..e per tutto il resto...
E' passata ormai una settimana. Michael non c'é più, eppure io continuo a sentirlo vicino, molto più di quando era in vita. Mi chiedo, perché??? Perché ora???
Avevo cinque, forse sei anni la prima volta che ballai thriller. Ero scandalosa lo ammetto, ma quel pezzo mi dava una carica pazzesca, anche se non capivo una parola del testo. Crescendo Thriller è rimasta una delle mie canzoni preferite, non so perché, forse semplicemente perché è l'unica canzone che ricordi di aver amato quando ero davvero piccola. Forse perché è stupenda...forse perché è sua....non lo so. Sta di fatto che più diventavo grande e più apprezzavo la sua musica, e Thriller diveniva ogni giorno sempre di più un sogno. Si un sogno...sognavo un palco, migliaia di persone che urlavano di gioia per quel uomo, che sul suo palco, cantava la sua canzone...la canzone era Thriller, e quel uomo...Michael Jackson. E io?? Io ero lì accanto a lui, o meglio, forse un pò dietro ma che importa: ero una delle sue ballerine!
Non ho mai realizzato quel sogno e mai lo farò purtroppo..ma quel 10 giugno a teatro, ballare Thriller, anche se non c'era lui a cantarla dal vivo, mi ha emozionata tantissimo, forse come mai prima d'ora mi era accaduto ballando. La coreografia era la sua, per filo e per segno, ogni mossa, ogni passo...non mi sono mai sentita così vicina a lui, almeno fino a questo momento. E giuro che non so che darei affinché non fosse così. Vorrei che tutto tornasse a quel 10 giugno di due anni fa, quando ballavo Thriller, e Michael stava bene. Ma non si può...
Ora mi scuso se ho annoiato qualcuno col mio racconto, non era mia intenzione...ma tutto questo era solo per dire una cosa, una cosa che potevo riassumere in una sola parola, evitando questo monologo che non fa altro che lucidarmi gli occhi, ma che allo stesso tempo mi permette di sfogarmi...GRAZIE!
Grazie Michael, grazie di tutto... delle emozioni che mi hai regalato con le tue canzoni, la tua musica, la tua danza...grazie per esser stato un genio, un mito, una leggenda...ma soprattutto grazie per esser stato la persona che eri...un uomo straordinario, che è stato accusato e ferito senza alcun ritegno, da persone che mi spiace dirlo, non valgono metà di uno dei suoi leggendari calzini bianchi.
Chi non ti ha amato Michael é perché non ti ha capito. E sai cosa penso? Peggio per loro, si sono persi il meglio!
Ma ti chiedo anche scusa, perchè avrei voluto fare qualcosa per te, per darti anche solo un istante di gioia, perché meritavi di essere felice.. e sapere che con tutto quello che hai fatto per gli altri questa felicità tu non l'hai mai raggiunta mi spezza il cuore...
Spero tu possa essere felice ora Michael, ovunque tu sia...te lo meriti.
Con amore, stima e rispetto