Per Alejean e a chi può interessare
Posto la traduzione in poche parole dell'intervista:
Di maggiore ispirazione per me sono stati Berry Gordy, Diana Ross, Walt Disney, James Brown, Jackie Wilson.
Da loro ho imparato la creatività e ad essere perseverante.
Il mio primo lavoro è stato a 6 anni in un locale chiamato Mr. Lucky dove cantavo con i fratelli, un lavoro procurato dal mio padre.
La prima grande occasione è stata l'audizione per la Motown a Detroit a casa di Berry Gordy. Una casa enorme piena di marmi e intorno alla piscina c'erano tutte le star della Motown come i Temptations e Stevie Wonder. Alla fine Berry Gordy ci ha detto che avevamo il contratto.
E' la creatività che mi manda avanti in questo lavoro, è come creare e dipingere.
Le qualità che mi rendono felice per dove sono oggi sono la pratica e la determinazione.
Nella mia carriera avrei fatto più pratica se avessi saputo allora quello che so adesso.
Ciò che ho imparato di più è stato di non credere in tutti nell'industria discografica perchè ci sono un sacco di squali, ma non è l'industria discografica che fa l'artista, è il talento che fa l'artista e loro cercano di approfittarsi di te.
I miei dischi preferiti sono lo Schiaccianoci di Thaicovskij, le opere di Debussy, "What's going on" di Marvin Gaye e James Brown. Più che altro gli album del passato perchè molti di quelli di oggi hanno qualche canzone buona e il resto fa schifo. Stevie Wonder è un genio. Quando i Bee Gees sono usciti negli anni 70, ho pianto per la loro musica, mi piace tantissimo.
Nella mia cameretta da piccolo avevo il poster di Brooke Shields e mia sorella ne era gelosa perciò l'ha strappato dal muro.
I concerti migliori che ho visto sono stai quelli di James Brown e Jackie Wilson. Mi hanno fatto piangere, è stato molto emozionante, non avevo mai visto niente del genere. Avevano energia, come una febbre.
Le mie canzoni preferite di sempre sono quelle di Burt Bacharach, quelle della Motown, Let it be e Yesterday dei Beatles, quelle delle Supremes, Mamas and Papas. Le canzoni degli anni 60 sono tra le più belle melodie di tutti i tempi. Le più semplici sono le migliori.
A qualcuno che vuole entrare nell'industria discografica direi di credere in se stessi, studiare i grandi e diventare più grande di loro.
Non importa cosa il mondo dice, devi sempre credere in te stesso. Alcuni dei più grandi uomini sono stati trattati male nel mondo ma penso che Dio pianta dei semi in ognuno di noi e devi chiederti cosa vuoi essere, cosa vuoi fare nella vita. A me piace l'intrattenimento e di questo mondo mi piacciono i film e la musica. Sono le forme più espressive dell'arte dell'intrattenimento, ti toccano l'anima. E' come una religione, ti coinvolgono talmente tanto che esci da un cinema diverso da come sei entrato. E' magico.