La Romania massacrerà i suoi randagi dal 21 giugno

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Trilly-88
00lunedì 20 giugno 2011 19:06
da diffondere quanto più possibile
La Romania non vuole ascoltare. Immaginate, metaforicamente, i suoi governanti che si premono i pugni sulle orecchie, e chiudono gli occhi così stretti che nemmeno un po’ di luce può più passare. Nessuna luce negli occhi, nessuna luce nel cuore: petslife.tv/blog/news/dossier-randagi-romania-aggiornamenti/

La Romania che non aiuta le associazioni animaliste che, da tutto il mondo, si battono da anni per salvare la poco salvabile morale di quella nazione. La Romania che non ha mai messo in pratica un progetto di sterilizzazione a tappeto e ora si lamenta che i randagi sono troppi. La Romania che uccide i suoi cani in canili lager che sembrano usciti dalle pagine di Maus, che sembrano usciti dagli incubi di un sopravvissuto all’olocausto. La Romania che toglie la vita agli animali che dovrebbe amare bloccandogli il collo con una grossa pinza, e poi piantandogli una siringa dritta nel cuore, gettandoli a terra mentre ancora agonizzano.

La Romania che ha deciso - a due giorni dal voto che autorizzerà, per legge, per mano dei suoi parlamentari e del suo presidente, ad uccidere, distruggere i suoi randagi, a “terminarli” - che non accetterà più alcuna firma di protesta da inviare al Parlamento Europeo.

La Romania che lega le mani e tappa le bocche di chi vuole dire no, di chi vuole dire basta. Voteranno a favore dello sterminio: maggioranza e opposizione, per una volta, sembrano essere d’accordo.

Da settimane gira, in internet, un appello: l’obiettivo era raggiungere un milione di firme da inviare al Parlamento Europeo per dire NO al massacro dei randagi. Gli animalisti - e, più in generale, le persone perbene - hanno fatto il possibile per far girare la petizione il più possibile, per mettere al corrente chiunque di quello che sta accadendo.

Nel momento in cui scriviamo questo articolo le firme raccolte non sono neppure undicimila. Undicimila su un milione richieste.

Dei cani della Romania non importa a nessuno. Amaro, doloroso, indicibilmente e tristemente sorprendente constatarlo - se si pensa, solo su Facebook, quante centinaia di migliaia di persone sono iscritte a pagine e gruppi che professano amore per gli animali.

E allora ci rivolgiamo a quelle diecimila e rotte persone a cui qualcosa, dei cani della Romania, importa. Ai volontari che vivono nel Paese per aiutare questi animali e che, quando chiamano in Italia, piangono. Ai cani che muoiono e vengono torturati mentre tutti noi prendiamo il caffé, e ci facciamo un bel sonno, guardiamo un film alla TV o ci comperiamo un telefonino nuovo.

Ci rivolgiamo a quello sparuto gruppo di persone per chiedere loro, ancora una volta, di dare voce a chi voce non ha, di parlare per i più deboli tra i deboli, i più indifesi tra gli indifesi, i più innocenti tra gli innocenti.

La petizione è stata un fallimento, nonostante il nostro impegno. Questi cani hanno le ore contate. Ma facciamoci sentire ancora.

Attraverso il Wall Of Faces: girate un piccolo video di protesta, epoi andate a questa pagina
Inviatelo all’email segnalata o caricatelo su YouTube e poi comunicate il link all’organizzazione. Dite NO, e metteteci la faccia.

Firmando la petizione, se non l’avete ancora fatto, e facendola girare il più possibile:
www.thepetitionsite.com/43/international-collection-of-signatures-to-be-submitted-to-the-european-commission-to-s...

Condividendo questa pagina: queste sono le persone che vogliono sterminare i cani.

Inviando una mail di protesta, questa che segue è la nostra e, se volete, potete usarla. Sotto trovate la traduzione.



Oggetto: Stray dogs in Romania

Testo della lettera da inviare:

Dear gentlemen and gentlewomen,
people from everywhere in the world are pleading you, begging you not to kill 2 millions of stray dogs in romania. romania is part of the europe - it's important you realize that animals rights HAVE to be respected. it's not only about that, though. it's about civilization. it's about facing the new millennium with a different perspective.
the fact that those dogs cannot talk doesn't mean they don't feel, they don't suffer. they're living beings and they don't deserve to die only because humans, who are supposed to protect who's weaker than them, have never put into practice the only means to fix the problem: a massive work of neutering.

please, please, please, consider the idea of letting the rest of the world help you - animal rights activists, veterinarians, volunteers. please, don't put that holocaust into practice. just realize that it's 2011 and the rest of the world is watching you in horror. don't abuse who's weaker than you. ONG organizations like the italian Save The Dogs have been doing all they can for years now: the cheapest and most civil way to fix the issue would be help them do the right thing. the right thing is NOT killing two millions of unlucky dogs that have no fault except for not having been spayed.

Don't kill them. Help them. You shouldn't be even considering a solution that is so barbarian. What's the difference between what you're planning to do and what usually happens in countries where democracy and tolerance are completely unknown? What's the difference in killing 2 millions of dogs like you're planning to do and what used to happen during the holocaust? I, we, everyone hopes you can think about it for a second.

What you're doing is not civil, is not right, is not even human. We're - all of us, you included - supposed to be much better than that. Please show us you're better than that.

Cruelty is one fashion statement we can all do without, and you have to realize that your solution is way too cruel to be tolerated, or even understood for that matter. Think of the suffering of which you spare yourself the sight. The world knows what's going on in Romania and is watching. Do you really want to be recognized as the dogs massacrers? Mark Twain, in 1906 - more than a century ago - once said that the fact that man knows right from wrong proves his intellectual superiority to the other creatures. But the fact that he can do wrong proves his moral inferiority to any creatures that cannot. I don't think anyone with a heart - or a sense of civilization, for that matter - could ever believe that you really are convinced to be doing the right thing.

You aren't. the animals of the world exist for their own reasons. They were not made for humans any more than black people were made for white, or women created for men. Our duty should be to protect the weakest in between the weak ones, the most fragile in between the fragile ones, the most defenseless in between the defenseless ones - NOT to kill them, NOT to ignore them, NOT to starve them, NOT to abandon them, NOT to abuse them. Life is life - whether in a cat, or dog or man. There is no difference there between a dog or a man. The idea of difference is a human conception for man's own advantage.

We should treat everyone who's weaker than we are as we would wish them to treat us, were any other species in our dominant position. Were you dogs, would you want the government of the country you were born is to vote YES to a law that allows them to slaughter you just because you exist, even though it is CLEAR that there are other, much better solutions? Is this how you would like to be treated, considered? If a group of beings from our planet or any other planet - beings who considered themselves as superior to you as you feel yourself to other animals - would you concede them the rights over you that you assume over other animals?

Please, say NO to the slaughter of two millions of dogs. Please, let your soul speak to you. Let your real, empathetic soul speak to you for once and BE HUMAN.

"The human spirit is not dead. it lives on in secret. it has come to believe that compassion, in which all ethics must take root, can only attain its full breadth and depth if it embraces all living creatures and does not limit itself to mankind" - Albert Schweitzer, Nobel Peace Price address.

Nome cognome
Indirizzo cap
Città provincia
Nazione

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Questa è la traduzione in italiano:

“Signori e signore,
Persone provenienti da ogni parte del mondo vi supplicano, vi pregano di non uccidere due milioni di cani in Romania. La Romania fa parte dell’Europa - ed è importante che realizziate che i diritti degli animali devono essere rispettati. Non riguarda solo questo, in verità. Qui si parla di civiltà. Si parla di affrontare il nuovo millennio con una prospettiva diversa.
Il fatto che questi cani non possano parlare non significa che non possano sentire, o soffrire. Sono esseri viventi e non meritano di morire solo perché gli umani, che dovrebbero per loro natura proteggere i più deboli, non hanno mai messo in pratica l’unica soluzione al problema: un’opera di sterilizzazione di massa.

Per favore, per favore prendete in considerazione l’idea di lasciarvi aiutare dal resto del mondo - attivisti animalisti, veterinari, volontari. Per favore, non mettete in atto un olocausto. Dovete rendervi conto che siamo nel 2011 e che il resto del mondo vi guarda con orrore. Non abusate di chi è più debole di voi. Organizzazioni non governative come l’italiana Save The Dogs si battono da anni: il modo più economico e civile di risolvere il problema sarebbe aiutarli a fare la cosa giusta. E la cosa giusta non è uccidere due milioni di cani sfortunati che non hanno alcuna colpa tranne quella di non essere sterilizzati.

Non uccideteli. Aiutateli. Non dovreste neppure prendere in considerazione una soluzione così barbara. Qual è la differenza tra quello che vi preparate a fare e ciò che normalmente accade in paesi dove i termini democrazia e tolleranza sono sconosciuti? Qual è la differenza tra uccidere due milioni di cani, come pensate di fare, e ciò che accadeva durante l’olocausto? Io, noi, tutti speriamo che potrete fermarvi a pensare per un attimo.

Quello che state facendo non è civile, non è giusto, e non è neppure umano. Noi - tutti noi, voi inclusi - dovremmo essere persone migliori di così. Vi chiediamo di dimostrarci che siete migliori di così.

La crudeltà è una parola di moda cui tutti possiamo rinunciare, ed è necessario che realizziate che la vostra “soluzione” è troppo crudele per poter essere tollerata, addirittura compresa. Pensate a tutte le sofferenze di cui vi risparmiate la vista. Il mondo sa cosa succede in Romania, e vi guarda. Volete davvero essere ricordati come i massacratori di cani? Mark Twain, nel 1906 - più di un secolo fa - una volta disse che il fatto che un uomo sappia distinguere tra ciò che è giusto e ciò che è sbagliato prova la sua superiorità intellettuale verso le altre creature. Ma il fatto che faccia la cosa sbagliata prova la sua inferiorità morale nei confronti di quelle creature che, la cosa sbagliata, non la fanno. Non crediamo che nessuno con un cuore - o con un qualunque senso di civiltà, a dire il vero - potrebbe mai credere che voi siate convinti di fare la cosa giusta.

Non la state facendo. Gli animali esistono per le loro ragioni. Non sono fatti per gli esseri umani così come i neri non sono fatti per i bianchi o le donne per gli uomini. Il nostro dovere dovrebbe essere quello di proteggere i più deboli tra i deboli, i più fragili tra i fragili, i più indifesi tra gli indifesi - e non quello di ucciderli, non quello di ignorarli, non quello di affamarli, non quello di abbandonarli, non quello di abusare di loro. La vita è vita - che sia in un gatto, un cane o un uomo non importa. Non c’è differenza, in questo senso, tra un cane e un uomo. L’idea della differenza è creata esclusivamente ad uso e consumo dell’uomo.

Dovremmo trattare i più deboli come vorremmo essere trattati noi, se non fossimo i più forti. Se voi foste cani, vorreste che il governo della nazione in cui siete nati votasse sì ad una legge che li autorizza a massacrarvi solo perché esistete, anche se è chiaro che vi sono soluzioni diverse, migliori? È così che vorreste essere trattati, considerati? Se vi trovaste a confronto con un gruppo di esseri dal nostro pianeta o da un altro - esseri che si considerano superiori come voi vi considerate superiori agli animali - concedereste loro di avere, su di voi, i diritti che voi avete sugli animali?

Vi preghiamo, dite NO al massacro di due milioni di cani. Vi preghiamo, ascoltate il cuore. Lasciate che la vostra vera anima, quella empatica, vi parli e - per una volta - SIATE UMANI.

‘Lo spirito umano non è morto. Vive in segreto. È arrivato a credere che la compassione, su cui si fonda qualunque etica, possa generarsi e crescere solamente se abbraccia tutte le creature viventi e non si limita alla razza umana’ - Albert Schweitzer, Premio Nobel per la Pace.”

Nome cognome
Indirizzo cap
Città provincia
Nazione


Fonte:
petslife.tv/blog/news/la-romania-massacrera-i-suoi-randagi-dal-21...


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credo sia una crudeltà immane , oltre che un esempio di incredibile inciviltà.
anche se è rimasto pochissimo tempo dobbiamo almeno provarci , sperando che qualcuno li fermi sul serio.
diffondete quanto più possibile questo link , su facebook , su twitter ... ovunque . E invitate anche gli altri a farlo.

Nessun essere vivente dovrebbe essere vittima di tanta crudeltà.
mimma58
00lunedì 20 giugno 2011 19:19
Giusy..Orribile non solo crudele!
Io nel mio piccolo ci provo..amo gli animali!ma i cani gli adoro!
Alejean
00lunedì 20 giugno 2011 19:19
VERGOGNA! [SM=x47978]
Firmata la petizione.Diffonderò la notizia Giusy..
Grazie per la segnalazione [SM=x47981]
Anto (girl on the line)
00lunedì 20 giugno 2011 19:26
Giusy,a che indirizzo bisogna mandare la mail?
Dio Santo,è una vergogna... Sono addolorata e disgustata.
Trilly-88
00lunedì 20 giugno 2011 19:36
questi sono gli indirizzi a cui inviare la mail :

rocetatean@presidency.ro
traianbasescu@presidency.ro
drp@gov.ro
petitii@mai.gov.ro
opinia_ta@mae.ro
ministru@mae.ro
relatii_cu_publicul@mae.ro
relatii.publice@madr.ro
comunicare@madr.ro
relatiipublice@just.ro
dae@just.ro
cp01@cdep.ro
cp02@cdep.ro
cp03@cdep.ro
cp04@cdep.ro
cp08@cdep.ro
cp09@cdep.ro
cp11@cdep.ro
cp12@cdep.ro
opegal@cdep.ro
cti@cdep.ro
infopub@senat.ro
presa@senat.ro
com.juridica@senat.ro
capot@senat.ro
cdo@senat.ro
cabu@senat.ro
infocdep@cdep.ro
srp@cdep.ro
cp06@cdep.ro
office@ansvsa.ro
office@cmvro.ro

potete caricare tutti gli indirizzi in un'unica mail.
Anto (girl on the line)
00lunedì 20 giugno 2011 20:16
Grazie Giusy,lo faccio subito.
(Miss Piggy)
00lunedì 20 giugno 2011 20:27
La Romania è una delle nazioni più sorde ai diritti animali.
Sono più di 23 anni ormai che attraverso la LAV firmo petizioni e scrivo lettere a costoro, ma sicuramente la diffusione che è possibile con i mezzi odierni può fare la differenza. Non arrendiamoci.
FLY67.
00lunedì 20 giugno 2011 22:58
Se è per questo è sorda anche ai diritti dei bambini....se tanto mi da tanto!
Non arrendiamoci , giusto Miss!
Stefy_78
00martedì 21 giugno 2011 11:27
Queste sono le cose che più mi fanno incaxxxxre!!!!!!!!
Che crudeltà! Ho firmato la petizione, e se riesco a far funzionare la mia posta elettronica mando l'E_mail al volo!
Che schifo...
(Miss Piggy)
00martedì 21 giugno 2011 12:14
FLY67., 20/06/2011 22.58:

Se è per questo è sorda anche ai diritti dei bambini....se tanto mi da tanto!
Non arrendiamoci , giusto Miss!




Alla grande!! Li ricordiamo tutti i tremendi servizi di Mino D'Amato sugli orfanotrofi rumeni, direi [SM=g27815] .
mimma58
00martedì 21 giugno 2011 12:19
Re:
(Miss Piggy), 21/06/2011 12.14:




Alla grande!! Li ricordiamo tutti i tremendi servizi di Mino D'Amato sugli orfanotrofi rumeni, direi [SM=g27815] .


Non cambia mai niente in Romania...vi quoto Lia e Alessia...

aurora.69
00martedì 21 giugno 2011 16:44
assurdo e vergognoso [SM=g27826] - ho firmato la petizione ed inviata e-mail (1^ indirizzo)
angelico
00mercoledì 22 giugno 2011 11:28
Il gatto (nero) e la stupidità umana
Salvo per miracolo l'animale gettato da un'auto venerdì 17. L'Enpa recupera un pitone in un box a Cinisello



Il gattino salvato dall'Enpa (Fotogramma) MILANO - Un micio nero è stato lanciato da un'auto in corsa alla periferia Nord della città. Un pitone forse sfuggito alla sua teca (o invitato a fuggire?) è stato ritrovato in un box di Cinisello Balsamo. Storie d'estate e di follia. Come pensare altrimenti di chi è convinto di liberarsi della sfortuna uccidendo un micio la cui sola colpa è di avere il manto scuro? E pensare che in Inghilterra chi possiede un gatto nero è considerato fortunato. A suggerire che possa essersi trattato di un deplorevole gesto scaramantico è il giorno in cui il fatto è avvenuto, venerdì 17. L'uomo che ha raccolto il micino di due mesi, mezzo morto, per consegnarlo alle cure dei volontari dell'Enpa, ha tentato ma senza successo di inseguire l'auto per leggerne la targa.
Animali salvati


Ermanno Giudici, capo nucleo delle Guardie zoofile, lancia un appello: «Chi ha visto, ci aiuti a risalire all'autore del gesto, che è passibile di condanna penale». Il movimentato weekend dei volontari dell'Enpa è proseguito con il recupero di un pitone domenica mattina. Il proprietario del box a Cinisello ha chiamato la polizia di Stato che a sua volta ha chiesto l'intervento dei volontari per il recupero del serpente. «Non è il primo quest'anno e non sarà l'ultimo - conclude Giudici -. Il pitone è in buona salute ma il problema è tenerlo in custodia in attesa di trovare chi lo adotti. Sono animali che molti acquistano per entusiasmo o esibizionismo. Ma sono acquisti irresponsabili, perché raggiungono dimensioni che ne rendono la detenzione ingestibile».

Paola D'Amico
21 giugno 2011

milano.corriere.it/milano/notizie/cronaca/11_giugno_21/gatto-nero-lanciato-auto-corsa-venerdi-17-1909142261...
Trilly-88
00mercoledì 22 giugno 2011 14:40
scusate ragazzi , in un momento di rimbecillimento ho aperto il topic in A tu per tu ... sposto in Off Topic :P
angelico
00mercoledì 22 giugno 2011 15:18
la mia piu sincera solidarieta a Darth-Randagiu....



buena vita!

FLY67.
00giovedì 23 giugno 2011 00:18
Re:
(Miss Piggy), 21/06/2011 12.14:




Alla grande!! Li ricordiamo tutti i tremendi servizi di Mino D'Amato sugli orfanotrofi rumeni, direi [SM=g27815] .



Ti ringrazio per averlo citato, è bene ricordare queste persone.
I suoi servizi sui bambini malati di AIDS in Romania erano strazianti.
Scusate O.T.
[SM=x47946]

sapphi
00giovedì 23 giugno 2011 10:50
Non sono proprio 100% d'accordo con voi questa volta.... forse perche sono romena [SM=x47979] Partiamo dai orfanotrofi , io non ho visto il servizio da mino D'Amato e certamente non ho visto tutti gli orfanotrofi del mio paese , però ho visto molto spesso quello dove lavorava mia madre e ci sono tanti bambini in Romania che stando a casa con i genitori stavano molto peggio, ma di quelli non importa a nessuno perche tanto non sono orfani. Non era certo il Hilton, però nemmeno le storie che ho sentito dire in giro, che sono legati e chissà cosa. Specialmente prima della rivoluzione avevano dolci e giocattoli che io non avevo nemmeno visto prima .l'effetto te l ho fa più la loro situazione e il loro desiderio d'amore e non le condizioni in quali stanno, ci sono troppi bambini e troppo poche assistente a curarli, quindi non ricevono tutto l'amore che un bambino normale riceve , ma solo perche ci sono troppi e non hanno tempo di stare troppo con ognuno, ci sono altri da curare. Certo c'è sempre posto di miglioramento,tipo stare più attenti a chi assumono la dentro, tante volte le assistente non hanno abbastanza pazienza o non sono abbastanza preparate per cosi tanti bambini o non hanno voglia . Non so che hanno fatto vedere in quel servizio , ma dubito che l'orfanotrofio dove lavorava mia madre era unico nel suo modo, più che altro penso che probabilmente hanno trovato uno o due o forse di più non lo so , dove le cose erano fatte male e hanno scelto di presentare quelli e non gli altri, come sempre le brutte notizie vendono meglio.


per la questione cani noi possiamo fare petizioni quante vogliamo ma cosi non si risolve nulla : non ci sono canili o non ci sono abbastanza , stanno tutti in strada e non sono due tre , sono tantissimi . la mia città è abbastanza piccina , avrà 100000 abitanti , non penso che ha nemmeno un canile , mai sentito che esistesse una cosa del genere , la gran parte dei cani ha il collare della sterilizzazione però sono comunque in strada e vivono in branchi , ogni 200 m ci trovi 5-10 cani raggruppati e se hanno fame e tu porti magari una salsiccia in busta non so che puo succedere. la gente li da da mangiare , anche mia madre lo fa , però magari un giorno non ricevono nulla e escono fuori le notizie della gente attaccata dai cani. Non dovrebbero ucciderli però se non fanno qualcosa per curarli il problema non va via e la gente sarà sempre insoddisfatta , sono sempre in strada e la gente ha paura di loro e quando la gente ha paura di solito i governi riescono a farla franca. Non so se riusciamo a fare qualcosa con i cani se rimangono in strada a spaventare le persone, quando hanno fatto ammazzare i cavalli selvatici gli hanno fermato subito e ora sono protetti dalla legge , però la differenza c'è che quelli non disturbavano nessuno quindi è stato molto più facile.
angelico
00giovedì 23 giugno 2011 23:55
In Romania si prepara una legge per sterminare di 2 milioni di cani randagi Nonostante un rinvio, secondo gli animalisti la norma rischia di essere approvata lo stesso. Così su Internet continua la raccolta di firme da tutto il mondo. Intanto nella cittadina di Tulcea vengono bruciati vivi più di cento cuccioli al giornoIl 21 giugno il Parlamento romeno ha rimandato ancora una volta, per mancanza di tempo, la discussione di una legge sull’uccisione di cani randagi che popolano il paese. E per fortuna, perché la ben nota proposta di legge PL 912 avrebbe autorizzato lo sterminio brutale di oltre 2 milioni di randagi. Cani che vengono presi al collo per strada con una grossa pinza, sedati sul posto tramite un’iniezione calmante, gettati a terra, scaraventati in massa nell’inceneritore e bruciati vivi.

Se approvata, la PL 912 vieterebbe anche alle organizzazioni senza fini di lucro di entrare nei canili pubblici per verificarne la gestione e limiterebbe pesantemente l’adozione dei cani presenti nelle strutture. I leader dei gruppi parlamentari, la coalizione che governa, costituita dal Partito democratico liberale di centrodestra insieme all’Unione democratica degli ungheresi, e i tre partiti di opposizione, sono stati d’accordo nel decidere che sarà la Commissione per l’amministrazione pubblica a dover ridiscutere la legge nelle prossime settimane e a prendere una decisione. Che è solo rimandata.

Su Facebook circola una petizione al Parlamento europeo per bloccare la PL 912. In poco tempo in tutta Europa sono state raccolte oltre 20.570 firme, ma è un numero ben lontano dal milione di firme necessarie. A due giorni dal voto, il governo romeno ha deciso infatti di non accettare più alcuna firma di protesta da inviare al Parlamento europeo. Queste sono le facce dei politici che la pagina di Facebook “The Dog killers in Romania” indica come quelli che più odiano i cani.

Nel frattempo le stragi continuano. Come quella di questi giorni a Tulcea, una cittadina di 93.000 abitanti che si affaccia sul Danubio. Le proteste e le testimonianze su come trattano gli animali randagi circolano da mesi fra le organizzazioni animaliste più importanti come l’International Alliance for Animal Rights in Romania, il Romanian Kennel Club per l’allevamento dei cani di razza e Save the Dogs, la prima organizzazione italiana a operare sul territorio romeno. Il sindaco di Tulcea, Constantin Hogea, da tre anni si rifiuta di applicare la legge nazionale per la difesa degli animali, quella che verrebbe annullata dalla PL 912. Autorizza le uccisioni per strada, minaccia e intimidisce chi protegge i cani, vieta il passeggio con il proprio animale domestico per le piazze e in molti parchi cittadini. Sembra, secondo una pagina su Facebook con tanto di foto di documenti, che autorizzi le uccisioni per permettere il riciclaggio di denaro proveniente da fonti non meglio identificate. L’abbattimento autorizzato di un cane a Tulcea costa 500 Ron, equivalenti a 118 Euro. Un bel business.

Il 6 giugno 2011 le autorità comunali di Tulcea hanno autorizzato che gli animali del canile cittadino venissero bruciati vivi nei forni crematori, alla presenza del veterinario responsabile. Appena sedati e ancora coscienti sono stati uccisi 100-200 cuccioli e adulti al giorno. E a niente sono valse petizioni e proteste che circolano ormai da anni su Internet e presso le organizzazioni animaliste contro questi stragi.

Nonostante la proposta di legge PL 912 e il trattamento verso gli animali randagi, nell’ottobre 2012 Bucarest ospiterà The European Dog Show, la più importante manifestazione canina d’Europa. Un’ultima, tragica beffa verso il popolo dei nostri “fratelli minori”.



www.ilfattoquotidiano.it/2011/06/23/romania-rinvio-per-la-legge-che-vuole-lo-sterminio-di-2-milioni-di-cani-randagi...
angelico
00giovedì 23 giugno 2011 23:55
Romania, l’uccisione dei cani randagi
è un business da 300 milioni di euro Il problema del randagismo esiste da quando il dittatore Nicolae Ceauşescu sostituì nelle città le tradizionali casette con giardino con blocchi condominiali. Ora il governo vuole approvare una legge per sterminare 2 milioni di animali. Secondo gli animalisti è un modo per far fare profitti ad aziende "amiche" Se è vero, come ha detto Gandhi, che la grandezza di una nazione e il suo progresso morale si possono giudicare dal modo in cui tratta gli animali, la Romania è un paese moralmente minuscolo. Il paese è conosciuto da 10 anni per il trattamento crudele verso i cani randagi e verso chi li protegge, tanto che nella protesta di aprile a Berlino si è guadagnata il nome di “Terra della morte per gli animali”.

Oltre ai massacri quotidiani avvengono avvelenamenti di massa, uccisioni a colpi di arma da fuoco e uccisione a tappeto nei canili – anche se chiamarli canili è un eufemismo, dalle numerose foto che circolano il nome più appropriato sarebbe lager. Come quella che ha avuto larga eco sui media romeni nel canile di Botosani, avvenuta il 13 maggio scorso e testimoniata da Save the Dogs: 230 cani in una sola notte. Nella giornata erano stati dichiarati “affetti da cimurro” ed eliminati su direttiva dell’autorità sanitaria locale. Peccato che solo 24 ore prima una piccola associazione di volontari, la Ador, avesse visitato e fotografato gli animali, portando loro cibo e prenotandone 18 da portare nel proprio rifugio. Il giorno dopo, recatisi sul posto, li hanno ritrovati morti, chiusi in sacchi di plastica con evidenti segni di violenza. All’arrivo della stampa gli operai del canile pubblico hanno accolto i giornalisti lanciando sassi e mattoni, probabilmente in stato di ebbrezza. Nonostante le foto del giorno prima pubblicate dalla Ador, il vice sindaco ha dichiarato che “tutti i cani erano affetti da cimurro, una malattia incurabile”. Però ha promesso un’inchiesta e ha sottolineato che i dipendenti del canile “appartengono alle categorie più basse della società”.

Ma come mai la Romania combatte da anni il randagismo nel modo più incivile possibile e non lo risolve con le sterilizzazioni a tappeto, l’unico mezzo che l’Organizzazione Mondiale della Sanità ha dichiarato scientificamente valido? L’origine della situazione attuale si fa ricondurre all’amministrazione di Nicolae Ceauşescu, il dittatore processato e ucciso nel 1989, che aveva voluto cambiare il volto delle città attraverso un ammodernamento che sostituiva le tradizionali casette con giardino con blocchi condominiali. Migliaia di cani usati perlopiù per la guardia vennero abbandonati in massa. Quasi nessuno era sterilizzato. Si riprodussero a ritmo serrato e nei decenni che seguirono la situazione divenne fuori controllo. Nel 2001 il sindaco di Bucarest diede l’ordine di accalappiare e uccidere 40 randagi al giorno. La decisione divenne presto legge e nel novembre 2002 venne applicata a tutto il territorio romeno.

Ora, uccidere i cani randagi in Romania nutre un giro di affari di milioni di euro. I primi a guadagnarci sono gli accalappiacani, che a Bucarest per non prendere i cani protetti da una comunità chiedono 25 euro. Le autorità locali riportano grandi spese per dare asilo, nutrire, sterilizzare, identificare, eventualmente uccidere tramite l’eutanasia e incenerire i cani dei canili municipali, affidando la gestione a partner o ad aziende che richiedono cifre esorbitanti, quando è noto che in molti canili gli animali sono così affamati da mangiare quelli morenti. Le associazioni animaliste denunciano che ci sarebbe una specie di associazione a delinquere, con la spartizione dei profitti fra i politici e i loro partner commerciali. Al top delle aziende controverse è la Protan, specializzata nell’eliminazione e smaltimento dei cani, accusata nel 2007 di aver buttato 47 tonnellate di carcasse di animali nella periferia di Bucarest.

Il costo medio della cremazione di un cane in Romania, incluso il trasporto, è di circa 15 euro e viene calcolato a chilo. Sulla carta il chilo si moltiplica misteriosamente fino a decuplicarsi. Questo significa che i 2 milioni di cani randagi che verrebbero uccisi con la legge PL 912 farebbero guadagnare alle aziende dai 30 ai 300 milioni di euro. Significa anche che questa cifra può essere guadagnata solo se i cani vengono presi e cremati oppure vengono cremati nei canili, dove possono venire uccisi legalmente per malattia oppure vengono ridotti alla fame, guadagnando anche sul cibo.

Secondo un calcolo di Helping Animals Romania in dieci anni il randagismo non solo non è migliorato, ma è aumentato. E i profitti sono alle stelle. A Bucarest nel periodo 2001-2007 sono stati spesi quasi 9 milioni di euro per uccidere 144.000 cani (62 euro a capo). Ad Arad nel periodo 2008-2010 sono stati uccisi 2.986 cani per 308.048 euro, cioè una media di oltre 103 euro ad animale, a Slatina nel periodo 2008-2010 sono stati uccisi 1.111 cani spendendo 205.500 euro, quasi 185 euro a cane, a Brasov nel periodo 2003-2008 sono stati uccisi 20.000 cani, per una cifra di 1,45 milioni di euro (72 euro a cane), a Constanta nel periodo 2008-2010 sono stati uccisi 20.000 euro per la cifra di 1,5 milioni di euro (75 euro a cane). Il risultato delle stragi è che i cani randagi sono aumentati. La sterilizzazione invece costa solo 20-25 euro a cane. Forse questo è il motivo perché politici e aziende non hanno interesse perché il randagismo sia interrotto.


www.ilfattoquotidiano.it/2011/06/23/romania-luccisione-dei-cani-randagi-un-business-da-300-milioni-di-euro...
anna77@
00domenica 26 giugno 2011 16:47
firmato e diffuso... allucinante
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