[dicono di lui] John Bähler, compositore, produttore, autore e arrangiatore, ricorda MJ

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4everMJJ
00martedì 5 luglio 2011 13:19
Per la serie, torniamo a far parlare dei professionisti che parlano di musica!! [SM=g27811]


"La cosa che cerco di imprimere nella gente è che Michael era l'incarnazione dell'amore. Era l'essere umano più amorevole e gentile che abbia mai incontrato in vita mia."
- John Bähler (31 maggio 2011)


DAYTON, Ohio - John Bähler è un compositore, produttore, autore e arrangiatore. Lui e suo fratello Tom Bähler sono stati circondati dalla musica per la maggior parte della loro vita. John ha detto di essersi sentito fortunato a lavorare con tanti artisti nel corso degli anni, ma secondo lui la persona che risalterà sempre è Michael Jackson.

Nel 1972 John e Tom si sono uniti alla Motown Records come gruppo di arrangiatori. I Bählers hanno lavorato con diversi gruppi alla Motown, e nella loro lista musicale c'erano i Jackson 5 [Jackie, Tito, Jermaine, Marlon e Michael]. "I Jackson erano le persone più dolci, più tranquille, più umili che abbia mai incontrato in vita mia", ha detto. "I ragazzi del gruppo erano tutti tranquilli, ma una volta sul palco era come accendere un interruttore". Nonostante la loro personalità tranquilla, John ha detto che erano un gruppo di professionisti, ma si ricorda un momento in cui hanno dovuto lottare per padroneggiare l'arrangiamento di una canzone.

"Non riesco a ricordare quale canzone stavamo facendo, ma l'arrangiamento non era facile da cantare", ha detto. "Quando venne il momento di registrare la canzone, il produttore disse che non potevo cantare sulla traccia con il gruppo. Così andai nel retro e accesi un microfono bidirezionale. Solo io, i ragazzi e l'ingegnere del suono sapevamo che cantavo nel disco".

John ha detto che ha fatto tesoro del suo tempo con il gruppo ed era sempre impaziente di lavorare con loro, e ha detto di aver avuto delle belle conversazioni con loro. Uno dei suoi ricordi riguarda una conversazione con Michael che aveva circa 13 anni. John ha detto che Michael gli si avvicinò e gli chiese: "Sai chi è il miglior ballerino del gruppo? Jackie. Jackie è il miglior ballerino". John ha detto che quando gli chiese perché Jackie non si spostasse davanti a ballare, Michael disse: "Lui è timido e lo fa fare a me". Michael poi disse a John che Jackie aveva coreografato un sacco di numeri di danza del gruppo quando vivevano a Gary, Indiana.

Nonostante i Jackson 5 avessero posto fine alla loro carriera discografica con la Motown nel 1975, Michael, John e Tom sono rimasti in contatto. John ha detto che un fattore solido per la loro amicizia è stato il fatto che lui e Tom trattavano Michael come un "normale essere umano". Nel corso dei loro anni di lavoro insieme, John ha detto che ha potuto vedere un lato di Michael di cui molti erano a conoscenza, ma che non avevano mai vissuto in prima persona. Ha detto di aver potuto vedere Michael creare una melodia e vederla gradualmente evolvere in una canzone.

John ha detto di aver soprannominato Michael il "Re del Groove", perché "Se ne usciva con i ritmi più incredibili. Mi chiamava e andavamo in studio e facevamo le canzoni. Ogni canzone ti catapultava fuori dalla stanza". Secondo John, Michael si divertiva a creare ritmi contagiosi, ma amava scrivere un'ampia varietà di canzoni. Ha detto che Michael giudicava "Heal the World" una delle sue tracce preferite. Sapendo quanto Michael considerasse questo brano, John ha detto che è orgoglioso di aver scritto l'arrangiamento vocale e diretto il coro.

La canzone di Michael "Heal the World" - la settima canzone del suo album del 1991 "Dangerous" - era originariamente intitolata "Feed the World". Il tastierista David Paich presentò l'idea della canzone a John al telefono. John ha detto che poi andò a casa di Paich e registrarono l'arrangiamento. Anche se la canzone non era finita, ha detto che Michael ne sentì una parte e lo chiamò dicendo: "L'ho fatto di nuovo. Sono caduto in ginocchio e ho pianto".

Per finalizzare l'arrangiamento e il coro del brano, John ha detto che Michael sarebbe dovuto essere presente, ma era malato, aveva il raffreddore, e non era disponibile. Secondo John, hanno registrato il pezzo finito per farlo sentire a Michael al telefono. "Lui ne era pazzo" ha detto John. "[Michael] era in lacrime". John ha detto che senza lavorarci ogni giorno, ci sono voluti 6-7 mesi per scrivere, arrangiare e finalizzare la canzone. Ha detto che dal momento in cui la canzone fu originariamente intitolata "Feed the World", e poi successivamente cambiata in "Heal the World", sono state registrate diverse demo.

Mentre il pensiero torna indietro attraverso gli anni trascorsi negli studi di registrazione con lui, John ha detto che Michael l'ha sempre ammirato e l'ha sempre considerato un grande cantante e arrangiatore. Tuttavia, ha detto che uno dei suoi momenti umoristici migliori in studio è stato quando Michael l'ha sentito fare un errore. "Non ho mai messo le cuffie a tutte e due le orecchie durante la registrazione, perché i professionisti devono sentire se stessi cantare dal vivo", ha detto. "Mentre registravo parti di una canzone con Michael, ho messo entrambe le mie cuffie. Tutto d'un tratto, abbiamo sentito questa orribile parte vocale. Ho tolto le mie cuffie e ho sentito Michael urlare ridendo, 'Sei stato tu. Non posso credere che sei stato tu'. Non riusciva a credere di avermi realmente sentito cantare così male".

John ha detto che non dimenticherà mai il tempo trascorso con Michael. Secondo lui, lui e Michael sono stati sempre vicini. John ha detto che ricorda che Michael chiamava tantissimo lui e Tom mentre i Jackson 5 erano in tour. "Era così tranquillo al telefono, ma amava parlare", ha detto John.

Secondo John, a lui e a Tom manca Michael e la loro amicizia, ma ha detto che conserva le qualità che hanno reso Michael unico. Per John, il senso dell'umorismo e l'amore di Michael sono rimasti in lui nel corso degli anni. Quando gli ho chiesto ciò che vuole che tutti ricordino a proposito di Michael, John ha detto: "Aveva un grande senso dell'umorismo. Era un burlone che amava anche subire gli scherzi". Oltre all'umorismo di Michael, John ha detto, "Era l'incarnazione dell'amore. Io non ho mai incontrato nessuno che abbia amato più di Michael".

L'aspetto che John ha detto che non dimentichera mai è: "Quando Michael diceva 'ti amo', tu sentivi che era vero. E' stato così per tutta la sua vita".


www.articlesbase.com/music-articles/memories-with-the-groove-king-john-bhler-remembers-michael-jackson-4863...



Anto (girl on the line)
00martedì 5 luglio 2011 13:28
Cri,l'ho letteralmente divorata [SM=g27819]
Grazie per la traduzione della testimonianza,veramente bella ed interessante.
[SM=g27838]
Wendy_81
00martedì 5 luglio 2011 13:48
Grazie Cristiana bellissima testimonianza di qualcuno che ha voluto vermante bene a Michael..
migi.mj
00martedì 5 luglio 2011 14:07
Grazie Cri. L 'ho letta anch'io tutta d'un fiato.
E meno male che ancora ci sono i professionisti che parlano
di mu-si-ca!

Niki64.mjj
00martedì 5 luglio 2011 14:15
Un'altra meravigliosa testimonianza.
E grazie ancora Cristiana per il lavoro incredibile che fai per noi !
monicamoni
00martedì 5 luglio 2011 14:55
Meravigliosa testimonianza, sono tutti pezzi di un puzzle che messi insieme ci permettono di conoscere Michael in tutte le sue sfumature, ed è magnifico vedere che da tutti arrivano le stesse impressioni; era veramente una persona dolce, buona, divertente...
Antonella-60
00martedì 5 luglio 2011 15:37
"Era l'incarnazione dell'amore. Io non ho mai incontrato nessuno che abbia amato più di Michael".

Bellissima questa frase e spero tanto che questo amico rimanga tale per gli anni a venire.

Grazie Cri [SM=g27838]
aurora.69
00martedì 5 luglio 2011 15:47
grazie Cri ma di cuore sai, leggere le tue traduzioni e' come dare un senso ad un semplice articolo (in inglese) [SM=g27835]

ho sentito Michael urlare ridendo, 'Sei stato tu. Non posso credere che sei stato tu'. Non riusciva a credere di avermi realmente sentito cantare così male".

"Quando Michael diceva 'ti amo', tu sentivi che era vero. E' stato così per tutta la sua vita".

noi sentiamo e possiamo capire ... ma loro che lo hanno vissuto .. non ci posso pensare [SM=g27822]
mimma58
00martedì 5 luglio 2011 16:45
Era l'incarnazione dell'amore
Questi sono i veri amici di Michael!
Grazie Cri.
badgirl.
00martedì 5 luglio 2011 19:54
Aveva un grande senso dell'umorismo. Era un burlone che amava anche subire gli scherzi".

Naturalmente questa è fra le mie frasi preferite..ahahahah....adoro questo suo lato

Michael sarebbe dovuto essere presente, ma era malato, aveva il raffreddore, e non era disponibile. Secondo John, hanno registrato il pezzo finito per farlo sentire a Michael al telefono.

Bellissimi questi dettagli....ahahaha

Grazie Cri.....veramente interessante....ci voleva proprio dopo Aaron [SM=g27825]
patrimj71
00martedì 5 luglio 2011 20:37
Quando gli ho chiesto ciò che vuole che tutti ricordino a proposito di Michael, John ha detto: "Aveva un grande senso dell'umorismo. Era un burlone che amava anche subire gli scherzi". Oltre all'umorismo di Michael, John ha detto, "Era l'incarnazione dell'amore. Io non ho mai incontrato nessuno che abbia amato più di Michael".

Bellissimo leggere che viene ricordato così, grazie Cri per riportarci queste splendide testimonianze [SM=g27838] ... delle altre cose di questi giorni ne farei un bel falò [SM=g27826]
(Miss Piggy)
00martedì 5 luglio 2011 21:19
Non so come li scovi questi personaggini, ma continua a farlo, che ne abbiamo dimorto bisogno!!

[SM=x47981]
paolainlove
00martedì 5 luglio 2011 22:23
il lato burlone di Michael che ogni tanto salta fuori mi fa sempre sorridere... [SM=g27823]

L'aspetto che John ha detto che non dimentichera mai è: "Quando Michael diceva 'ti amo', tu sentivi che era vero. E' stato così per tutta la sua vita". Questa si commenta da sola...
tesoro ! [SM=g27836]

Grazie traduttora ! [SM=g27838]
foreverdarling70
00martedì 5 luglio 2011 23:34
"Era l'essere umano più amorevole e gentile che abbia mai incontrato in vita mia."

"ho sentito Michael urlare ridendo, 'Sei stato tu. Non posso credere che sei stato tu'"


Una ventata d'aria fresca....
dangerous woman
00martedì 5 luglio 2011 23:41
Re:
"La cosa che cerco di imprimere nella gente è che Michael era l'incarnazione dell'amore. Era l'essere umano più amorevole e gentile che abbia mai incontrato in vita mia."
- John Bähler (31 maggio 2011)

Michael è tutto questo!



emanuelaz
00martedì 5 luglio 2011 23:46
Re: Re:
dangerous woman, 05/07/2011 23.41:

"La cosa che cerco di imprimere nella gente è che Michael era l'incarnazione dell'amore. Era l'essere umano più amorevole e gentile che abbia mai incontrato in vita mia."
- John Bähler (31 maggio 2011)

Michael è tutto questo



Quoto
FLY67.
00martedì 5 luglio 2011 23:47
Un pò di ossigeno........
Io non ho mai incontrato nessuno che abbia amato più di Michael".
Dayna87
00martedì 5 luglio 2011 23:51
Era l'essere umano più amorevole e gentile che abbia mai incontrato in vita mia.Quanto ha ragione. [SM=g27822]
Grazie mille Cri! [SM=x47938]
silvia80.
00mercoledì 6 luglio 2011 00:33
Mamma mia che emozione leggere queste parole e grazie a chi ha permesso la comprensione di queste! Cri sei unica!
Lunke
00mercoledì 6 luglio 2011 06:56
La cosa che cerco di imprimere nella gente è che Michael era l'incarnazione dell'amore. Era l'essere umano più amorevole e gentile che abbia mai incontrato in vita mia."
- John Bähler (31 maggio 2011)

esatto !!!!!!!!!!!!!!!!!!!
mo.vir
00giovedì 7 luglio 2011 02:18
[SM=x47928] BELLISSIMA! [SM=x47928]
tiziamj
00giovedì 7 luglio 2011 21:16
"Quando Michael diceva 'ti amo', tu sentivi che era vero. E' stato così per tutta la sua vita".

Una bella testimonianza che fa bene al cuore.

Grazie traduttora [SM=x47938] .
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