Incidente ferroviario a Bologna morti e feriti gravi

ROMA (Reuters) - E' di almeno 10 vittime e decine di feriti il bilancio dello scontro tra due treni avvenuto dopo mezzogiorno a nord di Bologna, sulla linea che collega il capoluogo emiliano a Verona e il Brennero.

Lo dicono fonti ospedaliere, vigili del fuoco, carabinieri e Trenitalia, riferendo quanto avvenuto nel peggiore disastro ferroviario in Italia da 15 anni a questa parte.

"Ci sono 10 morti confermati e circa 50 feriti, di cui tre molto gravi", ha detto al telefono a Reuters una funzionaria dell'Ospedale Maggiore di Bologna.

Un funzionario della sala operativa nazionale dei vigili del fuoco, a Roma, ha spiegato che "sei cadaveri sono già stati estratti mentre gli altri quattro devono ancora essere recuperati". I vigili del fuoco sono sul posto con circa 200 uomini e 40 mezzi.

Secondo una nota delle Fs, i treni coinvolti nell'incidente -- avvenuto poco prima delle 13 in un tratto della linea a binario unico, come precisato dai vigili del fuoco -- sono un merci e l'interregionale 2255 Verona-Bologna, alcuni vagoni del quale sono stati pesantemente coinvolti nell'urto.

Un portavoce di Trenitalia ha detto al telefono a Reuters che i due treni si sono scontrati e una motrice è deragliata. Ha aggiunto che il merci trasportava nei primi vagoni anche lunghe putrelle di ferro, che sono penetrate nel convoglio passeggeri.

FITTA NEBBIA

"La nebbia sul posto è fittissima", ha detto il funzionario dei vigili del fuoco, spiegando che la seconda carrozza del treno passeggeri coinvolto "si è posizionata ad arco sulla prima: i nostri uomini stanno utilizzando le scale e una volta raggiunta la carrozza, a otto-nove metri da terra, recuperano cadaveri e feriti".

Il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Pietro Lunardi, che si sta recando sul luogo del disastro, "ha disposto immediatamente la nomina di una Commissione di inchiesta per verificare le cause tecniche e le dinamiche dell'incidente", dice una nota.

Si tratta del peggiore disastro ferroviario da oltre 15 anni in Italia. Il 16 novembre 1989 si scontrarono a Crotone, in Calabria, due treni locali provocando 12 morti e 32 feriti. Fra gli incidenti avvenuti negli anni più recenti, il 12 gennaio 1997 il pendolino Milano-Roma deragliò poco prima della stazione di Piacenza causando 8 morti e 29 feriti, il 20 luglio del 2002 l'espresso Palermo-Venezia deragliò all'altezza di Rometta Marea (Messina) uccidendo 8 persone e ferendone altre 48.

Il più grave incidente ferroviario avvenuto in Italia risale al 2 marzo '44 quando il treno Salerno-Potenza si bloccò in galleria in provincia di Potenza, facendo morire per asfissia oltre 500 persone a causa del fumo sprigionato dai locomotori a vapore.

PER NON DIMENTICARE

Incidenti ferroviari: i precedenti in Italia


La storia italiana è segnata da numerosi incidenti ferroviari. Il più grave risale al 1944 quando un treno si bloccò in galleria a Balvano (Potenza) e 526 persone morirono asfissiate. Ma ecco i disastri più gravi dal 1961 a oggi.


23 dicembre 1961 - Sulla linea Cosenza-Catanzaro, due chilometri prima della stazione di Catanzaro, un vagone deraglia in curva all'imbocco del ponte sul torrente Fiumarella e finisce in un burrone: 70 morti e 27 feriti.

8 marzo 1962 - A Castelbolognese (RA), il direttissimo Bari-Milano deraglia entrando in stazione, 13 morti e 80 feriti.

31 maggio 1962 - A Voghera (PV) scontro tra un convoglio merci e un treno viaggiatori: 63 morti e 40 feriti.

15 aprile 1978 - A Murazze di Vado (BO) la locomotiva del treno espresso Lecce-Milano, per una frana, urta il rapido "Freccia della Laguna" Bolzano-Roma che deraglia: 48 morti e 76 feriti.

10 luglio 1979 - A Cercola (NA), scontro frontale fra due treni della "Circumvesuviana": 14 morti e 70 feriti.

21 novembre 1980 - Fra le stazioni di Curinga ed Eccellente (CZ), un treno proveniente da Roma urta i vagoni sganciatisi da un treno merci proveniente da Catania: 20 morti e 112 feriti.

22 dicembre 1985 - A Coronella (FE), un' elettromotrice tampona un treno merci che si ferma a un semaforo. Muoiono 10 persone e ne rimangono ferite 11.

3 aprile 1989 - A San Severo (FG), il treno locale da Bari entra in stazione a velocità eccessiva: 8 morti e 20 feriti.

16 novembre 1989 - A Crotone (CZ), scontro tra due treni locali per e da Catanzaro: 12 morti e 32 feriti.

12 gennaio 1997 - A Piacenza, un Etr 460 deraglia a 300 metri dalla stazione, mentre è in viaggio da Milano a Roma: 8 morti e 29 feriti. Fra i viaggiatori rimasti illesi c' è anche il Presidente emerito della Repubblica Francesco Cossiga.

20 luglio 2002 - A Rometta Marea (ME), il treno Palermo-Venezia deraglia. La probabile causa sono i lavori di manutenzione della linea, eseguiti in modo non perfetto. I morti sono otto.

fonte: Yahoo/Tiscalinet

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