove nelle Gallerie degli Uffizi e dell'Accademia ebbe la possibilità di trovarsi nuovamente a tu per tu con i capolavori del suo amatissimo Michelangelo: primo fra tutti, il monumentale David.

Michael sentiva dentro di sé una profonda affinità con il genio del nostro Rinascimento.
Molto significativa l'analogia con cui nel 2002, in un'intervista a Vibe Magazine, cercò di spiegare la propria tecnica di scrittura:

«Credo che sia già lassù ancor prima di nascere, e poi arriva. È la cosa più spirituale del mondo.
Quando questo accade, la canzone arriva con tutti gli accompagnamenti, i violini, il basso, i tamburi, i testi... E tu sei solo il mezzo attraverso il quale essa viene, il 'canale'.
Come quando Michelangelo, davanti a un enorme pezzo di marmo dalle cave d'Italia, diceva: "Dentro c'è una forma dormiente". Prendeva un martello e uno scalpello, e la liberava. "È già lì dentro. È già lì"
».



Entrambi, Michael e Michelangelo, mettevano cuore e anima nel proprio lavoro.
E ad entrambi va riconosciuto l'impegno di tutta una vita nel perfezionare la propria arte.

E come Michelangelo fu talmente drastico da decidere di ricominciare da capo gli affreschi della Cappella Sistina che non lo convincevano, così anche Michael, quando ascoltò per la prima volta l'album completo Thriller, sentì che non avrebbe funzionato.



Come raccontato da lui stesso in Moonwalk, dopo un paio di giorni di riposo decise insieme alla sua squadra di mixare nuovamente l'intero album.
«È stato bellissimo quando abbiamo finito. Ero così eccitato che non vedevo l'ora che venisse pubblicato».

Per Michelangelo, il risultato di ricominciare gli affreschi fu il capolavoro immortale della Cappella Sistina.
Per Michael, fu l'album più venduto di tutti i tempi.

Ad uno dei suoi più apprezzati ritrattisti personali, David Nordhal, il Re del Pop avrebbe poi commissionato in particolare un ritratto che lo raffigurasse proprio nell'iconografia del David, come a voler sigillare per sempre il suo legame con uno dei suoi miti più ammirati e artisticamente più ispiranti.
Quasi, un segno del destino.



Post di Francesca De Donatis e foto di Eric Di Scenza per il Michael Jackson FanSquare.
N.Dileo
00domenica 30 maggio 2021 20:26
Un Re alla Corte di altri Re. Firenze è la città adatta a Michael perché è un'artista e Re
Adelina78
00domenica 30 maggio 2021 20:50
Bellissimo. Grazie [SM=g5818274] [SM=g5818274]
rosi@
00lunedì 31 maggio 2021 00:54
Grazie per il bel topic e per le foto.
mjj2pantera
00lunedì 31 maggio 2021 01:44
Grazie boss
jacksonFlavi
10lunedì 31 maggio 2021 11:05
Ho sempre adorato immensamente i racconti di Michael in Italia nel 1988, mi sento travolta da tanta meraviglia e magia... emozioni inspiegabili.
vorrei una macchina del tempo. 💔
rosi@
10domenica 28 maggio 2023 00:59
Bellissimi ricordi.
Adelina78
00lunedì 29 maggio 2023 09:25
Grazie del ricordo 😍
(Miss Piggy)
00lunedì 29 maggio 2023 19:16
Grazie per il topic, che probabilmente non avevo calcolato due anni fa, e per le belle foto.
Questa è la versione 'lo-fi' del Forum Per visualizzare la versione completa clicca qui
Tutti gli orari sono GMT+01:00. Adesso sono le 07:34.
Copyright © 2000-2024 FFZ srl - www.freeforumzone.com