Re: Re: Re: Re: Re:
Scritto da: -Bass- 10/03/2005 23.26
e ti diro' di più. i media ti OBBLIGANO a compiere certe scelte, perchè altrimenti la società stessa ti esclude!
mi ricordo che quando andavo alle scuole elementari nessuno faceva caso al mio abbigliamento. oggi invece vedo che prendono per il culo mio nipote che fa la 2^ elementare, magari perchè non ha le Nike stracazzute (e a ragione, visto che, con la velocità alla quale crescono i bambini, si cambiano ogni 2 mesi).. Il termine "lavaggio del cervello fatto con stile" è proprio la definizione adatta.
Cmq hai ragione, ci esponiamo ad un sacco di problemi che in verità non esistono. quando passiamo un lungo periodo cosiddetto "tranquillo" ci chiediamo il perchè di tutta questa tranquillità. vale a dire, non la riteniamo normale, perchè pensiamo che le tribolazioni siano la normalità delle cose, mentre almeno in teoria non dovrebbe essere cosi'!
Ho sempre pensato che comunque i cosidetti "problemi" comuni delle persone fruttino denaro sonante ai potenti, che quindi non avrebbero nessun vantaggio a toglierceli di torno (senno' chi mantiene i loro vizi?). Prendi ad esempio (ipotesi) la depressione. pare che le case farmaceutiche, nel caso la percentuale di persone sofferenti di depressione venga dimezzata, ebbene le case farmaceutiche avrebbero un crollo considerevole delle vendite. stessa cosa dicasi per altri tipi di malanni. (e ti posso assicurare, avendoli studiati abbastanza, che i farmaci antidepressivi fungono per lo più da "presa per il culo". ossia, servono a farti credere di star meglio, ma non è che il loro p.a. sia cosi' determinante).
Naturalmente questo discorso si puo' applicare in tutto.
bello sto topic comunque
Grazie!
Guarda, mi hai sollevare un problema che attenzionavo qualche giorno fa.
I grandi dirigenti, quando immettono qualcosa nel mercato, pensano: "Creiamo qualcosa di perfetto per avere successo", ma poi ribattono gli altri dicendo: "ma non ci convine.. Perchè invece non facciamo un prodotto con dei limiti che obblighino il compratore ad apportare delle modifiche (naturalmente a pagamento) saltuariamente?".
Un esempio eclatante è il Computer... chi di voi non è costretto o prima o poi a portarlo in riparazione?
E così come hai detto tu il discorso potrebbe estendersi all'infinito.
Forse la tecnologia non ci ha portato altro che problemi, oppure siamo noi a non saper reggere tali evoluzioni, in così breve tempo?
Siamo davvero pronti all'era computerizzata o in realtà, la nostra "Heidi" interiore ci dice di fuggire in montagna con le nostre belle caprette paffute a svolgere una vita normalissima?
Ma sarò questa la scelta giusta? Perchè così facendo non facciamo altro che fossilizzare la nostra intelligenza, impigliandoci in una ragnatela di staticità e ignoranza...
E ancora, dove portarà questa continua ricerca del sapere?
Siamo davvero capaci di dare delle riposte...
Ma soprattutto, perchè devono per forza esistere delle risposte a tutte le nostre domande?
[Modificato da Vito302 10/03/2005 23.51]