Il club 40/40 di Jay-Z non paga i diritti a Michael. Scatta la denuncia!

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kingofgames
00martedì 26 giugno 2007 18:34
la BMI fa causa per le performances di"Billie Jean" e "DSTYGE" NON AUTORIZZATE!
Sito ufficiale del Club






Le megastars Michael Jackson, R. Kelly e un'altra dozzina di produttori musicali hanno intentato una causa contro il 40/40 Club di Jay-z, per una questione di royalities.

Il popolare 40/40 Club, di cui Jay-Z è co-proprietraio insieme a due grandi uomini d'affari, sarebbe colpevole di aver permesso "performances pubbliche di composizioni musicali NON AUTORIZZATE" secondo la causa presentata ieri a Manhattan alla corte federale.

Broadcast Music Inc. (la BMI n.d.t.) possiede metà dei diritti di Jackson e di un'altra dozzina di artisti e compagnie musicali, ha citato il club e i proprietari Desiree Gonzalez - che è il diretto responsabile per operazioni di management for operations and management - e Juan Perez, per danni derivati dall'infrazione del copyright.

Jay-Z, pseudonimo di Shawn Carter, non è stato citato.

Canzoni come "Billie Jean" e "Don't Stop 'Til You Get Enough" di Michael, "Thoia Thoing" di R. Kelly e "Gold Digger" di Kanye West, Ray Charles w Renald Richard, sono alcune delle performances (allestite illegalmente) scoperte da un ispettore BMI durante due visite al club nelle notti dello scorso Marzo 2006.

Anche Pharrell Williams, che ha spesso collaborato con Jay-Z in passato, non ne è rimasto immune - la sua canzone "Touch" è stata riprodotta SENZA LICENZA.

Il portavoce BMI, Jerry Bailey, ha dichiarato le compagnie possiede i diritti di oltre 6.5 milioni di canzoni - praticamente la metà di quelle che vengono ascoltate negli USA - ed aveva cercato, senza successo, di concedere una licenza anche al 40/40 Club, durante la sua apertura nel 2003. Il club sulla West 25th Street, valutato 4 milioni di $, è caratterizzato da una vasta area con dozzine di TV per eventi sportivi, e diverse VIP rooms private.

Michael Shen, avvocato del club, ha dichiarato di non aver ancora preso in esame la causa e ha tralasciato ogni commento.

[...]

Celeste Williams, una cameriera del 40/40, ha accusato il club di "non voler VOLONTARIAMENTE pagare [i suoi lavoratori] il salario minimo stabilito per legge" fin dall'apertura nel 2003.

L'avvocato di Celeste Williams ha dichiarato che più di 100 elementi dello staff del club hanno citato per danni il locale - nonostante le dichiarazioni del management del club, le quali sostengono che Williams abbia lavorato al 40/40 solo quattro giorni dal Dicembre 2005.

fonte: nypost.com




Black°Swordman
00martedì 26 giugno 2007 18:38
Che morti di fame... Non pagano i diritti, non pagano lo staff quello che dovrebbero... Mah [SM=x47948]
Riky.dangerous
00martedì 26 giugno 2007 18:42
I diritti sono nati per essere pagati.
Non si fa [SM=x47982]
airay
00martedì 26 giugno 2007 19:06
si' i diritti vanno pagati...
ma spesso non lo si fa...

Vanno pagati anche in Italia per legge i diritti alla SIAE e alla SCF, ma moltissimi non lo fanno. Tutti gli esercizi che mettono musica, i negozi, le palestre, i dentisti... tutti dovrebbero pagare e molti non lo fanno.
Questi sono "criminali" quanto il manager di questo locale.
Senza parlare dei download da eMule, ecc...
Insomma siamo quasi tutti illegali con la musica... quindi niente falsi moralismi.
eLv!s-Loves-King
00martedì 26 giugno 2007 19:53
Re:
airay, 26/06/2007 19.06:

si' i diritti vanno pagati...
ma spesso non lo si fa...

Vanno pagati anche in Italia per legge i diritti alla SIAE e alla SCF, ma moltissimi non lo fanno. Tutti gli esercizi che mettono musica, i negozi, le palestre, i dentisti... tutti dovrebbero pagare e molti non lo fanno.
Questi sono "criminali" quanto il manager di questo locale.
Senza parlare dei download da eMule, ecc...
Insomma siamo quasi tutti illegali con la musica... quindi niente falsi moralismi.




quoto! nessuno paga i diritti alla siae..o cmq pokissimi onesti. e l'italia nn è un paese famoso per l'onestà [SM=g27834]
mjfan80
00mercoledì 27 giugno 2007 00:31
Re:
airay, 26/06/2007 19.06:

si' i diritti vanno pagati...
ma spesso non lo si fa...

Vanno pagati anche in Italia per legge i diritti alla SIAE e alla SCF, ma moltissimi non lo fanno. Tutti gli esercizi che mettono musica, i negozi, le palestre, i dentisti... tutti dovrebbero pagare e molti non lo fanno.
Questi sono "criminali" quanto il manager di questo locale.
Senza parlare dei download da eMule, ecc...
Insomma siamo quasi tutti illegali con la musica... quindi niente falsi moralismi.




è un po' diverso un dentista che ha la musica in sala di ascolto e un locale che LUCRA sulla musica

e in italia la situazione con la siae è diversa, che fa pagare TROPPO e spesso (che io sappia) solo una minima parte di quei soldi va realmente a chi di diritto

che io sappia se uno sbaglia il titolo delal canzone di una sola lettera, anche se univocamente identificabile da latri dati, i soldi non vengono versati al cantante (o casa discografica o titolare dei diritti) ma rimangono in una cassa comune non ben identificata

in america (e in qualsiasi altra parte del mondo) el cose funzionano un pochino meglio

dai, se uno ad una festa popolare usa billie jean per cantare e non paga i diritti è un conto (è illegale e non va bene, ok)
se un club da vip, che è u posto per far musica, che vive sulla musica, non paga e manco chiede autorizzazioni, è un po' un altro discorso
FRANCYELVY
00mercoledì 27 giugno 2007 02:26
Pensate che io pagai la SIAE anche per la mia festa dei 18 anni...,in un locale, e questi qui se ne fregano???
Sbatteteli in galera!!!!! [SM=x47979]
airay
00mercoledì 27 giugno 2007 02:54
Re: Re:
mjfan80, 27/06/2007 00:31:




è un po' diverso un dentista che ha la musica in sala di ascolto e un locale che LUCRA sulla musica

e in italia la situazione con la siae è diversa, che fa pagare TROPPO e spesso (che io sappia) solo una minima parte di quei soldi va realmente a chi di diritto

che io sappia se uno sbaglia il titolo delal canzone di una sola lettera, anche se univocamente identificabile da latri dati, i soldi non vengono versati al cantante (o casa discografica o titolare dei diritti) ma rimangono in una cassa comune non ben identificata

in america (e in qualsiasi altra parte del mondo) el cose funzionano un pochino meglio

dai, se uno ad una festa popolare usa billie jean per cantare e non paga i diritti è un conto (è illegale e non va bene, ok)
se un club da vip, che è u posto per far musica, che vive sulla musica, non paga e manco chiede autorizzazioni, è un po' un altro discorso




sui diritti d'autore potremmo parlare per ore...
Se non si sa a chi destinare i soldi, la SIAE li mette nel famoso calderone e vengono ridistribuiti tra gli autori piu' importanti, presupponendo (non dico a diritto) che siano quelli che li dovrebbero ricevere.

Preferivo non parlare del diritto d'autore come di una cosa morale, ma come di un diritto preservato dalla legge.

In ogni caso non mi e' chiaro di cosa si parli. Cosa siano queste composizioni musicali non autorizzate e i brani riprodotti senza licenza...

Credo che il locale abbia avuto la licenza per mettere musica, ma non per i cosi' detti CONCERTINI, cioe' per la musica dal vivo, per gli spettacoli. Mi sembra di aver capito che qualcuno abbia messo su' uno spettacolino, ad esempio cantando un brano di Mike, e il tutto non e' stato riferito in modo da non pagarne i diritti...
cosa molto diffusa anche in Italia,

Poi pero' gli ispettori SIAE o BMI fanno controlli...




kingofgames
00venerdì 29 giugno 2007 21:04
Michael Jackson e R. Kelly fanno causa a Jay-Z

Michael Jackson e R. Kelly sono alcuni degli artisti che accusano Jay-Z di non pagare le royalties. Il rapper ha ricevuto l'anno scorso una visita a sorpresa della BMI (la SIAE americana) e nel corso dell'indagine è emerso che molte delle canzoni che risuonano a tutto volume nel locale 40/40 di New York (di proprietà di Jay-Z) non sono in regola con i pagamenti a norma di legge. Durante la visita della BMI, tra le canzoni in diffusione nel club c'erano "Billie Jean" e "Don't stop" di Michael Jackson, "Thoia thoing" di R. Kelly, "Goldigger" di Kanye West e "Touch" di Omarion.

fonte: rockol.it

no tabloids fan
00sabato 30 giugno 2007 01:07
Re:
FRANCYELVY, 27/06/2007 02.26:

Pensate che io pagai la SIAE anche per la mia festa dei 18 anni...,in un locale, e questi qui se ne fregano???
Sbatteteli in galera!!!!! [SM=x47979]




beh, anche io ho dovuto pagare la siae quando sia l'anno scorso che quest'anno ho fatto il saggio di batteria!
ben 20 euro x due canzoni l'anno scorso e 20 euro x una canzone quest'anno...

comunque, per tornare on topic, la cosa è scandalosa, al di là dello sfruttamento! [SM=g27812]
roba da criminali! [SM=x47936]



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