Intervista: Margherita Hack (nota scienziata) ed il Papa

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Giank!
00giovedì 14 aprile 2005 04:49
Margherita Hack: ''Eccessiva l'enfasi sul Papa. Siamo uno Stato laico''

L'intervista. La scienziata: ''Un pontefice sessuofobo e contro i diritti delle donne. Preferisco Giovanni XXIII''

E' un paesaggio lunare quello della Roma semideserta - eccezion fatta per il rione Borgo Pio, dove si ammassano i fedeli - che al mattino celebra i funerali del Papa; diafana, a tratti sferzata da improvvise folate di vento che sul sagrato della basilica scoperchiano il santo capo dei centoquaranta prelati celebranti la messa per Wojtyla. Spettacolo in mondovisione ripreso in diretta dalla stessa angolatura da tutte le televisioni nazionali eccezion fatta per Italia1. Il numero dei fedeli in S. Pietro e quelli nei punti di raccolta semivuoti dove troneggiano i maxischermi è stato inferiore alle aspettative, tra 600 mila e 1 milione, e alla fine della cerimonia sono defluiti composti lungo le grandi direttrici che da Città del Vaticano vanno alle stazioni dei treni e degli autobus senza arrecare disturbo alla città, quasi come al termine di una manifestazione pacifista.
Merito della macchina organizzativa e della voglia di vacanza dei romani che evidentemente si sono rinchiusi in casa per il timore dell'invasione. Sulla ''papolatria'', come l'ha chiamata Adriana Zarri nel'editoriale de il manifesto di ieri, abbiamo sentito Margherita Hack, astrofisica e scienziata, laica.

D-La grande partecipazione ai funerali è stata veramente una manifestazione di fede?

R-Intorno alla vicenda della morte del Pontefice e della grande partecipazione popolare alle esequie c'è una grande strombazzatura mediatica. Eccessiva. Non sembra neanche vera fede, forse i polacchi sono sinceri, ma sembra piuttosto che ci sia una grande voglia di spettacolo, di partecipare a un evento. A questo ha contribuito un'esagerata esposizione della sofferenza del papa, ha influito moltissimo anche la diretta dell'agonia.

D-Allora secondo lei fare tanti sacrifici per porgergli l'ultimo saluto non è stato un segno di profonda religiosità e affetto?

R-Dico che è un pazzia stare 10 o 15 ore in fila per vedere il Papa qualche secondo e scattargli una fotografia. Forse è la solitudine, poter dire ''c'ero anch'io'', la voglia di riconoscersi in qualcosa, che però per tanti diventa un scampagnata... comunque sembra pazzesco bloccare una città per questo.

D-Infatti. Pensi che a Roma hanno chiuso scuole e università. La Sapienza di Roma ha addirittura sospeso la didattica invitando i suoi professori a partecipare alla messa in suffragio per il Papa.

R-Un abuso bello e buono. L'Italia è un paese laico e questa è una cosa vergognosa, inaudita. Era più laica la vecchia DC. Sono diventati dei talebani, ci vorrebbe una rivolta dei professori e dei docenti, ma soprattutto del mondo della cultura e dell'informazione. Ma non c'e' rispetto per i cittadini e per le altre religioni? E chi ha altre esigenze deve accettare di essere bloccato in questo modo?

D-Dicono che è un problema di sicurezza e di mobilità...

R-Sicuramente c'è il problema della sicurezza dei capi stato, posso capirlo, ma non sarebbe bastato girare alla larga dal Vaticano?

D-Per molti è un atto dovuto nei confronti di un grande protagonista della Storia.

R-E' sicuramente un papa che ha girato tanto e si è fatto conoscere. Anche Giovanni XXIII cambiò il mondo. Giovanni Paolo II è stato attivo sui temi della pace e del dialogo interreligioso ma è stato anche il papa reazionario di una Polonia cattolica e fondamentalista. Gli aspetti di questo conservatorismo sono stati la solita sessuofobia, l'invito ai giovani a non usare il preservativo, le chiacchiere sul genio femminile. Ha detto che le donne per motivi biologici non potranno mai diventare sacerdoti e poi la crociata sull'aborto e contro l'autodeterminazione delle donne i cui effetti si vedono nella legge sulla procreazione assistita — una legge antiscientifica e liberticida - decisa infine da un governo illiberale e veramente poco laico. Hanno ragione i radicali: una violenza contro persone malate...

D-Il ruolo dei media è stato importante nell'imporre il magistero di questo Papa?

R-Sì e i suoi collaboratori sono stati astuti nello sfruttare i media vecchi e nuovi, soprattutto la televisione che mai è stata cosi invasiva. Non bastano 26 anni di pontificato per spiegare la sua enorme popolarità. Con la morte in diretta per milioni di persone - che non so se abbiano mai praticato il magistero della Chiesa su pace, diritti, tolleranza - si sono sentite rappresentate, unite nell'evento proprio grazie ai mass media.

D-Risultato?

R-Il risultato è che oggi parlare di stato laico in Italia è una barzelletta: certo è importante rispettare il sentimento dei cattolici, ma è importante rispettare il sentimento di tutti. Lo Stato si occupi dello Stato e la Chiesa si occupi della Chiesa senza invadere l'uno il campo dell'altra e viceversa, evitando, tanto per dirne una, quello che sta facendo il cardinale Ruini invitando a boicottare il referendum per cambiare la brutta legge sulla procreazione assisitita. Certo queste ingerenze della Chiesa ci sono sempre state, paradossalmente erano di meno con la Democrazia Cristiana.

D-Sì, ma questo è stato il Papa che ha sconfitto il comunismo...

R-Non è vero che questo Papa abbia buttato giù il comunismo come vuole un superficiale refrain di questi giorni. Semmai fu Giovanni XXIII che con la sue aperture facilitò l'implosione del comunismo in piena guerra fredda. Lui fu veramente ecumenico anche coi comunisti. Per lui la Russia era uno stato come gli altri.


da online.info
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che ne pensate?
personalmente quoto l'80 per cento di quello che dice.
specifico fin da subito che non è mia intenzione aprire polemica..mi sembra solo che l'intervista possa offrire interessanti spunti di discussione.
mjfan80
00giovedì 14 aprile 2005 09:32
sicuramente questo articolo centra su un argomento
quello che molti dei presenti non erano li per la fede

ma davvero?
ci è arrivata la sapiente...

che tanti (anche se una minoranza) non erano dei cattolici praticamenti era risaputo e scontato

tanti, ma dico tanti (2 li ho incontrati io sui treni) erano giovani che si o no vanno in chiesa 3 volte all'anno... ma hanno voluto esserci per un papa che li ha rispettati in quanto giovani

è anche vero che in molti (ma una piccola parte) era lì per essere parte di un evento, questo è vero...
alcuni non erano ne praticanti ne riconoscenti al papa, ma solo vogliosi di essere parti di uno degli eventi più importanti di questi ultimi anni in europa, forse nel mondo


detto questo il resto di cio che dice mi sembra stupido, non dico nulla sul comunismo.... non conosco abbastanza, ma dato che ho sentito parlare anche storici LAICI sulla vicenda e tutti concordano che minimo un 30% (disse così) il papa ha contribuito alla caduta del comunismo, non è che credo molto alle parole di questa donna

soprattutto per quanto riguarda proprio il lato sul suo maschilismo
che la chiesa sia maschilista è vero, purtroppo, ma questo papa ha chiesto SCUSA alle donne, ha aumentato non poco il culto alla madonna, che è una donna, ha scritto una poesia / preghiera alal donna, che la ringrazia di essere DONNA
la chiesa è ancora maschilista, ma il papa non lo era

e puntando proprio sui giovani, questa è una mia opione, ha intrinsicamente anche puntato sulle donne giovani...
nei movimenti dei papa boys le papa girl forse sono più della metà

non ho ben capito perchè si lamenta che l'universtità cattolica si sia fermata, dicendo che è un abuso
ma l'università cattolica, lo dice pure il nome, non è laica
è cattolica
ogni studente della cattolica deve farsi minimo un esame di eologia, era ovvio che si fermasse

così come ho trovato giusto che si chiudessero le scuole... per una questione di numeri

anche a milano venerdì mattina tante classi di studenti sono "scappati" da scuola per andare a vedere i funerali in piazza duomo
a roma sarà stato lo stesso, no?

quindi io quoto solo il 25%i cio che dice
i media hanno un po' esagerato,
non tutti i presenti erano catolici praticanti
alcuni, inoltre, tra i presenti erano lì solo per l'evento

per il resto mi pare solo aria fritta
Giank!
00giovedì 14 aprile 2005 13:35
Re:

Scritto da: mjfan80 14/04/2005 9.32
sicuramente questo articolo centra su un argomento
quello che molti dei presenti non erano li per la fede

ma davvero?
ci è arrivata la sapiente...

che tanti (anche se una minoranza) non erano dei cattolici praticamenti era risaputo e scontato

tanti, ma dico tanti (2 li ho incontrati io sui treni) erano giovani che si o no vanno in chiesa 3 volte all'anno... ma hanno voluto esserci per un papa che li ha rispettati in quanto giovani

è anche vero che in molti (ma una piccola parte) era lì per essere parte di un evento, questo è vero...
alcuni non erano ne praticanti ne riconoscenti al papa, ma solo vogliosi di essere parti di uno degli eventi più importanti di questi ultimi anni in europa, forse nel mondo


detto questo il resto di cio che dice mi sembra stupido, non dico nulla sul comunismo.... non conosco abbastanza, ma dato che ho sentito parlare anche storici LAICI sulla vicenda e tutti concordano che minimo un 30% (disse così) il papa ha contribuito alla caduta del comunismo, non è che credo molto alle parole di questa donna

soprattutto per quanto riguarda proprio il lato sul suo maschilismo
che la chiesa sia maschilista è vero, purtroppo, ma questo papa ha chiesto SCUSA alle donne, ha aumentato non poco il culto alla madonna, che è una donna, ha scritto una poesia / preghiera alal donna, che la ringrazia di essere DONNA
la chiesa è ancora maschilista, ma il papa non lo era

e puntando proprio sui giovani, questa è una mia opione, ha intrinsicamente anche puntato sulle donne giovani...
nei movimenti dei papa boys le papa girl forse sono più della metà

non ho ben capito perchè si lamenta che l'universtità cattolica si sia fermata, dicendo che è un abuso
ma l'università cattolica, lo dice pure il nome, non è laica
è cattolica
ogni studente della cattolica deve farsi minimo un esame di eologia, era ovvio che si fermasse

così come ho trovato giusto che si chiudessero le scuole... per una questione di numeri

anche a milano venerdì mattina tante classi di studenti sono "scappati" da scuola per andare a vedere i funerali in piazza duomo
a roma sarà stato lo stesso, no?

quindi io quoto solo il 25%i cio che dice
i media hanno un po' esagerato,
non tutti i presenti erano catolici praticanti
alcuni, inoltre, tra i presenti erano lì solo per l'evento

per il resto mi pare solo aria fritta



tralasciando il discorso politico (su cui si puo' essere d'accordo o meno, ma questo è un altro discorso), porrei l'accento su una cosa in particolare.
sono d'accordo con lei sopratutto per il fatto che è stato imposto a tutti, nel bene o nel male, la partecipazione attiva o passiva dell'evento. a partire dal circo mediatico durante l'agonia, alle code, ai funerali, ecc, siamo stati bombardati su tutti i canali, satellitari e non, di immagini, notizie, ecc.

sia chiaro, il Papa mmerita rispetto, e tutto il resto: tuttavia imporre la visione dei funerali (perchè in tv non c'era altro) e la chiusura di alcuni servizi pubblici ha portato in una situazione di disagio anche coloro che con il Papa poco ci azzeccavano.

chi voleva partecipare al lutto lo ha potuto fare, e fin qui tutto bene. trovo pero' antidemocratico il fatto che chi non volava parteciparvi (al lutto) è stato costretto a farlo per forza.

per quanto riguarda il maschilismo, è vero che G P II ha fatto un passo indietro. tuttavia nonostante le scuse non mi sembra di aver sentito proposte per migliorare la situazione delle religiose (vedi discorso del sacerdozio). ergo, le scuse purtroppo nella vita servono fino ad un certo punto.

opinioni personali comunque.
[SM=g27823]

[Modificato da Giank! 14/04/2005 13.39]

mjfan80
00venerdì 15 aprile 2005 00:51
sulla questione delle donne
riformare la chiesa cattolica non è una cosa che si fa nemmeno in 27 anni
cambiare la regola del sacerdozio maschile è una cosa talmente complicata che il solo chiedere scusa alle donne è un passo in avanti anche, probabilmente, in questo senso

la chiesa è maschilista, su questo nonc i piove
ma credo che sia innegabile che anno dopo anno le cose (per fortuna) stanno cambiando

dici che è stato imposto l'evento?
vero
in maniera antidemocratica
credo assolutamente falso

altrimenti una televisione commerciale (anzi tutte quasi) se non sapesse di avere un buon ritorno di pubblico non cambiarebbe del tutto i propri palinsesti, addirittura non facendo della pubblicità per 2 ore di fila (quando mai è successo prima?)

linteresse a questo evento era popolare, credo più del 50% della popolazione italiana fosse in un modo o nell'altro interessata aalla cosa
Giank!
00venerdì 15 aprile 2005 03:28
Re:

Scritto da: mjfan80 15/04/2005 0.51
sulla questione delle donne
riformare la chiesa cattolica non è una cosa che si fa nemmeno in 27 anni
cambiare la regola del sacerdozio maschile è una cosa talmente complicata che il solo chiedere scusa alle donne è un passo in avanti anche, probabilmente, in questo senso

la chiesa è maschilista, su questo nonc i piove
ma credo che sia innegabile che anno dopo anno le cose (per fortuna) stanno cambiando

dici che è stato imposto l'evento?
vero
in maniera antidemocratica
credo assolutamente falso

altrimenti una televisione commerciale (anzi tutte quasi) se non sapesse di avere un buon ritorno di pubblico non cambiarebbe del tutto i propri palinsesti, addirittura non facendo della pubblicità per 2 ore di fila (quando mai è successo prima?)

linteresse a questo evento era popolare, credo più del 50% della popolazione italiana fosse in un modo o nell'altro interessata aalla cosa



che più della metà delle persone fosse interessata alla cosa è cosa vera. tuttavia è quel "in un modo o nell'altro" che fa la differenza".
mi spiego meglio: sicuramente molte persone hanno provato dolore e sofferenza per la morte del pontefice, a causa dello stretto contatto che avevano con lui. ben venga quindi la commozione ed il lutto da parte loro.
il mio discorso era perlopiù riferito ai classici curiosi, ossia gente il più delle volte mischiata tra i devoti, a cui interessava la spettacolarità della cosa (non capita infatti tutti i giorni di vedere un Papa morire).

lo stesso cugino della mia fidanzata ha ammesso di essere andato giù e di essersi smazzato la coda per "curiosità".
il discorso alla fine puo' diventare retorico e non condurre da nessuna parte... pero' credo siamo d'accordo che sull'evento c'è stato molto voyeurismo.

sulla questione dell'antidemocratico, mi riferivo al fatto che chiunque, cattolico o meno, ha subito gli effetti del funerale, in un modo o nell'altro (vedi uffici chiusi, notizie documentari su tutti i canali, ecc).
sicuramente i media hanno avuto il loro guadagno, perchè vivono sulla morbosità di molti utenti della tv. ed in questo senso la visione della passione del Papa è stata un po' "imposta" in modo non proprio democratico.

IMHO comunque[SM=g27827]

[Modificato da Giank! 15/04/2005 3.29]

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