perché i casi derivano da presunti illeciti penali
HOUSTON - L'assicurazione del medico accusato della morte di Michael Jackson ha chiesto a un giudice di dichiarare che essa non è responsabile per le spese legali del medico in due casi giudiziari di alto profilo e nella sua lotta per mantenere la sua licenza medica.
La Medicus Insurance Co. sostiene che la polizza per imperizia medica del Dr. Conrad Murray non copre le spese di difesa, perché i casi derivano da presunti illeciti penali, secondo i documenti depositati mercoledì in un tribunale statale a Houston. La compagnia sostiene inoltre che la polizza di Murray, stipulata circa un mese prima della morte di Jackson nel giugno 2009, non copre gli incidenti riguardanti l'anestesia generale.
Murray affronta un'accusa di omicidio colposo a Los Angeles, dove le autorità lo accusano di aver somministrato una dose letale di anestetico propofol alla pop star nella camera da letto della sua villa in affitto.
Il caso penale è solo una delle sfide giuridiche che Murray deve affrontare. E' stato citato in giudizio dal padre di Jackson per la morte del figlio nel tribunale federale di Los Angeles e le autorità hanno cercato di sospendere o limitare la sua licenza medica in Texas, California e Nevada. Una delle cliniche di Murray è a Houston.
Il medico si è affidato a quattro avvocati in California e Texas per difenderlo nei casi penali e civili. Ha sostenuto di avere la necessità di mantenere la sua licenza medica per pagare la propria difesa penale.
La Medicus, che ha sede ad Austin, sostiene che non è tenuta a difendere la licenza medica di Murray nei tre stati. L'assicurazione sostiene che il controllo dei funzionari del Texas e della California è stato la conseguenza delle accuse di illecito nella morte di Jackson e che il Nevada ha tentato di sospendere la licenza medica di Murray perché era indietro nei pagamenti degli alimenti ai figli, non per il suo lavoro di medico.
Le documentazioni processuali non indicano quanto potrà costare la difesa di Murray nei diversi casi.
"Crediamo che la Medicus sia in errore sia sui fatti che sulla legge" ha detto mercoledì l'avvocato di Murray, Charles Peckham. "Siamo convinti che la copertura ci dovrebbe essere”.
Peckham ha chiesto al giudice lunedì di posticipare il caso dopo che sarà decisa la questione penale è deciso, sostenendo che altrimenti violerebbe il diritto del medico al Quinto Emendamento contro l'auto-incriminazione.
"Lui semplicemente non può impegnarsi in questo tipo di caso", ha detto Peckham, aggiungendo che la copertura richiesta da Murray, e inizialmente accettata dall'assicuratore, avrebbe coperto tutte le richieste.
La Medicus ha depositato il suo caso nel mese di agosto, ma la disputa legale è stata divulgato in un atto depositato in tribunale mercoledì nel caso civile.
La società afferma che la polizza di Murray copre solo le azioni del medico in Texas. La società ha presentato il suo caso dopo che Murray ha chiesto all'assicurazione di pagare la sua difesa nei casi del tribunale della California e nelle audizioni della commissione medica in altri Stati, secondo la denuncia.
Murray dovrà tornare a Los Angeles la prossima settimana per una udienza nella causa penale, e i procuratori illustreranno alcune delle loro prove a suo carico nel corso di una udienza preliminare nel mese di gennaio.
La scorsa settimana un giudice federale di Houston ha stabilito che i Lloyd's di Londra non erano tenuti a pagare milioni di dollari in spese legali per il finanziere R. Allen Stanford, arrestato, e due ex-dirigenti accusati di un massiccio schema Ponzi. L'assicurazione aveva sostenuto che la polizza di assicurazione degli uomini non copriva le accuse di riciclaggio di denaro.
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