Ma vediamo di fare un po' di luce sui fatti:
la famiglia De Feo era proprietaria della casa al 112 Ocean Avenue di Amityville, Long Island NY, la notte del 14 novembre del 1974.
Quella notte Ronald De Feo jnr imbracciò un fucile Marlin calibro 35 e cominciò la sua folle mattanza.
Prima entrò nella stanza dei suoi genitori e fece fuoco 2 volte nella schiena di suo padre, squarciandogli la spina dorsale. Nel frattempo sua madre Louise DeFeo si era svegliata, e Butch(così veniva chiamato il giovane) esplose 2 colpi anche su di lei che sedeva prona sul letto, i proiettili fracassarono la cassa toracica e forarono il polmone destro. Ora i due corpi giacevano silenziosamente in una pozza del loro stesso sangue.
Nonostante il fucile abbia fatto fuoco per ben 4 volte nessuno nella casa si svegliò.
I prossimi a ricevere la visita di Butch saranno i suoi 2 fratellini, John e Mark.
Entrò nella camera da letto che i due bambini dividevano e si fermò tra i due letti.
Butch sparò un colpo ad ognuno, i due morirono quasi immediatamente e ancora una volta nessuno udì il fragore degli spari.
Butch si recò nella stanza delle sue sorelle, Dawn e Allison.
Appena entrò Allison ebbe solo il tempo di fissare il fucile puntato alla sua testa un istante prima che suo fratello fece fuoco. Subito dopo puntò il fucile contro Dawn e fece fuoco facendogli letteralmente esplodere il lato sinistro della faccia.
Erano le 3.15 a.m. e Ronald DeFeo jnr aveva spazzato via la sua famiglia nel giro di 15 min.
Poco dopo Butch si era ripulito, vestito, fatto la barba, riposto il fucile e gli indumenti sporchi di sangue in una fodera da cuscino, nascondendoli nel portabagagli della macchina con la quale arrivò a Brooklyn per disfarsene gettando il tutto in un fossato per il drenaggio della pioggia.
Dopodiché tornò a Long Island per recarsi a lavorare nell’autosalone di Buick di proprietà del padre, erano le 6.00a.m.
Rimase lì fino al primo pomeriggio, poi annoiato andò a prendere la sua fidanzata per fare shopping ed ancora più tardi si recò in un locale con amici per bere ed assumere eroina.
Solo dopo 15 ore confesso ai suoi amici che qualcuno aveva ucciso la sua famiglia, ed accompagnato dai suoi due amici tornò a casa.
Dopo la macabra scoperta un amico chiamò la polizia.
Dopo il sopraluogo che durò tutta la notte vennero trovate prove che smentivano la versione dei fatti di Butch, che messo faccia a faccia con la realtà confessò.
Ringraziamenti speciali a Ghotic74 di dvdforum (autore del testo qui riportato) e a crimelibrary.com.