Il nuovo governo Monti: la lista dei ministri

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4everMJJ
00mercoledì 16 novembre 2011 14:26
Governo, dopo oltre due ore al Quirinale Monti presenta la lista dei ministri

Monti ha tenuto ad interim l'Economia, mentre Sviluppo Economico e Infrastrutture sono stati accorpati e assegnati a Corrado Passera. Giampaolo Di Paola alla Difesa, Paola Severino alla Giustizia, Anna Maria Cancellieri agli Interni, Giulio Terzi di Sant'Agata agli esteri, Corrado Clini all'Ambiente, Mario Catania all'Agricoltura, Lorenzo Ornaghi ai beni culturali, Elsa Fornero a Lavoro e Politiche Sociali, Renato Balduzzi alla Salute. Catricalà sarà indicato come sottosegretario alla Presidenza del Consiglio

Mario Monti, dopo oltre due ore di colloquio con Giorgio Napolitano, ha sciolto la riserva e ha accettato l’incarico di formare il nuovo Governo. Ad annunciarlo è stato il segretario generale del Quirinale, Donato Marra. Il giuramento del nuovo Governo si terrà oggi pomeriggio alle ore 17. Il Presidente del Consiglio ha annunciato i componenti del nuovo esecutivo tra cui si nota l’assenza di politici. L’ex rettore della Bocconi ha spiegato che la scelta “agevolerà piuttosto che ostacolare” il cammino dell’esecutivo perché “toglierà motivo di imbarazzo” ai partiti. Inoltre, ha spiegato Monti, l’ingresso di politici nel Governo non sarà preso in considerazione “neanche in un secondo momento”.

Monti ha tenuto ad interim l’Economia, mentre Sviluppo Economico e Infrastrutture sono stati accorpati e assegnati a Corrado Passera. Giampaolo Di Paola alla Difesa, Paola Severino alla Giustizia, Anna Maria Cancellieri agli Interni, Giulio Terzi di Sant’Agata agli esteri, Corrado Clini all’Ambiente, Mario Catania all’Agricoltura, Lorenzo Ornaghi ai beni culturali, Elsa Fornero a Lavoro e Politiche Sociali, Renato Balduzzi alla Salute. Antonio Catricalà sarà indicato come sottosegretario alla Presidenza del Consiglio. Inoltre, Monti ha indicato i ministri senza Portafoglio: Enzo Moavero Milanesi, Piero Gnudi, Fabrizio Barca, Piero Giarda e Andrea Riccardi.

Monti ha sottolineato che i tre ministeri affidati a “personalità femminili sono di grande rilievo”, poi ha ringraziato l’ex premier e il Capo dello Stato. “Desidero rivolgere un cordialesaluto al presidente del Consiglio uscente, Silvio Berlusconi, con rispetto ed attenzione per l’opera da lui compiuta”, ha detto. “Un sentito ringraziamento al Capo dello Stato per l’onore che mi ha fatto chiamandomi e per il sostegno avuto da lui in ogni istante”, ha aggiunto Monti. “Desidero ringraziare le forze politiche e sociali per la collaborazione avuta in occasione delle consultazioni”. Inoltre il Presidente del Consiglio, ha annunciato di aver ricevuto “segnali incoraggianti dai partner europei e dal mondo internazionale”.

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13.43 – Monti: “Politici in esecutivo neanche in un secondo momento”. “E’ stato così interessante e impegnativo arrivare” alla compilazione della lista dei ministri che “non prenderò in considerazione” eventuali ingressi di esponenti politici nell’esecutivo in un secondo momento. E’ quanto ha chiarito Mario Monti dopo aver sciolto la riserva al Quirinale. Non ci saranno “passaggi in corsa, perche’ di corsa si trattera’”, ha sottolineato il Presidente del Consiglio.

13.15 – Fli convoca l’ufficio di Presidenza per le 17. Il vicepresidente di Futuro eLibertà, Italo Bocchino, ha convocato per le 17 l’Ufficio di Presidenza del partito, presso la sede di via Poli. Lo rende noto l’Ufficio stampa di Fli.

13.11 – Camusso: “Che gioia dire che Sacconi è un ex ministro”. “Che gioia dire ex-ministro”. Lo ha affermato la segretaria generale della Cgil, Susanna Camusso, parlando di Maurizio Sacconi. Camusso durante il suo intervento per il rilancio della campagna contro il caporalato, ha poi dichiarato che “il governo Berlusconi-Tremonti-Sacconi-Brunetta aveva come idea quella di fare male ai lavoratori, ed era caratterizzato anche da una certa misoginia acuta che speriamo sia scomparsa”. Non sono mancate parole anche per le altre due sigle sindacali Cisl e Uil, quando Camusso si e’ riferita loro chiamandoli compagni di strada e subito correggendosi: “O meglio quelli che sono stati compagni di strada, speriamo tornino ad esserlo perche’ finora sono stati anche compagni di divisioni”.

13.08 – Udc, alle 18 coordinamento del partito. Il segretario dell’Udc, Lorenzo Cesa, ha convocato il coordinamento del partito alle ore 18 presso la sala Alcide de Gasperi del gruppo parlamentare centrista di Montecitorio.

12.59 – Cascella: “Tempo di battere la lista e poi la partita è finita”. “Ci sono stati gli ultimi contattiche il presidente del Consiglio ha voluto fare. Ora c’è il tempo di battere la lista e poi la partita è finita”. Il portavoce del presidente della Repubblica, Pasquale Cascella, risponde così ai giornalisti che gli chiedono i motivi del ritardo per rendere nota la lista dei ministri.

12.55 – Quirinale: lista pronta a momenti. Lista dei ministri praticamente pronta per la formazione del governo Monti. Secondo fonti del Quirinale sono in corso “gli ultimi contatti” del presidente del Consiglio. Ora manca solo il “tempo per battere la lista dei nomi, e la partita sarà definita”.

12.41 – Bersani convoca per le 20 il coordinamento del Pd. Il segretario del Pd, Pier Luigi Bersani, ha convocato per questa sera alle 20 una riunione del coordinamento del partito. All’ordine del giorno, l’esame della situazione politica e la formazione del nuovo governo di Mario Monti.

12.33 – Studente di Ornaghi posta su Twitter l’addio del professore. “Mi dispiace chiudere in anticipo le elezioni per ragioni a voi note”: questo il messaggio che uno studente del professor Lorenzo Ornaghi, indicato come possibili ministri del governo Monti, ha postato su Twitter facendo presagire la certezza dell’incarico al Rettore della Cattolica di Milano. Il messaggio è stato subito retweettato, nei post gli utenti di Twitter danno Ornaghi al ministero

12.33 – Ue: “L’importante è il programma dell’esecutivo”. Quel che è “più importante” per la Commissione Ue non è la composizione del nuovo governo italiano ma “il programma della nuova amministrazione”, sulla cui base ci saranno “ulteriori contatti” con Bruxelles. Lo ha affermato il portavoce del commissario Ue agli affari economici e monetari Olli Rehn.

12.32 – Convocato per stasera ufficio presidenza Pdl. Silvio Berlusconi ha convocato per questa sera l’ufficio di presidenza del Pdl. All’ordine del giorno la discussione sul nuovo esecutivo guidato da Mario Monti.

11.55 – Mediatrade, Gup: Contro Berlusconi nessuna prova concreta. Non c’è alcun “concreto elemento probatorio” d’accusa. E’ quanto scrive il gup di Milano, Maria Vicidomini, che ha prosciolto l’ex premier nell’ambito del procedimento Mediatrade.

11.47 – Berlusconi a Palazzo Grazioni, alle 13 vertice Pdl. Silvio Berlusconi è a palazzo Grazioli con i suoi più stretti collaboratori. All’ora di pranzo, verso le 13, presiederà un vertice con lo stato maggiore del Pdl per fare il punto della situazione.

11.34 – Tosi: “Se Monti propone cose condivisibili le si sostiene”. “Se Monti propone misure condivisibili nulla vieta che le si possa sostenere senza alcun problema”. Flavio Tosi torna a distinguersi dalla Lega e, ospite di ’24 Mattino’ su Radio 24, ricorda che “noi ci siamo chiamati fuori dal punto di vista della fiducia che vuol dire ‘son d’accordo su quello che farai’. Ma se Monti propone cose condivise le si sostiene. Per esempio una patrimoniale sui grandi patrimoni sarebbe di assoluto buonsenso, piuttosto che colpire in modo generico le famiglie o i Comuni, come ha fatto anche Berlusconi. Oppure penso alla dismissione del patrimonio dello Stato, a un taglio reale alle spese dello Stato centrale. Alcune cose come queste, se proposte, non si vede come non condividerle”. Il discorso, per il sindaco di Verona, cambia se si parla di ritorno dell’Ici: “L’Ici era stata tolta in modo sbagliato perche’ tolta ma poi rimborsata dallo Stato centrale, una procedura non brillante. Ma nel principio era giusto eliminarla perche’ pagare una tassa sul beneficio che deriva da un’abitazione che uno si è pure comprato è sbagliato”.

11.24 – Rotondi: “Escludo che Tremonti vada alla Lega”. “A chi mi chiedeva se Tremonti va nella Lega, ho risposto che il valore di Tremonti esclude che la Lega lo accolga perché ne diverrebbe il leader. Fortunatamente per noi resta un parlamentare e un dirigente del Popolo della Libertà”. Lo precisa il ministro per l’Attuazione del Programma, Gianfranco Rotondi.

11.12 – Cicchitto: “Da Monti vincolo d’onore”. “Monti è libero di fare politica nel modo che preferisce; ma nel caso in cui il tentativo riesca, come ci auguriamo, lui ha un vincolo d’onore. Sarebbe un presidente del consiglio rappresentativo di una fase così straordinaria che non potrebbe poi rinnegarla prendendo parte alle prossime elezioni politiche per uno schieramento o per l’altro”. E’ quanto afferma Fabrizio Cicchitto in un’intervista pubblicata stamattina su “Libero”.

11.05 – Camera, conferenza capigruppo alle 18.30. La Conferenza dei capigruppo della Camera e’ stata convocata a Montecitorio per oggi pomeriggio alle 18,30

10.48 – Al via esecutivo Abi, Passerà non c’è. E’ in corso a Milano l’esecutivo dell’Abi al quale non partecipa il consigliere delegato di Intesa Sanpaolo Corrado Passera. Il banchiere, candidato all’incarico di ministro dello Sviluppo Economico nel governo Monti, non è stato visto entrare nella sede milanese dell’associazione e la sua assenza è stata confermata dal fonti informate. L’esecutivo si occuperà, tra le altre cose, delle richieste fatte dall’Eba, l’associazione bancarie europea, agli istituti di credito italiani.

10.47 – Monti diretto al Quirinale. Il presidente del Consiglio incaricato, Mario Monti, ha lasciato l’hotel Forum dove alloggia da sabato sera per recarsi al Quirinale dove alle 11 è atteso dal capo dello Stato per sciogliere la riserva e sottoporgli la lista dei ministri. Monti, che è vestito in completo grigio e cravatta blu, ha rivolto solo un saluto ai giornalisti.

10.40 – Oggi alle sedici conferenza dei capigruppo al Senato.

10.35 – Maurizio Lupi su Twitter: “Né Letta né Amato”. Uno dei vicepresidenti della Camera, Maurizio Lupi, poco fa ha scritto sul suo profilo Twitter: “Né Gianni Letta, né Giuliano Amato faranno parte del governo di Mario Monti”. Nessuna notizia, invece, sulla sua possibile presenza nell’esecutivo dell’ex commissario Ue.

10.26 – D’Alema: “Questo governo non è una parentesi, ma una sfida importante”. “Questo governo non è una parentesi, è una sfida importante. Il compito della politica è fare le riforme che sono necessarie. Cioè, la riforma della legge elettorale, le riforme costituzionali. Non c’è solo il problema delle misure economiche”. Lo dice Massimo D’Alema al ‘Caffe’ di Sky.

10.19 – Di Pietro: “Se c’è Gianni Letta non ci stiamo”. “In questo momento per noi il Paese è un corpo senza testa. Sostenere il governo di una persona perbene e competente come Monti è essenziale, però deve esserci la più netta discontinuità con il passato. Quindi se c’è dentro Letta, votare quel governo è votare Berlusconi. E noi non possiamo starci”. E’ quanto afferma il leader dell’Italia dei Valori, Antonio Di Pietro, che poi aggiunge: “Se il convoglio di Monti va per la sua strada con una caratura tecnica – spiega Di Pietro – l’Italia dei Valori ci sarà”.

10.14 – Di Paola possibile ministro della Difesa? La Nato apprezza. L’indiscrezione che potrebbe essere l’ammiraglio Giampaolo Di Paola il ministro della Difesa del governo Monti, a quanto si apprende, ha suscitato apprezzamenti ed entusiasmo a Bruxelles negli uffici del Comitato militare della Nato, il massimo organo militare collegiale dell’Alleanza, del quale Di Paola è presidente. Il nome dell’alto ufficiale ha cominciato a circolare da ieri quando il generale Rolando Mosca Moschini, Consigliere militare di Giorgio Napolitano, sembra abbia ritenuto opportuno fare un passo indietro per ragioni di correttezza istituzionale, visti gli stretti rapporti con il Presidente della Repubblica.

9.48 – Scilipoti: “Non voterò la fiducia a Monti”. “Non voterò la fiducia al professor Monti, non per mancanza di stima personale e nemmeno perchè non condivido la priorità dell’immediata riduzione della spesa pubblica, salvo ogni rilievo sul procedimento di designazione del premier”. Lo annuncia Domenico Scilipoti, leader del Movimento di responsabilità nazionale, che esprime “ferma contrarietà alla riedizione del consociativismo, che non solo annulla la dialettica parlamentare tra maggioranza e opposizione, bensì rende inutile la funzione di controllo e d’indirizzo sulla gestione dell’esecutivo, che spetta a ogni deputato”.”Sono contrario all’ammucchiata. Mi riservo -dice il deputato ‘responsabile’- la valutazione, volta per volta della bontà dei singoli provvedimenti, per non venir meno alla funzione parlamentare e per rispettare l’impegno contratto con gli elettori, continuando ad assumermi le mie dirette responsabilità”.


www.ilfattoquotidiano.it/2011/11/16/governo-monti-quirinale-presenta-listafinancial-times-lultima-chance...

rossijack
00mercoledì 16 novembre 2011 16:33
.48 – Scilipoti: “Non voterò la fiducia a Monti”. “Non voterò la fiducia al professor Monti, non per mancanza di stima personale e nemmeno perchè non condivido la priorità dell’immediata riduzione della spesa pubblica, salvo ogni rilievo sul procedimento di designazione del premier”. Lo annuncia Domenico Scilipoti, leader del Movimento di responsabilità nazionale, che esprime “ferma contrarietà alla riedizione del consociativismo, che non solo annulla la dialettica parlamentare tra maggioranza e opposizione, bensì rende inutile la funzione di controllo e d’indirizzo sulla gestione dell’esecutivo, che spetta a ogni deputato”.”Sono contrario all’ammucchiata. Mi riservo -dice il deputato ‘responsabile’- la valutazione, volta per volta della bontà dei singoli provvedimenti, per non venir meno alla funzione parlamentare e per rispettare l’impegno contratto con gli elettori, continuando ad assumermi le mie dirette responsabilità”.






Ha pure il coraggio di parlare quest'altro nano in tutti i sensiStessero un po' zitti,invece di vergognarsi per la loro incapacita'...
Mi fa piacere che ci siano tre donne ministro in Ministeri importanti,speriamo bene [SM=g27819] ]
Daniela(75)
00mercoledì 16 novembre 2011 18:27
Re:
4everMJJ, 16/11/2011 14.26:

10.14 – Di Paola possibile ministro della Difesa? La Nato apprezza. L’indiscrezione che potrebbe essere l’ammiraglio Giampaolo Di Paola il ministro della Difesa del governo Monti, a quanto si apprende, ha suscitato apprezzamenti ed entusiasmo a Bruxelles negli uffici del Comitato militare della Nato, il massimo organo militare collegiale dell’Alleanza, del quale Di Paola è presidente. Il nome dell’alto ufficiale ha cominciato a circolare da ieri quando il generale Rolando Mosca Moschini, Consigliere militare di Giorgio Napolitano, sembra abbia ritenuto opportuno fare un passo indietro per ragioni di correttezza istituzionale, visti gli stretti rapporti con il Presidente della Repubblica.

A quando la sostituzione in via ufficiale di "Fratelli d'Italia" con "Star spangled banner"? Addirittura oltre ad essere colonia statunitense nella sostanza l'Italietta si avvia ad esserlo anche nella forma. Nauseante.


migi.mj
00mercoledì 16 novembre 2011 18:31
Re:
rossijack, 16/11/2011 16.33:

.48 – Scilipoti: “Non voterò la fiducia a Monti”. “Non voterò la fiducia al professor Monti, non per mancanza di stima personale e nemmeno perchè non condivido la priorità dell’immediata riduzione della spesa pubblica, salvo ogni rilievo sul procedimento di designazione del premier”. Lo annuncia Domenico Scilipoti, leader del Movimento di responsabilità nazionale, che esprime “ferma contrarietà alla riedizione del consociativismo, che non solo annulla la dialettica parlamentare tra maggioranza e opposizione, bensì rende inutile la funzione di controllo e d’indirizzo sulla gestione dell’esecutivo, che spetta a ogni deputato”.”Sono contrario all’ammucchiata. Mi riservo -dice il deputato ‘responsabile’- la valutazione, volta per volta della bontà dei singoli provvedimenti, per non venir meno alla funzione parlamentare e per rispettare l’impegno contratto con gli elettori, continuando ad assumermi le mie dirette responsabilità”.
]



[SM=g27820] [SM=g27820] ma cos'è una barzelletta?



Daniela(75)
00mercoledì 16 novembre 2011 19:00
Scilipoti è incommentabile, sempre.
Victoryfan
00mercoledì 16 novembre 2011 19:54
Non conosco il nuovo ministro dei Beni Culturali Lorenzo Ornaghi....ma nei giorni scorsi circolava per lo stesso dicastero il nome di Salvatore Settis...mi dispiace moltissimo che la sua candidatura non sia andata in porto... [SM=g27829]

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