Re: Re: Re: Re: in un discorso aperto da Vituzzo
Scritto da: Vito302 16/03/2005 22.15
Potremmo essere sinceri con noi stessi, solo se lo volessimo realmente.
Come disse qualcuno: "Conosci te stesso".
Filosofia a parte, non credo sia così difficile capire chi noi siamo nel profondo, distinguendo le varie facciate imposte in determinate situazioni, con gli amici, con la ragazza, con la moglie, con l'amante...
Non voglio credere che nel 2000 siamo diventati delle persone scialbe, insensate e prive di stimoli.
Nei forum stessi si lascia troppa libertà all'istinto e molto poco all'intelletto.
Troppe frasi butatte a caso per aumentare il prprio numero di post, con conseguenza che quelle persone non verranno mai considerate se dalla loro parte non ci sarà un reale e motivato interesse verso la vera discussione e non il parlottare stupidamente.
Che si può anche fare per carità, ma Dio mio, io non reggerei più 30 minuti...
"La stupidità è la vera nemica ma l'indifferenza non è l'arma che può distruggerla..."
sai qual'è il problema? che si pensa poco e si fa molto.
le argomentazioni, le discussioni, approfondire le proprie conoscenze con quelle altrui...queste cose vengono sempre messe in secondo piano.
un po' di tempo fa passava una pubblicità per tv, fatta dal ministero di non so cosa, che faceva vedere persone che tentavano di dialogare, e i relativi interlocutori che si tappavano le orecchie e cominciavano a gridare per non sentire cio' che diceva l'altro. una cosa simile accade oggi.
Pensiamo alla vita di tutti i giorni, cacchio, siamo indaffaratissimi a cuccare, far soldi, andare in palestra, essere fichi...non si ha mai tempo di fare un tubo, sempre di corsa, di qui, di la, di su e di giù.
il mio vecchio mi diceva che quand'era giovane prendevano la vita con più filosofia. una serata passata con gli amici a chiacchierare era il meglio dalla vita. e adesso invece, o si va nel locale più "in", oppure diciamo che stasera ci siamo spaccati le palle.
manson, setolo, e ditecelo, su