Ciao a tutti! Di solito non condivido né leggo articoli presi da questo quotidiano online, ma eccovi questo articolo per farvi un'idea più chiara riguardo alla situazione, in caso doveste esservi persi la notizia:
www.ilfattoquotidiano.it/2021/01/05/grease-sessista-omofobo-e-misogino-anche-il-film-con-john-travolta-entra-nel-girone-del-politicamente-corretto-e-non-se-ne-puo-piu/...
Mi stupisce il fatto che venga indicato
Grease, un musical che io da sempre trovo divertente e coinvolgente nonostante tutto, come colpevole del veicolare concetti di sessismo, omofobia e misoginia. Voglio dire... è un film del 1978, ambientato negli anni Cinquanta. Che cosa si aspettava la gente? Bandiere arcobaleno e valorizzazione della figura femminile? Ma di che ca**o stiamo parlando?
Il reato di adulterio è stato abrogato nel 1968. La legalizzazione dell'aborto (a prescindere dall'opinione che si possa avere in merito) è avvenuta nel 1978. E le disposizioni sul delitto d'onore, udite udite, sono state abrogate il 5 agosto 1981. La bellezza di trent'anni dopo rispetto all'ambientazione di
Grease. Era la società dell'epoca a far ca**re da tutti questi punti di vista, come si può dare la colpa ad un film? Sarebbe come dire che
Amarcord di Fellini è un film fascista.
Per carità del cielo, io sono ben felice che ci si pongano determinate questioni al giorno d'oggi. Significa che finalmente certi messaggi importanti stanno entrando nella testa delle persone e che in un futuro, si spera non troppo lontano, la discriminazione su qualunque base sarà solo un ricordo. Però a questo punto mi viene da chiedermi... fino a che punto il politicamente corretto può essere portato avanti senza scadere nel ridicolo?