Re: Re:
mjfan80, 27/06/2007 00:31:
è un po' diverso un dentista che ha la musica in sala di ascolto e un locale che LUCRA sulla musica
e in italia la situazione con la siae è diversa, che fa pagare TROPPO e spesso (che io sappia) solo una minima parte di quei soldi va realmente a chi di diritto
che io sappia se uno sbaglia il titolo delal canzone di una sola lettera, anche se univocamente identificabile da latri dati, i soldi non vengono versati al cantante (o casa discografica o titolare dei diritti) ma rimangono in una cassa comune non ben identificata
in america (e in qualsiasi altra parte del mondo) el cose funzionano un pochino meglio
dai, se uno ad una festa popolare usa billie jean per cantare e non paga i diritti è un conto (è illegale e non va bene, ok)
se un club da vip, che è u posto per far musica, che vive sulla musica, non paga e manco chiede autorizzazioni, è un po' un altro discorso
sui diritti d'autore potremmo parlare per ore...
Se non si sa a chi destinare i soldi, la SIAE li mette nel famoso calderone e vengono ridistribuiti tra gli autori piu' importanti, presupponendo (non dico a diritto) che siano quelli che li dovrebbero ricevere.
Preferivo non parlare del diritto d'autore come di una cosa morale, ma come di un diritto preservato dalla legge.
In ogni caso non mi e' chiaro di cosa si parli. Cosa siano queste composizioni musicali non autorizzate e i brani riprodotti senza licenza...
Credo che il locale abbia avuto la licenza per mettere musica, ma non per i cosi' detti CONCERTINI, cioe' per la musica dal vivo, per gli spettacoli. Mi sembra di aver capito che qualcuno abbia messo su' uno spettacolino, ad esempio cantando un brano di Mike, e il tutto non e' stato riferito in modo da non pagarne i diritti...
cosa molto diffusa anche in Italia,
Poi pero' gli ispettori SIAE o BMI fanno controlli...