Identificarsi con Michael...

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BADGIRL75
00sabato 15 maggio 2010 22:30
Penso che molti di noi si sono innamorati di Michael non solo per la sua straordinaria bravura artistica ma anche per alcuni aspetti della sua vita, del suo carattere, del suo vissuto.
Michael non è stato l'unico artista che ho apprezzato e seguito fino a 34 anni, con gli altri però il mio interesse non è mai andato oltre il livello professionale, nessun altro mi aveva mai toccato il cuore dal punto di vista umano.
Michael è stato così unico e speciale... eppure nonostante la sua unicità, penso che molti di noi si sono ritrovati in certi aspetti della sua vita.
Io ho avuto un'infanzia difficile - come lui - e sono stata tradita da molte persone che ho aiutato - come gli è successo a lui - ho subìto delle ingiustizie clamorose.
Che dire poi della sua estrema timidezza fuori dal palcoscenico? Io sono una timida cronica! [SM=g27821]
Queste cose mi hanno fatto avvicinare sempre di più all'Uomo-Michael, lo sento parte di me, come se tra me e lui ci fosse un legame speciale, da sempre.
E voi? Quali sono gli aspetti che vi portano ad identificarvi con lui?


Michael Jacksina
00domenica 16 maggio 2010 09:24
L'infanzia mai vissuta,e un comportamento da adulta.
badgirl.
00domenica 16 maggio 2010 09:29
Mi sono innamorata della sua musica ancora prima di vederlo in TV.
Dopo averlo visto poi sono rimasta folgorata e lì è iniziata la simpatia e poi l'amore.
Anche la mia infanzia è stata difficile un problema irrisolto con mia madre (non minimamente paragonabile al suo) e forse quello è stato l'inizio un miscuglio di simpatia e amore, può sembrare strano ma io lo vedevo come fratello/amico, con cui ballare e cantare una situazione spensierata(all'epoca il parlare su di lui era positivo) e non come eventuale fidanzato.
Col tempo le cose si sono complicate e avrei voluto essere la sua migliore amica per proteggerlo, consolarlo e asciugargli le lacrime.
In tutta onestà nonostante abbia fatto tantissimo bene al mondo, non era quello che mi colpiva, perchè di persone che hanno speso tutta la loro vita per il bene degli altri sono tante.
Tutta l'ingiustizia che ha subito mi ha lacerato l'anima, ma anche qui devo dire che lo sapevo già che il mondo fa schifo e abbiamo esempi sotto gli occhi tutti i giorni.
Quello che mi ha distrutto è che sia capitato proprio a lui.....
Io e lui "ci siamo scelti" prima.
L'ho sempre visto molto speciale e unico semplicemente come persona, ancora prima che si sapesse di tutto il bene che ha fatto e di tutto il male che ha subito.
Michael Jacksina
00domenica 16 maggio 2010 09:47
Re:
badgirl., 16/05/2010 9.29:

Mi sono innamorata della sua musica ancora prima di vederlo in TV.
Dopo averlo visto poi sono rimasta folgorata e lì è iniziata la simpatia e poi l'amore.
Anche la mia infanzia è stata difficile un problema irrisolto con mia madre (non minimamente paragonabile al suo) e forse quello è stato l'inizio un miscuglio di simpatia e amore, può sembrare strano ma io lo vedevo come fratello/amico, con cui ballare e cantare una situazione spensierata(all'epoca il parlare su di lui era positivo) e non come eventuale fidanzato.
Col tempo le cose si sono complicate e avrei voluto essere la sua migliore amica per proteggerlo, consolarlo e asciugargli le lacrime.
In tutta onestà nonostante abbia fatto tantissimo bene al mondo, non era quello che mi colpiva, perchè di persone che hanno speso tutta la loro vita per il bene degli altri sono tante.
Tutta l'ingiustizia che ha subito mi ha lacerato l'anima, ma anche qui devo dire che lo sapevo già che il mondo fa schifo e abbiamo esempi sotto gli occhi tutti i giorni.
Quello che mi ha distrutto è che sia capitato proprio a lui.....
Lui quindi è sempre stato con me e sempre lo sarà come persona molto speciale e unica ancora prima che si sapesse di tutto il bene che ha fatto e di tutto il male che ha subito.




[SM=x47964] [SM=x47964] [SM=x47964] [SM=x47964] [SM=x47964] [SM=x47964]
Quotissimo!!!!
danyblack
00domenica 16 maggio 2010 11:07
la timidezza cronica...il lasciar vivere e il mondo che se ne aprofitta di te..
meryna81
00domenica 16 maggio 2010 11:34
La timidezza, l'essere estremamente riservata e la sensibilità sono cose che mi identificano con Mike. Ma anche il senso di solitudine, la malinconia, l'angoscia che spesso mi accompagnano e tormentano le mie notti. Mi identifico con Michael anche per la pressione a cui era sotto posto, per le enormi responsabilità che ha dovuto affrontare sin da piccolo..che lo hanno reso, negli anni dell'infanzia, un adulto nel corpo di un bambino. Questo ultimo punto in particolare mi fa sentire Michael quasi come se fosse dentro di me...è difficile da spiegare..ci sono 2 miliardi di cose che non so di Michael...ci sono tante domande che non avranno mai una risposta eppure...non lo so...spesso mi capita di sentire Mike...non lo so nemmeno spiegare...
marty.jackson
00domenica 16 maggio 2010 11:49
le cose con cui mi identifico in lui sono la timidezza e l'amore per gli animali e la natura...
jegi88
00domenica 16 maggio 2010 14:25
mmm vediamo..in tante cose mi identifico in lui.....
un infanzia non troppo felice, grande timidezza, il non accettare se stessi, il fatto di voler cercare qualcuno che ti sia realmente e disinteressatamente amico.....
il sentirsi sempre perennemente da solo, anche se circondato da una marea di persone....
lallamj
00domenica 16 maggio 2010 14:38
Ehm... Anche io direi l' amore per gli animali e per la natura, e anche la passione per il canto (e l' arte in generale).
ladythriller
00domenica 16 maggio 2010 14:44
Io, pur avendo vissuto un'infanzia serena, sono stata responsabilizzata troppo presto nello studio e nell'educazione e ho dovuto bruciare le tappe, un pò come ho fatto lui, senza godermi appieno la spensieratezza degli anni dell'infanzia e dell'adolescenza, infatti credo di amarlo perchè scoprendo lui, scopro tutto quello che mi sono persa.
Molto spesso, nonostante dessi il 100% in tutto quello che facevo, non era mai abbastanza, chi mi stava intorno non apprezzava sufficientemente, un pò come lui che, pur avendo passato tutta la vita a rendere felice il prossimo, non è stato sufficientemente ricompensato nella stima di molta gente; gli stessi fans più stretti hanno sempre preteso da lui fino all'ultima goccia di sangue.
Infine, quando ero più giovane e quindi più ingenua, mi sono fidata delle persone sbagliate da cui, per invidia, sono stata calunniata; non c'è niente di peggio che essere volutamente fraintesi e "interpretati", niente di peggio quando la gente crede di conoscerti e invece non sa niente (proprio come è successo a lui) e quando si mettono in giro certe voci non vere solo per farti fuori, per non permetterti di goderti quella felicità che con tanta fatica ti sei procurata. Anche in questo credo di somigliargli e posso capire quello che ha passato negli ultimi 16 anni.
Ma ora, almeno credo, sono diventata più accorta.
Nico Jackson
00domenica 16 maggio 2010 14:52
una persona estremamente eccentrica,ma con una vita molto molto "comune",nel modo di divertirsi,nel modo di dare affetto,nel modo di non voler fare del male a nessuno,nella sua timidezza,nel suo voler piacere, e anche nel suo dolore..(purtroppo ultimamente capisco tante cose di lui che prima pensavo fossero cavolate,essendo ricco e famoso),ma che ora capisco che coi sono cose molto piu 'profonde che possono mangiarti dentro giorno dopo giorno...
"purtroppo" mi ci rispecchio,solo ora posso capire cosa puo' aver passato il nostro adorato mike...
Aveva solo bisogno di persone vicino..
tvb bene mike...
meryna81
00domenica 16 maggio 2010 14:53
Re:
ladythriller, 16/05/2010 14.44:

Io, pur avendo vissuto un'infanzia serena, sono stata responsabilizzata troppo presto nello studio e nell'educazione e ho dovuto bruciare le tappe, un pò come ho fatto lui, senza godermi appieno la spensieratezza degli anni dell'infanzia e dell'adolescenza, infatti credo di amarlo perchè scoprendo lui, scopro tutto quello che mi sono persa.
Molto spesso, nonostante dessi il 100% in tutto quello che facevo, non era mai abbastanza, chi mi stava intorno non apprezzava sufficientemente, un pò come lui che, pur avendo passato tutta la vita a rendere felice il prossimo, non è stato sufficientemente ricompensato nella stima di molta gente; gli stessi fans più stretti hanno sempre preteso da lui fino all'ultima goccia di sangue.
Infine, quando ero più giovane e quindi più ingenua, mi sono fidata delle persone sbagliate da cui, per invidia, sono stata calunniata; non c'è niente di peggio che essere volutamente fraintesi e "interpretati", niente di peggio quando la gente crede di conoscerti e invece non sa niente (proprio come è successo a lui) e quando si mettono in giro certe voci non vere solo per farti fuori, per non permetterti di goderti quella felicità che con tanta fatica ti sei procurata. Anche in questo credo di somigliargli e posso capire quello che ha passato negli ultimi 16 anni.
Ma ora, almeno credo, sono diventata più accorta.




Santo cielo! potrei averlo scritto io questo post...
Ti abbraccio!
ladythriller
00domenica 16 maggio 2010 15:03
Re: Re:
meryna81, 16/05/2010 14.53:




Santo cielo! potrei averlo scritto io questo post...
Ti abbraccio!


Lo sapevo che in fondo siamo simili [SM=g27823]
Ricambio l'abbraccio.

BADGIRL75
00domenica 16 maggio 2010 15:21
Re:
badgirl., 16/05/2010 9.29:

Mi sono innamorata della sua musica ancora prima di vederlo in TV.
Dopo averlo visto poi sono rimasta folgorata e lì è iniziata la simpatia e poi l'amore.
Anche la mia infanzia è stata difficile un problema irrisolto con mia madre (non minimamente paragonabile al suo) e forse quello è stato l'inizio un miscuglio di simpatia e amore, può sembrare strano ma io lo vedevo come fratello/amico, con cui ballare e cantare una situazione spensierata(all'epoca il parlare su di lui era positivo) e non come eventuale fidanzato.
Col tempo le cose si sono complicate e avrei voluto essere la sua migliore amica per proteggerlo, consolarlo e asciugargli le lacrime.
In tutta onestà nonostante abbia fatto tantissimo bene al mondo, non era quello che mi colpiva, perchè di persone che hanno speso tutta la loro vita per il bene degli altri sono tante.
Tutta l'ingiustizia che ha subito mi ha lacerato l'anima, ma anche qui devo dire che lo sapevo già che il mondo fa schifo e abbiamo esempi sotto gli occhi tutti i giorni.
Quello che mi ha distrutto è che sia capitato proprio a lui.....
Io e lui "ci siamo scelti" prima.

L'ho sempre visto molto speciale e unico semplicemente come persona, ancora prima che si sapesse di tutto il bene che ha fatto e di tutto il male che ha subito.




Io ho una madre anaffettiva, ipercritica e svalutante. Proprio come faceva Joe con Michael, non è mai riuscita a dimostrarmi affetto, anzi, nell'adolescenza mi svalutava anche dal punto di vista fisico e ti posso assicurare che queste cose ti segnano dentro per sempre, ti rovinano l'autostima a volte in modo irrecuperabile.
Gli adolescenti sono così fragili, l'identità non è ancora definita, la confusione e i complessi sono tanti e se ti ritrovi pure con un genitore che ti dice "hai questo o l'altro difetto"... gli effetti sono devastanti!




Renn94
00domenica 16 maggio 2010 16:46
Re:
jegi88, 16/05/2010 14.25:

mmm vediamo..in tante cose mi identifico in lui.....
un infanzia non troppo felice, grande timidezza, il non accettare se stessi, il fatto di voler cercare qualcuno che ti sia realmente e disinteressatamente amico.....
il sentirsi sempre perennemente da solo, anche se circondato da una marea di persone....




Ti quoto in tutto e per tutto! Anche se forse sono ancora troppo piccola per poter affermare tutto ciò...
sungirl11
00domenica 16 maggio 2010 16:51
Mi identifico molto con Michael, è anche per questo che lo amo così tanto...
Innanzitutto, abbiamo in comune il fatto di avere la vitiligine: quando sono venuta a saperlo, non ci potevo credere. Insomma, la vitiligine non è una malattia comune, anzi, e sapere che una persona del calibro e della fama di Michael Jackson ne soffrisse, me lo ha fatto guardare con una luce diversa perchè so come ci si sente... mi sono sentita vicinissima a lui: non riuscire ad accettare il proprio corpo, evitare gli sguardi della gente, essere a disagio con se stessi e timidi con gli altri, sono tutte cose che ci accomunano...
Poi il fatto che molte persone non gli abbiano creduto e lo abbiano accusato di essersi sbiancato mi ha fatto sentire ancora più vicina e più protettiva nei suoi confronti...
Per il resto, anche io amo moltissimo la natura, in particolare gli animali e ovviamente la musica [SM=g27817]
Nico Jackson
00domenica 16 maggio 2010 16:52
Re: Re:
BADGIRL75, 16/05/2010 15.21:




Io ho una madre anafettiva, ipercritica e svalutante. Proprio come faceva Joe con Michael, non è mai riuscita a dimostrarmi affetto, anzi, nell'adolescenza mi svalutava anche dal punto di vista fisico e ti posso assicurare che queste cose ti segnano dentro per sempre, ti rovinano l'autostima a volte in modo irrecuperabile.
Gli adolescenti sono così fragili, l'identità non è ancora definita, la confusione e i complessi sono tanti e se ti ritrovi pure con un genitore che ti dice "hai questo o l'altro difetto"... gli effetti sono devastanti!








non sai quanto ti capisco...
badgirl.
00domenica 16 maggio 2010 19:15
Re: Re:
BADGIRL75, 16/05/2010 15.21:




Io ho una madre anafettiva, ipercritica e svalutante. Proprio come faceva Joe con Michael, non è mai riuscita a dimostrarmi affetto, anzi, nell'adolescenza mi svalutava anche dal punto di vista fisico e ti posso assicurare che queste cose ti segnano dentro per sempre, ti rovinano l'autostima a volte in modo irrecuperabile.
Gli adolescenti sono così fragili, l'identità non è ancora definita, la confusione e i complessi sono tanti e se ti ritrovi pure con un genitore che ti dice "hai questo o l'altro difetto"... gli effetti sono devastanti!







Sembra che tu abbia parlato di me e mia madre, con la quale il problema non si è mai più risolto neanche in età adulta. [SM=x47964]
Marty-18
00domenica 16 maggio 2010 22:40
Sicuramente la timidezza... ed ancor di più il fatto di dover essere cresciuta in fretta per via di alcuni problemi che ho avuo a casa fin da quando avevo 6 anni... Problemi che mi hanno fatto crescere e responsabilizzare molto, molto prima del tempo...
BADGIRL75
00domenica 16 maggio 2010 23:17
Re: Re: Re:
badgirl., 16/05/2010 19.15:



Sembra che tu abbia parlato di me e mia madre, con la quale il problema non si è mai più risolto neanche in età adulta. [SM=x47964]



Neanche per me si è risolto, non so se riuscirò mai a perdonare mia madre, anche perchè è una persona che non ammette mai i suoi sbagli e non chiede mai scusa.
Michael è riuscito a perdonare suo padre e lo ammiro tantissimo per questo, spero di poter seguire il suo esempio un giorno [SM=g27829]
Tatyana76
00domenica 16 maggio 2010 23:22
io e lui abbiamo forse poco in comune...

- l'amore per la musica [SM=x47928]

- un' infanzia dedicata alla musica [SM=g27834]

- la paura di invecchiare [SM=g27832]

per tutto il resto io e lui siamo agli opposti.

Bellissimo topic!

Giulia88@
00lunedì 17 maggio 2010 08:11
Infanzia mai vissuta,timidezza,amore nei confronti dei bambini e voglia di difenderli da una societa che li vuole corrompere non solo fisicamente ma anche moralmente.
badgirl.
00lunedì 17 maggio 2010 10:17
Re: Re: Re: Re:
BADGIRL75, 16/05/2010 23.17:



Neanche per me si è risolto, non so se riuscirò mai a perdonare mia madre, anche perchè è una persona che non ammette mai i suoi sbagli e non chiede mai scusa.
Michael è riuscito a perdonare suo padre e lo ammiro tantissimo per questo, spero di poter seguire il suo esempio un giorno [SM=g27829]




Anche io l'ho detto, però nel profondo del mio cuore non l'ho fatto
Polemos
00lunedì 17 maggio 2010 20:03
Bel topic.
Io mi identifico molto con Michael, per vari motivi...non è facile spiegare bene la connesione che sento con lui, ma proverò. E' meglio iniziare fin dall'inizio.

Io avevo iniziato a seguire Michael pochi mesi prima della sua morte, verso Pasqua del 2009.
Un giorno, forse un sabato o una domenica, avevo rivisto i suoi video più famosi in TV.
Nell'istante in cui avevo sentito il ritmo, la base, la melodia della prima canzone avevo provato una sensazione mai provata prima, come un'incredibile enrgia, attrazione, adrenalina, emozione, fascino, qualcosa di irresistibile che dal profondo dell'anima si trasmetteva in tutto il corpo sotto forma di energia, fino alla punta delle dita.
C'era qualcosa in quel ritmo, in quelle strofe.

Dopo quel giorno, avevo preso vari cd di Michael che avevo già in casa e li avevo messi subito sul mio iPod.
Lo ascoltavo dappertutto...andando e tornando da scuola, a casa, durante l'intervallo, uscendo. Ogni momento era perfetto per ascoltare Michael, e ogni volta sentivo quell'energia scorrere nelle mie vene.
Era irresistibile.

Sono figlia di un giornalista musicale. Mio padre aveva scritto vari articoli e notizie su Dangerous, al tempo.
Lui e mia madre erano stati al concerto del Dangerous Tour a Monza, nel luglio del 1992, quando io ancora non ero nata, gratis e in tribuna stampa.
A Pasqua del 2009, avevo in casa poco materiale di Michael: il cd di Dangerous, il cd di HIStory, la videocassetta di HIStory volume I e l'edizione pop-up di Dangerous (che avrei scoperto di possedere solo pochi mesi fa).

Allora, tornata dalle vacanze di Pasqua, ero corsa a comprare altri cd di Michael.
Ogni giorno, tornata da scuola, trascorrevo ore guardando i suoi video e le sue interviste, ascoltando le sue canzoni, imitando i suoi passi.
Entravo in casa con le cuffie dell'iPod a volume massimo nelle orecchie, e percorrevo tutto il corridoio a Moonwalk, con grande stupore dei miei gatti.

In poco tempo avevo imparato a conoscere Michael, a capirlo nel profondo dell'anima attraverso le parole che diceva nelle sue interviste, attraverso il suo sguardo.
Lo comprendevo, capivo come si sentiva, come pensava, capivo il suo modo di vedere il mondo.
Molte persone non comprendono Michael, non lo conoscono, non riescono a capirlo, per molti è come un enigma.
Per me non era così.

A maggio 2009, poi, avevo acquistato il mio biglietto per This is It.
7 gennaio 2010, Londra. Una città che conoscevo già bene, e dove spesso avevo avverato i miei desideri, ma nessuno prima di allora era stato così grande.

1 giugno 2009: il mio primo ritratto di Michael, seguito, solo una settimana dopo, dal secondo.
Quando ritraggo una persona di mia spontanea volontà, lo faccio per un motivo. Quando ritraggo qualcuno di mia iniziativa, lo faccio perchè sento quella persona, perchè la ammiro, mi ispira, sento di comprenderla e di avere una connessione speciale, quasi magica.

23 giugno 2009: il mio esame di terza media, passato con un bel 9.
Ero felice, ce l'avevo fatta, nonostante la mia terribile timidezza.
Ero uscita da scuola soddisfatta, felice.
Pensavo a Michael, ero sempre più emozionata all'idea che a gennaio l'avrei visto.

Due giorni dopo è cambiato tutto.


Io mi identifico con Michael per vari aspetti del carattere, dei comportamenti e dei pensieri.
Sono molto timida in alcune situazioni, altre volte invece, se mi trovo a mio agio, riesco a intrattenere le persone e a parlarci per ore con naturalezza, se sento che non hanno pregiudizi o pensieri negativi su di me.

Sono una perfezionista, molti mi dicono "perfettina", ma non è la stessa cosa. Voglio che quello che faccio, i lavori a cui tengo, siano perfetti.
Nei miei disegni non tollero errori, se sbaglio qualcosa non mi dico "Vabbè, tanto non si nota". Correggo, anche se è qualcosa di minimo che nessuno potrebbe notare.
Anche nella danza voglio che quello che faccio sia perfetto e fatto con anima e sentimento.
Voglio comunicare con la gente, emozionare le persone, farle riflettere.
Non mi sento a mio agio con la gente troppo comune, penso molto al mondo, alla vita...
Sento di essere diversa dagli altri per vari motivi, quasi inspiegabili, e fino ad ora ho trovato davvero pochissime persone che sento davvero simili a me, forse una sola.
Ho un carattere, una mente ed una personalità complessi per certi versi, e comprendo come si sentiva Michael.
Credo che tutte queste cose messe assieme siano allo stesso tempo il mio pregio e la mia condanna, così come lo erano per Michael.

Adesso, non voglio sembrare una sorta di ragazza che crede di avere capacità superiori o che dice di sapere tutto su come si sentiva una persona, affatto.
Non prendete le mie parole come quelle di una completamente andata di cervello.
Diciamo che ho cercato di fare un'analisi di me stessa per quanto riguarda i punti più particolari della mia personalità che sento comuni a Michael.
[SM=x47946]
Polemos
00lunedì 17 maggio 2010 20:06
Re:
danyblack, 16/05/2010 11.07:

la timidezza cronica...il lasciar vivere e il mondo che se ne aprofitta di te..




Idem...specialmente timidezza e il fatto che il mondo si approfitti di me.
badgirl.
00lunedì 17 maggio 2010 20:49
Re:
Polemos, 17/05/2010 20.03:

Bel topic.
Io mi identifico molto con Michael, per vari motivi...non è facile spiegare bene la connesione che sento con lui, ma proverò. E' meglio iniziare fin dall'inizio.

Io avevo iniziato a seguire Michael pochi mesi prima della sua morte, verso Pasqua del 2009.
Un giorno, forse un sabato o una domenica, avevo rivisto i suoi video più famosi in TV.
Nell'istante in cui avevo sentito il ritmo, la base, la melodia della prima canzone avevo provato una sensazione mai provata prima, come un'incredibile enrgia, attrazione, adrenalina, emozione, fascino, qualcosa di irresistibile che dal profondo dell'anima si trasmetteva in tutto il corpo sotto forma di energia, fino alla punta delle dita.
C'era qualcosa in quel ritmo, in quelle strofe.


Dopo quel giorno, avevo preso vari cd di Michael che avevo già in casa e li avevo messi subito sul mio iPod.
Lo ascoltavo dappertutto...andando e tornando da scuola, a casa, durante l'intervallo, uscendo. Ogni momento era perfetto per ascoltare Michael, e ogni volta sentivo quell'energia scorrere nelle mie vene.
Era irresistibile.

Sono figlia di un giornalista musicale. Mio padre aveva scritto vari articoli e notizie su Dangerous, al tempo.
Lui e mia madre erano stati al concerto del Dangerous Tour a Monza, nel luglio del 1992, quando io ancora non ero nata, gratis e in tribuna stampa.
A Pasqua del 2009, avevo in casa poco materiale di Michael: il cd di Dangerous, il cd di HIStory, la videocassetta di HIStory volume I e l'edizione pop-up di Dangerous (che avrei scoperto di possedere solo pochi mesi fa).

Allora, tornata dalle vacanze di Pasqua, ero corsa a comprare altri cd di Michael.
Ogni giorno, tornata da scuola, trascorrevo ore guardando i suoi video e le sue interviste, ascoltando le sue canzoni, imitando i suoi passi.
Entravo in casa con le cuffie dell'iPod a volume massimo nelle orecchie, e percorrevo tutto il corridoio a Moonwalk, con grande stupore dei miei gatti.

In poco tempo avevo imparato a conoscere Michael, a capirlo nel profondo dell'anima attraverso le parole che diceva nelle sue interviste, attraverso il suo sguardo.
Lo comprendevo, capivo come si sentiva, come pensava, capivo il suo modo di vedere il mondo.
Molte persone non comprendono Michael, non lo conoscono, non riescono a capirlo, per molti è come un enigma.
Per me non era così.


A maggio 2009, poi, avevo acquistato il mio biglietto per This is It.
7 gennaio 2010, Londra. Una città che conoscevo già bene, e dove spesso avevo avverato i miei desideri, ma nessuno prima di allora era stato così grande.

1 giugno 2009: il mio primo ritratto di Michael, seguito, solo una settimana dopo, dal secondo.
Quando ritraggo una persona di mia spontanea volontà, lo faccio per un motivo. Quando ritraggo qualcuno di mia iniziativa, lo faccio perchè sento quella persona, perchè la ammiro, mi ispira, sento di comprenderla e di avere una connessione speciale, quasi magica.

23 giugno 2009: il mio esame di terza media, passato con un bel 9.
Ero felice, ce l'avevo fatta, nonostante la mia terribile timidezza.
Ero uscita da scuola soddisfatta, felice.
Pensavo a Michael, ero sempre più emozionata all'idea che a gennaio l'avrei visto.

Due giorni dopo è cambiato tutto.


Io mi identifico con Michael per vari aspetti del carattere, dei comportamenti e dei pensieri.
Sono molto timida in alcune situazioni, altre volte invece, se mi trovo a mio agio, riesco a intrattenere le persone e a parlarci per ore con naturalezza, se sento che non hanno pregiudizi o pensieri negativi su di me.


Sono una perfezionista, molti mi dicono "perfettina", ma non è la stessa cosa. Voglio che quello che faccio, i lavori a cui tengo, siano perfetti.
Nei miei disegni non tollero errori, se sbaglio qualcosa non mi dico "Vabbè, tanto non si nota". Correggo, anche se è qualcosa di minimo che nessuno potrebbe notare.
Anche nella danza voglio che quello che faccio sia perfetto e fatto con anima e sentimento.
Voglio comunicare con la gente, emozionare le persone, farle riflettere.
Non mi sento a mio agio con la gente troppo comune, penso molto al mondo, alla vita...
Sento di essere diversa dagli altri per vari motivi, quasi inspiegabili, e fino ad ora ho trovato davvero pochissime persone che sento davvero simili a me, forse una sola.
Ho un carattere, una mente ed una personalità complessi per certi versi, e comprendo come si sentiva Michael.
Credo che tutte queste cose messe assieme siano allo stesso tempo il mio pregio e la mia condanna, così come lo erano per Michael.

Adesso, non voglio sembrare una sorta di ragazza che crede di avere capacità superiori o che dice di sapere tutto su come si sentiva una persona, affatto.
Non prendete le mie parole come quelle di una completamente andata di cervello.
Diciamo che ho cercato di fare un'analisi di me stessa per quanto riguarda i punti più particolari della mia personalità che sento comuni a Michael.
[SM=x47946]



Le parti evidenziate corrispondono esattamente a me a quello che provo e quello che mi è successo moooolti anni fa (quando avevo circa la tua età) [SM=g27811]
BADGIRL75
00lunedì 17 maggio 2010 23:22
Re:


Sono molto timida in alcune situazioni, altre volte invece, se mi trovo a mio agio, riesco a intrattenere le persone e a parlarci per ore con naturalezza, se sento che non hanno pregiudizi o pensieri negativi su di me.
Sono una perfezionista, molti mi dicono "perfettina", ma non è la stessa cosa. Voglio che quello che faccio, i lavori a cui tengo, siano perfetti.



Voglio comunicare con la gente, emozionare le persone, farle riflettere.



Sento di essere diversa dagli altri per vari motivi, quasi inspiegabili, e fino ad ora ho trovato davvero pochissime persone che sento davvero simili a me




Quoto e ti faccio i miei complimenti, magari tutti i 15enni di oggi (e non solo) avessero questa maturità e sensibilità...
Polemos
00martedì 18 maggio 2010 20:18
Re: Re:


Quoto e ti faccio i miei complimenti, magari tutti i 15enni di oggi (e non solo) avessero questa maturità e sensibilità...




Grazie...ciò che scrivo è esattamente quello che penso, quello che sento dentro.

michaelina96@
00martedì 18 maggio 2010 21:19
Re: Re:
BADGIRL75, 16/05/2010 15.21:




Io ho una madre anaffettiva, ipercritica e svalutante. Proprio come faceva Joe con Michael, non è mai riuscita a dimostrarmi affetto, anzi, nell'adolescenza mi svalutava anche dal punto di vista fisico e ti posso assicurare che queste cose ti segnano dentro per sempre, ti rovinano l'autostima a volte in modo irrecuperabile.
Gli adolescenti sono così fragili, l'identità non è ancora definita, la confusione e i complessi sono tanti e se ti ritrovi pure con un genitore che ti dice "hai questo o l'altro difetto"... gli effetti sono devastanti!








mi dispiace molto per quello che hai passato con tua madre [SM=g27813] .
ad ogni modo mi piace molto questo topic io ho sempre amato michael sia da un punto di vista artistico che umano e quest'ultimo lato è quello che mi ha fatta innamorare pedutamente di lui.ritrovo in michael parecchie cose del mio carattere,prima fra tutte la timidezza che mai riuscirò a superare e poi la passione per la natura,per il canto,per i bambini,l'arte e la voglia di non diventare mai grande,per la troppa sensibilità e poi perchè no,anche l'essere brava a circondarmi di persone sbagliate [SM=g27834]


invernizzilaura
00martedì 18 maggio 2010 21:37
IO mi identifico in Michael per alcuni aspetti principali, prima di tutto ank'io come lui nn ho avuto un'infanzia serena, o meglio è stata spezzata da situazioni ke mi hanno distrutta e ke ora nn stò a raccontare xkè vi annoierei, ora penso e agisco già come un'adulta, sono molto timida e spesso (anzi sempre) mi faccio molte paranoie o mi creo problemi ke agli occhi degli altri nn esistono, mentre in altri momenti, quando devo fare gli spettacoli di danza classica a teatro, o cose del genere, la timidezza svanisce e questo mi ricorda lui quando si esibisce davanti a milioni di persone e non è per niente preoccupato, mi piace qualsiasi tipo di arte, come a lui, la musica è sempre stato un elemento fondamentale x me, sono sempre stata sensibile nei confronti dei bambini bisognosi e non, proprio come lui. A volte mi fido troppo di persone ke poi mi deludono.
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