Ecco!
:libro:
Brenno, comandante dei Galli, cambiò direzione per Delfi.
Disponeva di 65.000 fanti; e invece l’alleata Delfi aveva soltanto 4000 soldati.
Con sprezzo della scarsità dei nemici, i Galli si precipitavavo in battaglia senza considerazione dei pericoli, invece i Delfi attaccavano i Galli dalla cima del monte parte a sassate, parte con le armi.
In questa lotta delle parti improvvisamente nella prima schiera dei soldati avanzano i guardiani di tutti i templi, e contemporaneamente gli stessi indovini con le insegne e le bende, i timorosi e gli invasati.
Gridano a gran voce che era giunto il dio, che essi avevano visto un giovane di straordinaria bellezza che irrompeva nel tempio attraverso le sommità aperte del tetto; aggiungono che due fanciulle armate erano arrivate dai vicini due templi di Diana e di Minerva, e che non avevano mai visto queste cose, né avevano mai udito stridore d’arco e fragore d’armi. Infiammati da queste voci, tutti si scagliano a gara in battaglia.
Anche gli stessi Galli avvertirono subito la presenza del dio; infatti una parte del monte distrutta dal terremoto abbatté l’esercito dei Galli, poi una tempesta consumò per la grandine ed il freddo i colpiti dalle ferite.
Lo stesso comandante Brenno, non riuscendo a sopportare il dolore delle ferite, morì per mezzo di un pugnale.
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Ciao tessoraaaa ...