Evviva!Buste paga piu' leggere!

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rossijack
00martedì 27 marzo 2012 00:50
Evviva!Altri salassi :iperf aumentata,addizionale comunale e regionale aumentata,buste paga piu' leggere! Scatta dallo stipendio di marzo l'aumento dell'Irpef, uno 0.33% in più deciso con la manovra salva-Itali di dicembre. Secondo le simulazioni fatte dal Caf-Cisl nazionale, si un assegno da 1200 euro al mese il nuovo prelievo peserà per 51 euro, 73 per chi guadagna 1700 euro, 94 per chi porta a casa 2.200 euro al mese e 137 chi ne guadagna 3200. In attesa della mazzata sulla casa che arriverà a giugno, già da questo mese saremo più poveri. Ma qualcuno lo sarà un po' di più: in alcune città le addizionali regionali si sommeranno anche agli aumenti nel prelievo dell'Irpef comunale. A pagare sempre i soliti mentre gli altri si godono i soldi rubati a noi che dobbiamo fare i sacrifici! [SM=g27826]
4everMJJ
00martedì 27 marzo 2012 07:56
Visto che lo faccio di mestiere sarà bene chiarire una volta per tutte questa informazione che parla di "stangata" sulle buste paga di marzo:

Addizionale regionale: è aumentata dello 0,33% passando dallo 0,90% all'1,23%. L'addizionale regionale viene trattenuta in 11 rate posticipate da gennaio a novembre (stiamo pagando il 2011), per cui l'effetto dell'aumento lo stiamo subendo da gennaio (e a quanto pare non se n'era accorto nessuno visto che gridano tutti allo scandalo ora).

Addizionale comunale: è stata data ai comuni la possibilità di aumentare l'addizionale comunale che prima poteva essere massimo dello 0,50%. L'aumento quindi dipende dalle scelte del comune, se il comune (come ad esempio nel caso di Arezzo) ha deciso di non aumentare l'addizionale non ci sarà nessun prelievo aggiuntivo in busta. Nel mese di marzo scatta il versamento dell'acconto per il 2012 sull'addizionale comunale (il 30% calcolato sul reddito dell'anno precedente), che verrà trattenuto in 9 rate, quindi fino a novembre, ma non è una norma nuova, è stata istituita dal governo Berlusconi almeno tre anni fa. Ricordo che anche l'addizionale comunale (il saldo) si versa in 11 rate posticipate, anche qui stiamo pagando il 2011.

Ergo, non c'è nessuna stangata sulla busta di marzo (e ve ne accorgerete quando la prenderete): l'aumento dell'addizionale regionale è spalmato su 11 mensilità e lo stiamo già pagando da gennaio, l'eventuale aumento dell'addizionale comunale (se applicato dal comune, ribadisco) lo subiremo l'anno prossimo, dato che con il conguaglio di fine anno verrà calcolata e la pagheremo in 11 rate da gennaio 2013.

Giusto per chiarezza, non fosse altro che per le 50 telefonate che ho già ricevuto dai dipendenti dell'azienda dove lavoro preoccupatissimi dalle notizie sentite in tv!
brurob53
00martedì 27 marzo 2012 14:13
Infatti, da come l'hanno prospettato in TV sembrerebbe un salasso vero e proprio. Quello che più mi preoccupa è l'aumento dell'età pensionabile visto che ci stavo quasi arrivando e ora dovrò aspettare il 2019!
Compix
00martedì 27 marzo 2012 14:16
Re:
brurob53, 27/03/2012 14.13:

Infatti, da come l'hanno prospettato in TV sembrerebbe un salasso vero e proprio. Quello che più mi preoccupa è l'aumento dell'età pensionabile visto che ci stavo quasi arrivando e ora dovrò aspettare il 2019!



Beata te che ci andrai in pensione!
rossijack
00martedì 27 marzo 2012 15:41
Il problema della pensione e'assurdo,bisogna aspettare fino a 67 anni.Io cerco di non pensarci perche' se no mi avvilisco!Immaginate un insegnate in una scuola a rischio a combattere con alunni giovani e pieni di energia?Ci sono categorie che forse,e sottolineo forse,potrebbero arrivare a quell'eta',ma altre?
Da Report ho appreso che l'allungamento dell'eta' pensionabile lascera' senza stipendio alcuni che stavano per andare in pensione per un periodo di tempo...non so che dire,o meglio lo saprei! [SM=g27816]
Quanto alla frase di Compix quelli dei partiti o del Governo mi devono spiegare come mangeranno o si manterranno i giovani,quelli che non riescono a trovare un lavoro,quelli che lo perdono o lo stanno per perdere .... [SM=g27825]
Tutto questo grazie a dei politici che hanno pensato ai loro interessi e non hanno creato un futuro per la nostra che sara'una societa' di poveri e di vecchi se continuera' cosi'! [SM=g27826] [SM=g27825]
Rarronno
00martedì 27 marzo 2012 20:03
Re:
4everMJJ, 27/03/2012 07.56:

Visto che lo faccio di mestiere sarà bene chiarire una volta per tutte questa informazione che parla di "stangata" sulle buste paga di marzo:

Addizionale regionale: è aumentata dello 0,33% passando dallo 0,90% all'1,23%. L'addizionale regionale viene trattenuta in 11 rate posticipate da gennaio a novembre (stiamo pagando il 2011), per cui l'effetto dell'aumento lo stiamo subendo da gennaio (e a quanto pare non se n'era accorto nessuno visto che gridano tutti allo scandalo ora).

Addizionale comunale: è stata data ai comuni la possibilità di aumentare l'addizionale comunale che prima poteva essere massimo dello 0,50%. L'aumento quindi dipende dalle scelte del comune, se il comune (come ad esempio nel caso di Arezzo) ha deciso di non aumentare l'addizionale non ci sarà nessun prelievo aggiuntivo in busta. Nel mese di marzo scatta il versamento dell'acconto per il 2012 sull'addizionale comunale (il 30% calcolato sul reddito dell'anno precedente), che verrà trattenuto in 9 rate, quindi fino a novembre, ma non è una norma nuova, è stata istituita dal governo Berlusconi almeno tre anni fa. Ricordo che anche l'addizionale comunale (il saldo) si versa in 11 rate posticipate, anche qui stiamo pagando il 2011.

Ergo, non c'è nessuna stangata sulla busta di marzo (e ve ne accorgerete quando la prenderete): l'aumento dell'addizionale regionale è spalmato su 11 mensilità e lo stiamo già pagando da gennaio, l'eventuale aumento dell'addizionale comunale (se applicato dal comune, ribadisco) lo subiremo l'anno prossimo, dato che con il conguaglio di fine anno verrà calcolata e la pagheremo in 11 rate da gennaio 2013.

Giusto per chiarezza, non fosse altro che per le 50 telefonate che ho già ricevuto dai dipendenti dell'azienda dove lavoro preoccupatissimi dalle notizie sentite in tv!




Hai ragione, l'aumento in se non è tremendo. E' che i fattori da considerare sono altri.

1) Quei maledetti dei nostri politici se hanno facoltà di alzare una tassa lo fanno, quasi sempre. Quindi fare alcuni tagli e consentire l’aumento delle addizionali, e considerando l’incapacità di quei figli di …… di risparmiare anche un centesimo, comporta un quasi sicuro aumento delle tasse. Sui comuni che non hanno aumentato le addizionali, aspetta qualche mese con la scusa che sennò “tagliano i servizi essenziali” (tipo i dirigenti sopra i 100.000 Euro che svolgono l’essenziale funzione di controllare i ticket delle mense), quasi tutti li aumentaranno;
2) L’addizionale si aggiunge ad un carico fiscale e contributivo che, è assolutamente RAPINOSO. Se lavori in un azienda sai bene quanto sia il cuneo fiscale sui dipendenti i quali, poveracci, grazie a quelle TRUFFE che si chiamano sostituto di imposta e distinzione tra contributi a carico del lavoratore e a carico dell’impresa (come se cambiasse qualcosa di sostanziale…) non si rendono conto che se guadagnano poco non è tutta colpa del datore di lavoro, ma in gran parte di quei maiali che ci hanno governato e ci governano.
3) L’effetto retroattivo dell’addizionale è una roba inqualificabile.
4) A giugno arriva un IMU che sarà una bella botta e a ottobre un probabile aumento dell’IVA (e già mi vedo i telegiornali servi a dire “commercianti ladri che alzano i prezzi”, certo come no….).
5) Un aumento dell’età pensionabile che mi fa pensare che siano completamente scollegati dal mondo. A fare i professori (o i magistrati, gli ingegneri, ma pure i falegnami) a 67 anni si va benone. A fare il maestro elementare, come dice Rossijack, invece c’è qualche problemino….. Poi sapete cosa ha sentito dire a sti dementi? La sostanza era che “Bisogna tenere di più i ragazzi a scuola così entrano nel mondo del lavoro più tardi e la loro vita lavorativa si esaurisce dopo”. Certo, perché la gente è come le pile, ha un tot di carica che si può usare come si vuole negli anni; infatti aggiustare i tetti a 18 anni è esattamente come farlo a 67…..


Il tutto condito da un NULLA e ASSOLUTAMENTE NULLA contro i miliardi di euro buttati via ogni anno.

Scusate la prolissità, ma sono un po’ schifato.


4everMJJ
00martedì 27 marzo 2012 20:28
Re: Re:
Rarronno, 27/03/2012 20.03:




Hai ragione, l'aumento in se non è tremendo. E' che i fattori da considerare sono altri.

1) Quei maledetti dei nostri politici se hanno facoltà di alzare una tassa lo fanno, quasi sempre. Quindi fare alcuni tagli e consentire l’aumento delle addizionali, e considerando l’incapacità di quei figli di …… di risparmiare anche un centesimo, comporta un quasi sicuro aumento delle tasse. Sui comuni che non hanno aumentato le addizionali, aspetta qualche mese con la scusa che sennò “tagliano i servizi essenziali” (tipo i dirigenti sopra i 100.000 Euro che svolgono l’essenziale funzione di controllare i ticket delle mense), quasi tutti li aumentaranno;
2) L’addizionale si aggiunge ad un carico fiscale e contributivo che, è assolutamente RAPINOSO. Se lavori in un azienda sai bene quanto sia il cuneo fiscale sui dipendenti i quali, poveracci, grazie a quelle TRUFFE che si chiamano sostituto di imposta e distinzione tra contributi a carico del lavoratore e a carico dell’impresa (come se cambiasse qualcosa di sostanziale…) non si rendono conto che se guadagnano poco non è tutta colpa del datore di lavoro, ma in gran parte di quei maiali che ci hanno governato e ci governano.
3) L’effetto retroattivo dell’addizionale è una roba inqualificabile.
4) A giugno arriva un IMU che sarà una bella botta e a ottobre un probabile aumento dell’IVA (e già mi vedo i telegiornali servi a dire “commercianti ladri che alzano i prezzi”, certo come no….).
5) Un aumento dell’età pensionabile che mi fa pensare che siano completamente scollegati dal mondo. A fare i professori (o i magistrati, gli ingegneri, ma pure i falegnami) a 67 anni si va benone. A fare il maestro elementare, come dice Rossijack, invece c’è qualche problemino….. Poi sapete cosa ha sentito dire a sti dementi? La sostanza era che “Bisogna tenere di più i ragazzi a scuola così entrano nel mondo del lavoro più tardi e la loro vita lavorativa si esaurisce dopo”. Certo, perché la gente è come le pile, ha un tot di carica che si può usare come si vuole negli anni; infatti aggiustare i tetti a 18 anni è esattamente come farlo a 67…..


Il tutto condito da un NULLA e ASSOLUTAMENTE NULLA contro i miliardi di euro buttati via ogni anno.

Scusate la prolissità, ma sono un po’ schifato.






Hai perfettamente ragione su tutto, se pensiamo che la nostra pressione fiscale media attualmente si aggira sul 55%, sono percentuali che somigliano a quelle del Nord Europa, con l'abissale differenza che loro hanno i servizi in cambio delle tasse che pagano!

La mia puntualizzazione era sul discorso "stangata sulle buste paga di marzo" (ho dovuto spiegare per tutto il giorno la questione ai miei colleghi, preoccupatissimi che sulla loro busta paga non c'era la stangata annunciata ovunque [SM=g27822] ), la stangata, l'aumento, l'incremento, chiamiamolo come vogliamo, è vero e reale e lo stiamo già pagando da gennaio e come hai detto tu è retroattivo, perché riguarda l'addizionale regionale del 2011. Se l'intento del governo Monti è di aumentare le entrate e tenere costi e servizi come sono con l'unico scopo di ottenere il pareggio di bilancio (e tenere basso il famigerato spread [SM=g27825] ) andiamo dritti verso il baratro...

Riguardo le pensioni non ci sono davvero parole: come hanno potuto tenere per decenni un sistema che pagava (e paga) una pensione corrispondente allo stipendio a chi versava il 30% di contributi senza che ci fosse un sistema statale di finanziamento delle pensioni? O che ha mandato in pensione gente con 18 anni di lavoro? Il calcolo del sistema retributivo, specie per il pubblico impiego, è un meccanismo assurdo, un assurdità che ha portato al fallimento (tutto a carico nostro, visto che è confluito nell'Inps) l'Istituto previdenziale dei dirigenti industriali, l'Inpdai: i dirigenti si mettevano d'accordo con le aziende e negli ultimi mesi di lavoro si facevano aumentare lo stipendio in modo da percepire una pensione più alta (la parte più sostanziosa del retributivo si calcola sull'ultimo anno di lavoro, per il pubblico impiego fino a poco tempo fa addirittura sull'ultimo mese!) facendo uno "sconto" sulla buonuscita all'azienda. Una prassi che, come ho detto, ha portato al fallimento l'istituto, ma questi ex dirigenti continuano a prendere le loro pensioni.
E' matematico che se versi 30 e riscuoti 80 prima o poi mancano i soldi... e se poi i giovani non lavorano, non pagano i contributi, e quindi non possono finanziare il sistema pensionistico... è un cane che si morde la coda e hanno pensato bene di risolvere il problema sui "nuovi" pensionati (sempre se ci arriveremo), senza toccare i privilegi acquisiti...



darKside87
00martedì 27 marzo 2012 20:47
Erano tanto pesanti che hanno pensato di farci un favore alleggerendole... [SM=g27826] [SM=g27834]
E che vuoi commentare? In certi casi è meglio non dire nulla per non correre il rischio di dire troppo!!!
[SM=x47926] [SM=g27826]
rossijack
00martedì 27 marzo 2012 20:58
Re: Re:
Rarronno, 27/03/2012 20.03:




Hai ragione, l'aumento in se non è tremendo. E' che i fattori da considerare sono altri.

1) Quei maledetti dei nostri politici se hanno facoltà di alzare una tassa lo fanno, quasi sempre. Quindi fare alcuni tagli e consentire l’aumento delle addizionali, e considerando l’incapacità di quei figli di …… di risparmiare anche un centesimo, comporta un quasi sicuro aumento delle tasse. Sui comuni che non hanno aumentato le addizionali, aspetta qualche mese con la scusa che sennò “tagliano i servizi essenziali” (tipo i dirigenti sopra i 100.000 Euro che svolgono l’essenziale funzione di controllare i ticket delle mense), quasi tutti li aumentaranno;
2) L’addizionale si aggiunge ad un carico fiscale e contributivo che, è assolutamente RAPINOSO. Se lavori in un azienda sai bene quanto sia il cuneo fiscale sui dipendenti i quali, poveracci, grazie a quelle TRUFFE che si chiamano sostituto di imposta e distinzione tra contributi a carico del lavoratore e a carico dell’impresa (come se cambiasse qualcosa di sostanziale…) non si rendono conto che se guadagnano poco non è tutta colpa del datore di lavoro, ma in gran parte di quei maiali che ci hanno governato e ci governano.
3) L’effetto retroattivo dell’addizionale è una roba inqualificabile.
4) A giugno arriva un IMU che sarà una bella botta e a ottobre un probabile aumento dell’IVA (e già mi vedo i telegiornali servi a dire “commercianti ladri che alzano i prezzi”, certo come no….).
5) Un aumento dell’età pensionabile che mi fa pensare che siano completamente scollegati dal mondo. A fare i professori (o i magistrati, gli ingegneri, ma pure i falegnami) a 67 anni si va benone. A fare il maestro elementare, come dice Rossijack, invece c’è qualche problemino….. Poi sapete cosa ha sentito dire a sti dementi? La sostanza era che “Bisogna tenere di più i ragazzi a scuola così entrano nel mondo del lavoro più tardi e la loro vita lavorativa si esaurisce dopo”. Certo, perché la gente è come le pile, ha un tot di carica che si può usare come si vuole negli anni; infatti aggiustare i tetti a 18 anni è esattamente come farlo a 67…..


Il tutto condito da un NULLA e ASSOLUTAMENTE NULLA contro i miliardi di euro buttati via ogni anno.

Scusate la prolissità, ma sono un po’ schifato.






Non scusarti e poi non sei mai prolisso,anzi quoto...sei un po' schifato,beato te,io lo sono molto!Poco fa al Tg hanno dato un servizio sulle opere fatte per lucrare per il G8 alla Maddalena,mai utilizzate e che sono servite ad arricchire i soliti e per accalappiare voti,il tutto per milioni di euro,tra l'indignazione degli abitanti e del sindaco che si e' costituito parte civile!
Bisognerebbe metterli in prigione e buttare via la chiave!! [SM=g27826] [SM=x47975]
Rarronno
00martedì 27 marzo 2012 23:04
Re: Re: Re:
4everMJJ, 27/03/2012 20.28:




Hai perfettamente ragione su tutto, se pensiamo che la nostra pressione fiscale media attualmente si aggira sul 55%, sono percentuali che somigliano a quelle del Nord Europa, con l'abissale differenza che loro hanno i servizi in cambio delle tasse che pagano!

La mia puntualizzazione era sul discorso "stangata sulle buste paga di marzo" (ho dovuto spiegare per tutto il giorno la questione ai miei colleghi, preoccupatissimi che sulla loro busta paga non c'era la stangata annunciata ovunque [SM=g27822] ), la stangata, l'aumento, l'incremento, chiamiamolo come vogliamo, è vero e reale e lo stiamo già pagando da gennaio e come hai detto tu è retroattivo, perché riguarda l'addizionale regionale del 2011. Se l'intento del governo Monti è di aumentare le entrate e tenere costi e servizi come sono con l'unico scopo di ottenere il pareggio di bilancio (e tenere basso il famigerato spread [SM=g27825] ) andiamo dritti verso il baratro...

Riguardo le pensioni non ci sono davvero parole: come hanno potuto tenere per decenni un sistema che pagava (e paga) una pensione corrispondente allo stipendio a chi versava il 30% di contributi senza che ci fosse un sistema statale di finanziamento delle pensioni? O che ha mandato in pensione gente con 18 anni di lavoro? Il calcolo del sistema retributivo, specie per il pubblico impiego, è un meccanismo assurdo, un assurdità che ha portato al fallimento (tutto a carico nostro, visto che è confluito nell'Inps) l'Istituto previdenziale dei dirigenti industriali, l'Inpdai: i dirigenti si mettevano d'accordo con le aziende e negli ultimi mesi di lavoro si facevano aumentare lo stipendio in modo da percepire una pensione più alta (la parte più sostanziosa del retributivo si calcola sull'ultimo anno di lavoro, per il pubblico impiego fino a poco tempo fa addirittura sull'ultimo mese!) facendo uno "sconto" sulla buonuscita all'azienda. Una prassi che, come ho detto, ha portato al fallimento l'istituto, ma questi ex dirigenti continuano a prendere le loro pensioni.
E' matematico che se versi 30 e riscuoti 80 prima o poi mancano i soldi... e se poi i giovani non lavorano, non pagano i contributi, e quindi non possono finanziare il sistema pensionistico... è un cane che si morde la coda e hanno pensato bene di risolvere il problema sui "nuovi" pensionati (sempre se ci arriveremo), senza toccare i privilegi acquisiti...






Assolutamente d'accordo, e hai fatto bene a citare come è stato gestito il sisema pensionistico con il retributivo secco (ma anche con quello sugli ultimi X anni, diciamolo); un vero e proprio schema Ponzi, di cui forse gli attuali lavoratori sono l'ultima catena.

E hai giustamente detto che i giovani non possono finanziare il sistema pensionistico. E' esatto, e anche questa è una vergogna sia perchè l'aver ammazzato un paese con una ammirata industria è stato un colpa da grandi maestri, sia perchè i "vecchi" pensionati avrebbero dovuto, almeno in parte, ricevere i soldi che avevano versato (seppur erano meno di quanto avrebbero nel tempo incassato). Invece nada, i soldi delle Casse di previdenza son stati gentilmente deviati verso altro.....

Rossijack, tieni poi conto (ma lo sai meglio di me) che quello che vediamo è solo una minima parte dei soldi sciupati....

Comunque son così livoroso perchè non c'ho manco 30 anni e son già bello che "bollito". Mi vedo già a 65, brillantissimo!! [SM=g27828]
rossijack
00martedì 27 marzo 2012 23:12
Poco fa a Ballaro' hanno dato un servizio su persone che hanno deciso di andare a vivere in posti ,tipo Venezuela o Boavista o Costarica,ecc,dove con 8oo euro fanno vita da nababbi!Case da 30-40 mila euro,benzina a pochi centesimi,prezzi bassi per il cibo,intervistati hanno dichiarato che non vedevano perche' optare per una vita da miserabili e scontenti in Italia.Il ragionamento non fa una piega ma io devo aspettare i fatidici 67 anni ,chi e' giovane vada via che e' meglio! [SM=g27825]
4everMJJ
00mercoledì 28 marzo 2012 08:08
Rossi, l'ho visto anch'io il servizio e mi ha fatto venire una gran voglia di scappare via!!

@Rarronno: "un vero e proprio schema Ponzi, di cui forse gli attuali lavoratori sono l'ultima catena.", sintesi perfetta di questo meccanismo diabolico che ci ha portati dove siamo.

Per chi se la fosse persa e volesse capire qualcosa di più sul nuovo sistema pensionistico (e i suoi strascichi), guardatevi la puntata di Report di domenica sera:

www.report.rai.it/dl/Report/puntata/ContentItem-247967ce-8498-4847-b3bb-83961ad92...

rossijack
00mercoledì 28 marzo 2012 13:50
Re:
4everMJJ, 28/03/2012 08.08:

Rossi, l'ho visto anch'io il servizio e mi ha fatto venire una gran voglia di scappare via!!







Idem,e' da ieri che ci penso e mi dico che qui la vita si sta facendo troppo difficile ed il futuro non lo vedo molto roseo!Stanno per rivalutare gli estimi catastali,che potranno aumentare anche dell'8oo%!
Io paghero' un botto! [SM=g27825]

brurob53
00mercoledì 28 marzo 2012 14:08
Re: Re: Re:




Riguardo le pensioni non ci sono davvero parole: come hanno potuto tenere per decenni un sistema che pagava (e paga) una pensione corrispondente allo stipendio a chi versava il 30% di contributi senza che ci fosse un sistema statale di finanziamento delle pensioni? O che ha mandato in pensione gente con 18 anni di lavoro? Il calcolo del sistema retributivo, specie per il pubblico impiego, è un meccanismo assurdo, un assurdità che ha portato al fallimento (tutto a carico nostro, visto che è confluito nell'Inps) l'Istituto previdenziale dei dirigenti industriali, l'Inpdai: i dirigenti si mettevano d'accordo con le aziende e negli ultimi mesi di lavoro si facevano aumentare lo stipendio in modo da percepire una pensione più alta (la parte più sostanziosa del retributivo si calcola sull'ultimo anno di lavoro, per il pubblico impiego fino a poco tempo fa addirittura sull'ultimo mese!) facendo uno "sconto" sulla buonuscita all'azienda. Una prassi che, come ho detto, ha portato al fallimento l'istituto, ma questi ex dirigenti continuano a prendere le loro pensioni.
E' matematico che se versi 30 e riscuoti 80 prima o poi mancano i soldi... e se poi i giovani non lavorano, non pagano i contributi, e quindi non possono finanziare il sistema pensionistico... è un cane che si morde la coda e hanno pensato bene di risolvere il problema sui "nuovi" pensionati (sempre se ci arriveremo), senza toccare i privilegi acquisiti...


Infatti,la rovina sono state in parte le cosidtte "pensioni baby"; statali che a 40 anni già andavano in pensione e si mettevano a fare un altro lavoro in nero, non versando più contributi e non pagando le tassse, e il calcolo delle pensioni col retributivo che permetteva ai privati di versare per i loro dipendenti i contributi su una retribuzione bassa(pagando la differenza in nero) giusto per avere la copertura contributiva per poi aumentare la reribuzione negli ultimi anni di lavoro. Anch'io, quando e se la salute mi accompagna, andrò in pensione con il retributivo ma la mia pensione sarà veramente minima, avendo cessato di lavorare 14 anni fa e avendo quindi pochi anni di anzianità, ma ci contavo, soprattutto per poter aiutare in modo più consistente mia figlia che è uscita di casa.Invece niente, e nella mia situazione ci sono tutti quelli nati a ridosso degli anni 50.


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