FIAT GM

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00lunedì 14 febbraio 2005 23:01
Fiat dice sì: dalla G.M 1.55 mld di euro
Marchionne: «La Fiat diventerà azionista al 100% di Fiat auto». Montezemolo: «Giorno positivo. Siamo più liberi»

(Ansa)
TORINO - La Fiat chiude la partita con GM con un accordo che mette fine al master agreement del 2000 e cancella l'opzione put su Fiat Auto per 1,55 miliardi di euro. Dopo cinque anni di matrimonio, Fiat si riprende il 10% di Fiat Auto, ancora in possesso di GM e scioglie le due joint-venture create col colosso Usa nella produzione di motori e cambi e nell'acquisto di componenti. Non tutti i legami vengono recisi. GM deterrà il 50% dello stabilimento di Bielsko Biala in Polonia, l'asset più importante di Powertrain, la joint-venture nel settore dei motori e cambi, che produce motori diesel Multijet da 1.300 cc. L'accordo evita lunghe battaglie giudiziarie sulla validità dell'accordo e della put.

PUT CANCELLATA - Per la fine del master agreement e la cancellazione della put in mano a Fiat sul 90% di Fiat Auto in suo possesso, Gm pagherà 1,55 miliardi, di cui 1 miliardo immediatamente e il resto allo scioglimento delle due joint-venture previsto entro 90 giorni. La put su Fiat Auto consentiva a Fiat di cedere il 90% della società a GM in qualsiasi momento, a partire dal 2 febbraio scorso e fino al 24 luglio 2010. In assenza dell'accordo siglato oggi e approvato dal board Fiat questo pomeriggio, il Lingotto avrebbe esercitato l'opzione a vendere, ha dichiarato il presidente Luca di Montezemolo nel corso della conferenza stampa seguita all'annuncio.

JOINT VENTURE SCIOLTE - Con il master agreement del 2000 erano state create due joint-venture paritetiche, Powertrain e Purchasing, attive rispettivamente nei motori e cambi e nell'acquisto di componenti. Le due società, in base all'accordo odierno, verranno sciolte. Fiat e Gm rientreranno in possesso degli asset conferiti. L'indebitamento di Powertrain, che si aggira sui 700-750 milioni di euro, sarà diviso a metà tra le due case automobistiche. Verrà creata una nuova joint-venture per lo stabilimento produttivo in Polonia, asset prezioso di Powertrain, che produce motori diesel Multijet da 1.300 cc. A Gm andrà il 50% dello stabilimento e della proprietà intellettuale relativa. Inoltre la casa automobilistica americana condividerà con Fiat la proprietà della tecnologia del motore JTD e continuerà ad avvalersi per la gran parte delle sue necessità in Europa dei motori prodotti da Fiat a Pratola Serra. Malgrado questo, Gm non potrà produrre al di fuori dell'Europa motori diesel JTD destinati all'importazione sul mercato europeo. Fiat inoltre continuerà vendere supporto ingegneristico a GM per lo sviluppo di tecnologie diesel. I dettagli dell'accordo.
100% FIAT - «Il 10 pre cento in azioni che GM aveva in Fiat Auto verranno consegnate a Fiat che diventerà da lunedì al 100 per 100 azionista dell'auto». Lo ha detto l'amministratore delegato del Lingotto, Sergio Marchionne durante la conferenza stampa di presentazione dell'accordo con Gm.

MONTEZEMOLO, GIORNO POSITIVO - Il presidente della Fiat, Luca Cordero di Montezemolo, ha dichiarato: «Siamo contenti di aver concluso questo accordo con la General Motors. Dal 2000 ad oggi l' intesa ha portato grandi benefici sia alla Fiat sia alla GM, ma nel contesto del mercato odierno era diventata troppo limitativa per lo sviluppo di Fiat Auto. Oggi abbiamo recuperato la libertà di mettere in atto strategie di crescita alternative per Fiat Auto, pur mantenendo una base su cui sviluppare, in futuro, un rapporto ancora più costruttivo con GM. Credo che il felice esito delle trattative costituirà un importante stimolo per tutti gli uomini della Fiat Auto per raggiungere gli obiettivi di netto miglioramento che si sono posti e nello stesso tempo fornire una risposta molto positiva ai nostri clienti, per i quali lanceremo quest¨anno quattro modelli completamente nuovi: due Fiat e due Alfa Romeo».

MARCHIONNE, PIU' LIBERTA' - L' amministratore delegato di Fiat, Sergio Marchionne, ha detto: «Credo fermamente che l' accordo raggiunto oggi con la GM sia giusto ed equo per entrambe le parti. Da un lato, infatti, consente la valorizzazione della put option prevista dal Master Agreement, mentre dall' altro garantisce alla Fiat tutta la necessaria libertà per sviluppare il Settore Auto. Possiamo oggi focalizzarci sulla Fiat Auto e dedicare tutte le nostre energie per rafforzare e razionalizzare i nostri marchi, sviluppando una rete commerciale forte e in grado di massimizzare il successo dei nostri nuovi prodotti. Il beneficio del rapporto con la GM sarà mantenuto attraverso un accordo di fornitura a lungo termine ed altre forme di cooperazione come la partecipazione di Fiat nell' alleanza acquisti della GM. Gli obiettivi per il 2005 sono confermati. L'arrivo delle nuove risorse migliora la situazione finanziaria».

GM: BUON ACCORDO - «Abbiamo raggiunto un buon accordo capace di soddisfare entrambe le parti e assicura la necessaria flessibilita». Lo ha detto il direttore finanziario di General Motors, John Devine, parlando nel corso di una conference call dell'accordo raggiunto con Fiat sullo scioglimento dell'alleanza siglata nel 2000.

direi che GM col 50% della fabbrica che produce il multijet ha guadagnato qualcosa...
D'altronde soltanto un pazzo avrebbe comprato la fiat
che è in crisi è ha un enorme debito da risanare...
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