Settembre 1987
In un giorno di fine estate non sapevo cosa mi sarebbe capitato, fino ad allora ero una di quelle solite teenager di fine anni ’80, appassionata dei Duran Duran, Eros Ramazzotti, Nick Kamen, Madonna etc, ma nessuno di loro mi provocava sensazioni meravigliose loro erano solo ed esclusivamente musica per me e niente altro, mai e poi mai mi sarei sognata un giorno di volerli vedere dal vivo o quanto mai di conoscerli. Fu proprio grazie ad una prima visione di un film di Madonna se non ricordo male “who’s that girl?”che conobbi l’artista che in fondo avrebbe rivoluzionato la mia semplice vita. In anteprima mondiale avrebbero trasmesso prima del film di Maddy il “nuovissimo” cortometraggio BAD firmato un certo MICHAEL JACKSON….rimasi quasi folgorata alla visione di quello splendido ragazzo vestito di nero con borchi e borchiette quasi da rockettaro ed una musica così travolgente da scuotermi persino il cervello.
Da allora niente fu come prima…lui mi colpì diritta al cuore sentivo che sarebbe diventata una figura importante nella mia vita. Nel maggio dell’88 Mike iniziò la sua tournee mondiale proprio dalla capitale Roma, quanti sogni quante speranze ma l’opportunità di vederlo mi scivolò dalle mani e così quella sera rimasi sotto le coperte piangendo disperatamente al sol pensiero che lui fosse lontano da me solo 500km.
Ma non persi assolutamente la fiducia ero certa che un giorno prima o poi l’avrei visto!!! Quel giorno arrivò passarono però circa quattro anni e si ebbi la pazienza di aspettare quattro lunghi anni!!! Il 4 luglio 1992 Mike si esibì all’olimpico-Roma fui così felice di averlo finalmente visto che quella notte non chiusi occhio e non vi dico come lo vidi ebbé non ero in prima filo ero seduta in tribuna ossia Mike era più piccolo di un moscerino ma a me non importava ero contenta avevo vissuto per circa due ore nello stesso spazio di Mike!!!
Pensai adesso mi passerà questa mania ma fu inutile lui mi era entrato ancora più nel cuore da quel giorno non passava ora minuto secondo che io non pensassi a lui ed a quando l’avrei potuto rivedere e quel giorno non fu lontano a settembre del 1993 Mike era in concerto alle isole Tenerife mi feci coraggio presi l’aereo e lo raggiunsi quella avventura fu semplicemente splendida pensate sotto il suo hotel eravamo più di duemila persone e lo acclamavamo a gran voce lui si mostrò a noi per più di una volta nella sua splendida camicia arancione…Mike era molto provato per via delle accuse ma noi gli abbiamo dato una forza tale da farlo rialzare più “invincibile” che mai!!!Il concerto non fu un granchè ma a me piacque solo perché Mike è sempre Mike il giorno che andò via riuscii a vederlo molto da vicino infatti avemmo quasi un incidente con il van dove era Mike lui si sbraccio e ci salutò con i suoi occhialoni neri che dolce…da allora mi accorsi che più mi avvicinavo a lui più una forza interiore mi diceva di continuare e mi dissi non puoi fermarti qui devi riuscire ad incontrarlo, premetto che nel 1993 Mike non incontrava ancora nessuno nella sua camera era ancora “untoucheble” ma io non perdevo la speranza che un giorno gli avrei dato la mano e mi sarei presentata sentivo che tutto ciò sarebbe accaduto!!
Nel 1994 conobbi una ragazza che sinceramente mi ha cambiato la vita lei era decisa a tutti i costi a raggiungere Mike a New York dove sapeva stava registrando History. Mi chiese se io avessi voluto partire con lei ovviamente in prima battuta mi prese in contropiede era un viaggio così lungo e poi comunque costoso….ma poi la mia voglia di rivederlo fu più forte così decisi di seguirla partimmo a metà giugno e non sapevamo cosa realmente ci sarebbe accaduto…arrivammo a NY il primo giorno alloggiamo in albergo il secondo giorno trovammo ospitalità presso un conoscente del papà di questa mia amica e questa fu la nostra fortuna rimanemmo a NY per più di 25 giorni ed immaginate 25 giorni passati accanto a Mike sole noi due nessun altro fans intorno….questa si che è fortuna sfacciata.
I primi tre giorni cercammo di capire quando avremmo trovato Mike allo studio il quarto giorno lo beccammo e li fu una esperienza talmente magica che non la potrò mai cancellare, Wayne uscì dallo studio e questo ci confermò che Mike era all’interno aspettammo per circa 4 ore ma alla fine la nostra perseveranza fu premiata alla 22.00 circa vediamo le due grosse porte dell’ascensore aprirsi ed il suo van che viene fuori Mike fa cenno all’autista di fermarsi io infilo la mia testa nel finestrino e me lo trovo li a due passi lo posso quasi sfiorare io stupidamente gli dico “mike you don’t know me!!!” poi lui ci sorride con i suoi occhioni si perché gli occhiali non li aveva, pi ci dice “please don’t go in the park, don’t go in the park!!” scuotendo la mano io sono rimasta di stucco Mike che si preoccupa di noi!!! Da sapere che a NY avvengono molti omicidi nel cenral park ndr!
Il giorno dopo Wayne ci ha fatto accomodare nella hall dello studio da dire che lo studio di registrazione di Mike era al pian terreno e proprio di fronte alle nostre poltrone immaginate quante volte si è aperta la porta e noi abbiamo beccato Mike … e poi quel giorno che è arrivato in pigiama che tenero, per tutto questo tempo sono stata sempre nella hall dello studio ogni mattina vedevamo arrivare Mike al lavoro che bello!!! Per circa 25 giorni….ogni giorno ecco perché sono veramente molto attaccata a lui ho visto il Mike vero era lui non il king of pop non l’artista ma l’uomo e questo mi ha colpita dritta al cuore. Un giorno Wayne ci ha invitate nello studio personale di Mike ci ha detto come on with me ci ha fatto fermare sulla soglia di un lungo corridoio mentre Yannik guardava i cartoni ad una televisone appesa al muro poi ha bussato ed ha detto Mike are you there? Io ero praticamente morta le gambe mi tremavano ma non sapevoa ncora che Mike non c’era….non so come sono arrivata alla porta della sua camera personale e che delusione nel vedere che lui non c’era Wayne ci ha fatto poggiare il regalo per lui su di un tavolino posso solo dire che l’atmosfera era molto soft…
Il giorno prima della nostra partenza chiedemmo allo staff di Mike se avessimo potuto incontralo loro ci dissero di presentarci il giorno dopo sotto l’albergo dove alloggiava Mike…da dire che quella sera ci fu offerto una gustosa cena messicana da Mike…e da precisare che per tutta la nosta permanenza nello studio Mie ci ha mandato di tutto fuori bibite, the, etc in quanto il quel periodo faceva molto caldo a NY.
Il giorno del nostro incontro io e la mia amica eravamo lì ad aspettarlo il van arrivò verso le 13.00 mike scese verso le 14.00 era accompagnato da Lisa Marie andavano a fare shopping, il van si stava allontanammo noi urlammo di fermarsi e lo fece allora Mark ci passò due foto ufficiali con dedica ed autografo ma a noi non bastava chiedemmo ti ricordi ci avete promesso ed allora? Mark volto la testa fece un cenno e Mike annuì la grande porta del van si aprì entrò ptima la mia amica poi io non ci credo ero seduta davanti a Mike troppo vicino per essere vero, allungai la mia mano lui me la strinse e mi presentai, diedi la mano anche a lisa (LIZARD)la mia amica lo abbracciò poi io lo baciai prima su di una guancia urtai il suo cappellino e la mia bocca scivolò sul suo collo dove schioccai un sonoro bacio il tutto durò circa 10 minuti poi ci salutammo rammaricate felici e scontente allo stesso tempo scendemmo dal van non volevamo andare via ma non sapevamo che pochi rimuti dopo l’avremmo nuovamente incontrato in un beauty shop ma lì fummo molto discrete e non lo avvicinammo lo salutammo solo quando entrò nel van quando si dice che è il destino…ho portato molti ricordi con me ma questo sarà sempre quello più speciale l’ho veramente vissuto da vicino Mike non come una fan ma come una persona normale…ad ottobre dello stesso anno decidemmo di tornare…
Quell’avventura non andò molto bene in quanto dopo di noi si susseguirono altri fans che vista la nostra vollero fare lo stesso ma non fu per loro uguale e quando ritornammo ci proibirono di entrare nello studio ecco perché molte volte noi paghiamo le conseguenze per gli errori altrui…durante quei 20 giorni trascorsi riuscimmo a vedere poco Mike ma comunque ci fece una sorpresa decise di parlare con noi la telefono ero troppo emozionata non sapevo cosa dirgli ma posso assicurare che la sua voce e meravigliosa anche attraverso la cornetta telefonica, ritornammo in Italia pensando al nostro futuro incontro con Mike…
Nel 1996 si susseguirono nuove emozioni per me….a maggio decisi di partire per montecarlo dove Mike avrebbe partecipato ai WMA e si sarebbe esibito feci un lungo viaggio in treno ma quando arrivai l’emozione fu talmente grande che mi scosse totalmente.
Mike arrivò verso le otto di sera dopo quasi 10 ore di estenuante attesa ebbi la mia ricompensa. Ero dietro le barriere di ferro in prima fila quando mike arrivò, uscì dalla sua macchina e cominciò a venire verso di noi, tutti urlavano il suo nome ad un certo punto la folla buttò giù le barriere io sentivo la gente spingere dietro a quel punto scavalcai velocemente e comincia a correre verso una luce, era la luce del cameraman che inquadrava mike e tutto quello che stava succedendo intorno io mi feci spazio tra la folla ed ad un cero punto vidi un giubbotto rosso era mike chinato con una mano in testa, penso avesse molta paura la folla era tutta intorno a lui, io ero vicino a lui allora gli presi la mano destra camminando al suo fianco lui mi stringeva la mano come se avesse molta paura, e chi lo biasima più di 100 persone intorno a lui senza barriere!!! Camminavo accanto a lui mentre il cameraman riprendeva tutto la luce mi abbagliava gli occhi, siamo arrivati vicino alle scale dell’albergo allorché gli ho lasciato la mano ed un bodyguard mi ha scaraventato letteralmente per terra, ma a me non importava ero troppo presa dall’esperienza vissuta pochi istanti prima, devo confessare che mi sentivo avvolta come da un alone magico non sentivo ne le urla ne vedevo gente intorna a me, bè questo è quello che vi può capitare quando Mike vi è così vicino!!!
Questa fu la mia esperienza più significante a Montecarlo a parte le urla sotto l’albergo e la mia permanenza per tre giorni nello stesso albergo di mike quindi immaginate incontri ravvicinati quando lui scendeva dalla sua camera ricordo la sera della consegna degli awards noi eravamo ad aspettarlo vicino i due ascensori mike entrò dentro uno poi tutti gli altri andarono via rimanendo solo in quattro vicino questi quando ad un certo punto l’ascensore si riapre nuovamente ed esce mike prendendo l’altro ascensore ovviamente ci è passato molto vicino, poi la sera che sulla scalinata dell’albergo gli ho dato la mano etc etc è stata veramente un’esperienza indimenticabile per circa tre giorni ho vissuto mike molto da vicino e questo mi ha reso felice e mi ha dato la carica di affrontare il tour che ne sarebbe seguito!
A settembre del 96 ero di nuovo in viaggio questa volta destinazione Praga, non vi dico Mike era sempre tra noi la gente era impazzita poi il concerto è stato meraviglioso ovviamente io lo ho seguito dalla mia buona prima fila, ho incontrato mike anche in un negozio roba da fantascienza!!!
Dopo Praga ci fu la data di Budapest senza rilevanza se non ché lo beccai in un megastore di dischi dove i fans mandarono in frantumi anche la vetrina e mike fu molto preoccupato….A bucharest decisi di alloggiare nello stesso albergo di mike eravamo veramente in pochi….allorché io avevo con me un regalo per mike lo mostrai e mike fece segno di volerlo dopo lacuni minuti wayne venne giù e fece segno a me e due ragazze che erano con me di salire sopra nell’ascensore ci disse di stare calme ma come facevamo???? Stavamo salendo in camera di mike!!!! Veramente un sogno che si realizza ci controllarono le nostre cose poi ci fecero entrare Mike era fermo vicino ad una porta e ci sorrideva io gli rammendai del nostro incontro a NY lui fece segno di ricordarsene, parlammo poi facemmo una foto ci rilasciò degli autografi con dedica ed andammo via fu veramente meraviglioso e com’era buffo quando imitava il verso di una sveglia che gli regalammo e poi quando non riusciva più a ricomporre il puzzle dell’elefante con l’elefantino baby io mi avvicinai al tavolino dove lui insistentemente cercava di infilare il pezzo tipo imbranato e gli dissi “No mike no in this way, look here ok i do it” e lui sorrise con segno di approvazione e quando gli regalammo la t-shirt di Michelangelo dove io dissi che sapevamo tutti che lui è uno dei più grandi artisti e lui quasi con segno di irritatezza alzando il suo dito disse “he’s not one of the best he is theBEST” io sorrisi e dissi sorry Mike he is the best!!! E’ stato veramente tenero e veramente un essere umano splendido e meraviglioso!!!
Anche in spagna a Saragozza fu veramente bello alloggiai anche li nel suo albergo e quindi immaginate quante volte mi è passato davanti….ma il fatto più rilevante e che lì feci amicizia con Kevin uno dei collaboratori di mike!!! Questa si sarebbe rivelata di enorme importanza ad Amsterdam…..quando arrivai nella capitale olandese e mi accorsi che praticamente l’albergo era quasi una prigione fui presa dallo sconforto dissi ad una ragazza che era con me che non avremmo mai e poi mai potuto incontrare mike, intanto nei giorni a seguire quando mike si affacciava regolarmente alla finestra io gli mostravo il mio regalo per lui tanto che un giorno venne giù un tipo e mi disse che mike aveva insistito per volerlo i gli dissi che se lo voleva doveva prenderlo direttamente dalle mie mani!!!
Grazie a Kevin che contattai e che alloggiava nello stesso albergo di mike riuscii ad entrare, pensate tra una folla gridante di fans io che entro con lui penso che in quel momento volevano assassinarmi.
Mike arrivò entro nell’hotel e gli mostrai il mio regalo la security ci scaraventò quasi per terra, quando mike salì in camera io decisi di andare via mi fermai per pochi minuti nella hall, dopo poco una giovane donna mi viene incontro e mi dice mike vuole i regali allora decido di darli se non chè vedo wayne venire incontro mi chiama e mi porta in un angolo dove mi parla (ovviamente wayne mi aveva riconosciuta da NY 94) poi mi dice prendi le tue cose e seguimi mi fa entrare nell’ascensore e mi porta su in camera di mike!!! Che meraviglia!!!! Finalmente!!!
La sera del concerto ricordo solo che mi indicava me e questa ragazza che era insieme insistentemente è stato veramente tutto meraviglioso e fantastico….
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