28-29 giugno 2011
Come ho già detto, stamani mi son svegliata presto e non potevo non condividere anche l'intervista di La Toya
Pare che l'Estate di MJ abbia giudicato "oltraggiosi" alcuni estratti di questa intervista, capirete quali...
Il libro che La Toya Jackson ha appena pubblicato, 'Starting Over', è in realtà un libro di memorie a due facce. La prima metà riguarda l'abuso, sia fisico che mentale, che ha sofferto con il suo manager/marito Jack Gordon. L'ultima riguarda la sua graduale riconciliazione con la sua famosa famiglia, soprattutto con Michael, e ciò che pensa veramente della morte di suo fratello.
D: Questo deve essere stato un libro difficile da scrivere.
La Toya: Dovevo scrivere questo libro e non volevo scriverlo perché non volevo pensarci. Volevo lasciarmelo alle spalle. Ero imbarazzata di far sapere che ho sopportato questo, ma poi sempre più donne si sono avvicinate a me e hanno cominciato a raccontarmi le loro storie e gli abusi che avevano subito e piangevano e dicevano: 'Devi andare là fuori e parlare'. Ho iniziato a pensare che avessero ragione, che avessero bisogno di una voce.
La gente entra nella tua vita, ti controlla, ti porta via la tua dignità e la tua autostima. Ti porta via tutto ciò che ami e ti isola dalla tua famiglia e questo è un modo di dividerti dalla tua famiglia e controllarti e conquistarti.
Le donne devono sapere che quando un uomo le tocca è già una volta di troppo, perché non si ferma qui, lo farà di nuovo e può farla franca. Si può ricominciare di nuovo e loro lo devono sapere.
D: Sei stata con Jack Gordon per molto tempo.
La Toya: Quasi dieci anni. Non avevo altra scelta, nessun controllo. Se avessi fatti una mossa o qualsiasi cosa, prima di tutto lui era circondato dalla sua "gente" e mi aveva giurato che avrebbe ucciso i miei fratelli e poi me.
Mi disse: 'Se provi a scappare ti vengo a trovare e ucciderò te e i tuoi fratelli'. Ci credevo perché conoscevo il suo modo di agire.
D: Orribile.
La Toya: Mi ha costretto a fare qualsiasi cosa contro la mia volontà, come la rivista Playboy. Mi picchiava due volte alla settimana. La goccia che fece traboccare il vaso è stato quando voleva farmi fare un porno con un paio di uomini. Gli dissi: 'Non posso fare questo'. E lui disse, 'Sì che puoi'. E poi lui è andato a fare la doccia e ho preso il telefono ed ero terrorizzata che potesse sorprendermi e ho fatto una telefonata a mia madre e mio padre e hanno detto a mio fratello Randy, 'Vai a prenderla' e lui ha preso un aereo e mi ha fatto scappare.
D: Perché pensi che eri così succube di qualcuno come Jack Gordon?
La Toya: So esattamente perché è successo. Ha avuto la fortuna di avere una ragazza religiosa che non sapeva nulla del mondo, che era ricca e che avrebbe potuto sfruttare per fare i soldi e poi gettare via. Mi disse, 'Farò di te la persona più odiata al mondo'.
D: Quindi hai delle similitudini nella tua vita con Michael, riguardo l'isolamento.
La Toya: Assolutamente e questo è quello che fanno. Ti isolano e ti controllano. Non hai nessuno da cui andare, dipendi da loro.
D: Tu credi che Michael sia stato assassinato.
La Toya: Sì, Io credo dal profondo del mio cuore. Le persone che mi ha detto stavano per ucciderlo sono dietro il suo omicidio. Loro lo sanno. Loro sanno chi sono. Stanno controllando il suo patrimonio oggi.
D: Tu credi che sia stato per il suo catalogo editoriale.
La Toya: Questo è quello che mi ha detto. Entro una settimana dalla sua morte, gli uomini che lo avevano completamente sradicato dalla sua vita erano in agguato, a fare domande sul catalogo, a parlare con l'avvocato che controlla il catalogo.
Mio fratello Michael era pulito (quando morì), non aveva droga nel suo organismo, stava conducendo una buona vita. Era infelice per il modo in cui le persone lo stavano trattando.
Il medico legale ha detto che non vi era nulla in lui tranne il propofol, che era stato iniettato nel suo corpo ed era sufficiente per uccidere un elefante. Il Dr. Murray era semplicemente il capro espiatorio, c'erano altre persone dietro. E' stato un complotto e loro lo sanno. Vorrei avere un faccia a faccia con il Dr. Murray. Mi piacerebbe sedermi e parlare con lui.
D: Tu dici che il tour inglese era sospetto.
La Toya: Prima di tutto lui mi ha detto che non avrebbe mai più fatto un tour, perché ha detto che loro lo avrebbero assassinato se fosse stato sul palco. Alla fine ha accettato di fare dieci spettacoli che non voleva fare, ma ha accettato e si sveglia durante la notte e ci sono 50 spettacoli e gli hanno detto che doveva farli.
Loro sapevano che non era in grado di farli, sapevano che non era abbastanza in salute. Aveva un problema ai reni, era estremamente magro, era sempre congelato.
Sapevano quello che stavano facendo. Questo non è ciò che penso io, questi sono fatti.
D: Cosa pensa la tua famiglia di quello che stai dicendo?
La Toya: Quando si perde una persona cara, tutti stanno male e ci sono stati alcuni che hanno detto: 'Oh, è morto, lascia stare e vai avanti', ma no, ho bisogno di scoprire cosa è successo. Mia madre e mio padre sono sempre stati dalla mia parte e mi dicono che sono così orgogliosi di me, perché continuo a lottare.
Mi piace, mi dà la tenacia di continuare a lottare anche per i suoi figli. Michael diceva sempre, 'La Toya, voglio lasciare tutto ai miei figli', e loro non hanno assolutamente nulla.
D: Come stanno i suoi figli?
La Toya: Stanno molto bene, grazie. Sono molto orgogliosa di loro. E' stata una decisione di mia madre di togliere loro le maschere. Voleva che fossero normali. Tuttavia capisco perché Michael lo ha fatto. Voleva che i suoi bambini avessero la libertà di uscire e non essere riconosciuti quando non erano con lui.
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