Grillo e il movimento a cinque stelle sono una minaccia per i partiti

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Grieved
00sabato 1 febbraio 2014 14:16
Luigi Di Maio a Servizio Pubblico ha riassunto molto bene la situazione in tre minuti:
tv.ilfattoquotidiano.it/2014/01/30/servizio-pubblico-m5s-aggrediti-siamo-noi...


Il M5S non è perfetto e non ha la presunzione di essere tale. Non credo nemmeno che si debba/si possa pretendere questo. Non riconoscerne/non vederne i meriti - che, al di là degli errori, esistono - è qualcosa che onestamente non mi so spiegare, se non appunto con la tifoseria di cui parla Scanzi o, in alternativa, con una condizione tale di sfiducia per cui qualunque tentativo deve essere fallace a prescindere.


Le parole di Scanzi andrebbero incise sulla pietra.

Dunque, per l’informazione funziona così. È più grave un “Boia chi molla” (immagine orrenda che mi fa schifo e che non userei neanche sotto tortura) di 7 miliardi e mezzo pubblici regalati alle banche private con l’avallo di destra, centro e sinistra. È più grave criticare la Boldrini (“sessismo”) che difenderla per la sua faziosità imbarazzante. È più grave un “siete qui perché fate i pompini” (altro insulto idiota, greve e indifendibile) di uno schiaffone di un “questore” a una deputata (se lo avesse dato un 5 Stelle, quello schiaffo, ci avrebbero frantumato gli zebedei per mesi con la storiella dei nuovi fascisti). È più grave contestare Napolitano, al punto da chiederne l’impeachment, di quello che ha fatto (e non fatto) Napolitano. È più grave protestare, anche veementemente, contro una ghigliottina oscena, una Presidente della Camera improponibile e una democrazia in agonia, che uccidere giorno dopo giorno la politica (e la speranza).

Si suole ragionar così in Italia, ed è un ben curioso modo di ragionare: la pagliuzza va uccisa, la trave va coltivata. Non mi stupisce che sia questo il pensiero di tanti casi umani (basta guardarli in faccia) del non-giornalismo italiano e della non-politica nostrana (da uno come Speranza, al massimo, ti aspetti una cosa intelligente giusto quando sta zitto). Ma mi mette un po’ di malinconia che questa faziosità, e questo tifo becero, siano ormai l’unica coperta di Linus rimasta a tanti (non tutti) elettori che, pur di vincere, si sono affidati a un bischerino ambizioso e si sono fatti pure piacere una legge elettorale che in confronto il Porcellum era quasi un capolavoro.
Darsi una svegliata e avere un briciolo di decenza morale, almeno ogni tanto, no?




Al di là di insulti e schiaffi (più che deprecabili), credo sia necessario dare uno sguardo anche ai contenuti. Non perché su quelli i 5 stelle siano nel giusto - aspetto non da poco e non scontato, visto che non sono infallibili - ma perché, purtroppo per noi, sono proprio i contenuti che alla fine incidono sul destino del nostro Paese.


Giusto per essere precisi: non mi pare che Di Battista sia andato in giro a dire che la TV adesso gli piace. Mi sembra invece che abbia ribadito di non prediligere la TV come mezzo, ma di aver cambiato idea sull’opportunità di andarci, perché in TV passano troppo cose non vere.
Poi certo, lo possiamo criticare a prescindere, anteporre le impressioni ai fatti, dire che ha studiato la lezioncina a memoria, però non mi pare una critica molto consistente sul piano politico.


DD, dici che i 5 stelle sono dei “pagliacci invasati”. In cosa sarebbero stati tali per esempio sul decreto Imu-Bankitalia, giusto per citare l’ultimo episodio? Immagino avrai delle motivazioni di merito per essere giunto a questa conclusione. Spiegarle, anziché limitarti agli insulti, magari darebbe maggiore valore e senso alla tua critica.



sery84
00sabato 1 febbraio 2014 14:27
Grieved, 01/02/2014 14:16:

Luigi Di Maio a Servizio Pubblico ha riassunto molto bene la situazione in tre minuti:
tv.ilfattoquotidiano.it/2014/01/30/servizio-pubblico-m5s-aggrediti-siamo-noi...


Il M5S non è perfetto e non ha la presunzione di essere tale. Non credo nemmeno che si debba/si possa pretendere questo. Non riconoscerne/non vederne i meriti - che, al di là degli errori, esistono - è qualcosa che onestamente non mi so spiegare, se non appunto con la tifoseria di cui parla Scanzi o, in alternativa, con una condizione tale di sfiducia per cui qualunque tentativo deve essere fallace a prescindere.


Le parole di Scanzi andrebbero incise sulla pietra.

Dunque, per l’informazione funziona così. È più grave un “Boia chi molla” (immagine orrenda che mi fa schifo e che non userei neanche sotto tortura) di 7 miliardi e mezzo pubblici regalati alle banche private con l’avallo di destra, centro e sinistra. È più grave criticare la Boldrini (“sessismo”) che difenderla per la sua faziosità imbarazzante. È più grave un “siete qui perché fate i pompini” (altro insulto idiota, greve e indifendibile) di uno schiaffone di un “questore” a una deputata (se lo avesse dato un 5 Stelle, quello schiaffo, ci avrebbero frantumato gli zebedei per mesi con la storiella dei nuovi fascisti). È più grave contestare Napolitano, al punto da chiederne l’impeachment, di quello che ha fatto (e non fatto) Napolitano. È più grave protestare, anche veementemente, contro una ghigliottina oscena, una Presidente della Camera improponibile e una democrazia in agonia, che uccidere giorno dopo giorno la politica (e la speranza).

Si suole ragionar così in Italia, ed è un ben curioso modo di ragionare: la pagliuzza va uccisa, la trave va coltivata. Non mi stupisce che sia questo il pensiero di tanti casi umani (basta guardarli in faccia) del non-giornalismo italiano e della non-politica nostrana (da uno come Speranza, al massimo, ti aspetti una cosa intelligente giusto quando sta zitto). Ma mi mette un po’ di malinconia che questa faziosità, e questo tifo becero, siano ormai l’unica coperta di Linus rimasta a tanti (non tutti) elettori che, pur di vincere, si sono affidati a un bischerino ambizioso e si sono fatti pure piacere una legge elettorale che in confronto il Porcellum era quasi un capolavoro.
Darsi una svegliata e avere un briciolo di decenza morale, almeno ogni tanto, no?




Al di là di insulti e schiaffi (più che deprecabili), credo sia necessario dare uno sguardo anche ai contenuti. Non perché su quelli i 5 stelle siano nel giusto - aspetto non da poco e non scontato, visto che non sono infallibili - ma perché, purtroppo per noi, sono proprio i contenuti che alla fine incidono sul destino del nostro Paese.


Giusto per essere precisi: non mi pare che Di Battista sia andato in giro a dire che la TV adesso gli piace. Mi sembra invece che abbia ribadito di non prediligere la TV come mezzo, ma di aver cambiato idea sull’opportunità di andarci, perché in TV passano troppo cose non vere.
Poi certo, lo possiamo criticare a prescindere, anteporre le impressioni ai fatti, dire che ha studiato la lezioncina a memoria, però non mi pare una critica molto consistente sul piano politico.


DD, dici che i 5 stelle sono dei “pagliacci invasati”. In cosa sarebbero stati tali per esempio sul decreto Imu-Bankitalia, giusto per citare l’ultimo episodio? Immagino avrai delle motivazioni di merito per essere giunto a questa conclusione. Spiegarle, anziché limitarti agli insulti, magari darebbe maggiore valore e senso alla tua critica.





[SM=g27811]

Beh i pagliacci invasati è il nuovo termine per dire gli onesti a quanto pare, fa comodo dirlo ai 5stelle che da soli difendono costituzionalità e diritti dei cittadini a tutti i costi, mentre *****, nani, corrotti e venduti devono passare per impeccabili.

Da quando conosco gente che lavora per il governo italiano (fuori dal parlamento) posso solo confermare il bene che questi ragazzi fanno e le menzogne che vengono dette su di loro.

[SM=g27811]

Rarronno
00sabato 1 febbraio 2014 15:03
Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re:
migi.mj, 01/02/2014 12:58:




Ovvio che si puo' dire. E ho capito al volo la manovra
della Bignardi.
Ma gli occhi e le orecchie li tengo aperti anche quando
trattasi di M5S. Questo volevo dire.
Sapevo di farti un regalo con Scanzi [SM=g27828] so un po'
masochista io eh?
[SM=g27823]



Vabbè ma Scanzi è un regalo al genere umano mica a me [SM=x47928]; dobbiamo gioirne tutti insieme, altrochè masochismo [SM=g27828] .

Fuor di scherzo, cambio un po' registro degli articoli postati. L'autore è sempre molto poco politically correct, tenetene conto; è anche una risposta indiretta ad Augias, che viene da uno che ha una statura intellettuale pari a quella del "principe" Corrado.


Professione indignato a targhe alterne (Massimo Fini)

Il 'boia', peraltro metaforico, affibbiato a Giorgio Napolitano dal deputato 5 Stelle Giorgio Sorial, ha suscitato uno «sdegno collettivo», bipartisan e tripartisan mentre la Procura della Repubblica di Roma ha incriminato il reprobo per 'vilipendio al Capo dello Stato'. Enrico Letta: «L'indegno attacco del Movimento 5 Stelle è un punto di non ritorno di deriva estremista inaccettabile per chiunque pratichi principi democratici». E Matteo Renzi (poteva mancare?): «E' un atteggiamento insopportabile...che non ha eguali nella storia repubblicana». Ma il più scandalizzato di tutti è Pierluigi Battista (Il Corriere della Sera, 29/1) per un vilipendio commesso da «Un parlamentare. Un uomo delle istituzioni». Silvio Berlusconi non era un semplice parlamentare ma il presidente del Consiglio italiano quando dichiaro', oltretutto all'estero, che «la magistratura è il cancro della democrazia». Che non è solo vilipendio alle Istituzioni, è un atto eversivo degno di un brigatista. Altro che «atteggiamento...che non ha eguali nella storia repubblicana», come dice Matteo Renzi, che ha appena patteggiato le Istituzioni con un pregiudicato in fase di condanna, questo si' che non si era visto mai (e se Berlusconi era in carcere o ai domiciliari o ai servizi sociali, come dovrebbe essere da tempo, come avrebbe trattato con lui, tramite dei 'pizzini'?). Pierluigi Battista sul 'cancro della democrazia' non battè ciglio. Battista si indigna anche perchè «Quando Napolitano fu votato per la seconda volta al Quirinale, nel movimento di Grillo si grido' apertamente al 'golpe'». Silvio Berlusconi, per dieci anni premier di questo Paese e per altri otto capo indiscusso dell'opposizione, ha testè dichiarato di essere stato «vittima di quattro colpi di Stato». Ma nemmeno questa volta Pierluigi Battista ha mosso orecchio.
Battista lamenta poi «la degenarazione del linguaggio politico: ci vorrà molto tempo per tentare di risanarlo». Avrebbe ragione se non dimenticasse disinvoltamente che il primo ad aprire la strada al vilipendio delle Istituzioni fu proprio, vent'anni fa, quel Francesco Cossiga che sembra goda della sua ammirazione. Comincio' definendo il Parlamento «un'accozzaglia di zombie e di superzombie» e passo' poi a insultare personalmente i suoi rappresentanti: «piccolo uomo e traditore» (Onorato), «Poveretto» (Flamigni), «zombie con i baffi» (Occhetto), «analfabeta di ritorno» (Zolla), «Cappone» (Galloni), «emerito mascalzone, piccolo e scemo» (Cabras). E non è che un piccolo florilegio.
Confesso che l'altro giorno quando ho visto nel cielo di San Pietro il nero corvo attaccare e inabissare 'la bianca colomba della Pace' liberata dal Papa ho avuto quasi un orgasmo. Perchè, in un colpo solo, faceva giustizia dell'insopportabile 'buonismo' di Bergoglio, degli animalisti, degli antivivisezionisti, dei vegetariani ideologici, dei vegani. E anche di quello di Pierluigi Battista.


migi.mj
00sabato 1 febbraio 2014 15:32
Non stavo mettendo sul piatto la valenza politica.
Mettevo l'accento su quanto Di Battista sia attualmente il vero protagonista mediatico.
Parlavo miseramente di aver notato che la sua comunicazione è migliorata di parecchio.
E la distinguo dalla sostanza, dal contenuto. Sostanza e contenuto che qualcuno apprezza più di me, punto.
Libertà di opinione, con rispetto, altrimenti la prima senza rispetto è ben poca cosa.

Quel suo parlare (mi riferisco in modo particolare alla trasmissione di Santoro, dove era collegato in esterna e rispondeva alle domande del conduttore) con tono basso pacato e con molta calma, scandendo quasi sempre le parole, a quanto ne so,
è una "tecnica" comunicativa (esistono piramidi di libri che trattano la cosa).

Tecnica che si consiglia di usare quando avvertiamo che i nostri interlocutori si stanno avviando ad assumere toni alti e concitati (magari volutamente perchè vorrebbero farci perdere le staffe.....), creando una atmosfera particolarmente accesa.
Potremmo avere alte probabilità di riportare l'attenzione su di noi e a calmare gli animi. Rendendo così efficace la nostra comunicazione.

Nel suo scontro con Speranza, ripreso in questi ultimi giorni, lo osservo ancora con piacere usare tecniche di comunicazione.
Prima si rivolge direttamente a Speranza, lo attacca frontalmente, nel momento in cui Speranza inizia a ribattere, lui si "sottrae" e si dirige direttamente alla telecamera che sta riprendendo il dialogo.
Queste modalità son studiate, sono volute.
Notavo questo, molto semplicemente.

Grieved
00sabato 1 febbraio 2014 16:34
migi.mj, 01/02/2014 15:32:

Non stavo mettendo sul piatto la valenza politica.
Mettevo l'accento su quanto Di Battista sia attualmente il vero protagonista mediatico.
Parlavo miseramente di aver notato che la sua comunicazione è migliorata di parecchio.
E la distinguo dalla sostanza, dal contenuto. Sostanza e contenuto che qualcuno apprezza più di me, punto.
Libertà di opinione, con rispetto, altrimenti la prima senza rispetto è ben poca cosa.


Quel suo parlare (mi riferisco in modo particolare alla trasmissione di Santoro, dove era collegato in esterna e rispondeva alle domande del conduttore) con tono basso pacato e con molta calma, scandendo quasi sempre le parole, a quanto ne so,
è una "tecnica" comunicativa (esistono piramidi di libri che trattano la cosa).

Tecnica che si consiglia di usare quando avvertiamo che i nostri interlocutori si stanno avviando ad assumere toni alti e concitati (magari volutamente perchè vorrebbero farci perdere le staffe.....), creando una atmosfera particolarmente accesa.
Potremmo avere alte probabilità di riportare l'attenzione su di noi e a calmare gli animi. Rendendo così efficace la nostra comunicazione.

Nel suo scontro con Speranza, ripreso in questi ultimi giorni, lo osservo ancora con piacere usare tecniche di comunicazione.
Prima si rivolge direttamente a Speranza, lo attacca frontalmente, nel momento in cui Speranza inizia a ribattere, lui si "sottrae" e si dirige direttamente alla telecamera che sta riprendendo il dialogo.
Queste modalità son studiate, sono volute.
Notavo questo, molto semplicemente.





Mi sono persa qualcosa? [SM=x47980]
Ho semplicemente replicato e ho precisato qualcosa che non mi sembrava riportato correttamente. Si possono avere ed esprimere idee diverse e contestare opinioni. Non è mancanza di rispetto né deve essere motivo di disappunto, anzi.
Credo che essere un buon comunicatore sia una dote imprescindibile nella politica. E questa è una cosa che non condivido, perché dovrebbe contare altro. Purtroppo, però, resta un’esigenza e questo non è imputabile ai 5 stelle, anzi.



Sery, ho censurato un termine, non proprio consono al forum, dal tuo commento. Anche a me, almeno da quello che vedo ogni giorno, sembra che oggi credere nelle idee e nei valori (che è qualcosa di molto diverso dalla pretesa di essere giusti e infallibili) sia quasi fuori luogo. Nel migliore dei casi, sei un utopista e un illuso, nel peggiore, un detestabile moralista. Ai 5 stelle, poi, va ancora peggio.



sery84
00domenica 2 febbraio 2014 02:37
Re:
Grieved, 01/02/2014 16:34:




Mi sono persa qualcosa? [SM=x47980]
Ho semplicemente replicato e ho precisato qualcosa che non mi sembrava riportato correttamente. Si possono avere ed esprimere idee diverse e contestare opinioni. Non è mancanza di rispetto né deve essere motivo di disappunto, anzi.
Credo che essere un buon comunicatore sia una dote imprescindibile nella politica. E questa è una cosa che non condivido, perché dovrebbe contare altro. Purtroppo, però, resta un’esigenza e questo non è imputabile ai 5 stelle, anzi.



Sery, ho censurato un termine, non proprio consono al forum, dal tuo commento. Anche a me, almeno da quello che vedo ogni giorno, sembra che oggi credere nelle idee e nei valori (che è qualcosa di molto diverso dalla pretesa di essere giusti e infallibili) sia quasi fuori luogo. Nel migliore dei casi, sei un utopista e un illuso, nel peggiore, un detestabile moralista. Ai 5 stelle, poi, va ancora peggio.







Sì tranquillo,
anche io resto esterrefatta davanti al fatto che quando c'è qualcuno che si dimezza dell'80% lo stipendio,rifiuta i soldi dei cittadini e con i soldi non utilizzati delle loro tasche fanno fondi per le imprese, ha mandato via B. a forza di lottare, ha fatto di tutto per bloccare i decreti di tangenti (vedi decreto salva roma),ha per primo proposto la riforma elettorale costituzionale, propone un programma per l'UE per fermare lo strozzinaggio a carico dei poveri, viene mezzo alla ghigliottina in modo criminale e ovviamente viene deriso perché dice la sua!
Ma questo è un Paese insalvabile!
Non si può difendere chi difende PD e PDL! Non si può,come non si può credere a quello che dicono i media, i media che hanno detto che Letta aveva votato per l'abolizione del porcellum mentre i 5stelle per mantenerla,cioè è avvenuto il contrario con tanto di foto e video della votazione, ma si può essere così ciechi?
Veramente fa così schifo voler bene a se stessi? Il cambiamento fa così paura? Piace andare avanti a tasse e tagli di posti di lavoro? Chi propone un nuovo sistema basato sulla creazione di lavoro e taglio agli sprechi è un pagliaccio invasato?

migi.mj
00domenica 2 febbraio 2014 11:51
Re: Re: Re: Re: Re: Re:
Rarronno, 01/02/2014 12:36:



Ma guarda, sono anche d'accordo con te. Aggiungerei solo che:
- il manicheismo politico è una impostazione - formale - molto piddina (i "moralmente superiori"). Diciamo quindi che i grillini li stanno inseguendo su quel terreno, solo con toni più accessi e credendoci veramente (il che forse è un male, boh);



Appunto, e tracce di manicheismo io le ritrovo,sintetizzando,
in quel atteggiamento del "o con noi o contro di noi".

Sarà pure non politically corrett l'articolo di MFini che hai postato,
ma mi trova in sostanza d'accordo, è sotto gli occhi di tutti come si usano due pesi e due misure. Su questo non ho dubbi.



migi.mj
00domenica 2 febbraio 2014 18:41
Marco Travaglio - "Il decreto banche: una solenne porcata"
rossijack
00domenica 2 febbraio 2014 19:41
Quello che trovo sconvolgente e' che le stesse persone che dovrebbero essere irate per le porcate che sono avvenute contro di noi,contro cittadini onesti,sono quelle che criticano i 5Stelle,cadendo nel gioco manipolativo dei media!
Vi siete resi conto della necessita' della loro presenza all'interno del Parlamento?Non avremmo mai saputo di quei 7 miliardi,con la copertura di tutti i partiti!
Per dare ancora una volta la misura del livello dei personaggi che abitano da decenni le poltrone del Parlamento vi segnalo Casini che si riavvicina al centrodestra ,dopo avere criticato Berlusconi e il suo operato,affermando che giammmai avrebbe potuto condividere altri progetti con lui...
Grieved
00domenica 2 febbraio 2014 20:24
Nell’articolo di Andrea Scanzi Cari M5S, non potete fare errori è linkato quest'articolo:

Quando il Pd diceva: “Applicare la ghigliottina? Sarebbe imperdonabile”
Alla fine tra mille dispute, urla, risse e azioni squadriste il decreto Imu-Bankitalia è passato. Lasciando dietro di sé un’inevitabile marea di polemiche. Non solo per il contenuto del decreto, ma soprattutto per i modi molto coreani utilizzati dalla presidente Laura Boldrini, che per la prima volta nella storia della Camera ha applicato la cosiddetta ghigliottina, impedendo de facto un sereno confronto democratico tra le diverse forze politiche presenti in Parlamento.
Nel calderone delle dichiarazioni a favore e contro questo gesto discutibile, spicca su tutte quella del capogruppo Pd alla Camera, Roberto Speranza, il quale nell’Aula della Camera ha ribadito che “il Pd si batterà nella difesa delle Istituzioni democratiche che oggi sono in gioco. Siamo al limite – ha sottolineato Speranza, strappando per altro la standing ovation dei colleghi di gruppo – ed in questo passaggio difficile lanciamo un messaggio forte: non tentenneremo un attimo nella difesa delle Istituzioni democratiche”. Aggiungendo, peraltro, che la scelta di applicare la ghigliottina sul decreto Imu-Bankitalia “è stata ineccepibile a difesa della Costituzione e della sovranità del Parlamento”.
Insomma, tutto il contrario di ciò che quattro anni fa disse sullo stesso argomento il suo predecessore Antonello Soro, oggi presidente dell’autorità Garante per la protezione dei dati personali. Era il 30 settembre 2009, al governo c’era Berlusconi e sullo scranno più alto di Montecitorio sedeva Gianfranco Fini. In aula si discuteva il decreto sul tanto discusso Scudo fiscale. Le opposizioni (allora Pd e Idv), ovviamente, alzarono le barricate, praticando un ostruzionismo selvaggio con l’intento di far decadere il decreto.
Cosa che mandò su tutte le furie Fini (ancora, seppur per poco, nell’orbita della maggioranza di governo). Nell’ultima capigruppo prima del voto l’ex presidente della Camera minacciò la ghigliottina. “E’ una precisa responsabilità del presidente della Camera dei deputati avere la deliberazione dell’Aula prima della decadenza del decreto”, disse in quell’occasione, auspicando “una intesa di metodo per un percorso di lavoro fino al voto finale, evitando il ricorso alla ghigliottina”. Apriti cielo. L’opposizione protestò duramente, chiedendo a Fini di non fare ulteriori forzature e di consentirle di esercitare i suoi diritti.
“Sarebbe davvero imperdonabile se si applicasse la ‘ghigliottina’ per la prima volta nella storia su di un provvedimento vergognoso del quale nessun italiano, neanche quelli che sostengono la maggioranza, ha bisogno”, affermò l’allora capogruppo Pd alla Camera, Antonello Soro, riferendosi alla minaccia di Fini. “Lo stesso presidente Fini – spiegò Soro – ha condiviso il termine ‘anomalia oggettiva’ cui si definisce questo decreto per la sua natura e per il suo processo normativo. Peraltro, il Senato ha avuto a disposizione 50 dei 60 giorni per la conversione licenziando un decreto legge che è ben altro rispetto al testo inizialmente approvato dal governo. Per questo auspichiamo che il presidente Fini non applichi la ‘ghigliottina’, consentendo all’opposizione di avvalersi di tutte le sue prerogative”. Le stesse prerogative che oggi il Pd nega alle opposizioni.



Il commento di Andrea Scanzi:

"La tagliola è la fine della democrazia parlamentare". Chi l'ha detto? Di Battista? Grillo? Casaleggio? No. Il Pd. Oggi il PQD (Partito Quasi Democratico) di Matteo Peppo Pig dice tronfio: "La tagliola è una scelta ineccepibile, a difesa della Costituzione e a difesa della sovranità di questo Parlamento". Qualche anno fa non la pensavano così. Si discuteva la porcata dello scudo fiscale, che ovviamente poi passò grazie all'assenza decisiva di alcuni parlamentari Pd (oops). Antonello Soro, allora presidente dei deputati Pd, tuonò: ""Se ora si introduce - fatto senza precedenti - la tagliola del presidente della Camera, addirittura con due giorni di anticipo rispetto alla scadenza del sessantesimo giorno, cosa resta delle garanzie costituzionali per il Parlamento e i gruppi di opposizione? La 'tagliola', che è una facoltà e non un dovere per il presidente della Camera, su un decreto correttivo di un altro decreto, con l'apposizione del voto di fiducia, è la fine della democrazia parlamentare".
Come cambiano i tempi, come cambia la sensibilità (quasi) democratica.





Aggiungo questo video che mostra il Parlamento prima dell'arrivo dei 5stelle (colpevoli, secondo detrattori e avversari politici, di aver portato volgarità e violenza nel Parlamento). In effetti, regnavano incontrastate sobrietà ed eleganza.
E’ il video che Battiato portò a Servizio Pubblico, ospite dopo la vicenda politica legata all’epiteto con cui aveva definito il Parlamento.





migi.mj
00domenica 2 febbraio 2014 20:33
Andrea Scanzi Cari M5S, non potete fare errori
e bravo Scanzi!

4) Caro Grillo, post come quello su “cosa faresti se la Boldrini fosse con te in auto”, sono autogol che neanche Niccolai. Servono esattamente per poi poter sostenere castronerie vili tipo che i grillini sono tutti stupratori e insultatori

esattamente quel che ha detto la Presidente della Camera
in diretta pochi minuti fa.............
rossijack
00domenica 2 febbraio 2014 20:48
Aggiungo questo video che mostra il Parlamento prima dell'arrivo dei 5stelle (colpevoli, secondo detrattori e avversari politici, di aver portato volgarità e violenza nel Parlamento). In effetti, regnavano incontrastate sobrietà ed eleganza.
E’ il video che Battiato portò a Servizio Pubblico, ospite dopo la vicenda politica legata all’epiteto con cui aveva definito il Parlamento.




Appunto,ma poi violenza non e' soprattutto averci espropriati di soldi,dignita',diritti,speranza,futuro?

sery84
00lunedì 3 febbraio 2014 00:46
Re:
[SM=g27833]
rossijack, 02/02/2014 20:48:

Aggiungo questo video che mostra il Parlamento prima dell'arrivo dei 5stelle (colpevoli, secondo detrattori e avversari politici, di aver portato volgarità e violenza nel Parlamento). In effetti, regnavano incontrastate sobrietà ed eleganza.
E’ il video che Battiato portò a Servizio Pubblico, ospite dopo la vicenda politica legata all’epiteto con cui aveva definito il Parlamento.




Appunto,ma poi violenza non e' soprattutto averci espropriati di soldi,dignita',diritti,speranza,futuro?




Fino a prima dei 5stelle si vedevano governi (PD e PDL) bottiglie di spumante stappate e fette di mortadella morse in pubblico, porno star e transessuali fare I loro porci comodi ed una protesta vigorosa rumorosa (e giusta vista la fine della democrazia in atto) ma non violenta dei cittadini del movimento etichettata come attacco alle istituzioni?!!
E poi notizie inventate su deputati cittadini "rivoltosi e violenti" non presenti in aula perché erano nel frattempo a Strasburgo e minchiate dal blog di Grillo mai postate ma ricreate ad arte... solo Kim Jong Un fa di peggio per mettere fuori gioco le opposizioni...

Non ci sono parole,e i media in massa a difendere i loro padroni. Ma come si fa? Povera Italia.
migi.mj
00lunedì 3 febbraio 2014 20:02
applausi.

Claudio Messora
responsabile Movimento Cinque Stelle comunicazione Senato.

[IMG]http://i57.tinypic.com/28cfv9f.jpg[/IMG]
Rarronno
00lunedì 3 febbraio 2014 21:18
Re:
migi.mj, 03/02/2014 20:02:

applausi.

Claudio Messora
responsabile Movimento Cinque Stelle comunicazione Senato.

[IMG]http://i57.tinypic.com/28cfv9f.jpg[/IMG]




Eccola li, la famosa gara al ribasso (che Messora sia un imbecille lo sostengo da tempi non sospetti).
(Miss Piggy)
00lunedì 3 febbraio 2014 22:18
Re: Re:
Rarronno, 03/02/2014 21:18:




Eccola li, la famosa gara al ribasso (che Messora sia un imbecille lo sostengo da tempi non sospetti).




Uh, e il poveretto si è difeso dicendo che era solo una battuta! Peggio la toppa del buco [SM=g2927028] .
Ragazuole sostenitrici del M5S, lo capite che non ha proprio senso ricordare che di imbecilli e volgari il parlamento era già pieno anche prima, vero? Visto che della vostra presunta diversità fate da sempre una bandiera, vedete di mostrarla anche nei modi [SM=g27823] : indubbiamente così conquistereste altri consensi e simpatie.
C'è differenza tra la protesta vivace e le vaccate che son state dette in questi giorni.
rossijack
00lunedì 3 febbraio 2014 23:37
Sono una pacifista ma in quella rissa di indignati mi ci sono identificata,in qualche modo era una proiezione della rabbia degli italiani che si sentono impotenti rispetto ad accordi sotto banco e a tutto quello che viene approvato in modo silenzioso nel Parlamento.Tra un po',pero',saranno i cittadini a dare vita a quelle scene,quando non riesci piu' a mettere il piatto a tavola la gestione delle emozioni non funziona piu'...quanto alla twittata sopra e' davvero volgare e questo aggrava e vanifica la reazioni del M5S agli occhi del pubblico,favorendo,come gia' detto sopra,la manipolazione dei media!
Keep the faith
00martedì 4 febbraio 2014 12:23
Dove arrivò il populismo di B. e anche oltre sta arrivando il populismo di un altro B.

tristezza infinita!
mark frankie teardrop
00martedì 4 febbraio 2014 13:08
Re: Re: Re:
(Miss Piggy), 03/02/2014 22:18:




Uh, e il poveretto si è difeso dicendo che era solo una battuta! Peggio la toppa del buco [SM=g2927028] .
Ragazuole sostenitrici del M5S, lo capite che non ha proprio senso ricordare che di imbecilli e volgari il parlamento era già pieno anche prima, vero? Visto che della vostra presunta diversità fate da sempre una bandiera, vedete di mostrarla anche nei modi [SM=g27823] : indubbiamente così conquistereste altri consensi e simpatie.
C'è differenza tra la protesta vivace e le vaccate che son state dette in questi giorni.



ti compatisco, realmente.
cordialità.

migi.mj
00martedì 4 febbraio 2014 13:43
rossijack, 03/02/2014 23:37:

quanto alla twittata sopra e' davvero volgare e questo aggrava e vanifica la reazioni del M5S agli occhi del pubblico,favorendo,come gia' detto sopra,la manipolazione dei media!



Sondaggi recenti danno il Movimento 5S al 24,1, (quindi percentuali vicinissime ai livelli delle ultime politiche).

Ieri sera a Piazza Pulita il Direttore del Fatto Quotidiano Padellaro ha messo l'accento sul fatto che la maggior parte dei media italiani accusa i grillini di "eversione" e "fascismi" vari, piuttosto che spiegare i contenuti, quindi i veri motivi che hanno portato alla protesta contro l'approvazione del provvedimento Imu-Bankitalia.

Anche dalla Gruber ieri sera la medesima argomentazione è stata portata avanti da Carlo Freccero in studio a Otto e mezzo con Augias.

Sinceramente penso invece che il "tutti contro Grillo" faccia comodo al Signor Grillo.

E mi viene da pensar male sinceramente.......perchè ad una domanda come quella che ha fatto sulla Boldrini, come vuoi che ti risponda la "rete"???????
non ce la faccio a scandalizzarmi e a cadere dal pero.
E il "giochino" di Grillo non cambia, oggi torna al colpo di Stato.

Quindi: chi manipola chi? [SM=x47980]

E tutto cio' porta ad altre considerazioni, come chiude questo articolo:
Quello che conta, oggi, è la follia dell’establishment che sta facendo la ola per avere “isolato Grillo”,
con la stessa orba sicumera di quegli inglesi convinti che quando la Manica è in tempesta a essere isolato sia il Continente.


gilioli.blogautore.espresso.repubblica.it/2014/02/04/grillo-il-punch-e-la...

rossijack
00martedì 4 febbraio 2014 13:59
Come si fa a rimanere british di fronte allo schifo che viviamo,alle prese per i fondelli ,alla violenza che subiamo ogni giorno in ogni ambito,nel
lavoro,per chi ancora ha un lavoro!Tanti miei conoscenti hanno perso il lavoro,in giro c'e' tanta infelicita' e depressione,di certo le reazioni delle persone non potranno essere di gioia!Io spero tutto sia funzionale ad un cambiamento,ad una trasformazione ed i 5stelle possono esserne tra gli artefici..quali cambiamenti si possono sperare da un B,un Renzi,un Casini,davvero sconfortante il panorama!
Grieved
00martedì 4 febbraio 2014 15:33
(Miss Piggy), 03/02/2014 22:18:


Uh, e il poveretto si è difeso dicendo che era solo una battuta! Peggio la toppa del buco [SM=g2927028] .
Ragazuole sostenitrici del M5S, lo capite che non ha proprio senso ricordare che di imbecilli e volgari il parlamento era già pieno anche prima, vero? Visto che della vostra presunta diversità fate da sempre una bandiera, vedete di mostrarla anche nei modi [SM=g27823] : indubbiamente così conquistereste altri consensi e simpatie.
C'è differenza tra la protesta vivace e le vaccate che son state dette in questi giorni.




Ha senso solo per sottolineare che le accuse strumentali di chi, prendendone le distanze e fingendo di scandalizzarsi, fa di tutto per identificarli con l’unica e inedita parte "violenta" e volgare del Parlamento, riuscendoci pure, sono ridicole.

Proprio di questo tratta l’Editoriale di oggi di Marco Travaglio, che fa una piccola rassegna degli insulti ricevuti dai 5 stelle:

Senti chi insulta
Gli insulti e le volgarità targati 5Stelle sono noti e arcinoti, anche perché giornali e tv non perdono l’occasione per amplificarli e, talvolta, ingigantirli. O, quando non ci sono, inventarli. Molto meno noti sono gli insulti, le volgarità, le falsità e le calunnie subiti dai 5Stelle, che passano quasi sempre sotto silenzio. Eccone una succinta antologia, a campione. Continua qui

Che poi farebbero bene a evitare questi episodi, deprecabili e pure controproducenti - per i quali si sono più volte scusati, anche nei vari programmi - hai ragione e non c’è alcun dubbio. Non ho capito perché parli di “vostra”, ma immagino ti riferissi ai 5 stelle.
Certo, non deve essere semplice restare impeccabili quando combatti inutilmente contro leggi vergogna (tali sia nei contenuti che nei modi in cui vengono approvate), hai contro l’informazione (è sotto gli occhi di tutti, spero sia innegabile e questo dovrebbe dare la misura del livello allarmante di democrazia nel nostro Paese), tutte le altre forze politiche (mi chiedo se è normale che si arrivi ad ammettere che la nuova legge elettorale sia finalizzata a estromettere la forza che ha preso più voti alle ultime elezioni), finanche le figure istituzionali che dovrebbero essere garanti imparziali.
La cosa incredibile è che tutto questo suscita un moto di sdegno solo tra i simpatizzanti del M5S. Parimenti non comprendo perché ai partiti si perdonino le condizioni in cui è stato ridotto il Paese, votazioni contrarie a quanto dichiarato in campagna elettorale, leggi inaccettabili, speranze disattese - a cui sopravvivono miracolosamente - mentre ai 5stelle non viene perdonato nulla. Nemmeno se fanno e votano cose giuste. Anzi, qualsiasi errore viene amplificato all’inverosimile.
Al di là comunque della mia incapacità di comprensione per questi paradossi, ovviamente non ho dubbi sul fatto che debbano ancora migliorarsi e spero che ne saranno capaci. Da alcune dichiarazioni, lette e ascoltate in questi giorni, mi è sembrato che ne fossero consapevoli anche loro.




Ferdinando Imposimato
Cari amici, non sono un militante del M5S, ma trovo profondamente ingiusto criminalizzare il M5S che sta dando tanto al nostro Paese in termini di legalità, competenza, onestà e rispetto di principi della Costituzione che essi hanno difesa dall'assalto irresponsabile della scorsa estate. Trovo che il M5S sia quello che più di tutti si stia ispirando al principio fondante della nostra Costituzione, della democrazia e dello stato di diritto; quello della eguaglianza. Io li ho visti all'opera questi giovani, ragazzi onesti, coraggiosi e dediti al perseguimento ogni giorno del bene comune. Voglio ringraziarli per quello che hanno fatto e che faranno, riconciliandomi con la speranza in un futuro migliore.



M5S, i grillini hanno ragione da vendere. Per questo fanno paura di Gianni Vattimo
Lasciatelo dire a me, che non meno di un mese fa, all’annuncio che, in nome del mio comunismo ermeneutico, avrei voluto candidarmi alle elezioni europee con i Cinque Stelle, sono stato oggetto di una durissima campagna telematica da parte di militanti del Movimento che non mi hanno risparmiato nessuna delle ingiurie che ora scandalizzano tanto la stampa di regime. Le ingiurie e gli insulti, sessisti e no (ma non mi hanno nemmeno rinfacciato di essere gay, peraltro), non mi fanno piacere, e credo che in generale siano controproducenti, come insegna il caso Berlusconi, che dalle sue malefatte sessual-politico-barzellettesche ha sempre tratto enormi vantaggi in termini di popolarità anche elettorale.

Ma il diluvio di accuse, insulti, deprecazioni, allarmi in difesa della democrazia, che tutti i media dell’arco “costituzionale” rovesciano ogni mattina su Grillo il suo movimento non dovrebbero più lasciare indifferenti i benpensanti. I quali non possono non vedervi la prova che i grillini hanno ragione da vendere, e per questo il mondo dell’informazione mainstream ne ha tanta paura. Come si fa a qualificare a gran voce come “sgangherata” la costituzionalissima richiesta di messa in stato d’accusa del Capo dello Stato, che a partire dalla nomina di Monti a senatore a vita e poi a primo ministro non avrà attentato alla Costituzione, ma l’ha almeno applicata con molta elasticità e arbitrarietà, sempre ‘nello spirito di un atlantismo addirittura servile (pensiamo alla grazia per il colonnello Romano).

Fino all’ultimo decreto che, dopo tanti altri, ha lasciato passare senza battere un colpo, alla faccia della manifesta disomogeneità tra l’Imu e il regalo alle banche, non mitigato nemmeno da un richiamo al dovere di sostenere l’economia con una politica creditizia meno rapinatoria. Quanto all’ostruzionismo, che qualche zelante democratico ha addirittura pensato di perseguire penalmente, sarebbe il caso di capire che mentre si chiude sempre più un blocco renziano-berlusconiano teso a perpetuare il regime delle larghe intese che strangolano la nostra economia, è fin troppo poco ciò che si è visto in Parlamento.La legge elettorale che si progetta è l’anticamera del regime, una sorta di legge truffa costituzionalizzata, come il fiscal compact che minaccia di ridurci alla miseria e forse alla guerriglia urbana.

Salviamoci almeno dall’ipocrisia dei tanti democratici di complemento che si stracciano le vesti in nome della dignità di un Parlamento che sembra sempre più avviato a una indecorosa eutanasia.





Interessante la puntata di ieri di Otto e Mezzo, con Carlo Freccero e Corrado Augias. Quest’ultimo mi ha confermato l’impressione avuta durante l’intervista a Le invasioni barbariche: mi pare che a parlare per slogan e concetti semplici, tra i due, non sia affatto Di Battista. Tanta, troppa semplificazione.



Luigi Di Maio ieri a Porta a Porta







Il paragone con Berlusconi a mio avviso non regge proprio. E’ un grande errore identificare il M5S con Grillo e la prova è data dalle numerose personalità capaci che stanno emergendo al suo interno e che poco hanno a che fare con una concezione personalistica. I contenuti, poi, sono distanti anni luce.

Mark, non ho compreso i toni del tuo post.
AntonellaP85
00martedì 4 febbraio 2014 16:28
Re: Re: Re: Re:
mark frankie teardrop, 04/02/2014 13:08:



ti compatisco, realmente.
cordialità.





Non per difendere Miss Piggy, che sa farlo benissimo da sola, ma sai quanti compatisco io su questo tema e con motivi più che fondati? Fino a prova contraria, la libertà di opinione esiste pure per quelli che non sostengono i 5 stelle e che alla base di determinate uscite ci sia un retropensiero diffuso di nota matrice è evidente. Poi di tutto il resto se ne può parlare. Se poi uno vuole suonarsela a cantarsela da solo e dirsi quanto è bravo, duro e puro, fate pure. Ovviamente sapete bene che non interverrò ulteriormente in questo topic perché per discutere bisogna essere in due, salvo manicomio.
Cordialità.
migi.mj
00martedì 4 febbraio 2014 16:42
Re: Re: Re: Re: Re:
AntonellaP85, 04/02/2014 16:28:




Fino a prova contraria, la libertà di opinione esiste pure per quelli che non sostengono i 5 stelle Poi di tutto il resto se ne può parlare. Se poi uno vuole suonarsela a cantarsela da solo e dirsi quanto è bravo, duro e puro, fate pure.



[SM=g27811]

Sul serio?

A me sembra sempre, ripeto, di essere su posizioni
"o con noi o contro di noi" (il che io lo interpreto come mancanza, assenza di dialogo).

Comunque mi associo a quelli/e da compatire.
Mi va bene così. Detto molto tranquillamente e senza ironia.
trighe
00martedì 4 febbraio 2014 16:49
Re: Re: Re: Re: Re:
AntonellaP85, 04/02/2014 16:28:




Non per difendere Miss Piggy, che sa farlo benissimo da sola, ma sai quanti compatisco io su questo tema e con motivi più che fondati? Fino a prova contraria, la libertà di opinione esiste pure per quelli che non sostengono i 5 stelle e che alla base di determinate uscite ci sia un retropensiero diffuso di nota matrice è evidente. Poi di tutto il resto se ne può parlare. Se poi uno vuole suonarsela a cantarsela da solo e dirsi quanto è bravo, duro e puro, fate pure. Ovviamente sapete bene che non interverrò ulteriormente in questo topic perché per discutere bisogna essere in due, salvo manicomio.
Cordialità.




Sono d'accordissimo con te, Antonella, con Miss Piggy e Keep.
Sul mio profilo facebook evito, per mancanza di tempo, di parlare di politica troppo spesso ed in questi giorni mi son "permessa" di criticare (portando argomentazioni e spiegazioni precise)il m5s e gli episodi degli ultimi giorni. Risultato? Sono stata cancellata da un' "amica", fan di Michael tra l'altro. L'anno scorso quando l'avevo fatto per la prima volta fui cancellata da un'altra amica. Credo che questo la dica lunga sull'atteggiamento di molti sostenitori e sulla natura più fanatica che politica di questo movimento.
Su questo atteggiamento, e solo su questo, sto molto riflettendo negli ultimi giorni e non vi nascondo che mi inquieti e tanto.
Mi fa in**zzare da morire che il metro per misurare l'onestà e l'intelligenza (politica e non) di qualcuno sia diventato il fatto di sostenere o meno Grillo e seguaci.
AntonellaP85
00martedì 4 febbraio 2014 16:53
Re: Re: Re: Re: Re: Re:
migi.mj, 04/02/2014 16:42:



[SM=g27811]

Sul serio?

A me sembra sempre, ripeto, di essere su posizioni
"o con noi o contro di noi" (il che io lo interpreto come mancanza, assenza di dialogo).

Comunque mi associo a quelli/e da compatire.
Mi va bene così. Detto molto tranquillamente e senza ironia.




Esattamente. Ho amici che si sono così invasati, che hanno smesso di frequentare persone con cui erano in rapporti da anni solo perché costoro non condividevano la loro infatuazione per Grillo e il movimento. Roba da caccia alle streghe. Per carità, tanta gente non è così, ma è innegabile che il clima di scontro sia voluto (è molto facile cavalcare l'onda e restare in questa posizione antisistema per guadagnare consenso e non solo quello...) e che tante persone con evidenti problemi si sentano legittimate a dare sfogo ai propri istinti più beceri. Il che non giova a nessuno. Poi voglio dire, finché Grillo sarà il padrone (e non negate che sia così adducendo come prova le fesserie delle consultazioni online), è chiaro che la linea sarà quella. Conosco tanta gente che ne è uscita schifata per la totale assenza di democrazia interna e non solo.
Comunque, come in tutti i casi analoghi nella storia, i risultati si vedranno con il tempo.
La cosa più da ridere è che 10 anni fa, se mi avessero detto che la Bignardi avrebbe polemizzato con il suo concorrente Rocco Casalino (lo ripeto per chi non se ne capacita, Rocco Casalino, ex GF), sarei scoppiata a ridere. Cioè Rocco Casalino fa l'ufficio stampa al Senato.
Grieved
00martedì 4 febbraio 2014 16:56
Onestamente non ho capito perché alzare i toni in questo modo.
Avevo già chiesto a Mark il senso del suo post, visto che quando scrive raramente capisco i suoi toni e che mi pare abbia un buon rapporto di amicizia con Miss Piggy (scusate se scrivo una sciocchezza).
Mi auguro che qui nessuno compatisca nessuno, né da un lato né da un altro.
E prego tutti di non spostare il discorso sulle persone e di lasciarlo sul piano politico, com'è giusto che sia.
migi.mj
00martedì 4 febbraio 2014 17:05
Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re:
AntonellaP85, 04/02/2014 16:53:




La cosa più da ridere è che 10 anni fa, se mi avessero detto che la Bignardi avrebbe polemizzato con il suo concorrente Rocco Casalino (lo ripeto per chi non se ne capacita, Rocco Casalino, ex GF), sarei scoppiata a ridere. Cioè Rocco Casalino fa l'ufficio stampa al Senato.



Ma io, confesso, che una sana risata me la sono proprio fatta, eh sì. [SM=g27828]
Keep the faith
00martedì 4 febbraio 2014 17:10
AntonellaP85, 04/02/2014 16:53:



La cosa più da ridere è che 10 anni fa, se mi avessero detto che la Bignardi avrebbe polemizzato con il suo concorrente Rocco Casalino (lo ripeto per chi non se ne capacita, Rocco Casalino, ex GF), sarei scoppiata a ridere. Cioè Rocco Casalino fa l'ufficio stampa al Senato.



Questa l'hai copiata da Luca Bottura di stamattina... [SM=x47979] [SM=x47979] [SM=x47979]
AntonellaP85
00martedì 4 febbraio 2014 17:20
Re:
Keep the faith, 04/02/2014 17:10:

AntonellaP85, 04/02/2014 16:53:



La cosa più da ridere è che 10 anni fa, se mi avessero detto che la Bignardi avrebbe polemizzato con il suo concorrente Rocco Casalino (lo ripeto per chi non se ne capacita, Rocco Casalino, ex GF), sarei scoppiata a ridere. Cioè Rocco Casalino fa l'ufficio stampa al Senato.



Questa l'hai copiata da Luca Bottura di stamattina... [SM=x47979] [SM=x47979] [SM=x47979]




No, l'ho pensato io. Si vede che è un pensiero comune.

Giusto per la cronaca, siccome la gente volutamente si offende travisando (non so se volontariamente) quello che gli altri dicono, che ovviamente quelli da compatire sono tanti seguaci del m5s, che sono del tutto acritici e fanatici, così come lo erano i berlusconiani, i leghisti e tanti altri. La gente perbene non vedo perché si senta toccata, se non ha niente da spartire con ciò. Riconoscere l'esistenza di questi fenomeni, però aiuterebbe tutti.

Anche io sono stata insultata e cancellata da alcuni amici e conoscenti per aver fatto delle critiche e per aver detto che non esiste il bianco e il nero, ormai temo che il lato settario abbia preso il sopravvento su un movimento che era nato con i migliori auspici. Quando capiranno che devono distaccarsi da Grillo e da determinate frange, sarà meglio per tutti e per il Paese in particolare.

All'inizio dei meetup anche io partecipavo, poi tutti quelli che c'erano all'inizio se ne sono andati schifati per quello che avveniva e per il controllo da parte di Grillo. Tutti quelli che sono subentrati poi, cavalcando in malcontento popolare in modi già visti nella storia, oggi siedono in parlamento, compresa gente di matrice fascista (che conosco, essendo pugliesi).

Il mio auspicio è che la parte sana marginalizzi quella marcia e si distacchi da Grillo. Allora si potrà ragionare.
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