[dicono di lui] La 7 di mattina

rita.78, 24/11/2009 21.52:

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E' triste fare i conti con la realtà, ma in fondo noi sappiamo che le cose stavano così, ma spero che adesso Michael, sia davvero considerato un eroe.

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D@ngerous, 26/11/2009 0.05:

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......nn sopporto la gente ke parla di ciò ke nn conosce.....
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qste xsone nn sanno nulla di Michael......
nn sanno nulla di nulla........................
la sera prima scrivono MICHAEL JACKSON su Google e si stampano 5-6 pagine da qlke sito di gossip.......
se le leggono in 10 minuti, e poi fanno i sermoni in tv.....
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nn si sopportano...................
e nn si sopporteranno mai....................
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*MJ* lives

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"Dangerous boy", 25/11/2009 23.07:

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lo spero anche io rita

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Giulia88@, 26/11/2009 10.26:

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Fanno molto male le parole di questo giornalista,per quanto sia dura da ammettere credo che Michael non abbia vissuto una vita felice,mi fa male pensarlo ma credo che dentro il suo cuore si sentisse solo e desiderasse la "normalita".Non era uno stupido ed era consapevole del fatto che la maggior parte della gente che gli stava accanto voleva solo sfruttare la sua immaggine compresa la sua famiglia,lui stesso diceva di poter contare su pochi,pochiissimi amici,la sua è stata una vita difficile anche se con This is it ci ha dimostrato che non si è mai arreso e che comunque amava il suo mestiere al di la delle complicazioni che il successo crea alla vita di un'artista.
A volte mi capita di pensare che gli unici in grado di amarlo veramente siano i fan...se solo voi che lo conoscevate gia da prima aveste avuto la possibilita di stargli accanto avrebbe potuto gustare a pieno la gioia di essere amati sul serio.
Forse è una riflessione un po egoista ma l'amore che ho percepito leggendo molti vostri messaggi mi hanno portata a pensare questo...io sono una new entry appartenente alla terza generazione dei fan quindi avrei potuto fare ben poco per lui quando era vivo

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witness63, 26/11/2009 11.04:

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rivedrò la trasmissione, stimo molto Vaime non lo credo un superficiale. Darò poi il mio giudizio, e comunque sempre meglio che se ne parli e tanto tanto tanto.

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pozzecca, 26/11/2009 13.41:

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Beh, dipende. Secondo me se se ne parla a sproposito e per dire che rubava le canzoni ad altri, che era ossessionato dal cambiare le sue sembianze, che era razzista verso se stesso (e il popolo afro-americano), che era un poveraccio, ecc. meglio che non se ne parli proprio! Altrimenti tanto vale riprendere in mano i tabloid che scrivevano spazzatura su di lui!!!!

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pozzecca, 26/11/2009 13.38:

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Credo che, a parte quello dei figli e quello dell'amica di Liz Taylor, Mike era consapevole che chi nutriva l'amore più grande, incondizionato e sincero da sempre verso di lui erano i suoi fans. E lui lo ricambiava. Ricordo che, soprattutto negli anni '90, una delle poche cose che gli davano la forza di fare quei lunghi ed estenuanti tour che detestava era il voler "abbracciare" e ringraziare a suo modo (con la sua Arte) i fans sparsi per il mondo.
In fondo, se ci pensiamo, l'essere fans di MJ è diverso dall'essere fans di qualsiasi altro artista, anche se grandissimo. E' una cosa che va oltre l'ammirare l'immenso talento di un cantante, musicista, autore e ballerino, è qualcosa che va oltre cantare le sue canzoni...
In alcuni momenti duri, tipo il 1993 e intorno al 2005 (in questo caso insieme ai figli), sono certa che a tenere a galla Michael sia stata soprattutto la consapevolezza di avere almeno qualcuno che lo amava, lo appoggiava e credeva in lui: i suoi fans.

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pozzecca, 26/11/2009 13.41:

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Beh, dipende. Secondo me se se ne parla a sproposito e per dire che rubava le canzoni ad altri, che era ossessionato dal cambiare le sue sembianze, che era razzista verso se stesso (e il popolo afro-americano), che era un poveraccio, ecc. meglio che non se ne parli proprio! Altrimenti tanto vale riprendere in mano i tabloid che scrivevano spazzatura su di lui!!!!

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mores84, 01/12/2009 12.31:

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Questo spunto di riflessione mi è piaciuto molto, sono sicuramente parole molto amare, ma credo che rendano l'idea di ciò che purtroppo ha dovuto sopportare MJ, non ci leggo ne critiche ne giudizi, anzi credo che Vaime volesse dare come chiave di lettura il fatto che MJ fosse una vittima prima di tutto della famiglia, e in secondo luogo dello star sistem.
Di albano ha detto che non stanno così i fatti e che non hanemmeno senso riportare questi episodi, penso che è quello che diciamo noi da sempre e finalmente qlcno lo ha detto in tv.
So che verrò bandita x ciò che sto per dire, ma MJ era un ragazzo MOLTO bello agli inizi, si è fatto qualche ritocco e, secondo me, si è migliorato, poi però c'è stato il declino... scusate ma in this is it è bravissimo, canta da dio, ma il volto non è più il suo... non lo dico come critica ma con dispiacere perchè tutto ciò rispecchia cosa Michael pensava di se...tutto ciò che lo circondava lo ha a poco a poco distrutto, il fatto che ad ogni suo concerto nominasse la madre, il padre e i fratelli secondo me è che ancora sperava di ricevere affetto da loro, che ancora ci credeva... probabilmente ha preso pugnalate in continuazione e questo si è riversato su di se e sul suo aspetto fisico.

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danzaluna09, 02/12/2009 16.45:

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Quando ho segnalato questo documento, sapevo che avrei trovato persone pro e contro, come del resto sempre...

Quello che vorrei sottolineare è che, quella trasmissione, non è diretta ad un pubblico giovane, aperto di idee, con già una netta e positiva convinzione su Michael!
Quel programma è seguito da un pubblico "adulto" ed impegnato che, secondo me, si è fatto, dopo quella descrizione, un'idea positiva su Michael Jackson, cancellando tutti i pregiudizi passati, inculcati dalla non-conoscienza!

Magari tutti quelli della generazione di questo giornalista rispecchino questo pensiero...

Danzaluna

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