LOTTA AI TUMORI DEL SENO - ASSOCIAZIONE SUSAN G. KOMEN

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mercymj
00lunedì 12 settembre 2011 14:38
Ciao a tutti!

L’altro giorno, acquistando un prodotto per la pulizia della casa di una nota marca, ho trovato all’interno una brochure molto interessante. La marca in questione ha realizzato il prodotto in “edizione speciale”, destinando una parte del prezzo ad un' organizzazione senza scopo di lucro che si occupa della lotta contro i tumori del seno.

Ho visitato il loro sito e ho pensato che la loro attività sia davvero qualcosa di speciale.

Ho conosciuto quattro donne che hanno avuto il cancro al seno nella mia vita, una delle quali, purtroppo, ha perso la sua battaglia, a poco più di cinquant’anni, quindi, ancora giovane.

Spesso mi trovo a riflettere su questo argomento ed è strano pensare a come possa trasformarsi la vita di una donna afflitta da questa patologia…non è solo una tragedia a livello fisico ma anche psicologico. Il seno, per una donna è quasi come un simbolo, di femminilità, di maternità, prosperità, bellezza e in quei casi, diventa un nemico, una maledizione. Ho assistito sfortunatamente alla scelta di non farsi asportare il seno di quella signora, che ha deciso, devo dire con grande coraggio di non rinunciare al suo seno ma di rinunciare alla vita. Questa scelta può non essere condivisibile (io infatti non comprendo ancora come si possa rinunciare a lottare per non sacrificare un “pezzo di carne”, per quanto importante) ma ho capito che per comprendere davvero, occorre trovarsi di fronte alla medesima dolorosa e tragica scelta (cosa che non auguro a nessuna di noi)…non si può che formulare ipotesi campate in aria ma ciò che purtroppo è invece una certezza è proprio questa terribile malattia che recide troppi fiori nel giardino della vita.

Quello che i medici e le associazioni ripetono è di dare la giusta importanza innanzitutto alla prevenzione.

Nessuna è immune dalla possibilità di dover affrontare un giorno questo male, perciò, vorrei cogliere l’occasione di questa mia riflessione personale per invitare tutte voi non solo a prendervi cura del vostro seno e di monitorarlo periodicamente ma magari, di aiutare, quando e se possibile, altre donne in difficoltà, sostenendo queste associazioni di volontariato, anche con piccole donazioni che possono però, tutte insieme, migliorare la situazione per tutte le donne.

La rivalità tra donne viene troppo spesso decantata e palesata da molti/e …….sarebbe splendido dimostrare quanto invece sappiamo essere sensibili e solidali perché il cuore di una donna rispecchia la profondità degli oceani e sa regalare un sorriso semplicemente attraverso il tocco della sua mano….se una mano prende con sé l’altra, in una lunghissima, infinita catena di solidarietà e fratellanza femminile (in questo caso), molti visi tristi e provati dal dolore, potrebbero tornare a risplendere.
Ed è il mio augurio per tutte le donne che stanno combattendo la loro battaglia più difficile.
Prego per tutte voi…..siete delle guerriere, che Dio possa sostenervi ed aiutarvi a trionfare contro questo male, una ad una. [SM=x47938]

Alcune informazioni:

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SUSAN G. KOMEN

"La Susan G. Komen Italia è un'organizzazione senza scopo di lucro basata sul volontariato, che opera dal 2000 nella lotta ai tumori del seno.

E' il primo Affiliato europeo della "Susan G. Komen for the Cure" di Dallas, la più grande istituzione internazionale impegnata da oltre 25 anni in questo campo.

L'attività della Komen è rivolta ad un problema di grande rilevanza sociale, che direttamente o indirettamente entra in tutte le case. I tumori del seno rappresentano infatti le neoplasie maligne più frequenti fra le donne di tutte le età e la principale causa di morte nella popolazione femminile oltre i 35 anni.
Anche gli uomini, seppure occasionalmente, possono sviluppare questa malattia (1 caso ogni 100 tumori del seno).
Nel nostro paese si registrano 37.000 nuovi casi ogni anno, con un’incidenza in continuo aumento. Sebbene dal tumore del seno sia possibile guarire in un’alta percentuale di casi (superiore al 70%), ogni anno in Italia ancora più di 11.000 donne perdono la loro battaglia.

C’è quindi ancora molto da fare e la Komen Italia opera per aumentare le possibilità di guarigione e migliorare la qualità della vita delle tante donne italiane che affrontano il tumore del seno.

Gli obiettivi strategici dell’Associazione sono:
• la promozione della prevenzione secondaria, cioè della diagnosi precoce, strumento di grande efficacia per ridurre la mortalità della malattia;
• aiutare le donne che si confrontano con la malattia a disporre di informazioni adeguate ed aggiornate e di maggiori opportunità per il recupero del pieno benessere fisico e psichico;
• migliorare la qualità delle cure favorendo l'aggiornamento continuo degli operatori sanitari, il sostegno a giovani ricercatori e il potenziamento delle strutture cliniche;
• generare risorse economiche per la realizzazione di progetti propri e per aiutare altre associazioni attive nel campo ad operare con più efficacia.

La donazione è il modo più semplice e diretto per sostenere la nostra causa."

Guardando il sito, ho visto che a breve ci saranno altre due tappe della loro “Race for the cure”, una “Corsa per la vita”, ve le segnalo, nel caso qualcuna fosse interessata a partecipare:

“La Race for the Cure, evento simbolo della Susan G. Komen Italia, è una mini-maratona di raccolta fondi, della lunghezza di 5 km (con passeggiata di 2km) che si propone di esprimere solidarietà alle donne che si confrontano con il tumore del seno e di sensibilizzare l’opinione pubblica sull’importanza della prevenzione. È una manifestazione unica e aperta a tutti, che ha la capacità di coniugare al meglio sport, divertimento, emozioni ed impegno sociale.
Caratteristica principale dell’evento è la presenza delle “Donne in Rosa”, donne che hanno affrontato personalmente il tumore del seno e che, per dimostrare l’atteggiamento positivo con cui si confrontano con la malattia, scelgono di rendersi intenzionalmente visibili indossando una maglietta ed un cappellino rosa.
Negli Stati Uniti, dove è nata nel 1982 e dove si svolge in oltre cento città americane, la Race coinvolge ogni anno oltre un milione e mezzo di partecipanti e tanti personaggi pubblici, a partire dal Presidente degli Stati Uniti, starter d’eccezione nella corsa di Washington.

La Race for the Cure è arrivata in Italia nel 2000, a Roma, nello splendido scenario del Circo Massimo, spostandosi poi successivamente alle Terme di Caracalla.
Visto il successo sempre crescente ottenuto nel corso degli anni, la Race ha varcato dal 2007 i confini della Capitale per raggiungere anche Bari e Bologna, per due suggestive ed attesissime edizioni locali.
Nel 2009 la Race for the Cure ha festeggiato la decima edizione di Roma, con una partecipazione di pubblico che ha superato le 43.000 persone, mentre a livello nazionale, con le edizioni di Bari e Bologna, l’ammontare complessivo dei partecipanti ha sfiorato quota 60.000.
Con i fondi raccolti attraverso la Race for the Cure, la Komen Italia, dal 2000 ad oggi ha raccolto e già distribuito oltre 1.200.000 € per la realizzazione di progetti propri e di altre associazioni nella lotta ai tumori del seno. Tra questi, corsi di aggiornamento per operatori sanitari; programmi di educazione alla prevenzione per donne sane e studenti; servizi clinici per il recupero del benessere psico-fisico delle donne operate ed acquisto di apparecchiature di diagnosi e cura delle neoplasie del seno".

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La Race di Bologna – edizione 2011

Il 25 settembre, ai Giardini Margherita, torna l'appuntamento con la Bologna Race for the Cure, che lo scorso anno ha superato brillantemente quota 8.000 partecipanti e che nel 2011 festeggia la quinta edizione.

Anche quest’anno sponsor nazionali scendono in campo.

L’apertura dell’area iscrizione e ritiro borse gara all’interno del "Villaggio Race" avverrà sinda venerdì 23 settembre, con l’area bimbi praticabile per tutta la giornata di sabato e la domenica mattina.

Inoltre, nelle giornate di venerdì 23 (ore 14-18) e sabato 24 settembre (ore 10-18), il“Villaggio della Salute” offrirà visite senologiche gratuite a donne appartenenti a categorie svantaggiate, e attività gratuite legate più in generale a sport, salute, benessere e prevenzione.


La Race di Napoli – edizione 2011

Il 9 ottobre, a Piazza del Plebiscito, torna l'appuntamento con la Napoli Race for the Cure, che lo scorso anno ha superato brillantemente quota 8.000 partecipanti e che nel 2011 festeggia la seconda edizione.

Anche quest’anno sponsor nazionali scendono in campo.

L’apertura dell’area iscrizione e ritiro borse gara all’interno del "Villaggio Race" avverrà sin da venerdì 7 ottobre, con l’area bimbi praticabile per tutta la giornata di sabato e la domenica mattina.

Inoltre, nelle giornate di venerdì 7 (ore 11-20) e sabato 8 ottobre (ore 10-20), il “Villaggio della Salute” offrirà visite senologiche gratuite a donne appartenenti a categorie svantaggiate, e attività gratuite legate più in generale a sport, salute, benessere e prevenzione.


Maggiori informazioni sul loro sito.

Fonte: www.komen.it/


Grazie per l'attenzione [SM=g27838]

Niki64.mjj
00lunedì 12 settembre 2011 16:46
Ciao,
ti ho scritto una ffz [SM=g27811]
mercymj
00lunedì 12 settembre 2011 17:29
Re:
Niki64.mjj, 12/09/2011 16.46:

Ciao,
ti ho scritto una ffz [SM=g27811]




Nicoletta, ti ho risposto. Grazie ancora [SM=x47938]
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