L'educazione scolastica in casa Jackson

Versione Completa   Stampa   Cerca   Utenti   Iscriviti     Condividi : FacebookTwitter
Trilly-88
00sabato 13 maggio 2017 15:32
- L' educazione scolastica in casa Jackson:
Ogni mattina, i figli scendevano giù già vestiti per la colazione e poi "andavano a scuola" -


L'insegnante, la signora Ilean era arrivata a Las Vegas subito dopo le vacanze. Era del Bahrain.
Mr. Jackson l'ha incontrata durante un viaggio e l' aveva assunta come insegnante per i bambini.

Aveva affittato un appartamento per lei a circa cinque minuti dalla casa.
Durante la settimana uno di noi la andava a prendere alle 07:30 e la portava a casa per dare lezioni.

Mr. Jackson non ha scherzato quando si è trattato di crescere i figli.
La scuola iniziava alle 8:00 in punto. Aiutiavamo l'insegnante ad appendere la lavagna, organizzare i computer, librerie, mappe, cartelloni educativi con l'alfabeto e la tavola pitagorica, tutto questo.
Ognuno dei bambini aveva il proprio banco.
Sembrava come ogni classe che si possa vedere in una scuola elementare.

Era sempre così, anche quando viaggiavamo e stavamo negli alberghi.
Veniva sempre riservata una stanza separata, che veniva utilizzata come classe dai bambini.

Anche con la vita che conducevano, il signor Jackson aveva insistito sul fatto che i bambini dovevano avere una routine educativa.

Indossavano anche uniformi scolastiche. Prince e Blanket indossavano camicie bianche con pantaloni neri e cravatte. Paris indossava scarpe di cuoio e un vestito nero tipo una divisa da studentessa di college.
Erano sempre vestiti puliti ed impeccabili. Dopo aver indossato l'uniforme venivano sistemati i capelli.

Dal Lunedi al Venerdì, ogni mattina, i figli scendevano giù già vestiti per la colazione e poi "andavano a scuola".

Il 'Board of Education Nevada' prevede dei requisiti per l'insegnamento in casa (homeschool ntd.) , compresi dei test a cui bambini sono sottoposti per essere in grado di passare al grado successivo.

La signora Ilean organizzava i loro piani di lezione per soddisfare tutti questi requisiti.
Distribuiva i compiti, richiedeva lettura di libri, chiedeva periodi in sala di studio.
La qualità della loro educazione era buona, come quella di una qualsiasi scuola di prima linea, se non migliore.
I bambini erano molto intelligenti.
Leggevano costantemente.
I loro cervelli erano come piccole spugne, sempre curiosi, sempre a fare domande.

Quando andavamo a cena o al cinema il signor Jackson, seduto sul sedile posteriore, faceva loro domande su ciò che avevano imparato quel giorno. Sapeva esattamente ciò che stavano studiando.
Ogni settimana si sedeva con l'insegnante per vedere i piani di lezione e rimanere informato su ciò che veniva insegnato.

Aiutava spesso i bambini a fare i compiti , sia di pomeriggio che di sera.
Venivano da lui ogni volta: "Papà, mi aiuti con i compiti?"
Era una delle cose che gli piaceva fare.

Guardavano poca televisone in casa. Avevano serate di cinema, guardavano dei DVD insieme, come una famiglia, ma non come molte case in cui si vedono i bambini accampati davanti alla TV. Avevano prima fatto il loro dovere, letto libri, suonato, ascoltato musica.

- Tratto da: "Remember The Time: Protecting Michael Jackson in His Final Days-

Traduzione di Giusy Mascolo per Michael Jackson FanSquare
(Miss Piggy)
00martedì 16 maggio 2017 19:18
Pian piano lo traduci tutto, brava [SM=g27827] !

Mi piace sottolineare soprattutto questo passaggio

Quando andavamo a cena o al cinema il signor Jackson, seduto sul sedile posteriore, faceva loro domande su ciò che avevano imparato quel giorno. Sapeva esattamente ciò che stavano studiando.

Trilly-88
00giovedì 18 maggio 2017 02:12
Ahahahahah volere è potere XD

Io sono rimasta sorpresa dal fatto che concordasse a tavolino con l'insegnante il piano di studi dei ragazzi, era attentissimo.
Questa è la versione 'lo-fi' del Forum Per visualizzare la versione completa clicca qui
Tutti gli orari sono GMT+01:00. Adesso sono le 06:06.
Copyright © 2000-2024 FFZ srl - www.freeforumzone.com