Riesumo la discussione
cosi' evito di aprirne nuove.
Premetto di aver finito il libro due giorni fa, in seguito ad una lettura durata circa una settimana.
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Beh, che dire: da un punto di vista prettamente linguistico-romanzesco si poteva fare decisamente di meglio: la narrazione, pur piena di soprese e colpi di scena, è in verità abbastanza semplice, essenziale...insomma, un libro non "complicato".
Per quanto concerne la trama.
Ho fatto una ricerca su Internet relativamente ai dati espressi nel libro, e devo dire che ho trovato risposte abbastanza contrastanti:infatti c'è chi sostiene che Brown abbia inserito informazioni a volte inventate e a volte enormemente gonfiate e modificate..e chi, invece, asserisce il contrario.
Il mio pensiero personale è che se veramente un compotto simile fosse avvenuto realmente, allora taluni avrebbero tutte le ragioni a tenerlo nascosto.
D'altro canto, senza accendere inutili flames, non è necessario essere storici per sapere che la chiesa, nel bene o nel male, ha comunque "modificato" o "colorato" gli avvenimenti un po' a piacimento.
La Bibbia è un libro vecchio di 2000 anni:possibile che il messaggio che oggi leggiamo sia rimasto invariato nel corso del tempo?
E' possibile che l'uomo, naturalmente bramoso di potere, non abbia approfittato dell'occasione?
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[Modificato da GIANK! 29/09/2005 17.37]