Fan Fiction : la nostra storia un po' cosi. Terminata: 37 capitoli. Rating: verde

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(angel66)
00lunedì 14 dicembre 2009 16:21
Era il 1993, io uscivo da un matrimonio sofferente e michael entrava nelle accuse per pedofilia, io avevo 27 anni lui 34.


Cap. 1

Era il 1993 io avevo 27 anni stavo uscendo da una matrimonio sofferente fatto di abbusi e sopprusi, violenza e disperazione, da cio' era nato un bambino di nome Michael che al momento della separazione aveva 5 anni. Perche' l'ho chiamato Michael? perche' amavo da sempre Michael Jackson. Andai con il mio bambino a stare dai miei, mia madre e i miei due fratelli tutti e due piu' grandi di me, uno era medico e l'altro dentista. Dopo la separazione ebbi 3 collassi nervosi di cui i terzo concluso con un ricovero di 10 giorni, uscita dall'ospedale il mio fratellona piu' grande mi propose di fare un viaggio con lui , primo per distrarmi e non pensare piu' a quello che avevo passato, secondo perche' mi avrebbe fatto bene e sarei tornata piu' forte di prima, l'unico neo era che il mio bambino non poteva venire perche' mio fratello doveva andare a dei convegni e quindi non sarebbe stato bene, dopo qualche ripensamento decisi di partire con lui. Arrivato il giorno della partenza andammo all' aereoporto tutti insieme, ci salutammo con un grande abbraccio raccomandandoci di sentirci telefonicamente. Dopo circa 3 ore e mezza arrivammo a Bucarest, andammo al nostro albergo, come entrammo all'ingresso rimasi meravigliata dallo splendore, non potevo godermelo in pieno perche' non ero in me perche' continuavo a pensare ai problemi che avrei dovuto affrontare dopo tornata in italia, (la separazione legale e poi il divorzio) tante illuminazioni in stile, il bancone della reception il legno antico, le mura color rosa anticato le tende alle finestre ad arco erano di vellutino rosso bordo' e sotto erano di pizzo bianco, c'erano i fattorini, i receptionisti, gli ascensoristi, le cameriere che facevano su e giu' per i piani, ma quello che mi meraviglio' era che c'erano molte guardie, incuriosito mio fratello chiese ad un signore della reception , lui rispose che c'era una star in albergo che aveva prenotato tutto un piano per non essere disturbato prima del concerto che avrebbe avuto tra qualche giorno. Ci facemmo dare le chiavi delle nostre stanze e mentre ci cingevamo a prendere l'ascensore ci immbattemmo con sei uomini piu' o meno alti due metri che circondavano uno splendido ragazzo che piu' o meno aveva 34 anni, bellissimo capelli ricci lunghi sciolti sulle spalle, qualche riccio gli copriva il volto occhi scuri alto piu' o meno 1'70, che mi dava la senzazione di conoscerlo, si; somigliava a Michael Jackson, ma siccome non connettevo bene con la testa non stetti li a constatare, salimmo sull'ascensore e andammo in camera, quandro entrai nella mia rimasi sbalordita dallo splendore mobili in arte povera, grandi finestre che facevano entrare i raggi del sole, tende color blu elettricodi vellutino, tappeti meravigliosi. Chiusi la porta alle mie spalle aprii la valigia, andai nel bagno per farmi una doccia cambiarmi e fare un giro per la citta'. MI vestii e nel frattempo bussarono alla mia porta ed era il mio fratellone, apriie e lui:
- sorellina cosa farai ora?
- vorrei fare un giro per la citta, sei daccordo?
- si, bene, ma mi raccomando non farmi preoccupare, e non fare tardi, ma sopratutto non perderti ok?
- certo fratellone, non ci sto con la testa ma al perdermi c'e' ne vuole.
Lo baciai sulla guancia lo abbracciai e scesi le scale, mi misi le cuffie agli orecchi con la musica del mio Michael Jackson, e mentre stavo per uscire all'ingresso incontrai di nuovo quello splendido ragazzo con quegli omoni altissimo, ci incontrammo per un po' con gli sguardi era veramente bellissimo, non mi era mai passato per la mente che poteva essere Michael Jackson, lui mi fisso' e io dall'imbarazzo abbassai lo sguardo e continuai per la mia strada, mentre ci incrociavamo io a uscire lui ad entrare mi accorsi che parlava con uno di quegli uomini , non so cosa gli disse perche' avevo le cuffie e non potevo sentirli. Quando uscii andai a piedi per la citta', c'erano illuminazioni fantastiche, tanta gente che camminava freneticamente, insegne luminose alberi nel viale e una splendida luna.
Mentre passaggiavo mi trovai di fronte ad uno splendido parco pieno di giochi per bambini, alberi colossali, lampioni stupendi, nel frattempo suono il mio telefonino era il mio bambino:
- ciao mammina come stai sei arrivata?
- si amore della mamma sono arrivata e ora sono a spasso per la citta' sai qui c'e' uno stupendo parco con tanti giochi , un giornoiquando potremo mamma ti ci porta, cosa stai facendo?
- con nonna guardiamo la tv ma fra un po' andiamo a letto
- a letto ma e' presto
- non mamma sono le 22:30 e domani io ho l'asilo.
- ok allora buona notte amore mio, mi raccomando non fare arrabbiare la nonna e zio Gianfry, domani in giornata ti chiamo ok?
- si mamma ma chiamami solo dopo le tre perche' la mattina sono a scuola, ti mando un bacio, notte
- notte amore mio.
Dopo neanche 5 minuti squillo' ancora il telefonino era il mio fratellone
- sorellina dove sei? sei uscita alle 17:30 sono le 22:30 e non sei ancora qui?
- scusami non ho guardato l'orologgio il tempo e' volato e non me ne sono accorta, ma ora prendo un taxi perche' veramente non so dove sono, c'e' un enorme parco qui ma se devo tornare a piedi non so dove andare.
- ok, allora ti aspetto
- ok a tra un po'
Quando arrivai in albergo davanti all'entrata c'era quello stupendo ragazzo con i suoi uomini che si cingevano a prendere l'auto, una splendida limousine nera con vetri oscurati , ma prima di salire mi disse:
- Buona sera signorina come va?
- Risposi: buona sera, ma siccome l'inglese non lo sapevo risposi buona sera in italiano
- mi disse qualcos'altro, ma non risposi perche' non sapevo come rispondergli, nel frattempo arrivo' mio fratello e mi aiuto' con la lingua
- come mai una cosi bella signorine e' cosi triste?
- mio fratello gli disse che ero un po' triste perche' avevo dei problemi in italia
- il ragazzo: piacere sono Michael, e mi dispiace molto che abbia dei problemi ma sono sicuro che si risolveranno vedra'
- io: si, si, si risolveranno; ma quando? sono segni che rimangono
- mi perdoni signorina non vorrei essere invadente se vuole puo parlarne com me
- risposi: non credo sia il caso lei per me e' un estraneo, approposito io sono Angela
- gia' e vero mi scusi ancora. Vabbe ma possiamo fare amicizia davanti ad una buona cena se vuole, potete venire lei e suo fratello
- no grazie non ho fame e sono stanca (un po' acida vero?)
- ok, non insisto ma domani mattina vorrei offrirle la colazione sempre a tutti e due ok?
- non credo sia il caso non so a che ora mi alzo
- non importa la attendero' con inpazzienza va bene?
- ok buonanotte e buona cena a lei e ai suoi amici, me ne andai via lasciandolo un po' perplesso per il mio comportamento.
Salii nella mia camera non accesi neanche le luci perche' c'era la luna che illuminava tutta la stanza mi appoggiai alla finestra per guardarla e scoppiai a piangere perche' mi tornarono i miei trascorsi in mente, mentre piangevo mi sdraiai sul letto, (tutta vestita), anch' egli illuminato dalla luna e piangendo mi addormentarmi senza rendermene conto.


Ho provato anche io a raccontare qualcosa se vi piace continuero' [SM=x47984] [SM=x47984]
Anto (girl on the line)
00lunedì 14 dicembre 2009 19:31
Si si mi è piaciuto come inizio,vorrei che continuassi [SM=g27822] Però mi chiedo una cosa:COME SI FA A RIFIUTARE UN INVITO A CENA DI MICHAEL?????????? [SM=g27833]
Attendo il seguito [SM=g27823]
Trilly-88
00lunedì 14 dicembre 2009 19:40
apporto una piccola modifica al titolo ;)

vedo che sei riuscita ad aprire il tuo topic , bene !

complimenti per il primo capitolo , bello .
Allyss
00lunedì 14 dicembre 2009 20:29
eh si che devi continuare........e in fretta anche.....mi è proprio piaciuto....
Michael's fan
00lunedì 14 dicembre 2009 20:41
Bellooo
"Dangerous boy"
00lunedì 14 dicembre 2009 20:50
incredibile ha parlato con michael e non te ne eri completamente accorta?
ti ha anche invitta a cena e a colazione e tu hai rifiutato?

che fortuna mamma mia [SM=x47979]
Eri_305
00lunedì 14 dicembre 2009 20:54
YOU MUST HAVE TO CONTINUE...
:)

avanti ilprox cappy :)
(angel66)
00lunedì 14 dicembre 2009 21:41
a me piaccino le favole e sono bele quelle con il lieto fine, no?
(angel66)
00lunedì 14 dicembre 2009 21:43
Cap. 2
Mi svegliai alle 9:30, gli occhi gonfi ancora con i vestiti di ieri, mi alzai mi feci una doccia e misi un paio di pantaloncini corti, toppino aderente che copriva solo il seno e lasciava vedere l'ombelico, felpa con cappuccio legato in vita, capelli legati alti a coda di cavallo una fascia in fronte, pronta per correre un po', visto che in italia facevo arti marziali, per non afflosciarmi volevo correre per non perdere la tonicita, cuffiette e giu' via.
Arrivata alla reception c'era Michael che come mi vide disse:
- buongiorno Angela ti stavo aspettando per fare colazione, posso darti del tu? dovresti essere piu' piccola di me no?
- in me: "porca miseria me ne ero proprio dimenticata"
- dissi: buongiorno si puoi darmi del tu, ho 27 anni, e scusami ma non ho fame.
- ma come non hai mangiato nemmeno ieri sera ora devi almeno prendere un cappuccino, anche perche' vedo che sei pronta per correre, e se non prendi qualcosa non c'e' la farai
- in me: "che bello qualcuno che si proccupa per me, e non e' niente per me, me ne ero proprio dimenticata quanto fosse bello
- Ok ma solo il cappuccino grazie
Andammo al bar mi fece fare un cappuccino a me e un succo d'arancia per lui, mentre attendevamo mi chiese:
- Angela ma come mai hai gli occhi rossi, non hai forse dormito bene? secondo me sono giorni che non mangi sei un po' pallida
- no e' che ho dormito poco ripensando ai miei problemi, voglio andare a correre proprio per distrarmi e sfogarmi
- sai Angela forse dovrei farlo anche io, correre un po' intendo, mi farebbe bene
- si, di solito fa bene ma voglio anche tenermi in forma, in italia faccio arti marziali e siccome sono qui con mio fratello per svagarmi un po' perdero' delle lezioni ed ho paura di perdere tutto quello che ho fatto
- se parli fisicamente Angela non ne hai bisogno sei benfatta non ti serve, ma se lo fai per sfogarti probabilmente ti aiuta
- comunque ora siamo amici credo, quindi se hai bisogno sono qui
- grazie Michael ne approfittero' sicuramente, grazie anche della colazione
- non dirlo neanche mi ha fatto molto piacere, ora che vai a correre non esaggerare potrebbe farti male piu' che bene ok?
- si grazie ancora.
Andai, corsi tantissimo con le cuffie messe ascoltando musica ed arrivai in quel parco stupendo che avevo visto la sera prima, mi misi a correre anche li, era immenso quasi non c'e' la facevo piu' a girarlo tutto allora mi sedetti su una panchina, misi la felpa e tolsi le cuffie presi fiato e continuai la mia corsa ma verso l'albergo, arrivai all'entrata senza fiato stavo per entrare e svenni.
Mi risvegliai dopo circa due ore con mio fratello vicino a me, Michael e un altro medico che mi stava visitando, mise l'oscultatore vocino al cuore e disse che avevo avuto un collasso, mio fratello mi disse:
- vedi sorellina non puoi fare sport stando sensa mangiare gia' da diversi giorni, devi nutrirti altrimenti muori
- Michael: mi hai spaventato ero li nell'atrio e ti ho visto crollare a terra eri bianchissima come un lenzuole, hai corso per ore da quando sei uscita da qui fino al ritorno e questo non si fa, perche' vuoi morire per incoscenza?
- risposi: perdonatemi ma sono stanca dei problemi non ne posso veramente piu'
- Michael: vedrai che li risolverai ma prima di tutto ne devi parlare cosi li tiri fuori e poi con calma li risolverai, certo con molta pazienza ma si risolveranno
- in me: "come mai Michael si interessa a me cosi? forse perche' siamo amici, ma quanto e' dolce, mi conosce da poche ore e si comporta come un vero amico, pero' possibbile rassomigli cosi tanto a Michael Jackson?, devo chiedergli il cognome, faro' la sfacciata"
- scusa Michael ma come ti chiami?
- Michael, michael jackson, perche'?
Rimasi muta perche' avevo sognato tutta la vita di incontrarlo ma non mi sare mai aspettata di diventare anche sua amica anche perch'e nell'amicizia tra uomo e donna non ci credo e poi perche' sono innamorata di lui da una vita.
Mi rifece la domanda
- risposi: perdonami non avevo capito chi eri, che vergogna, come ho fatto visto che e' da una vita che ti a.....
mi trattenni a parlare perche' mi stavo rivelando e non volevo
Mi guardai intorno e vidi che non era la mia camera Michael si accorse del mio disorientamento sul posto in cui mi trovavo e mi disse:
- sei nella mia stanza, ti ho portata fino qui in braccio, visto che tuo fratello non c'era ho pensato di farti visitare dal mio medico, ti sei offesa?
- no, ma ch, anzi grazie per avermi raccolta, ma ora voglio andare nella mia stanza a farmi una doccia e a dormire un po' per riprendermi
- Michael: non ora, non puoi perche' come hai ripreso i sensi il mio dottore di ha dato un sedativo rimarrai qui fino a che non ti svegliarai e la doccia la farai dopo, io saro qui con te e attendero' il tuo risveglio, tuo fratello deve andare al congresso e non puo' stare con te lo faro' io tanto ormai siamo amici
- ok.
Mi riprese in braccio e mi porto' sul suo letto, mi copri, prese una poltrona e si mise vicino a me per parlare un po' fino a che mi sarei addormentata, congedo' mio fratello tranqullizzandolo e si sedette
- allora Angela quanto tempo e' che non mangi?
- non lo so Michael, forse una settimana
- ma sei matta! dopo quando ti sveglierai ti offriro' il pranzo o la cena a seconda dell'ora
- ma non posso dormire tanto ho promesso a mio figlio che lo avrei chiamato nel pomeriggio
- hai un figlio? come si chiama? quanti anni ha? e perche' non l'hai portato?
Mentre mi faceva le domande a raffica mi addormentai
"Michael in se: come mai questa ragazza mi e' entrata nell'anima e nel cuore, si e' vero che e' bellissima ma non puo' essere che sia gia' innamorato, la conosco da pochissimo, pero' a guardarla bene e' proprio il mio tipo; non molto alta, mora, capelli ricci come i miei, piu' o meno lunghi come i miei , taglio simile, perfetta, e in piu' ha gia' un figlio, a me piacciono i bambini, ma tutto questo non posso dirglielo subito altrimenti scappera' e poi vorrei sapere sa e' sposata, cosa fa nella vita, si, e' un po' scontrosa, ma forse perche' ha dei problemi, ma penso che sia dolcissima in realta', e poi non mi ha riconosciuto subito, non mi era mai capitato nella vita, ne sono felice perche' non e' come le altre, e' semplice, modesta, mi piace come veste, non l'ho ancora vista sorridere ma penso che ha uno splendido sorriso. Quanto e' bella anche quando dorme sembra un cucciolo ferito, devo fare qualcosa, ora le do un bacio sulla fronte e mentre dorme guardero' un po' di tv, la svegliero' verso le 18 cosi potra' chiamare suo figlio. e sicuramente parleremo un po' perche' non voglio che stando sola facesse sciocchezze per i problemi."
Mi dette un bacio e accese la tv, tenendola molto bassa per non svegliarmi.
Erano le 18:05 e mi svegliai da sola, Michael era ancora affianco a me sulla poltrona e dormiva, probabilmente si era addormentato aspettando me, era bellissimo, era quello che sognavo da una vita ma non ci avrei mai sperato, mi piaceva tutto di lui anche il suo modo di dormire, il suo respiro era regolare, e sereno, mi sarei persa in lui a guardarlo dormire.
Mi venne in mente che dovevo chiamare il mio bambino, mi alzai e andai nell'altra stanza per non svegliarlo.
- Amore della mamma come va, cosa ti hanno fatto fare a scuola?
- ho fatto un disegno mamma e ci sei tu ed io che giochiamo in un grande parco, mi ha aiutato la maestra ed io l'ho colorato poi quando torni te lo regalo.
- non vedo l'ora di vederlo; Michael non stai facendo arrabbiare la nonna e zio vero?
- no mamma sto buono do fastidio un po' al gatto ma mi piace giocarci.
- non martorizzare Silvestro mi raccomando (il nostro gatto)
- la mamma ti saluta ci sentiamo questa sera per la buonanotte?
- no mamma gia mi lasci,
- si amore mio ho un po' da fare ma ti chiamo piu' tardi
- mamma ti voglio tanto bene, ma tanto tanto
- anche la mamma ti vuole bene, un bacione ciao.
Non mi resi conto che Michael mi stava dietro e mi guardava, mi disse:
- che bello quello che hai detto a tuo figlio,
Mi girai di scatto perche' mi spavento' un po: oddio scusami ti ho svegliato, da quanto sei dietro a me?
- un po' e non mi hai svegliato, e che ho aperto gli occhi e mi sono spaventato perche' non eri a letto, pensavo fossi andata via ma ti ho sentito parlare e sono venuto di qua
- dovevo parlare con mio figlio
- quanti anni ha?
- 5 e va a lasilo
- ho sentito che si chiama MIchael come me?
- si, mi e' sempre piaciuto questo nome
- si, bellissimo forse perche' e' anche il mio
- modestino, sei un po modesto, ti saresti dovuta chiamare modestino non Michael
- mi stai prendendo in giro?
- si sto giocando,
- sapevo che dietro a quella maschera da scontrosa eri dolcissima
Riusci a strapparmi un sorriso, in fondo lui non aveva colpa dei miei problemi, e io lo avevo trattato un po' male
- ne deduco che sei sposata?
- no separata da 5 mesi, ma ti prego non chiedermi ora il perche'?
- ok, ma Silvestro chi e'?
- il nostro gattino color champagne
- amate gli animali?
- si.
Continuammo fra domande e risposte per un po', il tempo trascorreva tranquillo anche perche' avevo dormito benissimo ed ero serena.
Dopo circa due ore mi alzai lo salutai e andai nella mia stanza a fare una doccia e cambiarmi visto che alle20:30 voleva portarmi a cena.
Indossai una minigonna rossa di vellutino aderente, una maglietta aderente con sul petto una scritta Angel con le ali, stivale medio alti, lasciai i capelli sciolti e uscii dalla stanza.
Era gia' li, mi aspettava fuori dalla stanza, quando mi vide esclamo:
- bellissima!
- cosa scusa?, cosa hai detto?(feci finta di non aver capito)
- niente niente, andiamo allora?
- ok.
prendemmo la limusine per andare al ristorante, entrammo e mi soffermai all'entrata, rimasi a bocca aperta, era fantastico tutto in legno, lampadari in ferro battuto le tovaglie tutte turchese e bianco, le posate tutte decorate i piatti decorati.
Si accorse che mi fermai sulla porta e disse:
- che succede stai male?
- no no e che qui e tutto meraviglioso
- non sapevo ti piacesse
- si le cose belle e fatte bene mi piacciono
Ci sedemmo e ordinammo.
- In se: "che bello e' come me gli piaciono le mie stesse cose ammirriamo il bello e fatto bene, ma come mai non l'ho incontrata prima come mai ora?
Forse e lei il mio destino, dovro' parlarne a lei, voglio condividere questo mio affetto o amore che provo"
dopo mangiato uscimmo ma non volle andare in limusine, era tardi, non aveva problemi nel farsi vedere in giro.
Mi porto in quell'enorme parco che avevo raggiunto per due volte in precedenza, passeggiammo e parlammo ancora, ad un tratto mi mise un braccio intorno al collo, lo feci fare, non c'era niente di male.
Mentre parlavamo scherzavamo, nel tanto ridere mi strinse a se, il mio cuore scalpitava quanto un puledro, sentii il suo che correva come il mio, ma lo feci fare era bello essere abbracciata ne avevo proprio bisogno.
- lui poi disse: ma come mai non sapevi chi ero?
- non e' che non ti conosco, e' che siccome ho dei problemi con il mio ex non ero in grado di capire se eri Jackson o no, non riflettevo anche se piu' di qualche volta ho pensato che eri tu, ho tutte le tue canzoni sono una tua fan, ecco perche' mio figlio si chiama come te
- lui in se: " ma allora mi conosce e mi ama devo parlargliene, pero' mi ha detto che ha dei problemi con il suo ex marito non vorrei rovinare tutto o lei non avra' piu' fiducia in me"
- continuammo a parlare, si fecero le 3 del mattino e mi era passato di mente di chiamare mio figlio, tornammo in albergo, mi chise se volevo andare nella sua stanza per parlare ancora; accettai e parlammo per tutta la notte.


Questo e' il secondo, sono giorni che ci lavoro non solo sul seondo ma anche sugli altri baci ebuonanote, ma soprattutto buona lettura
michaelina96@
00lunedì 14 dicembre 2009 23:21
bellissimoooooooooooooooooooooooo....davero complimenti...grazie per il nuovo cappy!!!!
"Dangerous boy"
00lunedì 14 dicembre 2009 23:38
complimenti davvero [SM=g27831]

ma tutto questo dialogo naturalmente in inglese vero? [SM=x47983]
Anto (girl on the line)
00martedì 15 dicembre 2009 01:07
Bellissimo anche questo capitolo,mi piace molto.Continua!!
(angel66)
00martedì 15 dicembre 2009 11:17
certo in inglese con la traduttrice il mio era un po' arrugginito
lallamj
00martedì 15 dicembre 2009 14:15
anche te??? devo assolutamente leggerla, ma con tutte queste ff non ci sto capendo più nulla...
Michael's fan
00martedì 15 dicembre 2009 15:41
bellissimo e Michael è stra dolce
(angel66)
00martedì 15 dicembre 2009 16:37
io le fan fiction me le sto copiendo in una cartelle e quando non ricordo dove ero rileggo il precedente o meta' del precedente cosi ci capisco dove ero rimasta, poi quando termineranno faro' una specie di libro con tutte
lallamj
00martedì 15 dicembre 2009 16:45
si, anche io ma... non ci capisco nulla lo stesso! tutte sparse per king of pop è un casino tremendo!
lallamj
00martedì 15 dicembre 2009 16:46
comunque è stupenda!
(angel66)
00martedì 15 dicembre 2009 16:49
grazie arrivera' presto il prossimo
(angel66)
00mercoledì 16 dicembre 2009 14:38
Cap: 3

alle 7:30 del mattino chiamai mio figlio e mi scusai per non averlo chiamato la sera prima, lo salutai perche' stava andando a scuola e gli promisi che lo avrei chiamato in giornata.
Appena attaccai MIchael mi disse che oggi avrebbe avuto le prove del concerto perche' dopodomani doveva esibirsi e mi porto' con lui, mi cambiai vestendomi un po' sportiva cioe' jeans e maglietta corta a andammo alle prove.
Arrivo' il giorni del concerto e aveva i nervi a fior di pelle cercai di tranquillizzarlo ma fremeva, mi disse che avrei potuto vedere il concerto da dietro le quinte in modo che gli sarei stata vicino e quindi sarebbe stato tranquillo.
Inizio' a cantare ed era splendido vederlo fare quei passi di ballo, sentire quegli urletti, vederlo correre per il palco, mi rattristo' quando sali una fans e gli salto letteralmente a dosso, ma faceva parte della scena.
- Mentre si esibiva i tg dichiararono la denuncia per pedofilia nei suoi confronti, vidi venire un suo uomo dopo il concerto e gli disse qualcosa all'orecchio, venne di corsa da me mi prese per mano e mi trascino via con lui. Andammo in albergo, salimmo nella sua stanza, accese la tv e senti quello che i tg dicevano su di lui; mentre guardava gli vidi scendere una lacrima sul viso, mi alzai dal divano andai verso di lui e lo abbracciai mi strinse forte e io strinsi lui, mi faceva tenerezza un accusa del gienere avrebbe distrutto chiunque, per la maggiore proprio lui.
Continuava a ripetere che lui non lo avrebbe mai fatto, amava troppo i bambini se avrebbe fatto del male a un bambino si sarebbe ucciso, mi chiese se avevo fiducia in lui e risposi di si ne avevo pienamente fiducia.
Passammo un'altra nottata in bianco, ma verso le 5 del mattino crollammo tutti e due rimanemmo abbracciati sul divano e ci addormentammo.
Ci svegliammo alle 12; ci rendemmo conto che avevamo dormito insieme sul divano,mi disse
- sapevo di poter contare su di te, sapevo che non mi avresti abbandonato, mi prese il viso e mi bacio un bacio appassionato un bacio che non mi sarei mai immagginata,
resosi conto di quello che aveva fatto si senti in imbarazzo, mi chese scusa:
- perdonami Angela non dovevo ma e' un po' che te lo volevo dare, provo qualcosa di speciale per te, sei come me abbiamo i stessi gusti praticamente sei la mia anima gemella, lìaltra meta della mela, l'altra meta' del mio cuore
Volevo ribbracciarlo ma pensai:
- "sto uscendo da un problema grande, una storia che mi segnera' tutta la vita, non posso farlo pesare a lui."
- gli dissi: Michael devi avere pazzienza ho un po' paura di questa storia, tu sei un'artista, non ci sarai mai a casa, io sto uscendo da un matrimonio violento e la fiducia negli uomini e' sotto le scarpe non voglio soffrire
- Si amore mio lo so ma se vuoi rinuncio a tutto per te?
- No non devi rinunciare anzi devi continuare proprio per me, ma mi devi dare tempo, il tempo per riprendere fiducia, non dovresti attendere molto perche' sei l'ideali di uomo che una donna vorrebbe, ma ho paura, e mio figlio? Dovra' cambiare modo di vivere, citta' e amici, anche se sono sicura che tu non gli farai mancare nulla, anche per l'affetto, ma tutto mi spaventa
- sono pronto a tutto per te amore mio, combattero' per questa folle denuncia dimostrando che e' un errore, daro tutto l'amore che ho a te e a tuo filgio, sarai al mia donna.
- aspetta non correre ti prego mi stai spaventando, frequentiamoci un po', vedremo come va voglio fare tutto con calma Michael, e se son rose fioriranno.
- Ok, ma mi starai vicino?
- certo puoi contare su di me.
" Mi terrorizza affrontare una nuova relazione, ma questo amore e' travolgente, cosa faro'? ok, proviamo ma ho il terrore, se lo merita come uomo di provare una storia"
Partimmo per un altro paese, era sempre pieno di attenzioni, giocava con me come un bambino, ballava cerco anche di impararmi a fare qualche suo passo di danza, per me era come fare a botte con le mie gambe e lui per non prendermi in giro quando sbagliavo, rideva e mi abbracciava
Ci frequentammo;
era fantastico, meraviglioso, mentre trascorrevo i piu' bei giorni della mia vita, arrivo' il giorno del ritorno in italia e di affrontare la separazione e il divorzio, fu triste separarsi, anche perche' mi amava molto e anche io ma avevo ancora paura di avere piena fiducia in lui.
- Angela, amore mio non voglio che tu vada ma so che e' necessario, tornerai con tuo figlio,? ho bisogno di te, mi chiamerai ? tornerai presto?
- Certo che tornero' e sara' prima che tu ti senta solo vedrai, volevo dirti una cosa Michael: ti amo ci ho messo sei mesi ma voglio dirtelo ora; ti amo tanto e da morire, ma non farmi soffrire, tu sei il mio principe azzurro quello che ho atteso tutta una vita, ed ora sei mio e di nessuna
- sorrise a trentadue denti ando' nella sua camera' e torno' con una scatolina di velluto rosso aprii e mi disse: questo e' per dimostrarti quanto ti amo, e voglio coronare la nostra storia pensaci mentre sarai in italia, ma soprattutto pensa a me che sono qui ad aspettarti.
Rimasi perplessa, era uno splendido anello con 3 diamanti, in oro bianco, me lo mise mi abbraccio' e bacio, un bacio lungo e appassionato, quando si stacco' mi disse molto sensualmente:
- ti amo, ti adoro, sei la mia vita
Ci baciammo ancora, come se stessi ad abbandonarlo ma non lo avrei fatto mai,
Mi accompagno in aereoporto si travesti per non farsi riconoscere, mi bacio ancora una volta e scesero delle lacrime dai suoi occhi:
- hei, non fare cosi ti prometto che tornero' da te sei la mia vita non posso fare a meno di te,
mi lascio' andare e volai via.
Allyss
00mercoledì 16 dicembre 2009 17:08
evviva gli sposiiiiii..... [SM=g27836] [SM=g27836] [SM=g27836] [SM=g27836]

bello! che sogno....grazie!
Michael's fan
00mercoledì 16 dicembre 2009 17:47
Auguri e figli maschi
Anto (girl on the line)
00mercoledì 16 dicembre 2009 18:35
Ke belloooooooooooo questo capitolo!!!
michaelina96@
00mercoledì 16 dicembre 2009 20:04
bellissimo questo cappy,quanto sono dolci,però povero michael!!!se penso a tutto quello che ha dovuto passare mi sento male....comunque è bellissimo e dolcissimo questo cappy!!!!
"Dangerous boy"
00giovedì 17 dicembre 2009 14:53
complimenti davvero
(angel66)
00venerdì 18 dicembre 2009 18:10
Cap. 4
Il ritorno in Italia

arrivai all'aereoporto di Fiumicino e c'era mio figlio e mio fratello ad aspettarci, come arrivai mio figlio corse verso me e mi abbraccio' forte, tornammo a casa, come entrai chiamai Michael:
- Pronto!
- pronto gia ti sei dimenticato di me?
- Angela amore mio, sei arrivata in Italia?
- si sono a casa
- come potrei dimenticarti ,quando ho visto l'aereo che ti portava via da me io morivo perche' quell'aereo mi strappava il cuore.
- non fare cosi ti prego non riusciro' ad affrontare la separazione se so che stai soffrendo Michael
- no, affronta tutto con armonia io saro' con te te lo prometto
- ok, allora staro' tranquilla, ti saluto e ti richiamo piu' tardi ok?
- Angela, mi ami?
- certo che ti amo sciocco, che domanda?
- ok, ci sentiamo piu' tardi ciao amore mio, sei il mio angelo di nome e di fatto
- ciao Michael
Il giorno dopo dovetti andare in tribbunale per la prima sentenza di separazione, stavo malissimo ero sola ed ero sicura che non c'e' l'avrei fatta, mentre attendevo di entrare in aula un signore sui 50 si avvicino' e mi disse:
- non avere paura tutto si risolvera' per il meglio
io feci finta di niente, non capivo chi potesse essere quel signore;
mi disse ancora:
- Angela devi tranquillizzarti io sono qui con te.
Rimasi perplessa, come poteva sapere come mi chiamavo, ma soprattutto chi era?
- Angela sono qui per te, ti faro' compagnia fino a che non si conclude tutto
Continuavo a non capire chi potesse essere questo uomo, quasi mi mise paura; poteva anche essere un pazzo che voleva farmi del male; mi prese le mani e mi spaventai, un tratto mi chiamo amore mio, mi alzai di scatto lo fissai, e mentre stavo per aggredirlo con le parole si sollevo' la barba e vidi che era il mio Michael Jackson:
- Michael, amore mio ma sei venuto qui come hai fatto, mi fai felice, che bello
- ssshhhh, non farti sentire sono in incognito, non potevo non esserti vicino amore
- hai affrontato il viaggio per stare con me?
- si, mi mancavi da morire, e poi ero sicuro che avevi paura ed ho pensato di venire in italia, mi ospiterai da te vero?
- certo che ti ospitero, al mio bambino ho raccontato tutto di te, sara' felicissimo di conoscerti, l'unica cosa non sa chi sei, non gliel'ho detto, ma vedrai che capira' subito chi sei
- sono felice che gli hai parlato di me, non vedo l'ora di conoscerlo.
In quell'istante mi chiamarono per entrare in aula, entro' anche Michael, mi stette vicino tutto il tempo quando termino tutto ci diriggemmo verso casa mia, quando arrivammo si tolse tutto cio che aveva messo per camuffarsi, mi prese per mano e lo portai da mio figlio , che quel giorno non ando' a lasilo per la causa,:
- amore della mamma, vieni ti presento una persona,
- mamma, ma lui e', lui e', Mi, Mi, Michael Jackson.
- si amore della mamma lui e' Michael Jackson,
- piacere Michael anche io mi chiamo Michael non Jackson pero', tu sei famoso, io e la mamma ti sentiamo sempre; ecco perche' il mio nome, anzi il tuo;
- lo prese da una parte e gli disse: senti ora sono io l'uomo di casa bado io alla mia mamma, non farla stare male, perche' lei mi racconta sempre di te e che ti ama, ora e' felice mi raccomando, altrimenti dovrai vedertela con me.
(vi chiederete come poteva essere cosi sveglio, i bambini di una coppia di separati e' piu' grande dell'eta che hanno; statisticamente parlando)
- Hei Michael e piu' sveglio della madre vero, lui ti ha riconosciuto subito non come me che ho dubitato sulla tua identita'
- si amore mio e' sveglio pero e' uguale a te, vedere lui e' come vedere te, siete entrambi bellissimi.
- mamma posso fargli vedere come ballo?
- Penso di si, Michael voi che ti faccia vedere?
- certo cosi lo ingaggio come ballerino se mi piace come si esibisce.
Mio figlio si esibi davanti a Michael, e mentre guardava si e' fatto prendere dalla frenesia e si e' messo a ballare anche lui, ne ero sicura; tutti e due si sono scatenati, hanno ballato 4 canzoni del repertorio di Bad, poi Michael si era stancato era un po' spossato per il viaggio si sdraio' sul letto, e:
- Angela, amore mio vieni qui,
Mi avvicinai e mi tiro' a se,
- quando sei qui in italia cosa fai per divertirti,
- vado in giro con gli amici, faccio arti marziali, ma mi piace molto andare nella mia bella Roma; anzi ti ci porto anche se l'hai gia' vista, voglio passeggiare mano nella mano con te' andare a vedere la mia stupenda Fontana di Trevi, che amo moltissimo e' la mia fontana preferita, andare a Piazza Navona passeggiare lungo Tevere e vedere altre meraviglie,
poi mi si incupi il viso, perche' mi e' venuto in mente che lui non era come me semplice, era un artista e non avrebbe potuto passaggiare con me mano nella mano come una persona normale; si rese conto della mia tristezza e:
- amore che hai, eri cosi felice, era bello vederti cosi, ora che succede pensi al tuo divorzio vedrai si risolvera' tutto
- no, non e' questo, e' che io mi sto fantasticando sulle splendide giornate con te, come persone comuni ma tu non se come me sei importante e non potrei passaggiare mano nella mano ti creerei dei problemi con i tabloid,
- si e' vero sono un'artista ma mi mascherero' tanto a me piace molto travestirmi e passaggeremo come persone normali vedrai,
- te lo promatto amore mio
- ma quando vorrai tornare a Neverland, cosa faremo?
- Angela, te e tuo figlio verrete da me cosi tu ci sarai per me ed io ci saro' per voi, ti piace l'idea?
- si mi piace, ma non correre stiamo insieme da poco, non bruciamo le tappe, l'unica cosa che ti chiedo non mentirmi mai, non deludermi, non promettermi cose che non potrai mantenere, fai in modo che io abbia sempre fiducia in te, ed io faro' ugualmente con te; non potrei perdonartelo.
- Ma io voglio dei figli Angela, e il tuo sara' come mio se vuoi?
- li avremo i figli ma non subito, io non mi sento pronta ad avere un figlio e' presto
- si lo so che e' presto amore mio, ma comunque mi hai risposto, e cioe' li avremo i figli e questo mi basta per ora.
Fece venire la sua truccatrice personale per tavestirsi, cambio' modo di vestirsi lego' i capelli, mise un berretto con visiera, jeans, felpa e uscimmo, andammo al luna park a Roma per fare divertire mio figlio, ma Michael ando' sulle giostre con lui, sembrava un bambino, si divertiva da matti, uscimmo di casa senza guardie del corpo, altrimenti dava nell'occhio, mangiammo una montagna di schifezze, ero felice di come giocava con il mio bambino, di tutto quello che si dicevano, era stupendo vederlo felice cosi; come hanno fatto ad accusarlo di prdofilia, non e' un uomo con loro, ma un bimbo forse piu' piccolo, non diceva parolacce, era sincero, e non era capace di fare del male.
Quando fece buio tornammo a casa mia cenammo e subito dopo cena lui e il mio bambino si misero a giocare con i video giochi, e io:
- hei, ma non siete stanchi dopo una giornata cosi frenetica?
- io, non c'e' la faccio piu' sono stanca vado a letto, fate voi,quando volete andate notte
non mi risposero erano troppo inpagneti a sfidarsi loro continuarono a giocare.
Michael venne a a letto molto tardi e:
- ciao Michael, amore mio e' molto tardi non sei stanco,
- ora si amore mio ma con tuo figlio sto bene, non mi stancherei mai di giocare, si mise dietro di me, mi abbraccio' mi diete un bacio sulla testa e si addormento'.
michaelina96@
00venerdì 18 dicembre 2009 20:13
bellissimo!!!che dolce michael!!!!
Allyss
00venerdì 18 dicembre 2009 20:27
Re:
michaelina96@, 18/12/2009 20.13:

bellissimo!!!che dolce michael!!!!




siiii...dolcissimooo [SM=g27836]
lallamj
00venerdì 18 dicembre 2009 21:18
stupendo e michael è fantastico!
Anto (girl on the line)
00sabato 19 dicembre 2009 00:30
.................Sospira..................
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